| Józef Beck | |
|---|---|
| Ministero degli affari esteri (Polonia) | |
| Durata mandato | 2 Novembre 1932 – 30 Settembre 1939 |
| Presidente | Ignacy Mościcki |
| Capo del governo | Aleksander Prystor Janusz Jędrzejewicz Leon Kozłowski Walery Sławek Marian Kościałkowski Felicjan Sławoj Składkowski |
| Predecessore | August Zaleski |
| Successore | August Zaleski |
| Dati generali | |
| Partito politico | Blocco Apartitico per la Cooperazione con il Governo |
Józef Beck (Varsavia,4 ottobre1894 –Singureni,5 giugno1944) è stato unpoliticopolacco.
Combatte nellaprima guerra mondiale nella legione polacca del marescialloJózef Piłsudski facendo una rapida carriera militare. Dopo la guerra fu addetto militare prima aParigi (1922) e poi aBruxelles (1923).
Passato in politica, nel1926 divenne capo gabinetto di Piłsudski, poi ministro senza portafoglio, vice presidente del Consiglio (1930) e quindi sottosegretario agli esteri dal dicembre1930 al novembre1932. Fu infine nominato ministro degli esteri e mantenne tale carica fino all'invasione della Polonia nel settembre1939.In tale ruolo cercò di mantenere una politica di amicizia nei confronti diGermania edUnione Sovietica, le due potenze confinanti. Tale politica fu definita dibilateral agreement.
Concluse nel1933 unpatto di non aggressione con l'Unione Sovietica e nel1934 unanalogo patto con la Germania nazista.Nel1938 ottenne, grazie all'appoggio diHitler, la cessione del bacino carbonifero diCieszyn, che apparteneva allaCecoslovacchia.
Alla vigilia dellaseconda guerra mondiale, quando gli avvenimenti iniziarono a precipitare, Beck cercò l'alleanza conRegno Unito eFrancia per difendereDanzica dalle pretese tedesche. La sua intransigenza nei confronti dell'Unione Sovietica ed il rifiuto categorico di permettere il passaggio di truppe sovietiche attraverso il territorio polacco fecero fallire le trattative anglo-francesi con i sovietici proprio alla vigilia della guerra.
Fiducioso nelle garanzie di Gran Bretagna e Francia, affrontò con altrettanta fermezza la politica aggressiva tedesca. Il 1º settembre 1939 Hitler ordinò l'invasione della Polonia a cui seguì dopo pochi giorni il crollo e la fuga del governo; anche Beck fuggì e si rifugiò inRomania, dove morì alcuni anni dopo senza poter rientrare in patria.
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