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Jane Birkin

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Jane Birkin
Jane Birkin nel 1985.
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Francia (bandiera) Francia
GenerePop
Periodo di attività musicale1963 – 2023
Sito ufficiale
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Jane Mallory Birkin (Londra,14 dicembre1946Parigi,16 luglio2023) è stata un'attrice,cantante eregistabritannicanaturalizzatafrancese.

Biografia

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La sua famiglia fece fortuna con l'industria delmerletto nelNottinghamshire. Unaprozia, Winifred May Birkin, fu amante delPrincipe di Galles (che divenne poiEdoardo VIII del Regno Unito). Per parentela diretta o acquisita era collegata alle attriciPenelope Dudley-Ward eRachel Ward. Appartenente allagentry inglese, era la seconda figlia del maggiore David Birkin (comandante dellaRoyal Navy) e dell'attrice e cantanteJudy Campbell, famosa per le sue interpretazioni neimusical diNoël Coward. Suo fratelloAndrew è regista e autore.

Anni sessanta

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Iniziò la carriera di attrice teatrale, seguendo le orme della madre, a 17 anni aLondra, negli anni dellaswinging London.[1] In seguito esordì come cantante in unmusical, esortata dal compositore ingleseJohn Barry (l'autore delle musiche dei film di James Bond), che poi sposò all'età di 19 anni.[2] Da questo matrimonio ebbe la sua prima figlia, la fotografaKate Barry, nata nel 1967 e deceduta nel 2013.[3][4]

Il suo esordio cinematografico, con una piccola parte, risale al 1965 conNon tutti ce l'hanno diRichard Lester, cui seguìLa truffa che piaceva a Scotland Yard (1966) diJack Smight, ma fu con il filmBlow-Up (1966) diMichelangelo Antonioni, e con la scena in cui comparve intopless, che la Birkin raggiunse la celebrità,[2] diventando subito un'icona dellaswinging London[5] grazie al suo fisico androgino e alla sua femminilità sensuale.[6] Nel 1968, sul set del film franceseSlogan, conobbe il cantante e musicistaSerge Gainsbourg, con cui intraprese un lungo sodalizio sentimentale e professionale che li rese una delle coppie più celebri e trasgressive deljet set dell'epoca.[1][2][7][8]

Jane Birkin nel 1970

Alla fine del 1968 i due incisero a Londra il primo album frutto della loro collaborazione, intitolatoJane Birkin - Serge Gainsbourg. Le canzoni contenute erano reinterpretazioni di precedenti composizioni di Gainsbourg (come ad esempioLes sucettes) o canzoni che egli stesso aveva composto sul traghetto che portava lui e la compagna inInghilterra poco prima della registrazione dell'album.[9] La pubblicazione del disco venne anticipata l'anno successivo dal celebre singoloJe t'aime... moi non plus, inizialmente pensato da Gainsbourg per Brigitte Bardot,[10] suscitando scandalo[2] per i gemiti della Birkin e per il testo esplicito che alterna parole d'amore e descrizione di unrapporto sessuale. In Italia il 15 agosto 1969 la canzone venne esclusa dal programma radiofonicoHit Parade perché ritenuta oscena. Il 22L'Osservatore Romano ne pubblicò il testo tradotto in italiano per giustificare la scelta della RAI. Il 28, su ordine della Procura della Repubblica di Milano, il disco fu sequestrato su tutto il territorio nazionale. Nonostante le polemiche e i divieti, il brano diventò un successo in molti paesi, vendendo più di cinque milioni di copie e regalando notorietà alla coppia.[11]

Anni settanta

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ConSerge Gainsbourg nel 1976, in Italia.

I due andarono a vivere aParigi insieme alla figlia di Jane, nel celebre appartamento al 5 bis di rue de Verneuil, nel7º arrondissement, che divenne un punto d'incontro di artisti, intellettuali ebohémien dell'epoca e che verrà in seguito trasformato in un museo dedicato allochansonnier, laMaison Gainsbourg.[12][13] Nel 1971 nacque a Londra la loro unica figlia, l'attriceCharlotte Gainsbourg.

Dopo aver partecipato all'incisione dell'album di GainsbourgHistoire de Melody Nelson (1971), durante glianni settanta Birkin continuò l'attività di cantante incidendo alcuni album scritti prevalentemente dal marito,[2] che la fecero diventare una delle più apprezzate interpreti d'oltralpe. Parallelamente proseguì la sua carriera di attrice, alternando produzioni francesi (La piscina,Il romanzo di un ladro di cavalli,Una donna come me) e internazionali (Assassinio sul Nilo). Fu diretta dal marito nel controversoJe t'aime moi non plus (1976), in cui recitò nuda per buona parte del film.

Nel corso degli anni l'alcolismo e le sregolatezze di Gainsbourg divennero sempre più difficili da sostenere per la compagna, che, ormai trentenne, iniziò a desiderare uno stile di vita più tranquillo e lontano dagli eccessi,[6][14] per cui alla fine del decennio la coppia entrò in crisi.

Anni ottanta

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Dopo la loro separazione nel 1980, pur continuando la collaborazione con Gainsbourg in ambito musicale[2], Birkin si legò al regista franceseJacques Doillon, con cui iniziò una nuova fase della sua carriera, abbandonando l'immagine sexy e trasgressiva che l'aveva caratterizzata negli anni precedenti per far emergere una personalità più matura, versatile e complessa[14]. Dalla loro relazione nacque nel 1982 una terza figlia,Lou Doillon, diventata poi una modella, cantante e attrice.

Nel corso degli anni ottanta, oltre che nei film diretti da Doillon, recitò fra gli altri anche perJean-Luc Godard,Patrice Leconte,Paul Morrissey eAgnès Varda, con cui stabilì un importante sodalizio professionale e che nel 1988 le dedicò il filmJane B. par Agnès V., in cui recita accanto alla figlia Charlotte.

Fu candidata due volte aipremi César, il principale riconoscimento cinematografico francese, nel 1984 perLa Pirate di Jacques Doillon e nel 1986 perLa donna della mia vita diRégis Wargnier[15]. AllaMostra del Cinema di Venezia nel 1985 la giuria riconobbe la sua interpretazione inPolvere diMarion Hänsel come la migliore del festival (ex aequo con quella di Sandrine Bonnaire), ma decise che per quell'anno il premio per la migliore interpretazione femminile non sarebbe stato assegnato[16][17].

Parallelamente proseguì la sua carriera musicale, pubblicando gli albumBaby Alone in Babylone (1983, Disco d'oro in Francia) eLost Song (1987), sempre scritti da Gainsbourg[18]). Nel febbraio 1987, la quarantenne Birkin esordì anche dal vivo, debuttando alteatro Bataclan di Parigi[19], iniziando un'attività di recital a cui si dedicherà regolarmente negli anni successivi.

Nel 1984 la casa franceseHermès creò per l'attrice una borsa, laBirkin Bag, che negli anni è diventata una delle cosiddetteIt Bags, le borse più iconiche del mondo.

Jane Birkin alla66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2009)

Anni novanta

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Dopo la separazione da Doillon, Birkin iniziò a diradare l'attività cinematografica, privilegiando quella musicale e teatrale. Nel 1990 uscìAmour des feintes, l'ultimo album scritto per lei da Serge Gainsbourg; dopo l'improvvisa morte per arresto cardiaco dell'ex compagno nel 1991, Birkin gli rese omaggio conVersions Jane (1996), una raccolta di canzoni di Gainsbourg riarrangiate con vari musicisti ospiti, tra i qualiGoran Bregović eLes Négresses Vertes[20], continuando successivamente ad onorare la memoria del suo pigmalione in eventi e recital teatrali. Nel 1998À la légère fu il primo album di Jane Birkin a non contenere alcun brano di Gainsbourg; al disco parteciparono artisti comeFrançoise Hardy,Étienne Daho eAlain Souchon.

Continuò la sua carriera di attrice diretta da registi importanti in film comeDaddy Nostalgie (1990) diBertrand Tavernier[21], accanto aDirk Bogarde,La bella scontrosa diJacques Rivette (1991)[22], che le valse una candidatura comemiglior attrice non protagonista ai premi Cèsar del 1992[23],Cento e una notte diAgnès Varda (1995),Parole, parole, parole... (1997) diAlain Resnais[24],La figlia di un soldato non piange mai (1998) diJames Ivory[25].

Dagli anni duemila in poi

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Negli anni successivi Jane Birkin continuò a incidere diversi album di successo in Francia, collaborando spesso con altri artisti comePaolo Conte,Manu Chao,Beth Gibbons,Bryan Ferry,Hector Zazou[26],Caetano Veloso,Brian Molko[2][27],Yann Tiersen[28], ed esibendosi dal vivo in concerti e spettacoli teatrali.

Nello stesso periodo proseguì la sua attività di attrice nel cinema e in televisione e si dedicò lei stessa alla regia, dirigendo nel 2007 il film autobiograficoBoxes. In seguito a una malattia cronica, si ritirò dalle scene[14], chiudendo la sua carriera cinematografica conQuai d'Orsay (2013) diBertrand Tavernier.

Birkin al Festival di Cannes del 2001

Dagli anni duemila in poi fu attiva anche in ambito sociale e umanitario, in particolare per chiedere la liberazione della leader birmanaAung San Suu Kyi nel 2008; inoltre, come ambasciatrice diAmnesty International, si recò inBosnia e inCecenia, cantò inCisgiordania e aRamallah, e si impegnò a favore delle vittime delconflitto in Ruanda[29]. Durante una missione umanitaria nellaex Jugoslavia, incontrò lo scrittoreOlivier Rolin, che divenne il suo ultimo compagno[30]. È stata fra i duecento firmatari dell'appello contro ilriscaldamento globale pubblicato nel 2018 in prima pagina dal quotidianoLe Monde[31].

Nel 2013 sua figliaKate Barry si uccise a Parigi in seguito a un periodo di depressione[3][4], lasciando l'attrice devastata[32] al punto da interrompere la sua carriera per un lungo periodo.

Nel 2016 Jane Birkin venne omaggiata dalFestival del Cinema di Locarno con un tributo alla carriera[33].

Dopo l'uscita nel 2020 diOh! Pardon tu dormais..., una raccolta di brani tratti da un suo spettacolo teatrale, realizzata in collaborazione conÉtienne Daho[6], continuò regolarmente a tenere concerti dal vivo.

Nel 2021 fu colpita da un leggero ictus, che superò rapidamente[34]; nello stesso anno la figlia Charlotte le ha dedicato il semi-documentarioJane by Charlotte[35][36].

Nel 2022 laUniversal Music ha annunciato la ristampa integrale di tutta la discografia in studio dell'artista, dal 1969 ad oggi[37].

Decesso

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Jane Birkin è stata trovata morta nella sua casa diParigi, il 16 luglio 2023, all'età di 76 anni.[38] La sua salma è sepolta nelcimitero di Montparnasse.

Filmografia

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Jane Birkin nel filmLa morte negli occhi del gatto diAntonio Margheriti (1973)

Attrice

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Cinema

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Televisione

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Cortometraggi

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Regista

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  • Contre l'oubli, frammento:Pour Maria Nonna Santa Clara, Philippine (1991)
  • Oh! Pardon tu dormais... (1992)
  • 3000 scénarios contre un virus - Serie TV, Ep:Je t'aime moi non plus (1994)
  • Boxes - Les boîtes (2007)

Doppiatrice

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  • Between the Devil and the Deep Blue Sea, regia diMarion Hänsel (1995)

Discografia parziale

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Album

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  • 1969 –Jane Birkin - Serge Gainsbourg
  • 1969 –La Chanson du Slogan
  • 1971 –Histoire de Melody Nelson
  • 1973 –Di Doo Dah
  • 1975 –Lolita Go Home
  • 1978 –Ex-Fan des Sixties
  • 1983 –Baby Alone in Babylone
  • 1987 –Lost Song
  • 1987 –Jane Birkin au Bataclan
  • 1990 –Amours des feintes
  • 1992 –Jane B.
  • 1992 –Intégral au Casino de Paris
  • 1996 –Versions Jane
  • 1996 –Intégral a l'Olympia
  • 1998 –The Best Of
  • 1999 –À la légère
  • 2002 –Arabesque
  • 2004 –Rendez-vous
  • 2006 –Fiction
  • 2008 –Enfants d'Hiver
  • 2020 –Oh ! Pardon tu dormais...

Singoli

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Doppiatrici italiane

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Nelle versioni initaliano delle opere in cui ha recitato, Jane Birkin è stata doppiata da:

Onorificenze

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Onorificenze britanniche

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Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
— 2001

Onorificenze straniere

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Cavaliere dell'Ordine nazionale al merito (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2004
Cavaliere dell'Ordre des arts et des lettres (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Pubblicazioni

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Note

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  1. ^abJane Birkin, suEcodelcinema, 1º agosto 2013.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  2. ^abcdefg Rockol com s.r.l,√ Biografia di Jane Birkin | Le ultime news, concerti e testi, suRockol.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  3. ^ab Peter Allen,France's culture minister pays tribute to British photographer Kate Barry, sustandard.co.uk, 12 dicembre 2013.URL consultato il 1º maggio 2014.
  4. ^ab Peter Allen,Kate Barry, photographer daughter of Jane Birkin and Bond film composer John Barry, dies in fall from Paris apartment, sustandard.co.uk, London Evening Standard, 12 dicembre 2013.URL consultato il 1º maggio 2014.
  5. ^ alicecarminati,Jane Birkin, un'icona inconfondibile, suLo Sbuffo, 24 luglio 2021.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  6. ^abcJane Birkin compie 74 anni e pubblica un nuovo disco a 14 anni di distanza dall'ultimo album, sula Repubblica, 14 dicembre 2020.URL consultato il 6 marzo 2022.
  7. ^Gainsbourg e Birkin, la coppia più scandalosa degli anni 70, suXL Repubblica.it.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  8. ^ Di Daniela Ambrosio,La storia d'amore tra Serge Gainsbourg e Jane Birkin è ancora oggi un mito, suELLE, 4 giugno 2022.URL consultato il 14 agosto 2022.
  9. ^ Sylvie Simmons,Serge Gainsbourg : per un pugno di gitanes : requiem per un twisteur, Arcana, 2004,ISBN 88-7966-361-5,OCLC 799617363.URL consultato il 16 marzo 2022.
  10. ^ Enio Bruschi,La ragazza dal cesto di vimini. Un ricordo di Jane Birkin, suTomTomRock, 16 ottobre 2023.URL consultato il 16 ottobre 2023.
  11. ^ Sylvie Simmons,Serge Gainsbourg : per un pugno di gitanes : requiem per un twisteur, Arcana, 2004,ISBN 88-7966-361-5,OCLC 799617363.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  12. ^ Di Arianna Galati,Apre la casa museo di Serge Gainsbourg a Parigi, e scorre già una valle di lacrime, suMarie Claire, 12 aprile 2021.URL consultato il 12 agosto 2022.
  13. ^(FR)Maison Gainsbourg, suMaison Gainsbourg.URL consultato il 3 agosto 2023.
  14. ^abc Maria Laura Giovagnini,Jane Birkin: «Icona io? Preferisco madre», suiO Donna, 12 gennaio 2021.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  15. ^(FR) AlloCine,Prix et nominations de Jane Birkin, suAlloCiné.URL consultato il 17 febbraio 2022.
  16. ^(EN) E. J. Dionne Jr e Special To the New York Times,VENICE FESTIVAL AWARDS TOP PRIZE TO VARDA FILM, inThe New York Times, 7 settembre 1985.URL consultato il 17 febbraio 2022.
  17. ^Venice Film Festival (1985), suIMDb.URL consultato il 17 febbraio 2022.
  18. ^Encyclopédisque - Disque : Baby alone in Babylone, suencyclopedisque.fr.URL consultato il 17 febbraio 2022.
  19. ^(FR) Paris Match,Attentats de Paris - Jane Birkin évoque sa première scène au Bataclan, suparismatch.com.URL consultato il 17 febbraio 2022.
  20. ^(EN)Versions Jane - Jane Birkin | Songs, Reviews, Credits | AllMusic.URL consultato il 23 aprile 2022.
  21. ^Daddy Nostalgie - IMDb.URL consultato il 23 aprile 2022.
  22. ^Awards 1991 : All Awards - Festival de Cannes 2014 (International Film Festival), suweb.archive.org, 26 agosto 2014.URL consultato il 23 aprile 2022(archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
  23. ^(FR)Cérémonie des César 1992, suAcadémie des César.URL consultato il 23 aprile 2022.
  24. ^On connaît la chanson - IMDb.URL consultato il 23 aprile 2022.
  25. ^A Soldier's Daughter Never Cries - IMDb.URL consultato il 23 aprile 2022.
  26. ^ Enrico Barbieri,Sensualità tutta femminile nelle canzoni di Zazou, suVita, 12 aprile 2004.URL consultato il 17 febbraio 2022.
  27. ^ Rockol com s.r.l,√ Jane Birkin - RENDEZ-VOUS - la recensione di Rockol, suRockol.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  28. ^Yann Tiersen, suPonderosa.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  29. ^Le tante vite di Jane B., sula Repubblica, 29 novembre 2013.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  30. ^La seconda vita di Jane Birkin. Un post scriptum (senza filtro) sull'amore e altri imprevisti, suBookciakmagazine, 17 aprile 2021.URL consultato il 6 marzo 2022.
  31. ^(FR)« Le plus grand défi de l’histoire de l’humanité » : l’appel de 200 personnalités pour sauver la planète, inLe Monde.fr, 3 settembre 2018.URL consultato il 23 aprile 2022.
  32. ^I funerali di Kate Barry: la disperazione di mamma Jane Birkin e di Ca..., suOggi - People.URL consultato il 6 marzo 2022.
  33. ^Omaggio a Jane Birkin, suLocarno Film Festival.URL consultato il 15 settembre 2022.
  34. ^(FR)Jane Birkin victime d'un AVC : la chanteuse ne remontera pas sur scène avant 2022, suCNEWS.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  35. ^Charlotte Gainsbourg, un film su mamma Birkin? Una scusa per riavvicinarmi a lei - Lifestyle, suANSA.it, 4 dicembre 2021.URL consultato il 5 febbraio 2022.
  36. ^Jane by Charlotte è la confessione tra due generazioni di donne: Charlotte Gainsbourg e Jane Birkin, suTHE VISION, 28 luglio 2022.URL consultato il 14 agosto 2022.
  37. ^(FR)Jane Birkin: «J’ai appris qu’il ne faut surtout pas se ménager», suLEFIGARO, 15 settembre 2022.URL consultato il 15 settembre 2022.
  38. ^Addio a Jane Birkin, l'attrice e cantante trovata morta in casa: il lutto della figlia Kate Barry e la storia d'amore con Gainsbourg

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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