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Istologia

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L'istologia (dalgreco ἱστός,histós, 'tela', e λόγος,lógos, 'discorso') è la branca dellabiologia che studia itessuti vegetali eanimali.[1]

L'istologia viene applicata nellamedicina, dove riveste un ruolo importante nell'anatomia patologica e nella descrizione dei fenomeni morbosi, essenziale anche per le analisi pre- e post-operatorie in ambitomedico echirurgico.

Una sezione dimuscolo scheletrico; sono visibili dei fasci dinervi. Colorazione:ematossilina/eosina.

I tessuti sono tipi cellulari differenziati per forma e funzione che sono presenti solo neglianimali e nellepiante.

Storia

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L'istologia ebbe un importante precursore nel baroneAlbrecht von Haller (1708 -1777), grande figura di scienziato, letterato ed erudito delXVIII secolo. Questi fu il primo a suggerire una organizzazione strutturale microscopica dei corpi viventi, che egli riconduceva a delle invisibili "fibre". Le fibre di von Haller costituivano i componenti fondamentali degli organi, e venivano distinte in tre tipi fondamentali: le "fibre strutturali", che andavano a costituire ivasi sanguigni, le membrane che possono essere assimilate ai moderniconnettivi, le "fibre irritabili", capaci di rispondere agli stimoli, corrispondenti altessuto muscolare e infine le "fibre sensibili", corrispondenti altessuto nervoso.

Istologia (1950)

L'istologia moderna, tuttavia, intesa come studio delle cellule che compongono i diversi tessuti, nacque solo nella metà delXIX secolo, come conseguenza dellateoria cellulare formulata nella sua prima enunciazione nel1838 daMatthias Jacob Schleiden eTheodor Schwann. Fu solo a partire da questa rivoluzionaria scoperta, che riconobbe nellacellula l'unità strutturale e funzionale fondamentale dei viventi che, anche grazie ai progressi effettuati nel campo dellamicroscopia, si iniziò ad analizzare la struttura microscopica degli organi, e a studiare e classificare i diversi tipi cellulari che compongono i vari tessuti.

Nomi importanti dell'istologia di metà ottocento furonoFrançois Magendie eCharles Bell, che concentrarono i loro studi sul tessuto nervoso e giunsero indipendentemente a distinguere i nervi sensitivi dai nervi motori nelmidollo spinale, eAlbert von Kölliker, allievo del grande anatomista e fisiologoJakob Henle, che studiò l'organizzazione del tessuto muscolare sia liscio che striato.

Jan Evangelista Purkyně diede importanti contributi all'istologia del tessuto nervoso, tanto che sono molte le strutture che portano il suo nome, e fu il primo a descrivere l'anatomia delneurone. Anche lo spagnoloRamon y Cayal condusse importanti studi sul tessuto nervoso, e contribuì a formulare quella che sarebbe rimasta nota come "Teoria del neurone", con la quale si definivano molte delle peculiarità della cellula nervosa, il modello di trasmissione degli impulsi, e soprattutto l'unità strutturale e funzionale del neurone stesso. Cayal condivise ilPremio Nobel per la medicina conCamillo Golgi, altra figura fondamentale dell'istologia, anch'egli studioso del sistema nervoso nonché scopritore dellastruttura cellulare che porta il suo nome.

Classificazione istologica dei tessuti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Tessuto (biologia).
Una porzione dicartilagine ialina, un tipo ditessuto cartilagineo.
Uno striscio disangue umano, colorato con un colorantebasico, che mette in risalto il citoplasma fortementeacido di ungranulocita.

I tessuti sono strutture costituite da cellule simili per morfologia e/o per funzione, deputati a svolgere uno o più determinati compiti all'interno dell'organismo. Secondo la classificazione corrente, esistono quattro tipi di tessuti fondamentali:

Questi quattro tessuti fondamentali derivano dai tessuti ofoglietti embrionali:

Tecniche istologiche

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Lo stesso argomento in dettaglio:Tecniche istologiche.

L'istologia, detta anche anatomia microscopica[2], studia lamorfologia dei tessuti, e lecellule che li compongono, sia da un punto di vista morfologico che funzionale. Strumento essenziale per l'istologia è ilmicroscopio ottico, che permette l'osservazione diretta dei tessuti che si vogliono studiare. Perché tale osservazione sia possibile, tuttavia, questi devono essere lavorati e trattati in vari modi: devono essere tagliati in strisce sottilissime, così da poter essere osservati in controluce, devono essere colorati in vari modi, così da poter essere più facilmente riconoscibili e distinguibili, e devono infine essere trattati in modo da prevenirne ladecomposizione e permetterne la conservazione per analisi successive. Un tessuto che sia stato in questo modo trattato prende il nome di preparato istologico.

Scienze correlate

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L'istologia è una branca dellabiologia; il suo campo di studi è inoltre strettamente correlato a quello di altre branche biologiche e cliniche:

  • l'anatomia patologica, che è una disciplina della medicina che sfrutta l'istologia a scopodiagnostico e se ne serve, a titolo di esempio, per determinare la stadiazione di neoplasie o gli eventi morfo-cellulari precancerosi.
  • lacitologia, è una disciplina della biologia che studia l'ultrastruttura cellulare
  • l'anatomia, branca della biologia che studia gli organi
  • lafisiologia, è una branca della biologia che studia i processi e i meccanismi di regolazione e di risposta degli organismi
  • l'embriologia, infine è un'ulteriore branca biologica che studia i processiembrionali di formazione dei tessuti

Note

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  1. ^(EN)DefinedTerm: Histology, inDefined Term.URL consultato il 30 ottobre 2018(archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2018).
  2. ^Anatomia umana, inTreccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.URL consultato il 14 giugno 2024.

Bibliografia

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  • S. Adamo, P. Carinci, M. Molinaro, G. Siracusa, M. Stefanini, E. Ziparo (a cura di),Istologia di V. Monesi. Piccin Editore, 5ª edizione,ISBN 88-299-1639-0
  • D.W. Fawcett,Bloom & Fawcett Trattato di Istologia. McGraw-Hill, 12ª edizione,ISBN 88-386-2050-4
  • B. Young, J.W. Heath,Atlante di istologia e anatomia microscopica del Wheater. Casa Editrice Ambrosiana, 3ª edizione,ISBN 88-408-1171-0
  • M.H. Ross, W. Pawlina, T.A. Barnash,Atlante di istologia e anatomia microscopica. Casa Editrice Ambrosiana, 2010,ISBN 978-8808-18320-0
  • E. Casasco,Citologia e Istologia. La Goliardica Pavese, 2ª edizione,ISBN 978-88-7830-025-5
  • L.P. Gartner, J.L. Hiatt,Istologia. Edises, 2ª edizione,ISBN 88-7959-256-4
  • Camillo Golgi,L'istologia del sistema nervoso, a cura di Guido Cimino, Roma, Edizioni Teknos, 1995.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Istologia:tessuto epiteliale
TipiCilindrico (semplice,stratificato)·Cubico (semplice,stratificato)·Pseudostratificato/Respiratorio·Pavimentoso (semplice,stratificato)·Di transizione·Olfattivo·Ghiandolare (esocrino,endocrino)·Sensoriale (cellule gustative,cellule acustiche,cellule sensoriali dell'apparato vestibolare)
Tessuto epiteliale
Tessuto epiteliale
CaratteristicheLaterale/cellula-cellula:Giunzione stretta·Giunzione Adherens·Desmosoma·Giunzione comunicante

Basale/cellula-matrice:Lamina basale·Emidesmosoma·Adesione focale

Apicale:Ciglia·Microvilli·Stereociglia
Gli altri tre tessuti:Tessuto connettivo ·Tessuto muscolare ·Tessuto nervoso
V · D · M
Istologia:tessuto connettivo
ClassificazionePropriamente detto:lasso·denso·reticolare·adiposobruno ebianco

Embrionale:mucoso·mesenchima

Specializzato:cartilagineo (ialino,elastico,fibroso),osseo (compatto·spugnoso)·sangue elinfa (eritrocita,leucocita,trombocita)
Cartilagine
Cartilagine
Matrice extracellulare(liquido interstiziale)Fibre:collagene·fibre reticolari·fibre elastiche
CelluleResidenti:fibroblasto·adipocita·condroblasto·osteoblasto
Gli alti tre tessuti:Tessuto epiteliale ·Tessuto muscolare ·Tessuto nervoso
V · D · M
Istologia:tessuto muscolare
Muscolo scheletricoEpimisio·Fascio·Perimisio·Endomisio·Fibra muscolare (intrafusale,extrafusale)·Miofibrilla

Sarcomero (bande a, i, h; linee z, m)·Miofilamenti (filamento sottile/actina,filamento spesso/miosina,filamento elastico/timina,nebulina)·Tropomiosina·Troponina (T,C,I)

Costamero (distrofisina,α,β-distrobrevina,sincoina,desmosina,disbindina,sarcoglicani,distroglicani,sarcospan)·Desmina·Giunzione neuromuscolare·Unità motrice·Fuso neuromuscolare·Accoppiamento eccitazione-contrazione

Mioblasto·Cellula satellite·Sarcoplasma·Sarcolemma·Reticolo sarcoplasmatico
Tessuto muscolare
Tessuto muscolare
Muscolo cardiacoMiocardio·Disco intercalato
Muscolo liscioCalmodulina·Muscolo liscio vascolare
Gli alti tre tessuti:Tessuto epiteliale ·Tessuto connettivo ·Tessuto nervoso
V · D · M
Istologia:tessuto nervoso
Neuroni (sostanza grigia)Soma·Assone (cono d'emergenza,assoplasma,assolemma,neurofibrilla/neurofilamento)·Dendrite (spina denditrica,dendrite apicale,dendrite basale)tipi:Cellula piramidale·Cellula di Purkinje
Tessuto nervoso
Tessuto nervoso
Fibre afferentiGSA·GVA·fibre (Ia,Ib),II o Aβ,,III o Aδ o del dolore veloce,B del sistema nervoso autonomo,IV o C o del dolore lento)
Fibre efferentiGSE·GVE·SSE·Neurone motorio superiore·Neurone motorio inferiore (neurone motorio α,neurone motorio γ)
SinapsiNeuropilo·Vescicola sinaptica·Giunzione neuromuscolare·Sinapsi elettrica·Interneurone (Renshaw)
Recettori sensorialiTerminazione libera·Corpuscolo di Meissner·Cellula di Merkel·Fuso neuromuscolare·Corpuscolo di Pacini·Corpuscolo di Ruffini·Neurone sensoriale olfattivo·Fotorecettore·Cellula ciliata·Papilla gustativa
Cellule glialiAstrocita·Oligodendrocita·Cellule ependimali·Microglia
Mielina (sostanza bianca)Cellula di Schwann·Oligodendrocita·Nodi di Ranvier·Incisure di Schmidt-Lanterman
Tessuti connettivi correlatiEpinevrio·Perinevrio·Endonevrio·Meningi
Gli alti tre tessuti:Tessuto epiteliale ·Tessuto connettivo ·Tessuto muscolare
V · D · M
Tecniche istologiche
Fissazione,inclusione e sezionamentoParaffina·Microtomo
Microscopio
Microscopio
ColorazioneEmatossilina eosina·Azan-Mallory·Reazione PAS·Metodo di Golgi·Colorazione vitale·Gram·Giemsa·Ziehl-Neelsen·May-Grunwald e Giemsa
MicroscopiaMicroscopio ottico·Microscopio elettronico
Controllo di autoritàThesaurus BNCF3276 ·LCCN(ENsh85061084 ·GND(DE4025092-1 ·BNF(FRcb119582173(data) ·J9U(EN, HE987007560551805171 ·NDL(EN, JA00571456
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