Hernández debutta con la maglia delChivas Guadalajara segnando unarete nella vittoria per 4-0 contro ilNecaxa. Benché nei tre tornei seguenti giochi solo nove incontri, per l'Apertura 2008 comincia già ad essere molto considerato e, per il Clausura 2009, diventa titolare fisso. Nel bicentenario 2010 batte il record di reti siglate in un inizio di torneo, segnando otto volte nei primi cinque incontri.
L'8 aprile 2010 viene ufficializzato il suo acquisto da parte delManchester Utd per 6 milioni di sterline, diventando il primo messicano della storia a vestire la maglia deiRed Devils.[2] Segna la sua prima rete ufficiale nelCommunity Shield, siglando il momentaneo 2-0 della sua squadra contro ilChelsea (partita poi finita 3-1).
Segna il suo primo gol inChampions League il 29 settembre nella vittoria per 1-0 contro ilValencia, risultando quindi decisivo ai fini del risultato. Il 16 ottobre, invece, sigla la sua prima rete inPremier League, ai danni delWest Bromwich. Il 24 ottobre 2010 realizza una doppietta nella gara esterna contro loStoke City, segnando entrambi i gol della vittoria mancuniana per 2-1. Due giorni dopo, in League Cup, segna al 90' il gol che decreta la vittoria per 3-2 deiRed Devils contro ilWolverhampton e il passaggio del turno. Il 15 marzo 2011, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, una sua doppietta permette di battere l'Olympique Marsiglia (2-1) e di portare il Manchester Utd ai quarti di finale. Il 23 aprile successivo, realizza un'importante rete nella vittoria per 1-0 contro l'Everton. Grazie al successo sulChelsea per 2-1, gara sbloccata da Hernández dopo un minuto, il Manchester conquisterà poi la Premier League; Hernández contribuisce alla vittoria del campionato con 14 reti.
Dopo aver vinto laCONCACAF Gold Cup 2011 negliStati Uniti, il messicano rientra a Manchester per poter prendere parte agli allenamenti in vista dell'MLS All-Star Game. Il 26 luglio 2011 viene portato in ospedale a causa di una lievecommozione cerebrale riportata dopo una botta alla testa durante una sessione di allenamento, venendo poi dimesso il giorno seguente.[4] Due giorni dopo l'accaduto, il medico di base delChivas Guadalajara Rafael Ortega ha dichiarato che Hernández soffriva di una condizione neurologica preesistente, spiegando anche come, da adolescente, avesse avuto dei frequenti attacchi diemicrania acuta.[5][6] Per via di questo problema, il giocatore non poté partecipare né al pre-campionato e né alla vittoria delCommunity Shield 2011.[7] Torna in campo il 22 agosto seguente subentrando al 79' minuto aDanny Welbeck in una gara casalinga vinta contro ilTottenham (3-0).[8] Il 24 ottobre rinnova il proprio contratto fino al 2016.[9] Ad inizio dicembre, il giocatore sarà vittima di un infortunio ai legamenti del ginocchio che lo avrebbe tenuto fuori dal campo per circa 4 settimane.[10] Torna inaspettatamente in campo due settimane dopo in una gara contro ilQPR, vinta daiRed Devils per 2-0.[11] Ha concluso l'annata mettendo a segno 12 reti in 36 presenze totali.
Debutta nella stagione2012-2013 subentrando aDanny Welbeck al 72' minuto di una gara vinta dai Red Devils per 3-2 sulSouthampton. Il 15 settembre seguente viene inserito all'interno degli undici iniziali della gara contro ilWigan; nonostante un rigore parato daAli Al-Habsi, è riuscito a mettere a segno la sua prima rete stagionale e, successivamente, ha anche servito un assist aNick Powell.[12] Il 23 ottobre ha messo a segno una doppietta fondamentale per poter rimontare ilBraga in una gara valida per laChampions League.[13] Esattamente cinque giorni dopo mise a segno una rete contro il Chelsea, gol molto discusso da vari tifosi avversari che pensavano che la posizione del messicano fosse irregolare.[14] Concluse la stagione con 10 reti in 22 presenze di Premier League.
Il 25 settembre 2013, dopo l'approdo in panchina diDavid Moyes, mette a segno la sua prima rete stagionale in una gara contro i rivali delLiverpool, decisiva per eliminarli dalla Coppa di Lega già al terzo turno.[15] Durante le semifinali di questa competizione, iRed Devils incontrarono ilSunderland e si ritrovarono ad affrontare una gara molto difficile, pareggiata verso lo scadere del secondo tempo supplementare proprio dalla punta messicana, su assist diAdnan Januzaj, portando così la gara aitiri di rigore.[16]
Il 1º settembre 2014 si trasferisce in prestito annuale alReal Madrid.[17] Il 20 settembre, alla seconda apparizione con la maglia deiBlancos, segna la sua prima doppietta, nella vittoria per 8-2 contro ilDeportivo la Coruña.[18]Il 20 dicembre conquista ilMondiale per club, grazie al 2-0 in finale contro ilSan Lorenzo.[19][20]Il 22 aprile 2015, nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l'Atlético Madrid, segna all'88º minuto il gol della vittoria del Real Madrid, che può così accedere alla semifinale della massima competizione europea.[21] Quattro giorni più tardi è autore di una doppietta decisiva per la vittoria esterna sulCelta Vigo (4-2).[22] All'ultima giornata realizza una rete nella partita contro ilGetafe, vinta per 7-3. Colleziona in tutto 32 presenze e nove gol.
Dopo il prestito al Real Madrid, nel luglio 2015 fa ritorno al Manchester Utd. Dopo le panchine nelle prime due partite dellaPremier League 2015-2016, esordisce alla terza, il 22 agosto, subentrando nel secondo tempo della sfida contro ilNewcastle (0-0). Gioca anche l’andata e il ritorno del play-off diChampions League contro ilClub Brugge.
il 31 agosto 2015, dopo tre partite disputate con il Manchester United, viene acquistato dai tedeschi delBayer Leverkusen per 15 milioni di euro.[23] Il 23 settembre 2015 realizza il suo primo gol con i tedeschi nella vittoria per 1-0 con ilMagonza.[24] Il 24 ottobre mette a segno il gol del momentaneo 3-3 nel successo per 4-3 contro loStoccarda.[25] Una settimana più tardi segna l'unico gol della sua squadra nella sconfitta contro ilWolfsburg.[26] Segna un altro gol nella sconfitta contro ilColonia per 1-2.[27] Il 21 novembre realizza una doppietta contro l'Eintracht Francoforte.[28] Tra dicembre e gennaio realizza 7 gol in 5 partite: mette a segno un gol contro l'Hertha Berlino,[29] poi realizza la prima tripletta con la nuova maglia contro ilBorussia M'gladbach,[30] decide la partita contro l'Ingolstadt 04[31] e segna una doppietta contro l'Hannover 96.[32] Chiude la sua prima stagione con 30 presenze e 17 gol inBundesliga, 3 presenze e 4 gol inDFB Pokal, 6 partite e 5 gol inChampions League e 3 presenze inEuropa League, venendo anche inserito all'interno della Squadra della Stagione.[33]
Inizia la sua seconda annata mettendo a segno una rete e servendo un assist in una gara contro l'Hauenstein valida per il primo turno diDFB-Pokal.[34] Tuttavia, due giorni dopo, è stato comunicato dal club che il messicano avrebbe saltato la gara inaugurale della stagione contro ilBorussia Dortmund per via di un infortunio alla mano.[35] Il 17 settembre gioca la sua prima gara stagionale di Bundesliga contro l'Eintracht Francoforte; la gara si è conclusa per 2-1 in favore degli ospiti, con Hernández che sbaglierà un calcio di rigore cruciale agli ultimi minuti della gara.[36] La settimana successiva mette a segno la terza tripletta della stagione ai danni del Magonza.[37] Tre giorni dopo, mette a segno la sua 100ª rete in competizioni ufficiali UEFA contro ilMonaco.[38] Il 21 febbraio 2017, dopo una gara contro l'Atlético Madrid, è divenuto il giocatore messicano con più presenze nella storia della Champions League (47), battendo il precedente record stabilito daRafael Márquez (46). Termina la sua seconda annata con i tedeschi totalizzando 36 presenze e mettendo a segno 13 reti.
Il 24 luglio 2017 viene acquistato a titolo definitivo dalWest Ham Utd per 18 milioni.[39]
Fa il suo esordio con gliHammers il 13 agosto seguente, giocando da titolare la prima partita dicampionato, persa per 4-0 contro il Manchester Utd, sua ex squadra. La settimana successiva realizza i suoi primi due gol nella sconfitta esterna per 3-2 contro ilSouthampton.[40] Mette a segno altri due reti neiderby londinesi controTottenham eCrystal Palace, prima di subire un infortunio al bicipite femorale durante la pausa nazionali di novembre.
Al rientro, trova meno spazio da titolare, complice anche l’esonero diBilić in favore diDavid Moyes[41], allenatore che l’aveva relegato in panchina anche nell’ultima stagione aManchester. Il 20 gennaio 2018 subentra dalla panchina e segna il gol che vale il pareggio nella gara contro ilBournemouth, ritrovando la via del gol dopo quasi 3 mesi. Nelle successive settimane realizza altri due gol, uno nella sconfitta per 3-1 contro ilBrighton e quello del vantaggio nella gara vinta per 2-0 contro ilWatford. L’8 aprile nella partita aStamford Bridge contro il Chelsea subentra dalla panchina e mette a segno il suo nono gol in carriera aiblues, che decreta il pareggio finale per 1-1.[42] Conclude la sua prima stagione con 33 presenze e 8 gol in tutte le competizioni.
La stagione seguente si apre con una rete contro ilWimbledon nel secondo turno diEfl Cup. Nel mese di settembre si infortuna e salta 4 partite; ritorna in campo a fine ottobre e il 3 novembre successivo segna il suo primo gol stagionale incampionato, fissando sul 4-2 la sfida casalinga contro ilBurnley. Un mese più tardi risulta decisivo nella vittoria in trasferta aSt James Park contro ilNewcastle Utd, realizzando una doppietta.[43]
Il 22 febbraio 2019 con un gol alFulham (vittoria finale per 3-1), raggiunge la soglia dei 50 gol inPremier League, diventando il primo giocatore messicano della storia a riuscirci.[44] Il 16 marzo seguente entra dalla panchina e mette a segno due gol cruciali nella gara vinta contro l'Huddersfield Town, ribaltando il risultato da 2-3 a 4-3 nei minuti finali (84' e 90').[45]
Inizia la nuova stagione cambiando numero di maglia, passando dal 17 al 9. Il 17 agosto gioca la sua ultima partita con la maglia del West Ham, nel pareggio per 1-1 contro ilBrighton, gara in cui Hernandez sblocca il risultato. In due stagioni aLondra colleziona complessivamente 63 presenze e 17 gol in tutte le competizioni.
Il 2 settembre 2019 si trasferisce a titolo definitivo alSiviglia.[46] Ha fatto il proprio debutto in campionato il 15 settembre in una gara vinta per 1-0 contro l'Alavés, entrando dalla panchina al 70' minuto.[47] Il 19 settembre successivo segna la prima rete con la nuova maglia, nella vittoria in trasferta per 3-0 inEuropa League contro ilQarabağ.[48] Ha messo a segno la sua prima ed unica rete in campionato il 27 ottobre, in una gara disputata contro ilGetafe.[49] Tuttavia, nel corso dei mesi successivi, trova sempre meno spazio, totalizzando appena 15 presenze e 3 reti in tutte le competizioni.
Il 21 gennaio 2020 decide quindi di lasciare la Spagna per trasferirsi alLA Galaxy, inMLS,[50] divenendo automaticamente il giocatore più pagato dell'intero campionato.[51] Il 29 febbraio fa il suo debutto in MLS nel pareggio per 1-1 contro loHouston Dynamo.[52] Il 13 luglio segna il suo primo gol per il club diLos Angeles contro ilPortland Timbers.[53] Chiude la sua prima annata losangelina mettendo a segno 2 reti in 12 presenze.
Dopo una prima stagione sottotono, inizia l'annata 2021 con 5 gol nelle prime due partite, una doppietta all'Inter Miami[54] e una tripletta aiNew York Red Bulls,[55] e venendo premiato come giocatore dei mesi di aprile e maggio.[56] Quell'anno è stato selezionato per partecipare all'MLS All-Star Game, ma il messicano fu costretto a rinunciare per via di un infortunio.[57] Nonostante ciò, terminerà la stagione al terzo posto nella classifica marcatori mettendo a referto 17 reti in 21 presenze. È stato anche nominato come giocatore dell'anno del club e finalista per il premio diComeback Player of the Year, assegnato poi allo spagnoloCarles Gil.[58][59]
Inizia la sua terza annata negliStati Uniti mettendo a segno la rete decisiva per la vittoria della propria squadra contro ilNew York City.[60] Dopo il forfait dell'anno scorso, avrà finalmente la possibilità di partecipare ad un MLS All-Star Game, venendo anche nominatocapitano.[61] Dopo aver messo a segno 12 reti in campionato, la società statunitense decide di rinnovare automaticamente il contratto del giocatore per un ulteriore anno.[62][63] Hernández ha concluso la stagione 2022 al quarto posto della classifica marcatori e come capocannoniere del club con 18 reti segnate, venendo anche nominato tra i contendenti per ilLandon Donovan MVP Award.[64][65] Successivamente, la squadra riuscì a qualificarsi per i play-off dopo aver raggiunto il quarto posto nella Western Conference, salvo poi venire eliminata alle semifinali dai rivali delLos Angeles FC.[66]
Il 7 giugno 2023, durante i quarti di finale dell'U.S. Open Cup contro ilReal Salt Lake, il messicano ha subito la rottura del legamento crociato anteriore, ponendo prematuramente fine alla propria stagione.[67] Il 3 novembre 2023 annuncia il proprio addio alla squadra dopo quattro anni.[68]
Il 24 gennaio 2024, viene ufficializzato il suo ritorno alGuadalajara, primo club della sua carriera, dopo quattordici anni.[69][70] Disputa la sua prima gara dopo il ritorno a distanza di un mese dal suo arrivo, contro ilPumas UNAM.[71] Il 7 aprile torna al gol in una gara contro ilPuebla, terminata poi sul punteggio di 3-2.[72]
La sua prima partita con la maglia delMessico è stata contro laColombia il 30 settembre 2009. Mette a segno i suoi primi gol con la maglia della nazionale con una doppietta nel 5-0 finale contro laBolivia.
Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare ilcampionato del mondo 2010, fa il suo esordio nella partita inaugurale del torneo contro ilSudafrica (1-1), subentrando al 73' al posto diGuillermo Franco. Nella seconda partita del girone, contro laFrancia, mette a segno il gol del momentaneo 1-0 (2-0 finale per il Messico). Si ripete negli ottavi di finale segnando l'unico gol a favore della sua squadra nella partita finita 3-1 per l'Argentina. Proprio in questi mondiali è nominato giocatore più veloce della manifestazione, con una velocità di punta di 39 km/h.
Il 5 giugno 2011 esordisce inCONCACAF Gold Cup contro l'El Salvador segnando 3 gol, la partita viene vinta 5-0 dal Messico.[73][74] Il 9 giugno realizza una doppietta nella partita vinta 5-0 contro laCuba.[75][76] Segna ancora un gol (di tacco) nella partita vinta contro ilGuatemala. Quindi segna nei supplementari della semifinale contro l'Honduras il suo settimo gol nella competizione, confermandosi capocannoniere e conducendo il Messico nella finale del torneo.
Viene inserito nella lista dei convocati dellaConfederations Cup 2013. Il 16 giugno 2013, nel match di esordio girone A contro l'Italia, mette a segno su rigore la sua prima rete nella competizione. Nella terza gara realizza una doppietta, entrambe le reti siglate di testa, che permette al suo Messico di vincere 2-1 con ilGiappone, una vittoria inutile perChicarito e compagni che non permette di qualificarsi alle semifinali. Il Messico esce dallaConfederations Cup con due sconfitte e una sola vittoria e l'attaccante con 3 gol in altrettante presenze.
Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare ilcampionato del mondo 2014. Nelle 3 partite del girone entra sempre a partita in corso e nella terza partita del girone eliminatorio va a segno siglando il terzo gol messicano, nella vittoria per 3-1 contro laCroazia. IlMessico viene eliminato dall'Olanda agli ottavi. Hernández chiude il torneo con 4 presenze e 1 gol.
Il 18 giugno 2017 debutta con il suo Messico inConfederation Cup 2017. Nella prima partita del girone, pareggiata 2-2 contro ilPortogallo, mette a segno il gol del provvisorio 1-1, superandoJared Borgetti e diventando il primatista assoluto di reti della Nazionale messicana.[1]
Il 17 giugno 2018 parte titolare nella gara vinta contro laGermania, dove serve l'assist per il gol decisivo diHirving Lozano. Sei giorni più tardi realizza il gol che apre le marcature contro laCorea del Sud, partita vinta per 2-1. La sua ultima presenza in nazionale avviene il 6/09/2019 in una amichevole contro gli stati uniti vinta 3-0 dal Messico in cui Hernández segna anche la sua ultima rete con la nazionale.