Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Jean Cocteau

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jean Cocteau nel 1923

Jean Maurice Eugène Clément Cocteau (Maisons-Laffitte,5 luglio1889Milly-la-Forêt,11 ottobre1963) è stato unpoeta,saggista,drammaturgo,sceneggiatore,disegnatore,scrittore,librettista,regista eattorefrancese.

La versatilità, l'originalità e l'enorme capacità espressiva gli valsero il plauso internazionale. Cocteau è soprattutto conosciuto per il romanzoI ragazzi terribili (1929), l'opera teatraleLa voce umana (1930) e il filmLa bella e la bestia (1946).

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]
Duplice autoritratto giovanile a matita

Jean Cocteau nasce il 5 luglio 1889 aMaisons-Laffitte, cittadina a pochi chilometri daParigi, da Eugénie Lecomte e Georges Cocteau, già genitori di Marthe (1877-1958) e Paul (1881-1961). Il padre, depresso e senza lavoro, si suicida nel 1898[1]. D'estate, fino all'adolescenza, risiede spesso nel paese natale, presso i nonni materni, che hanno anche un "hôtel particulier" a Parigi, in rue La Bruyère 45,[2] oppure va dagli altri nonni, aVierzy. Dopo la morte del padre vive per qualche mese inSvizzera.

Ha una governante tedesca, Joséphine Ebel, da lui detta "Jéphine". Disegna molto, soprattutto fa caricature. Frequenta ilLiceo Condorcet di Parigi fino all'età di 15 anni allorché decide di studiare privatamente, non essendo interessato agli studi ufficiali; ciononostante, dopo aver tentato invano di conseguire la maturità al liceo Fénelon, nel 1907 interromperà ogni studio[1]. In questo periodo prende a frequentare i salotti degli amiciLucien Daudet,Reynaldo Hahn,Catulle Mendès eMaurice Rostand[3], pubblicando nel 1909 il suo primo libro di poesieLa lampada di Aladino e fondando una rivista, "Schéhérazade", che non dura a lungo. Abita con la madre in rue d'Anjou, 10.

Si appassiona quindi al mondo della musica, frequentando il balletto, e ha occasione di assistere al primo spettacolo in assoluto deiBalletti russi diSergej Djagilev,Pavillon d'Armide. Conosce di persona Djagilev, che gli commissiona il soggetto diLe Dieu bleu, balletto su musica diReynaldo Hahn, presentato alThéâtre du Châtelet nel 1912.

Pubblica intanto altre due raccolte di poesie e compie un viaggio inAlgeria (12 marzo - 8 aprile 1912). Nel 1913 resta colpito dalla prima dellaLa sagra della primavera diStravinskij, nonostante l'opera abbia generato un putiferio e abbia diviso ferocemente pubblico e critica (Cocteau la prende a modello di quel che per lui è l'arte moderna).

La fama

[modifica |modifica wikitesto]

I suoi scritti non passano inosservati, tanto che il 20 giugno 1912Marcel Proust gli scrive:

«Crepo di gelosia nel vedere come nei suoi straordinari pezzi su Parigi lei sappia evocare delle cose che io ho sentito e che son riuscito ad esprimere solo in modo assai pallido.»

In questi anni alloggia all'Hôtel Biron, lo stesso nel quale risiedonoRainer Maria Rilke eAuguste Rodin[1]. Lo scoppio dellaprima guerra mondiale è per lui motivo di grande emozione: dapprima si getta nella mischia e lavora come infermiere d'ambulanza sul fronte delleFiandre, in seguito tiene posizioni più caute e continua l'attività intellettuale nei locali alla moda di Parigi. AMontmartre stringe amicizia conGuillaume Apollinaire,Roland Garros,Max Jacob,Pablo Picasso (con il quale si reca aRoma nel febbraio 1917),Blaise Cendrars,Erik Satie eAmedeo Modigliani (che lo ritrarrà in un famoso dipinto).

A dispetto dei suoi risultati in tutti i campi artistici e letterari, Cocteau insiste di essere un poeta e che tutti i suoi lavori sono espressioni poetiche. Come intellettuale controcorrente e di carattere esuberante, ha grande influenza sui lavori di altri artisti, ad esempio il circolo musicale diMontparnasse, conosciuto come "Gruppo dei Sei".[4] Ne scrive il manifesto intitolandoloLe Coq et l'Arlequin, edito per Les Éditions de la Sirène, casa editrice fondata da Cocteau e da Blaise Cendrars, che dal 1917 pubblica volumi illustrati daMarie Laurencin,André Lhote, Picasso eRaoul Dufy.

Jean Cocteau a circa 20 anni in un ritratto diFederico de Madrazo de Ocha

Nel soleggiato pomeriggio del 12 agosto 1916 Picasso, la modella Pâquerette, sua nuova compagna, Max Jacob,Manuel Ortiz de Zárate,Marie Vassilieff,Henri-Pierre Roché,Moïse Kisling,Amedeo Modigliani e il criticoAndré Salmon sono seduti di fronte al caffèLa Rotonde inMontparnasse. Il loro amico Cocteau immortala il gruppo in una serie di 21 fotografie.

Collabora al libro collettivoAnthologie Dada e frequentaPhilippe Soupault; tuttavia, malgrado il terminesurrealismo sia stato coniato daGuillaume Apollinaire (morto lo stesso anno) per descrivere la collaborazione aParade (1918) di Cocteau,Erik Satie,Pablo Picasso eLéonide Massine, l'autoproclamatosi leader surrealistaAndré Breton dichiara che Cocteau è un

«noto falso poeta, un verseggiatore a cui capita di avvilire, invece di elevare, ogni cosa che tocca.»

(André Breton, 1953)

Nello stesso anno conosceRaymond Radiguet; con lui instaura un rapporto sentimentale che durerà fino alla morte di Radiguet, avvenuta 5 anni dopo.

Nel 1919 pubblicaLe Cap de Bonne-Espérance, che aveva letto la prima volta il 15 giugno 1917 a casa diPaul Morand, l'encomioOde à Picasso e il romanzoLe Potomak; nel 1920 e nel 1921 collabora con gli artisti delGruppo dei Sei scrivendo il soggetto diLe Bœuf sur le toit, di cui cura la regia alThéâtre des Champs-Élysées, e diLes Mariés de la Tour Eiffel (poco primaLe Gendarme incompris e poco dopoLe Secret professionel danno il senso della continuità e dell'entusiasmo con cui lavorava a diversi progetti). Insieme a Radiguet fonda la rivistaLe Coq, che uscirà appena 4 volte, e trascorre le vacanze estive del 1922 nel sud dellaFrancia[1], dove scriveràThomas l'imposteur.

La dipendenza dall'oppio

[modifica |modifica wikitesto]

Il 12 dicembre 1923 Raymond Radiguet, appena ventenne, muore difebbre tifoidea. Cocteau si consola cominciando a far uso dioppio e dedicandosi alla ricerca religiosa. Collabora alla rivista cattolicaRoseau d'or, disegna la serieMaison de santé, tiene un carteggio con il teologoJacques Maritain, durato fino al 1925, anno della rottura, in cui scrive laLettre à Jacques Maritain (da leggersi con laRéponse à Jean Cocteau di Maritain) nella quale racconta il modo di intendere l'origine divina di arte e poesia.

Nel 1923-1925 e nel 1928-1929 entra in clinica per disintossicarsi, riuscendoci in parte. Lì concepisce quello che è ritenuto il suo maggior successo, il romanzo breveI ragazzi terribili (1929). Nel 1926 soggiorna aVillefranche-sur-Mer eNizza, difende una contestata mostra diGiorgio de Chirico (con lo scrittoLe Mystère laïc, poi inEssai de critique indirecte[5]) e va in scena nell'atelier diIsadora Duncan con il suoOrphée, ripreso l'anno successivo. Del 1927 è la sua collaborazione conIgor' Fëdorovič Stravinskij per l'operaOedipus Rex e conArthur Honegger perAntigone, entrambi daSofocle.

Gli anni '30

[modifica |modifica wikitesto]

Negli anni trenta Cocteau ha una relazione con la principessaNatalia Pavlovna Paley, sorella del gran ducaRomanov, attrice, modella, ex moglie del sartoLucien Lelong. Con gran dolore di Cocteau ed eterno rammarico di Natalia, essa, rimasta incinta, abortisce a causa dell'intervento diMarie-Laure de Noailles, l'eccentrica mecenate che da giovane amò Cocteau e che era determinata a rovinare la sua nuova relazione.

Jean Cocteau ritratto daAmedeo Modigliani nel 1916, conservato alMuseo Jean Cocteau

Intanto nel 1930, il monologoLa Voix humaine è presentato allaComédie-Française e Cocteau gira il filmLe sang d'un poète. Nel 1931 si trasferisce a rue Vignon, poi scriveLa Machine infernale eLe Fantôme de Marseille, prova ancora a disintossicarsi, scrive canzoni perMarianne Oswald e si trasferisce di nuovo al Madeleine-Palace Hôtel. Nel 1935 fa una crociera nel Mediterraneo con Marcel Khill, suo nuovo segretario, e pubblica iPortraits-Souvenir. L'anno successivo lascia Parigi per un giro che toccaRoma,Atene,Il Cairo,Bombay,Singapore,Hong-Kong (dove incontra su un battelloCharlie Chaplin),Tokyo,Honolulu,San Francisco,Hollywood eNew York[6]. Nel 1936 incontra la famosa ballerina e attrice cineseChoi Seung-hee con la quale intrattiene una corrispondenza. Collabora da marzo a giugno 1937 aCe soir, giornale diLouis Aragon e conosce l'attore franceseJean Marais con il quale viaggia aMontargis, dove scrive in otto giorniI genitori terribili (Les Parents terribles). A Marais dedicherà il poemaL'Incendie (1938) e ne farà il protagonista dei suoi film, a cominciare daLa bella e la bestia (1946). Con lui avrà una relazione che durerà fino alla morte.

Nel 1940Le Bel indifferent, riduzione deLa Voix humaine scritta perÉdith Piaf, è un enorme successo. Si trasferisce di nuovo a rue Montpensier, vicino a casa diColette. Morto Khill, si rifugia aPerpignan e tenta ancora di disintossicarsi.

La seconda guerra mondiale

[modifica |modifica wikitesto]

Durante la guerra stringe amicizia conArno Breker, scultore tedesco, amico diHitler, di stanza a Parigi. Da questo rapporto ottiene soltanto critiche da parte della Francia intellettuale. Solamente il vano appello che scrive nel 1943 per la liberazione diMax Jacob, arrestato e ucciso dallaGestapo, farà dimenticare il suo atteggiamento leggero di quel periodo. Va anche detto che fu in contatto conLouis Aragon ePaul Éluard, attivi nellaResistenza francese.

Nel 1947 acquista una casa aMilly-la-Forêt, segue la realizzazione dell'episodio che lo riguarda deL'amore diRoberto Rossellini conAnna Magnani, girato a Parigi, e realizza a sua volta aVizilleL'aquila a due teste (1948). Scrive la sceneggiatura diRuy Blas (girato daPierre Billon). Nello stesso periodo è entusiasmato dalla visione del cortometraggio sperimentaleFireworks del regista underground statunitenseKenneth Anger, che inviterà a lavorare con lui per il decennio successivo.

Gli ultimi anni

[modifica |modifica wikitesto]

Dalla fine della guerra si dedica particolarmente alla cinematografia. I film di Cocteau, gran parte dei quali scrive e dirige in collaborazione, sono molto importanti perché introducono l'immaginario surrealista nel cinema francese e influenzeranno in un certo grado i futuri cineasti francesi dellaNouvelle Vague. Nei suoi viaggi, inoltre, ci tiene a incontrare personaggi comeMarlene Dietrich eGreta Garbo; segue anche il pugilato (è amico diPanama Al Brown che nel 1937 aiuta a tornare sul ring).

Nel 1950 il filmOrfeo vince il premio della critica alfestival di Venezia. Nel 1951 comincia a tenere undiario. Nel 1952 viene organizzata in Germania la primamostra importante di disegni e dipinti aMonaco. Nel 1953 è presidente di giuria alFestival di Cannes.

Nel 1955 viene eletto membro dell'Académie française e della Académie Royale des Sciences, des Lettres et des Beaux-Arts de Belgique. Nel 1956 scriveAdieu à une étoile (in memoria diMistinguett). Altra mostra importante è aNancy nel 1960. Negli ultimi anni disegna vetrate e decora cappelle, realizza costumi, scenografie, ceramiche e mosaici.

Nel corso della sua vita, Jean Cocteau è nominato commendatore dellaLegion d'onore francese, membro della Accademia Mallarmé, della Accademia Tedesca (Berlino), della Accademia Mark Twain (Stati Uniti), dell'Académie Royale (Belgio), laureatohonoris causa aOxford (nel 1956), presidente onorario del Festival di Cannes, presidente onorario della Associazione Franco-Ungherese e presidente della Accademia Jazz e dell'Accademia del Disco, cittadino onorario diMentone (dove decora la sala dei matrimoni del comune).

Muore d'infarto nel 1963, poche ore dopo aver appreso la notizia della morte diÉdith Piaf[7], per la quale aveva scritto l'elogio funebre. Viene inumato nella chapelle Saint-Blaise-des-Simples inMilly-la-Forêt,dipartimento dell'Essonne,Francia.

Opere

[modifica |modifica wikitesto]

Poesia

[modifica |modifica wikitesto]
  • La Lampe d'Aladin, 1909
  • Le Prince frivole, 1910
  • La Danse de Sophocle, 1912
  • Ode à Picasso, 1919
  • Le Cap de Bonne-Espérance, 1919
  • Escales (con 7 acquerelli diAndré Lhote), 1920
  • Poésies 1917-1920, 1920
  • Vocabulaire, 1922
  • La Rose de François, 1923
  • Plain-Chant, 1923
  • Le Discours du grand sommeil, 1924
  • Poésies 1916-1923, 1924
  • Cri écrit, 1925
  • L'Ange Heurtebise (con una foto diMan Ray), 1926
  • Opéra, 1927
  • Poèmes. Morceaux choisis, 1932
  • Mythologie (con 10 litografie diGiorgio de Chirico), 1934
  • L'Énigme, 1939
  • Allégories, 1941
  • Léone, 1945
  • La Crucifixion, 1946
  • Poèmes, 1948
  • Anthologie poétique de Jean Cocteau, 1951
  • Le Chiffre sept, 1952
  • La Nappe du Catalan (in collaborazione conGeorges Hugnet), 1952
  • Dentelles d'éternité, 1953
  • Appogiatures, 1953
  • Clair-obscur, 1954
  • Poésies 1946-1947, 1954
  • Poèmes 1916-1955, 1956
  • Paraprosodies (con 7 dialoghi), 1958
  • Cérémonial espagnol du Phénix, 1961
  • La Partie d'échecs, 1961
  • Le Requiem, 1962
  • Faire-Part, 1968 (postumo)

Romanzi

[modifica |modifica wikitesto]
  • Le Potomak, 1919 (ed. definitiva 1924)
  • Le Grand écart, 1923
  • Thomas l'imposteur, 1923 (ed. definitiva 1946)
  • Le Livre blanc, 1928, trad. Guanda 1983
  • Les Enfants terribles, 1929
  • La Fin du Potomak, 1940

Teatro, copioni per il cinema e libretti

[modifica |modifica wikitesto]

Saggistica

[modifica |modifica wikitesto]
  • Le Coq et l'Arlequin, 1918
  • Carte blanche, 1920
  • Le Secret professionnel, 1922
  • Le Mystère laïc, 1926
  • Le Rappel à l'ordre, 1926
  • Lettre à Jacques Maritain, 1926, (trad. it.Dialogo sulla fede, Passigli, 1988)
  • Opium. Journal d'une désintoxication, 1930
  • Essai de critique indirecte, 1932
  • Portraits-Souvenir, 1900-1914, 1935
  • Mon Premier voyage. Tour du monde en 80 jours, 1937
  • Le Mythe du Gréco, 1943
  • Le Foyer des artistes, 1947
  • La Difficulté d'être, 1947
  • Lettres aux Américains, 1949
  • Reines de la France, 1949
  • Maalesh. Journal d'une tournée de théâtre, 1949
  • Modigliani, 1950
  • Jean Marais, 1951
  • Entretiens autour du cinématographe, 1951 (con André Fraigneau)
  • Gide vivant, 1952
  • Journal d'un inconnu, 1953 (trad. it.Diario di uno sconosciuto, Occam, Perugia, 2022)
  • Démarche d'un poète, 1953
  • Colette (discours de réception à l'Académie royale de Belgique), 1954 (1º ottobre)
  • Discours de réception à l'Académie française 1955 (20 ottobre)
  • Discours d'Oxford, 1956 (12 giugno)
  • Entretiens sur le musée de Dresde, 1957 (conLouis Aragon)
  • La Corrida du premier mai suivi deHommage à Manolete,Notes sur un premier voyage en Espagne etImprovisation de Rome, 1959
  • Poésie critique, 1959 (tomo I) e 1960 (tomo II)
  • Le Cordon ombilical. Souvenirs, 1962
  • La Comtesse de Noailles, oui et non, 1963
  • Portrait-Souvenir, 1963 (postumo, intervista conRoger Stéphane) (testo di una trasmissione TV di aprile 1963)
  • Entretiens avec André Fraigneau, 1965 (postumo)
  • Jean Cocteau par Jean Cocteau, 1973 (postumo, interviste con William Fielfield)
  • Du cinématographe, 1973 (postumo)
  • Entretiens sur le cinématographe, 1973 (postumo)

Disegno e pittura

[modifica |modifica wikitesto]
  • Dessins, 1924
  • Le Mystère de Jean l'oiseleur, 1925
  • Maison de santé, 1926
  • 25 dessins d'un dormeur, 1929
  • Les Enfants terribles (60 disegni), 1935
  • Chevaliers de la Table ronde (disegni ai margini del testo), 1941
  • Drôle de ménage, 1948
  • La Chapelle Saint-Pierre,Villefranche-sur-Mer, 1957
  • La Salle des mariages, comune diMentone, 1958
  • La Chapelle Saint-Pierre (litografie), 1958
  • Gondol des morts, 1959
  • Saint-Blaise-des-Simples, 1960
  • Marianne de Cocteau, 1960, francobollo per le Poste francesi
  • Portale, per la facciata della Ravizza Farmaceutici S.p.A., Muggiò (Milano), 1963

Diari

[modifica |modifica wikitesto]
  • La Belle et la Bête. Journal d'un film, 1946 (diario del film)
  • Maalesh, 1949 (diario di una tournée teatrale)
  • Journal, 1942-1945, 1989
  • Le Passé défini. Journal:
    • tomo I: 1951-1952 (a cura di Pierre Chanel, 1983);
    • tomo II: 1953 (a cura di Pierre Chanel, 1985);
    • tomo III: 1954 (a cura di Pierre Chanel, 1989);
    • tomo IV: 1955 (a cura di Pierre Chanel, 2005);
    • tomo V: 1956-1957 (a cura di Pierre Caizergues, Francis Ramirez e Christian Rolot, 2006);
    • tomo VI: 1958-1959 (a cura di Pierre Caizergues, Francis Ramirez e Christian Rolot, 2011)

Filmografia

[modifica |modifica wikitesto]

Regista

[modifica |modifica wikitesto]

Sceneggiatore

[modifica |modifica wikitesto]

Onorificenze

[modifica |modifica wikitesto]
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^abcdJean Cocteau,Il richiamo all'ordine, a cura di Paola Dècina Lombardi, Torino, Einaudi, 1990.ISBN 88-06-11800-5
  2. ^Site officiel du Comité Jean Cocteau, sujeancocteau.net.URL consultato il 12 ottobre 2013(archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).
  3. ^e incontra per la prima voltaMarcel Proust,Roger Martin du Gard, poiFrançois Mauriac,Jacques-Émile Blanche eSacha Guitry. Le notizie biografiche sono prese anche da Jean Cocteau,Romans, poésies, œuvres diverses,La Pochothèque, Le Livre du poche, Paris 1995, pp. 1363-76.
  4. ^ Raoul Precht,Sulle rovine d'Europa. Poeti tedeschi e francesi della Grande Guerra, Milano, Edizioni Ares, 2024,ISBN 978-88-9298-434-9.
  5. ^È uno dei testi più noti, insieme aD'un ordre considéré comme une anarchie, comunicazione alCollège de France del 3 maggio 1923 e aDes beaux-arts considérés comme un assassinat (1930).
  6. ^Il viaggio è raccontato inMon premier voyage (1937).
  7. ^(FR)Après la mort de Piaf et de Cocteau | INA.URL consultato l'11 ottobre 2024.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]

PredecessoreSeggio 31 dell'Académie françaiseSuccessore
Jérôme Tharaud1955 -1964Jacques Rueff
V · D · M
Il Gruppo dei Sei
Manifesto"Il Gallo e l'Arlecchino" diJean Cocteau
ComponentiFrancis Poulenc ·Darius Milhaud ·Arthur Honegger ·Germaine Tailleferre ·Georges Auric ·Louis Durey
Composizioni principaliLa création du monde ·Le bœuf sur le toit ·Album des six ·Les Mariés de la Tour Eiffel ·Scaramouche ·Sonata per corno, tromba e trombone ·Pacific 231 ·Le Train Bleu
I padri artisticiErik Satie ·Jean Cocteau
Collaboratori
L'impresarioSergej Pavlovič Djagilev
Gli artistiLéon Bakst ·Marie Laurencin ·Pablo Picasso ·Georges Braque ·Fernand Léger ·Jean Börlin ·Coco Chanel
Le compagnieBalletti russi ·Ballets suédois
I pianistiMarcelle Meyer ·Jacques Février ·Marguerite Long
I direttoriRoger Désormière ·Ernest Ansermet
Vedi ancheIgor' Fëdorovič Stravinskij ·Maurice Ravel ·Gruppo dei Cinque
Liste delle composizioniPoulenc ·Milhaud ·Honegger ·Tailleferre ·Auric ·Durey
Controllo di autoritàVIAF(EN12306661 ·ISNI(EN0000 0001 2120 8036 ·SBNCFIV020964 ·BAV495/165666 ·Europeanaagent/base/146844 ·ULAN(EN500003025 ·LCCN(ENn79007043 ·GND(DE118521349 ·BNE(ESXX1719542(data) ·BNF(FRcb11897143s(data) ·J9U(EN, HE987007259882305171 ·NSK(HR000026595 ·NDL(EN, JA00436236 · CONOR.SI(SL16982883
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Jean_Cocteau&oldid=144121668"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp