
Jean de La Bruyère (Parigi,16 agosto1645 –Versailles,10 maggio1696) è stato unoscrittore,aforista emoralistafrancese.
Nel1673, comprò l'incarico diTesoriere generale di Francia alBureau des finances dellaGénéralité diCaen, carica che valeva una ventina di migliaia diLivre, rapportate a una rendita di circa 12 350livre per anno e che inoltre conferiva la nobiltà; compì il viaggio inNormandia per il suo insediamento, poi, espletate le formalità, ritornò a Parigi e non si fece più vedere a Caen. Vendette la sua carica nel1686.
Negli ultimi anni di vita intervenne anche nella controversia traFénelon eJacques Bénigne Bossuet a proposito delquietismo, cominciando a stendere gli incompiutiDialoghi sul quietismo.
La sua opera più importante sonoI caratteri (1688) che rientrano nella letteratura moralista delXVII secolo.
Dopo un primo tentativo fallito nel 1691, fu ammesso all'Accademia francese nel 1693.
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