| Italia meridionale | |
|---|---|
| Stati | |
| Territorio | Abruzzo,Basilicata,Calabria,Campania,Molise,Puglia |
| Superficie | 73 223 km² |
| Abitanti | 13 344 761[1] (31-05-2025) |
| Densità | 182,29 ab./km² |
| Lingue | italiano,napoletano,siciliano,Lingua arbëreshe,croato,francoprovenzale,greco |
Italia meridionale,Meridione,Bassa Italia,Sud Italia,Suditalia o semplicementeSud, indicano dal punto di vista geografico e statistico[2], la parte dellapenisola italiana comprendente leregioniAbruzzo[3],Basilicata,Calabria,Campania,Molise ePuglia.
La definizione dell'Italia meridionale è distinta da quella diMezzogiorno d'Italia, entità geo-economica e demografica che comprende sia l'Italia meridionale sia l'Italia insulare.
L'Italia meridionale confina a nord-ovest con l'Italia centrale, mentre è bagnata dalmare Adriatico a nord-est, dalloIonio a sud-est e dalTirreno a sud-ovest.
Quasi tutti i territori inclusi nell'Italia meridionale (eccetto quelli precedentemente soggetti alladelegazione apostolica di Benevento) costituivano, in epoca pre-unitaria, il settore continentale delRegno delle due Sicilie. Tuttavia, di tale Regno facevano altresì parte, oltre allaSicilia, anche gli ex circondari diSora, diGaeta e diCittaducale, aggregati al Lazio (e dunque all'Italia centrale) fin dal 1927.
Il territorio dell'Italia meridionale è prevalentemente collinare-montuoso; le pianure più estese sono: ilTavoliere delle Puglie (seconda pianura più estesa della penisola italiana), lapianura salentina, lapianura campana, lapiana del Sele, lapiana di Metaponto, lapiana di Sibari e lapiana di Gioia Tauro.
È attraversata da nord a sud dagliAppennini, le cui vette più elevate sono ilGran Sasso d'Italia (Corno Grande2912 m), laMaiella (monte Amaro2793 m) entrambi nell'Appennino abruzzese,monte Miletto (2050 m), nelmassiccio del Matese,monte Cervati (1898 m) neimonti del Cilento, ilmonte Cervialto (1809 m) nell'Appennino campano, ilmonte Pollino (2248 m), laSerra Dolcedorme (2267 m), ilmonte Papa (2005 m), ilmonte Alpi (1900 m), nell'Appennino lucano, ilmonte Botte Donato (1928 m) nell'altopiano dellaSila e ilMontalto (1956 m) nel massiccio dell'Aspromonte, nell'Appennino calabro.
L'Italia meridionale fu popolata fin dalPaleolitico, benché i primi insediamenti agro-pastorali risalgano alNeolitico. In epoca pre-romana l'entroterra fu occupato da varie popolazioniitaliche, mentre laMagna Grecia costituì l'insieme dei territori tenuti daicoloni greci, i quali fondaronopolis legate commercialmente alle rispettive madrepatrie. In seguito, l'intero territorio costituì parte integrante dell'Impero romano.
A seguito delleinvasioni barbariche, il Sud Italia fu nuovamente suddiviso traOstrogoti eBizantini, poi tra questi ultimi e iLongobardi. A seguito dellaconquista normanna dell'Italia meridionale, l'intero territorio fu riunificato e assoggettato alRegno di Sicilia finché, dopo iVespri siciliani, presero forma due regni distinti, ilRegno di Napoli e ilRegno di Sicilia.Nel 1816, dopo ilCongresso di Vienna, i due regni vengono accorpati in un'unica entità, ilRegno delle Due Sicilie, che ha cessato di esistere nel 1861 con l'unità d'Italia.
La popolazione residente nell'Italia meridionale al 31 dicembre 2024 ammontava a 13 367 631 abitanti[1].
| Regione | Capoluogo | Abitanti |
|---|---|---|
| Abruzzo | L'Aquila | 1 269 453 |
| Basilicata | Potenza | 530 423 |
| Calabria | Catanzaro | 1 833 953 |
| Campania | Napoli | 5 577 648 |
| Molise | Campobasso | 288 347 |
| Puglia | Bari | 3 876 012 |
Di seguito si riporta l'elenco della popolazione residente al 30 novembre 2024 nei comuni con più di 50 000 abitanti[1]; in grassetto i capoluoghi di regione:










Nel 2017 il pil delle regioni dell'Italia meridionale era pari a 265 590 milioni di euro, contribuendo al 15,4% del prodotto interno lordo nazionale; il pil pro capite ammontava a 18 900 euro, rappresentante il 66% circa del pil pro capite nazionale di 28 500 euro.[4]
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