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Jean Monnet

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Jean Monnet

Presidente dell'Alta autorità della Comunità europea del carbone e dell'acciaio
Durata mandato10 agosto1952 –
3 giugno1955
Predecessoreente creato
SuccessoreRené Mayer

Dati generali
Partito politicoindipendente

Jean Omer Marie Gabriel Monnet (Cognac,9 novembre1888Bazoches-sur-Guyonne,16 marzo1979) è stato unpoliticofrancese, tra ipadri fondatori dell'Unione europea.

Biografia

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Monnet è nato a Cognac, un comune nel dipartimento dellaCharente in Francia, in una famiglia di commercianti di cognac. Secondo Jacques-René Rabier, i valori del laicismo e del repubblicanesimo, così come una forte tradizione cattolica, coesistevano nella famiglia di Monnet. Sua madre era profondamente religiosa e sua sorella Marie-Louise fu una fondatrice del ramo francese dell'Action Catholique, a cui Monnet contribuì finanziariamente; in seguito avrebbe presentato suo fratello apapa Paolo VI.

All'età di sedici anni, Monnet abbandonò a metà gli esami di ammissione all'università e si trasferì nel Regno Unito, dove trascorse diversi anni aLondra imparando il mestiere con il signor Chaplin, un agente della società di suo padre. Successivamente, ha viaggiato molto – in Scandinavia, Russia, Egitto, Canada e Stati Uniti – per l'azienda di famiglia, la Monnet Cognac.

Carriera politica

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Nel corso dellaprima guerra mondiale, Monnet, riformato per motivi di salute, propone al presidente del consiglio francese dell'epocaRené Viviani un piano di coordinamento delle risorse degli alleati. Nel 1919 viene nominato segretario generale aggiunto dellaSocietà delle Nazioni. Nel 1923 torna ad occuparsi dell'azienda di famiglia, e negli anni successivi si occupa di finanza internazionale.

Nel 1940 Monnet viene inviato negliStati Uniti come rappresentante del governo inglese per negoziare una commessa militare. Dal suo arrivo divenne un ascoltato consigliere del presidenteRoosevelt. Secondo le sue parole, l'America doveva diventarel'arsenale delle democrazie. Per mesi persegue tenacemente questo obiettivo, che sfocia poi nella realizzazione delVictory Program deciso da Roosevelt nel 1941.

Il 5 agosto 1943 adAlgeri diviene membro delComitato francese di Liberazione nazionale e si esprime con queste parole:

«Non ci sarà mai pace in Europa se gli stati si ricostituiranno su una base di sovranità nazionale...
[ciò] presuppone che gli stati d'Europa formino una federazione o una entità europea che ne faccia una comune unità economica.»

Dopo la liberazione viene incaricato dal generaleCharles de Gaulle di elaborare e realizzare un piano di modernizzazione e rilancio per l'economia francese.

Padre dell'Europa

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Nel 1950, al risorgere di nuove tensioni internazionali, Monnet decide che sia venuto il momento di tentare un passo irreversibile verso l'unione dei paesi europei. Prepara, con alcuni collaboratori, il testo di quella che sarà laDichiarazione Schuman. Nel 1952 Jean Monnet diventa il primo presidente dell'Alta Autorità dellaComunità europea del carbone e dell'acciaio. La sua intuizione più grande è senz'altro quella riguardante l'utilizzo delle risorse carbo-siderurgiche, fino a quel momento oggetto di aspre contese tra Francia e Germania, come strumento di cooperazione. Ma "chi ponga mente alle linee della struttura ideata da Jean Monnet per far gestire in comune tra Francia e Germania il carbone e l'acciaio non può non avvedersi che il disegno ha la natura di un progetto costituzionale, pur se concerne un settore limitato. L'Assemblea, la Commissione, il Consiglio già sono presenti. Nella forma di un Trattato, nasce dunque fin dal 1950 un'organizzazione internazionale che presenta alcuni caratteri propri della statualità"[1].

Non a caso, in seguito, sulla scorta di questa attività promuove il "Comitato d'azione per gli Stati Uniti d'Europa": il modello funzionalista concepito da Jean Monnet "all'obiettivo della creazione di uno Stato federale aveva sostituito quello tutto nuovo della sovranazionalità"[2]. La strategia di Jean Monnet "fu infatti incentrata sulla «funzione trainante» di coalizioni sovranazionali, formate daélite politiche illuminate, da una ristretta cerchia di esperti e da gruppi d'interesse, che avrebbero dovuto fornire il sostegno necessario allo sviluppo e alla diffusione del progetto comunitario. Tali aspetti tecnocratici presenti nell'originario progetto Monnet sopravvissero anche nei decenni successivi, trovando un terreno fecondo nel configurarsi dell'Europa come «stato regolatore»"[3].

Riconoscimenti

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IlConsiglio delle comunità europee gli assegna nel 1976 il titoloCittadino d'onore dell'Europa, mentre il presidente franceseFrançois Mitterrand fece trasferire nel 1988 le sue ceneri alPantheon di Parigi. A Jean Monnet sono intitolati laLibera Università Mediterranea sita nel comune diCasamassima (BA) e il Dipartimento di Scienze Politiche dellaSeconda Università degli Studi Napoli sito inCaserta, inoltre anche alcuni istituti di secondo grado come per esempio quello situato a Mariano Comense (CO).[4]

Onorificenze

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Membro Onorario dell'Ordine dei Compagni d'Onore (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
— 22 gennaio 1972
Medaglia presidenziale della libertà con lode (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
— 6 dicembre 1963

Note

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  1. ^A. Padoa-Schioppa,Verso la federazione europea?. Tappe e svolte di un lungo cammino, Bologna, Il Mulino, 2014, pp. 123-124.
  2. ^Pier Virgilio Dastoli,Il laboratorio di Ventotene, Mondoperaio, n. 10/2014, p. 71.
  3. ^M. Ferrera e M. Giuliani (a cura di),Governance e politiche nell'Unione europea, Bologna, Il Mulino, 2008, p. 246.
  4. ^Jean Monnet, suismonnet.edu.it.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessorePresidente dell'Alta autorità della CECASuccessore
-10 agosto 1952 – 3 giugno 1955René Mayer
V · D · M
Bandiera dell'Unione EuropeaPresidenti della Commissione europea
Alta autorità carbone e acciaio
(1952–1967)
Jean Monnet (1952-1955) ·René Mayer (1955-1958) ·Paul Finet (1958-1959) ·Piero Malvestiti (1959-1963) ·Rinaldo Del Bo (1963-1967) ·Albert Coppé (1967)Commissione europea
Comunità dell'energia atomica
(1958–1967)
Louis Armand (1958-1959) ·Étienne Hirsch (1959-1962) ·Pierre Chatenet (1962-1967)
Comunità economica europea
(1958–1967)
Walter Hallstein (1958-1967)
Commissione delle comunità
(1967–2009)
Jean Rey (1967-1970) ·Franco Maria Malfatti (1970-1972) ·Sicco Mansholt (1972-1973) ·François-Xavier Ortoli (1973-1977) ·Roy Jenkins (1977-1981) ·Gaston Thorn (1981-1985) ·Jacques Delors (1985-1995) ·Jacques Santer (1995-1999) ·Manuel Marín (1999) ·Romano Prodi (1999-2004) ·José Manuel Barroso (2004-2009)
Commissione (2009–)José Manuel Barroso (2009-2014) ·Jean-Claude Juncker (2014-2019) ·Ursula von der Leyen (2019-)
V · D · M
Vincitori delPremio Carlo Magno
Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi (1950) ·Hendrik Brugmans (1951) ·Alcide De Gasperi (1952) ·Jean Monnet (1953) ·Konrad Adenauer (1954) ·Sir Winston Leonard Spencer Churchill (1956) ·Paul-Henri Spaak (1957) ·Robert Schuman (1958) ·George Catlett Marshall (1959) ·Joseph Bech (1960) ·Walter Hallstein (1961) ·Edward Heath (1963) ·Antonio Segni (1964) ·Jens Otto Krag (1966) ·Joseph Luns (1967) ·Commissione europea (1969) ·François Seydoux de Clausonne (1970) ·Roy Jenkins (1972) ·Salvador de Madariaga (1973) ·Leo Tindemans (1976) ·Walter Scheel (1977) ·Kōnstantinos Karamanlīs (1978) ·Emilio Colombo (1979) ·Simone Veil (1981) ·Juan Carlos I di Spagna (1982) · La popolazione delLussemburgo (1986) ·Henry Alfred Kissinger (1987) ·François Mitterrand eHelmut Kohl (1988) ·Frère Roger (1989) ·Gyula Horn (1990) ·Václav Havel (1991) ·Jacques Delors (1992) ·Felipe González Márquez (1993) ·Gro Harlem Brundtland (1994) ·Franz Vranitzky (1995) ·Regina Beatrice dei Paesi Bassi (1996) ·Roman Herzog (1997) ·Bronisław Geremek (1998) ·Tony Blair (1999) ·Bill Clinton (2000) ·György Konrád (2001) · L'Euro (2002) ·Valéry Giscard d'Estaing (2003) ·Pat Cox (2004) · Premio straordinario:Papa Giovanni Paolo II (2004) ·Carlo Azeglio Ciampi (2005) ·Jean-Claude Juncker (2006) ·Javier Solana (2007) ·Angela Merkel (2008) ·Andrea Riccardi (2009) ·Donald Tusk (2010) ·Jean-Claude Trichet (2011) ·Wolfgang Schäuble (2012) ·Dalia Grybauskaitė (2013) ·Herman Van Rompuy (2014) ·Martin Schulz (2015) ·Papa Francesco (2016) ·Timothy Garton Ash (2017) ·Emmanuel Macron (2018) ·António Guterres (2019) ·Klaus Iohannis (2020) ·Svjatlana Cichanoŭskaja,Maryja Kalesnikava,Veranika Capkala (2022) ·Volodymyr Zelens'kyj e ilpopolo ucraino (2023)
V · D · M
Vincitori delPremio Erasmo
Erasmo
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V · D · M
Persone inumate alPanthéon di Parigi
1791 :Honoré Gabriel Riqueti de Mirabeau,Voltaire · 1793 :Louis-Michel le Peletier de Saint-Fargeau,Auguste Marie Henri Picot de Dampierre · 1794 :Jean-Jacques Rousseau,Jean-Paul Marat · 1806 :François Denis Tronchet,Claude-Louis Petiet · 1807 :Jean-Baptiste-Pierre Bevière,Louis-Joseph-Charles-Amable d'Albert de Luynes,Jean-Étienne-Marie Portalis,Louis-Pierre-Pantaléon Resnier · 1808 :Antoine-César de Choiseul-Praslin,Jean-Frédéric Perregaux,Jean-Pierre Firmin Malher,Pierre Jean Georges Cabanis,François Barthélemy Beguinot · 1809 :Girolamo Luigi Durazzo,Jean-Baptiste Papin,Joseph-Marie Vien,Pierre Garnier de Laboissière,Justin Bonaventure Morard de Galles,Jean-Pierre Sers,Emmanuel Crétet · 1810 :Louis Charles Vincent Le Blond de Saint-Hilaire,Jean Lannes,Giovanni Battista Caprara Montecuccoli,Charles Pierre Claret de Fleurieu,Jean Baptiste Treilhard · 1811 :Nicolas Marie Songis des Courbons,Charles Erskine de Kellie,Alexandre-Antoine Hureau de Sénarmont,Michel Ordener,Louis Antoine de Bougainville,Ippolito Antonio Vincenti Mareri · 1812 :Jan Willem de Winter,Jean Marie Pierre Dorsenne,Auguste Jean-Gabriel de Caulaincourt · 1813 :Joseph-Louis Lagrange,Jean-Ignace Jacqueminot,Giacinto Ugo Timoleone di Cossé-Brissac,Justin de Viry,Jean Rousseau,Frédéric Henri Walther · 1814 :Jean-Nicolas Démeunier,Jean Reynier,Claude Ambroise Régnier · 1815 :Claude Juste Alexandre Legrand,Antoine-Jean-Marie Thévenard · 1829 :Jacques-Germain Soufflot · 1885 :Victor Hugo · 1889 :Théophile Malo Corret de La Tour d'Auvergne,Lazare Carnot,Jean-Baptiste Baudin,François-Séverin Marceau · 1894 :Marie François Sadi Carnot · 1907 :Marcellin Berthelot,Sophie Berthelot · 1908 :Émile Zola · 1917 :Georges Guynemer · 1920 :Léon Gambetta · 1924 :Jean Jaurès · 1933 :Paul Painlevé · 1948 :Paul Langevin,Jean Baptiste Perrin · 1949 :Félix Éboué,Victor Schoelcher · 1952 :Louis Braille · 1964 :Jean Moulin · 1987 :René Cassin · 1988 :Jean Monnet · 1989 :Henri Grégoire,Gaspard Monge,Nicolas de Condorcet · 1995 :Marie Curie,Pierre Curie · 1996 :André Malraux · 2002 :Alexandre Dumas · 2015 :Geneviève de Gaulle,Germaine Tillion,Pierre Brossolette,Jean Zay
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