Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Istituto per le Opere di Religione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento daIstituto per le opere di religione)
Istituto per le Opere di Religione
Logo
Logo
StatoCittà del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano
Forma societariaEnte pubblico canonico
Fondazione27 giugno1942 aCittà del Vaticano
Fondata dapapa Pio XII
Sede principaleCittà del Vaticano
Persone chiaveJean-Baptiste de Franssu
(presidente)
Gian Franco Mammì
(direttore generale)
SettoreFinanza
Prodotti
Utile netto32,8 milioni € (2024)
Dipendenti105 (2024)
Slogan«AL SERVIZIO DELLA CHIESA CATTOLICA NEL MONDO»
Sito webwww.ior.va/
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

L'Istituto per le Opere di Religione (acronimo:IOR) è un ente con personalità giuridica canonica pubblica dellaCittà del Vaticano, fondato nel1942 dapapa Pio XII e con sede in Vaticano[1].

Il rescriptum ex audientia SS.MI. circa l’Istruzione sull’Amministrazione e gestione delle attività finanziarie e della liquidità della Santa Sede e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede, del 23 agosto 2022, stabilisce che "l’attività di gestore patrimoniale e di depositario del patrimonio mobiliare della Santa Sede e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede compete in via esclusiva all’Istituto per le Opere di Religione"[2].

La missione dell’istituto consiste nel provvedere alla custodia e all’amministrazione dei beni mobili ed immobili ad esso trasferiti o affidati da persone fisiche o giuridiche e destinati ad opere di religione o di carità, pertanto accetta beni che abbiano tale destinazione, almeno parziale e futura, secondo le modalità stabilite dalla normativa. Inoltre, l’istituto accetta depositi di beni da parte di enti e persone della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano[3].

Lo IOR ha il compito di servire la missione globale della Chiesa cattolica, da un lato attraverso l'amministrazione di parte del patrimonio, dall'altro assicurando la fornitura di servizi di pagamento per la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano, gli enti collegati, gli ordini religiosi, le istituzioni cattoliche, il clero, i dipendenti della Santa Sede, nonché i corpi diplomatici accreditati[3].

L’istituto, supervisionato, vigilato e regolamentato dall’Autorità di supervisione e informazione finanziaria (ASIF)[4], svolge a favore dei propri clienti attività di natura finanziaria e bancaria, tra cui: raccolta di depositi, custodia titoli e valori, gestioni patrimoniali, trasferimenti internazionali di denaro, pagamenti di emolumenti e pensioni in favore dei dipendenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. In particolare, l’attività finanziaria è basata sul principio della coerenza con l’etica cattolica (santità della vita umana, rispetto della vita umana, tutela dell’ambiente, contrasto alle dipendenze, responsabilità sociale e della sostenibilità secondoi 10 principi del Global Compact delle Nazioni Unite), nel rispetto degli standard e delle best practice internazionali: le strategie di investimento rispecchiano i principi dellaDottrina sociale della Chiesa[5] investendo esclusivamente in imprese e Stati che rispettano tali principi[6].

L’istituto ha sede esclusivamente nel territorio dello Stato della Città del Vaticano ed è sottoposto alle disposizioni e norme ivi vigenti.

Al vertice dell’Istituto per le Opere di Religione si trova la Commissione cardinalizia, nominata dal papa, con compiti di vigilanza. La Commissione cardinalizia nomina i componenti delConsiglio di sovrintendenza, organo responsabile della definizione delle linee strategiche, il cui presidente è dal 2014 ilfranceseJean-Baptiste de Franssu.

Il direttore generale, cui spetta il compito di amministrare, gestire e organizzare l’istituto, è dal 2015 Gian Franco Mammì.

A partire daglianni 2010, l'istituto ha avviato una serie di riforme con l'obiettivo di garantire la trasparenza del proprio operato[7][8] ricevendo un riscontro positivo da parte di Moneyval[9]. IlComitato di esperti sulla valutazione delle misure contro il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo del Consiglio d'Europa ha ritenuto che lo IOR «ha una buona comprensione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, valutati come medio-bassi (rischio residuo). C'è una particolare e positiva attenzione alla valutazione dei rischi geografici e i necessari miglioramenti ulteriori in tale ambito sono in via di attuazione».[10]

Nel corso del mese di maggio 2024, la Santa Sede (incluso lo Stato della Città del Vaticano), è stata sottoposta dal Comitato Moneyval ad un processo di “regular follow-up” nell’ambito del quale è stata analizzata la vigente normativa ai fini della conformità tecnica rispetto ad alcune raccomandazioni del GAFI.[11] Ad esito del follow-up, il Comitato ha confermato i progressi della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano nell’ambito della prevenzione e del contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e del finanziamento alla proliferazione delle armi di distruzione di massa. A tutte le raccomandazioni oggetto di analisi è stata assegnata una valutazione migliorativa.[12]

Struttura e finalità

[modifica |modifica wikitesto]

Secondo quanto stabilisce il suo statuto, modificato nel 2023[13], l'istituto ha lo scopo diprovvedere alla custodia e all'amministrazione dei beni mobili e immobili ad esso trasferiti o affidati da persone fisiche o giuridiche e destinati a opere di religione e carità.
L'Istituto pertanto accetta beni con la destinazione, almeno parziale e futura, di cui al precedente comma, secondo le modalità legittimamente stabilite. L’istituto, in conformità al diritto canonico o vaticano, accetta depositi di beni da parte di enti e persone della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. (Statuto 2023, art. II).

Ha una sola sede, collocata nel torrione Niccolò V costruito nel1453 addossato alPalazzo "Sisto V", residenza del pontefice all'interno delloStato della Città del Vaticano.[14]

L'istituto è gestito da professionisti bancari e guidato da un presidente, non necessariamente un consacrato o un religioso, che riferisce direttamente ad un collegio di cinquecardinali, nominati dal papa e in carica per un quinquennio, e al papa (o alcardinale camerlengo durante un periodo disede vacante). Al 31 dicembre 2024 lo IOR constava di 105 dipendenti di ruolo.

Fino al 2013 ilbilancio e tutti i movimenti fatti dall'Istituto sono stati noti solo ed esclusivamente al papa, al collegio dei cardinali che lo gestiscono, al prelato dell'istituto, al Consiglio di sovrintendenza, alla Direzione generale ed ai revisori dei conti[15]. ll bilancio dello IOR è stato pubblicato per la prima volta il 1º ottobre2013 sul sito dell'Istituto[16].

Secondo il bilancio 2024, lo IOR possiede unpatrimonio di 731,9 milioni di euro, con unutile netto di 32,8 milioni di euro[17][18].

Ilcodice SWIFT dello IOR èIOPRVAVX:

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

L'origine

[modifica |modifica wikitesto]
Bernardino Nogara, a capo dell'Amministrazione speciale della Santa Sede dal 1929 al 1954

L'11 febbraio1887,papa Leone XIII costituì la “Commissione cardinaliziaad pias causas” che nel1904, su iniziativa dipapa Pio X, fu rinominata "Commissione Cardinalizia per le Opere di Religione”.

IPatti Lateranensi firmati nel 1929 durante ilperiodo fascista, riconobbero la Città del Vaticano come uno Stato indipendente. Con la legge di esecuzione deltrattato (legge del 27 maggio1929, n. 810[19]) l'Italia, per compensare l'espropriazione deibeni immobili che laChiesa cattolica aveva subito con le legginapoleoniche prima e fino al 1871 con le leggi del 7 luglio 1866 di soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose e del 15 agosto 1867 per laliquidazione dell'asse ecclesiastico poi, si obbligava a versare allaSanta Sede la somma di lire 750 000 000 ed a consegnare titoli didebito pubblico consolidato per unvalore nominale di 1 000 000 000 di lire. Questo fu una parte consistente deicapitali che motivarono la creazione della banca e consentirono di iniziare la sua attività economica.

La gestione del capitale fu affidata nel 1929 dapapa Pio XI al banchiere laicoBernardino Nogara, posto a capo della neo-costituita "Amministrazione speciale della Santa Sede". Nogara avrebbe posto (ma non vi sono prove o documenti che citino il fatto) due condizioni per accettare l'incarico assegnatogli: gli investimenti dovevano essere liberi da qualsiasi considerazione religiosa o dottrinale e realizzabili in ogni parte del mondo.Così, fra il 1929 e l'inizio dellaseconda guerra mondiale, Nogara riuscì ad investire i capitali vaticani in numerosi segmenti dell'economia italiana, specialmente nell'energia elettrica, nelle comunicazioni telefoniche, nel credito bancario, nelle ferrovie locali, nella produzione di macchine agricole, nel cemento, nell'acqua e nelle fibre tessili sintetiche. Fra le società controllate spiccavano l'Italgas e, nel settore tessile, la Società Italiana della Viscosa, LaSupertessile, la Società Meridionale Industrie Tessili e La Cisaraion, unite poi nellaholding CISA-Viscosa, poi assorbita nellaSNIA Viscosa.

La dirigenza di Nogara permise anche forti partecipazioni nell'Istituto di Credito Fondiario, nelleAssicurazioni Generali, nellaSocietà Italiana per le Strade Ferrate Meridionali, nell'Istituto Romano di Beni Stabili (una compagnia immobiliare), nella Società Elettrica ed Elettrochimica del Caffaro, nella CONDOR Società per l'industria petrolifera e chimica, nella Società Mineraria e Metallurgica Pertusola, nellaSocietà Adriatica di Elettricità e nelleCartiere Burgo. Per quanto riguarda il settore bancario, il controllo dei capitali vaticani si estese alBanco di Roma, ilBanco di Santo Spirito e laCassa di Risparmio di Roma[20]. Nello stesso periodopapa Pio XI approva lo Statuto della commissione che diventa la “Commissione Prelatizia Amministratrice delle Opere di Religione”.

All'arrivo della crisi degli anni '30, Nogara riuscì a vendere all'IRI gli interessi mobiliari del Banco di Roma, del Banco di Santo Spirito e del Credito sardo a prezzi di mercato, nonostante il loro deprezzamento pressoché totale, con un guadagno di circa 630 milioni di dollari.

Un altro investimento strategico si rivelò quello nelleOfficine Meccaniche Reggiane, nellaBreda e nellaCompagnia Nazionale Aeronautica, che nel1935 fornirono armamenti e munizioni per laGuerra d'Etiopia.

Il 17 marzo1941 la Commissione Prelatizia Amministratrice delle Opere di Religione assunse la denominazione di "Amministrazione per le Opere di Religione".

L'Istituto per le Opere di Religione

[modifica |modifica wikitesto]

Il 27 giugno1942papa Pio XII fonda conchirografo l'”Istituto per le Opere di Religione” (IOR) con personalità giuridica propria assorbendo l'”Amministrazione per le Opere di Religione”[21].

Il 31 dicembre1942 il ministro delle Finanze del governo italianoPaolo Thaon di Revel emise una circolare che prevedeva l'esenzione dello IOR dal pagamento delle imposte suidividendi[20].

Nel corso degli anni l'istituto fu criticato per la spregiudicatezza del suomodus operandi, basato principalmente sulla speculazione sul mercato azionario mondiale e su quello immobiliare, anche grazie ai sostanziosi privilegi ed esenzioni sopracitati.

Nel1962 lo IOR deteneva il 24,5% dellaBanca Privata Finanziaria diMichele Sindona, al quale, nel 1969,papa Paolo VI affidò una consulenza per la modernizzazione dello IOR. Assieme a lui, una commissione formata daLuigi Mennini, Pellegrino de Strobel eMassimo Spada. Con l'incarico di trovare un nuovo acquirente, a Sindona fu venduta laSocietà Generale Immobiliare, della quale lo IOR mantenne una quota del 3%. Successivamente, furono numerosissime le partecipazioni comuni, comprese le movimentazioni di capitali in paradisi fiscali, fra IOR e Sindona[22].

Nel1971 l'arcivescovoPaul Marcinkus fu nominato presidente dello IOR.

Nel1972, lo IOR possedeva circa il 51% delle azioni dellaBanca Cattolica del Veneto. Per volontà del direttore dello IORPaul Marcinkus, il 37% delle azioni venne venduto alBanco Ambrosiano diRoberto Calvi, provocando la reazione dei vescovi veneti - tra i quali l'allora monsignorAlbino Luciani (futuro papa Giovanni Paolo I) - che, non essendone stati informati, chiusero per protesta i loro conti presso la Cattolica del Veneto[23].

Secondo dichiarazioni delpentito di mafiaVincenzo Calcara, lo IOR era coinvolto nel riciclaggio di denaro diCosa Nostra.[24], mentre un altro pentito,Francesco Marino Mannoia (secondoGiovanni Falcone «il più prezioso collaboratore di giustizia») rivelò nel1998, durante il processo per mafia aMarcello Dell'Utri, che «Licio Gelli investiva i danari deiCorleonesi diTotò Riina nella banca del Vaticano. (...) Lo IOR garantiva ai Corleonesi investimenti e discrezione»[25][26]. Perciò «quando ilpapa Giovanni Paolo II venne inSicilia escomunicò i mafiosi, iboss si risentirono soprattutto perché portavano i loro soldi in Vaticano. Da qui nacque la decisione di far esplodere due bombe davanti a due chiese di Roma»[25] (esplose davanti allabasilica di San Giovanni in Laterano e allachiesa di San Giorgio al Velabro la notte fra il 27 e il 28 luglio1993).

Secondo il giornalistaGianluigi Nuzzi,[27] che si è avvalso dell'archivio di monsignorRenato Dardozzi, attraverso lo IOR sarebbero stati movimentati, tra il1989 e il1993, 275 miliardi di lire in contanti, più 135-200 miliardi di lire intitoli di Stato. Nel suo libroVaticano S.p.A. sostiene che lo IOR era attivo nel riciclaggio di denaro sporco, tangenti e supporto finanziario alla mafia. Il figlio diVito Ciancimino,Massimo, ha detto

«Le transazioni a favore di mio padre passavano tutte tramite i conti e le cassette dello Ior.[28][29]»

Con i proventi delle sue attività economiche, negli anni ottanta lo IOR avrebbe finanziato organizzazioni politiche ed entità bancarie volte a contrastare movimentifilomarxisti inAmerica Latina (ad esempio iContrasnicaraguensi[30]) ed i regimi comunisti dell'Europa dell'Est[31] (come ilsindacato polaccoSolidarność).[30]

Il 21 giugno1982 si apre il caso del crac delBanco Ambrosiano, uno dei maggiori scandali finanziari italiani del dopoguerra, nel quale sono coinvolti, tra gli altri, i vertici dello IOR (fra cui Mons. Paul Marcinkus), Roberto Calvi, Michele Sindona e Licio Gelli. Per i vertici vaticani non ci furono conseguenze giudiziarie rilevanti, grazie allo status giuridico dello IOR.

Nel giugno1989 a Paul Marcinkus subentraAngelo Caloia.

Riforme recenti

[modifica |modifica wikitesto]
Voce da controllare
Questa voce o sezione sull'argomento diritto è ritenutada controllare.
Motivo:Questa sezione, creata in larga parte da un'utenza di un'agenzia di comunicazione contrattata dallo IOR stesso, è troppo pedissequa e "giornalistica". Andrebbe rivista, consolidata in un paragrafo più breve e, se necessario, de-POVizzata

Partecipa alladiscussione e/ocorreggi la voce.Segui i suggerimenti delprogetto di riferimento.

Punti istituzionali cruciali

[modifica |modifica wikitesto]

Il 1º marzo1990, papa Giovanni Paolo II ha approvato con chirografo lo statuto dell'istituto, che insieme con le norme collegate stabilisce lo scopo e la corporate governance dello IOR. Da allora, e fino al la struttura dello IOR è composta di cinque elementi: La Commissione cardinalizia di vigilanza, il prelato, il Consiglio di sovrintendenza, la Direzione e il Collegio dei revisori.[15]

A seguito di diverse vicende giudiziarie riguardanti infrazioni della normativa antiriciclaggio compiute dallo IOR, il 30 dicembre2010 il Vaticano si è impegnato a dare piena applicazione alla convenzione monetaria firmata con l'Unione europea il 17 dicembre2009, introducendo leggi volte alla lotta al riciclaggio, che sono entrate in vigore il 1º aprile2011[32]. In continuità con tali impegni, Promontory Financial Group, una società americana, nel luglio 2013 è stata incaricata di certificare il pieno rispetto degli standard internazionali anti-riciclaggio[33].

Il 24 giugno2013,papa Francesco ha istituito una Pontificia Commissione referente sullo IOR allo scopo di conoscere in modo più approfondito la posizione giuridica dello IOR e permettere una sua migliore “armonizzazione” con “la missione universale della Sede Apostolica”, come veniva comunicato dalla segreteria dello Stato Vaticano.[34] Secondo padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa Vaticana, la cosiddetta commissione CRIOR è "un organismo che studierà la situazione e riferirà al Papa nel quadro delle riforme utili alla Chiesa".[35] Il 1º ottobre 2013 viene per la prima volta divulgato al pubblico il Rapporto Annuale dell’Istituto relativo al 2012[36].

Il 7 aprile2014, papa Francesco ha approvato le raccomandazioni sul futuro dello IOR, sviluppata congiuntamente dalla medesima commissione CRIOR, dallaCommissione COSEA, dal management dello IOR e dal cardinaleGeorge Pell: "Lo IOR continuerà a servire con attenzione e a fornire servizi finanziari specializzati alla Chiesa cattolica in tutto il mondo. I significativi servizi che possono essere offerti dall'Istituto assistono il Santo Padre nella sua missione di pastore universale e supportano inoltre istituzioni e individui che collaborano con lui nel suo ministero. Con la conferma della missione dello IOR e facendo seguito alla richiesta del cardinale-prefetto Pell, il presidente del Consiglio di sovrintendenza, Ernst von Freyberg e il management dello IOR porteranno a termine il loro piano al fine di assicurare che lo IOR possa compiere la sua missione come parte delle nuove strutture finanziarie della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Il piano sarà presentato al Consiglio dei cardinali del Santo Padre e al Consiglio per l'economia", come veniva specificato nel bollettino della Sala Stampa della Santa Sede.[37]

L'8 agosto2019, con proprio chirografo, papa Francesco ha approvato ad experimentum per due anni il nuovo statuto dell'Istituto per le Opere di Religione[38].

Riforme 2010/2011

[modifica |modifica wikitesto]

Il 1º gennaio2010, la convenzione monetaria tra l'Unione europea e lo Stato della Città del Vaticano è entrata in vigore. Tale convenzione completa la convenzione monetaria tra il Vaticano e la Repubblica Italiana stabilita nel 2000 e definisce l'obbligazione da parte del Vaticano di allinearsi a tutte le normative europee sulla trasparenza in materia di lotta al riciclaggio di denaro, frode e falsificazione delle banconote.[39]

Il 30 dicembre 2010,papa Benedetto XVI ha istituito l'Autorità di informazione finanziaria (AIF).[40], "istituzione della Santa Sede per la vigilanza e l'informazione finanziaria per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo".[41]

Nel giugno2011, la Procura di Roma ha dissequestrato i 23 milioni di euro dello IOR su conti presso il Credito Artigiano e la Banca del Fucino. Tale decisione veniva presa in considerazione della istituzione dell'AIF: "Si sono verificati rilevanti mutamenti sul piano normativo e istituzionale che hanno ridisegnato il contesto entro cui occorre valutare la permanenza o meno delle ragioni poste a base del decreto di sequestro preventivo", si leggeva nel decreto di revoca del sequestro.[42]

Riforme 2012

[modifica |modifica wikitesto]

Il 28 giugno2012 lo IOR ha aperto per la prima volta le porte a un gruppo di giornalisti guidati dall'allora direttore generale Paolo Cipriani con i quattro membri del Consiglio di sovraintendenza. In tale occasione Cipriani ha affermato che nello IOR non ci sono conti cifrati e dal1996 c'è la tracciabilità di tutti i conti, ha controlli interni ed esterni antiriciclaggio (l'Autorità di Informazione Finanziaria e laDeloitte per il bilancio), i conti sono circa 33 000, il capitale totale è di circa sei miliardi dieuro, il 70% delle operazioni avvengono in Europa, il 65% è in euro, il 30% indollari e il resto in altre valute. Dal momento che non è una banca, quindi senza scopo di lucro, gli interessi non sono superiori al 5%. I dipendenti nel2012 erano 112, cui si aggiungono alcuni consultori esterni per casi particolari. Lo IOR supporta gli enti ecclesiastici in oltre 150 paesi del mondo[43].

Il 18 luglio 2012, Moneyval, la divisione delConsiglio d'Europa che valuta i sistemi antiriciclaggio, ha pubblicato il suo primo rapporto riguardante il Vaticano con cui veniva valutato il sistema antiriciclaggio della Santa Sede. Il sistema vaticano risultava conforme o «largamente conforme» in nove delle 16 raccomandazioni centrali, su aspetti come il contrasto al riciclaggio di denaro, le misure di confisca, le leggi sulla riservatezza, la documentazione, l'assistenza legale reciproca, il trattamento penale del finanziamento del terrorismo, la cooperazione internazionale e altri.[44] Allo stesso tempo, veniva raccomandata una supervisione indipendente per lo IOR: "È fortemente raccomandato che l'Istituto per le Opere di Religione sia sottoposto nel prossimo futuro alla vigilanza prudenziale di un supervisore indipendente", sosteneva il Consiglio d'Europa nel suo comunicato stampa.[45] Secondo La Repubblica, la valutazione Moneyval era un "voto positivo" per il Vaticano.[46]

Nel novembre 2012, lo svizzeroRené Brülhart è stato nominato nuovo Direttore dell'AIF. Questa nomina "rappresenta un ulteriore passo, nel processo di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo", ha spiegato il portavoce della Santa Sede, padreFederico Lombardi.[47] Prima di quest'incarico, Brülhart era direttore dell'Unità di Informazione Finanziaria del Liechtenstein e vicepresidente del Gruppo Egmont, e già da settembre 2010 ha lavorato come consigliere della Santa Sede.[48]

Riforme 2013

[modifica |modifica wikitesto]

Il 15 febbraio 2013,Ernst von Freyberg è stato nominato nuovo presidente dell'IOR.[49] Dalla sua entrata in carica, lo IOR sta riformando ampiamente il proprio assetto. Come spiegato da von Freyberg sul sito dello IOR, il processo di riforme è "volto a promuovere l'applicazione dei più rigorosi standard del settore e in fatto di compliance. Tale intento si orienta al contesto giuridico definito dal Vaticano in collaborazione con organismi internazionali. Il processo in questione comprende l'implementazione di misure severe contro le attività di riciclaggio di denaro e l'ottimizzazione della nostra organizzazione interna. Stiamo altresì eseguendo una revisione totale dei conti dei nostri clienti, con l'obiettivo di cessare i rapporti non in linea con la missione dello IOR. Gli sforzi profusi in questo senso sono sottoposti all'attenta supervisione dell'AIF, l'organismo vaticano di regolamentazione finanziaria. Lo IOR attua una politica di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi violazione di leggi, normative e regolamenti. Stiamo profondendo il nostro impegno nello allineamento agli standard, di cui giustamente ci si attende l'osservanza da parte nostra."[50] Oltre a ciò, l'Istituto sta eseguendo una "revisione totale" dei conti dei suoi clienti, con l'obiettivo di "cessare i rapporti non in linea con la missione dello IOR", com'è spiegato sul sito web dell'IOR.[50]

Dal maggio 2013, una società esterna, l'americana Promontory, sta eseguendo l'ispezione di tutti i 18,900 conti dello IOR con lo scopo di verificarne l'adeguatezza agli standard richiesti dalle norme internazionali.[51] Da allora, secondo un articolo del Corriere della Sera del dicembre 2013, almeno 1 200 conti dello IOR sono stati chiusi per ordine dell'Istituto stesso.[52]

Il 24 giugno 2013 papa Francesco ha stabilito la “Pontificia Commissione Referente sull'Istituto per le Opere di Religione”. Il compito della Commissione era di approfondire la posizione giuridica e le attività dell'Istituto e di permettere una sua migliore "armonizzazione” con “la missione universale della Sede Apostolica”.[53] Il successivo 28 novembre il papa ha poi nominato un suo delegato presso la stessa pontificia commissione, nella persona di mons.Alfred Xuereb.[54]

Il 1º ottobre 2013 l'istituto per la prima volta nella sua storia ha pubblicato il suo bilancio, qual è scaricabile sul sito internet dello IOR.[55][56][57]

Il 12 dicembre 2013 Moneyval, il Comitato di esperti del Consiglio d'Europa per la valutazione delle misure di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, ha pubblicato un rapporto di valutazione riguardante i progressi compiuti dalla Santa Sede per porre rimedio alle lacune individuate da Moneyval nel primo rapporto di mutua valutazione del luglio 2012.[58] Il medesimo rapporto ha sostenuto in un dossier che "in breve tempo la Santa Sede ha intrapreso numerose misure legislative e non, per porre rimedio alle lacune indicate nel rapporto del 2012 di Moneyval sebbene debbano essere affrontate".[59] Per di più, gli esperti Moneyval hanno invitato la Santa Sede a completare le ispezioni dell'IOR e dell'APSA "il più presto possibile".

Riforme 2014

[modifica |modifica wikitesto]

Il 22 gennaio2014, il Consiglio di sovrintendenza dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR) ha ricevuto un rapporto sullo stato di avanzamento del processo, tuttora in corso, di riforma della compliance. "In quanto istituto della Chiesa, abbiamo la grande responsabilità di essere in linea con gli standard elevati di cui, giustamente, ci si attende l'osservanza da parte nostra. Abbiamo lavorato molto duro per migliorare la compliance, la trasparenza e i processi interni all'Istituto e sebbene ci sia ancora molto da fare in termini di implementazione, è indubbio che ci stiamo muovendo sulla strada giusta e che abbiamo compiuto progressi significativi," ha affermato il Presidente Ernst von Freyberg.[60]

Nel febbraio 2014 la Pontificia Commissione referente sullo IOR presenta al Consiglio dei nove cardinali incaricati della riforma della Chiesa i risultati del suo lavoro, portando così a termine la sua funzione[61].

Il 7 aprile 2014, papa Francesco ha approvato una proposta sul futuro dello IOR, "riaffermando l'importanza della sua missione per il bene della Chiesa Cattolica, della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano."[62] "Lo IOR continuerà a servire con attenzione e a fornire servizi finanziari specializzati alla Chiesa cattolica in tutto il mondo. I significativi servizi che possono essere offerti dall'Istituto assistono il Santo Padre nella sua missione di pastore universale e supportano inoltre istituzioni e individui che collaborano con lui nel suo ministero. Con la conferma della missione dello IOR e facendo seguito alla richiesta del cardinale-prefetto Pell, il presidente del Consiglio di sovrintendenza, Ernst von Freyberg, e il management dello IOR porteranno a termine il loro piano al fine di assicurare che lo Ior possa compiere la sua missione come parte delle nuove strutture finanziarie della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Il piano sarà presentato al Consiglio dei cardinali del Santo Padre e al Consiglio per l'economia", ha riferito il comunicato stampa della Santa Sede.[63]

Il 19 maggio 2014, l'AIF ha presentato il suo rapporto annuale 2013.[64] Tale ha compreso la prima ispezione in situ dello IOR nei primi mesi del 2014: "L'ispezione ha messo in luce i progressi sostanziali compiuti dallo IOR negli ultimi 12 mesi", ha riferito il comunicato stampa della Santa Sede.[65]

Nel giugno 2014, papa Francesco ha reso noto che "nello IOR sono stati chiusi 1600 conti, di persone che non avevano diritto. Lo IOR è per l'aiuto alla Chiesa, hanno diritto vescovi, e diocesi, dipendenti del Vaticano, le loro vedove, le ambasciate, ma niente di più. Non è una cosa aperta. E questo è un buon lavoro, chiudere i conti di chi non ha diritto."[66]

Riforme 2015

[modifica |modifica wikitesto]

Nel gennaio2015, un comunicato stampa dell'istituto, ha dato notizia che papa Francesco, attraverso unRescriptum ex audientia Ss.mi presentato al cardinaleSantos Abril y Castelló, ha modificato lo statuto dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR) allo scopo di aumentare rispettivamente da cinque a sei il numero di membri della Commissione cardinalizia di vigilanza e del Consiglio di sovrintendenza dello IOR.[67] Contestualmente, è stato nominato sesto membro della Commissione cardinalizia di vigilanza, l'arcivescovo diZagabria,Josip Bozanić. Nella stessa occasione, il presidente della Commissione cardinalizia ha formalizzato la nomina del segretario generale non votante destinato al Consiglio di sovrintendenza.

Riforme 2016

[modifica |modifica wikitesto]

Il 15 dicembre2016 viene portato da sei a sette il numero dei membri del Consiglio di sovrintendenza.[68]

Riforme 2022

[modifica |modifica wikitesto]

Il 23 agosto2022 papa Francesco firma un Rescritto con il quale sancisce che tutte le risorse finanziarie della Santa Sede e delle istituzioni ad essa collegate debbano essere trasferite all’Istituto delle Opere di Religione, che è da considerarsi l’unico ed esclusivo ente intitolato ad attività di gestione patrimoniale e depositario del patrimonio mobiliare della Santa Sede, così come di dicasteri, uffici ed enti ad essa collegati.[2][69]

Organi ed amministrazione

[modifica |modifica wikitesto]

L'amministrazione dello IOR è definita dal suo statuto del 7 marzo 2023[13] che prevede, quali organi dell'istituto:

  • La Commissione cardinalizia;
  • Il prelato;
  • Il Consiglio di sovrintendenza;
  • Il direttore generale.

Commissione cardinalizia

[modifica |modifica wikitesto]

La Commissione cardinalizia riferisce direttamente al papa ed è da questi nominata. È composta di cinque membri il cui mandato dura cinque anni e possono essere confermati soltanto una volta. Essa esamina le relazioni sui principali processi di business e la strategia presentate dal presidente del Consiglio di sovrintendenza e vigila sulla fedeltà alle disposizioni statutarie. Nomina i membri del Consiglio di sovrintendenza.

È guidata da un presidente che, a norma dello statuto, è scelto dai componenti stessi della Commissione; al momento questo ruolo è ricoperto dalcardinaleChristoph Schönborn.

Al 1º agosto 2024 la Commissione risulta composta daicardinali[70]:

Consiglio di sovrintendenza

[modifica |modifica wikitesto]

Il Consiglio di sovrintendenza è paragonabile a unconsiglio di amministrazione. Esso definisce la strategia ed è responsabile della supervisione delle attività dello IOR. Ai sensi dell'art. 15 del regolamento generale sono istituiti al suo interno 2 comitati permanenti: Audit & Risk e Risorse Umane, Etico e Remunerazione. I membri del Consiglio di sovrintendenza sono nominati dalla Commissione cardinalizia per un quinquennio e sono rinnovabili una sola volta.

Gli altri membri del consiglio sono:

  • Javier Marín Romano (Spagna), dal 15 dicembre 2016 - Vicepresidente.[74]
  • Georg Freiherr von Boeselager (Germania), dal 15 dicembre 2016.[75]
  • Bernard Brenninkmeijer (Olanda), dal 14 luglio 2024.[76]
  • François Pauly (Lussemburgo), dal 14 luglio 2024.[77]
  • Sheila Marie L. Uriarte-Tan (Filippine), dal 4 febbraio 2025.[78]
  • Elizabeth McCaul (Americana), dal 21 ottobre 2025.[79]

Direttore generale

[modifica |modifica wikitesto]

Il direttore generale dirige e gestisce l'operatività dell'istituto e ne risponde al Consiglio di sovrintendenza, dal quale viene nominato.

  • Gian Franco Mammì - direttore generale[80] (dal 24 novembre 2015)

Prelato

[modifica |modifica wikitesto]

Il prelato è nominato dalla Commissione cardinalizia, con l'approvazione del Santo Padre, per cinque anni e può essere confermato una volta. Esso partecipa alle adunanze della Commissione cardinalizia e assiste alle riunioni del Consiglio di sovrintendenza.

  • Monsignor Battista Ricca - prelato (dal 15 giugno 2013)[81][82].

Organi non più esistenti

[modifica |modifica wikitesto]

Pontificia Commissione referente sullo IOR

[modifica |modifica wikitesto]

Il 24 giugno2013papa Francesco, con un chirografo, istituì la “Pontificia Commissione referente sull'Istituto per le Opere di Religione” (CRIOR). Il compito della Commissione era di approfondire la posizione giuridica e le attività dell'istituto e di permettere una sua migliore "armonizzazione” con “la missione universale della Sede Apostolica”. "La Commissione aveva lo scopo di raccogliere informazioni sull'andamento dell'Istituto e di presentare i risultati al Santo Padre"[83].

I cinque membri della Pontificia Commissione erano i seguenti[84]:

Il 28 novembre 2013 papa Francesco nominò mons.Alfred Xuereb suo delegato presso la stessa Pontificia Commissione.[54]

Dopo il compimento del suo mandato[61], la Commissione venne sciolta il 22 maggio 2014[85].

Conti

[modifica |modifica wikitesto]

Secondo il "Mutual Evaluation Report" di Moneyval, pubblicato nel 2012, in questo periodo c'erano circa 20 700 titolari di depositi, in gran parte europei. Due su tre provenivano dall'Italia, poi c'erano Polonia, Francia, Spagna, Germania, mentre 2 700 erano fondi di congregazioni africane e sudamericane.[86]

Il rapporto annuale 2024 dello IOR, pubblicato il 11 giugno 2025, ha indicato oltre 12 mila clienti.

Lo IOR permette di aprire un conto corrente solo a determinate categorie. Peraltro, in conformità al suo Statuto del 1990, nel luglio 2013 l'istituto ha rivisto le linee guida relative alle tipologie di relazione con la clientela[87].

Possono aprire un conto allo IOR solo:

  • istituzioni cattoliche
  • ecclesiastici
  • dipendenti o ex dipendenti del Vaticano titolari di conti per stipendi e pensioni
  • ambasciate e diplomatici accreditati presso la Santa Sede.

Dati finanziari

[modifica |modifica wikitesto]

Quella che segue è la tabella di comparazione dei dati finanziari degli ultimi anni.

AnnoPatrimonio Netto

(in milioni di €)

Utile netto

(in milioni di €)

Margine di intermediazione

(in milioni di €)

Spese amministrate

(in milioni di €)

Tier 1Numero di clientiGrado di copertura dei principi

dell'etica cattolica

2024731,91532,75951,50623,75269,4100%
2023667,56130,59749,65522,90859,78%12.361100%
2022578,49729,58333,26320,86546,14%12.759100%
2021649,31518,09134,39519,23738,54%14.519100%
2020673,23436,37545,48319,34039,74%14.991100%
2019668,29238,01256,06817,66582,40%14.996100%
2018654,56717,51814,69416,00786,36%14.953n.a.
2017659,11931,93449,93818,72768,26%14.945n.a.
2016672,60036,00142,59519,08664,53%14.960n.a.
2015670,27816,12742,84323,42860,65%14.801n.a.

Cronotassi

[modifica |modifica wikitesto]

Presidenti

[modifica |modifica wikitesto]

Vicepresidenti

[modifica |modifica wikitesto]

Direttori generali

[modifica |modifica wikitesto]

Vicedirettori generali

[modifica |modifica wikitesto]

Vicedirettori generali assistenti

[modifica |modifica wikitesto]

Prelati

[modifica |modifica wikitesto]

Segretari generali dell'ufficio amministrativo

[modifica |modifica wikitesto]

...

Segretari dell'ufficio amministrativo

[modifica |modifica wikitesto]

Controversie

[modifica |modifica wikitesto]

Il crack del Banco Ambrosiano

[modifica |modifica wikitesto]
Paul Marcinkus.

Lo IOR fu, tra il1946 e il1971, il maggior azionista delBanco Ambrosiano[88][89]. Già nel1978 il capo della Vigilanza della Banca d'ItaliaGiulio Padalino aveva eseguito un'ispezione sui conti del Banco, facendo luce sulla "parte occulta" della contabilità: dietro alle varie società estere che acquistavano cospicui pacchetti di azioni Ambrosiano c'erano lo stesso gruppo di Calvi e lo IOR[90]. A quel tempo, lo scandalo non ebbe alcun seguito diretto nei confronti dell'Istituto[91]. Tuttavia, dopo il crac del Banco Ambrosiano, le responsabilità furono confermate nel corso delle indagini dal ritrovamento dilettere di patronage concesse nel1981 dall'arcivescovoPaul Marcinkus (direttore dello IOR dal1971 al1989) a Roberto Calvi (direttore del Banco Ambrosiano), con le quali confermava che lo IOR «direttamente o indirettamente» esercitava il controllo suManic. S.A. (Lussemburgo),Astolfine S.A. (Panama),Nordeurop Establishment (Liechtenstein),U.T.C. United Trading Corporation (Panamá),Erin S.A (Panamá),Bellatrix S.A (Panamá),Belrosa S.A (Panamá) eStarfield S.A (Panamá)[92], società fantasma con sede in noti paradisi fiscali, che avevano fatto da "paravento" alla destinazione dell'ingarbugliato circolo di denaro che aveva drenato duemila miliardi di lire dalle casse dell'Ambrosiano[93].

L'allora ministro del TesoroBeniamino Andreatta impose la liquidazione del Banco Ambrosiano. Andreatta riferì in Parlamento l'8 ottobre1982, dichiarando che il Banco aveva un buco di circa due miliardi di dollari, di cui un miliardo e 159 milioni garantiti dallo IOR.[94] Marcinkus fu indagato in Italia nel1987 per concorso inbancarotta fraudolenta delBanco Ambrosiano, il quale fu accusato diriciclaggio di denaro dellamafia in connessione con laP2, una loggia massonica "coperta" guidata daLicio Gelli. Le dichiarazioni del pentito diCosa NostraVincenzo Calcara, ritenute verosimili dal tribunale di Roma nel2003, sembrano avvalorare questa tesi, raccontando di contatti fra Marcinkus, Calvi (esponente della P2) e membri di Cosa Nostra[24].

Il 20 febbraio1987 ilgiudice istruttore del tribunale di Milano,Renato Bricchetti, emise un mandato di cattura contro Paul Marcinkus,Luigi Mennini e Pellegrino de Strobel, i vertici dello IOR, individuando gravi responsabilità della Banca Vaticana nel crac del Banco Ambrosiano. Il mandato non fu però eseguito perché Marcinkus godeva di passaporto diplomatico vaticano, mentre gli altri due si rifugiarono dietro il portone di bronzo e la richiesta di loro estradizione non ebbe alcun esito[95]: alla fine la Cassazione non convalidò il provvedimento in quanto, per il fatto di aver agito in qualità di organi o di rappresentanti di un ente centrale della Chiesa cattolica, furono considerati, ai sensi dell'art. 11 deiPatti Lateranensi, coperti da immunità penale.[96]

La Banca Vaticana non ammise alcuna responsabilità per il fallimento del Banco Ambrosiano, ma fu creata una commissione mista (Agostino Gambino,Pellegrino Capaldo eRenato Dardozzi per il Vaticano[97],Filippo Chiomenti,Mario Cattaneo eAlberto Santa Maria per lo Stato Italiano) con il compito di approfondire la questione. Il responso, pur non raggiungendo "conclusioni unanimi" sulla responsabilità giuridica dello IOR, portava ad ammetterne una responsabilità morale[98][99]. Il 25 maggio1984, aGinevra, lo IOR, pur ribadendo la propria estraneità ai fatti, siglò un accordo con le banche creditrici dell'Ambrosiano, versando 406 milioni di dollari a titolo di "contributo volontario"[100].

Al crac fecero seguito diverse morti:Graziella Corrocher, la segretaria di Calvi, fu trovata morta dopo un volo dal quarto piano del palazzo milanese che ospitava la sede del Banco Ambrosiano il 17 giugno1982[101][102]. Roberto Calvi, membro della P2 e presidente del Banco Ambrosiano dal1975, fuggito aLondra, fu trovato impiccato il 18 giugno 1982 sotto ilPonte dei Frati Neri sulTamigi. Michele Sindona, altro piduista, faccendiere colluso con la mafia siciliana e vicino allo IOR, mentre scontava la pena in carcere per l'omicidio diGiorgio Ambrosoli, fu trovato avvelenato da un caffè al cianuro il 20 marzo1986 e morì due giorni dopo.

Caso Enimont

[modifica |modifica wikitesto]

Nel1993, negli anni diTangentopoli, il giudiceBorrelli del pool diMani pulite appurò il transito nelle casse dello IOR di 108 miliardi di lire in certificati del Tesoro destinati a quello che fu conosciuto comescandalo Enimont. In quell'occasione, in via del tutto eccezionale, lo IOR decise di rispondere ad una rogatoria richiesta dalpmAntonio Di Pietro che lavorava allora nel pool diMani pulite ed indagava sul caso. Tuttavia i magistrati hanno poi denunciato che la banca vaticana aveva falsificato i documenti, nascondendo i conti diGiulio Andreotti e non trasmettendo la documentazione su molte altre posizioni. Successivamente,per far tornare i conti[non chiaro], ulteriore documentazione inviata venne ritenuta falsa. Secondo il giornalistaPeter Gomez, lo IOR risulta essere l'unica banca del mondo ad aver trasmesso informazioni false alla magistratura italiana[103]. Alti prelati e dirigenti dello IOR, tra cui il presidenteAngelo Caloia[25], rimasero immuni da processo o arresto a motivo dell'articolo 11 deiPatti Lateranensi che recita: «Gli enti centrali della Chiesa Cattolica sono esenti da ogni ingerenza da parte dello Stato italiano»[104].

Operazione Sofia

[modifica |modifica wikitesto]

Il giornalista Gianluigi Nuzzi nel suo libro sostiene che lo IOR fosse impegnato nella fondazione di un partito di centro destinato a sostituire laDemocrazia Cristiana, crollata in seguito a Tangentopoli[27]. A tal proposito, Giancarlo Capaldo, procuratore aggiunto di Roma, coordinatore dell'inchiesta sul golpe bianco-porpora afferma:

«L'operazione Sofia, vale a dire il tentativo di creare il Grande Centro che avrebbe preso il potere[105]

Caso Fiorani - BPI

[modifica |modifica wikitesto]

Il 10 luglio2007, uno dei "furbetti del quartierino",Giampiero Fiorani, rivelò ai magistrati milanesi la presenza, nellaBSI svizzera, di tre conti della Santa Sede da «due o tre miliardi di euro» e di aver versato in nero nelle casse dell'APSA (la Banca centrale vaticana) oltre 15 milioni di euro[25][106].

Caso Anemone - Grandi Opere

[modifica |modifica wikitesto]

Nell'inchiesta sulle "grandi opere" del 2010 sugli appalti delG8 aLa Maddalena (nota anche come "Caso Anemone"), è stato accertato cheAngelo Balducci (ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, arrestato per corruzione) avesse un conto presso lo IOR, dove - secondo ipubblici ministeri - avrebbe trasferito buona parte delle sue rendite[107]. Nel 2006, interrogato dall'allora PM di PotenzaHenry John Woodcock, aveva ammesso lui stesso l'esistenza di tale conto, usato per ripagare un debito da 380 000 euro contratto da monsignor Franco Camaldo, prelato d'onore e cerimoniere del Papa, intermediario nell'acquisto di una villa dove avrebbe dovuto avere sede una nuova loggia massonica[107][108][109]. Balducci aveva un conto allo IOR in quanto "gentiluomo di Sua Santità" nonché "consultore" e "supervisore" del patrimonio dellaPropaganda Fide[109], la quale ha affittato decine di abitazioni a molti dei 412 personaggi inclusi nelle liste dell'imprenditore Diego Anemone[108]. I magistrati sospettano ulteriori collegamenti con lo IOR a seguito di sequestri di documentazione contabile, in particolare aAngelo Zampolini, intermediario della "cricca" di Anemone e Balducci nell'acquisto di un appartamento a Roma per l'ex ministroClaudio Scajola[108]. Gli inquirenti ritengono altresì che parte del denaro accumulato da alcuni degli indagati con le tangenti pagate da Anemone e da altri imprenditori si trovi depositato presso IOR[108].

L'Unità di informazioni finanziarie della Banca d'Italia ha appurato che tra i beneficiari dei bonifici transitati su di un conto dello IOR presso la bancaIntesa SanPaolo c'è donEvaldo Biasini, economo dellaCongregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, coinvolto nell'inchiesta e, secondo i pm perugini, custode deifondi neri di Diego Anemone[110]. I documenti dei magistrati di Perugia e la contabilità sequestrata a Don Evaldo Biasini svelano come i soldi tenuti da Don Bancomat per conto di Diego Anemone transitassero per i conti IOR della Congregazione del Preziosissimo Sangue[111].

Operazioni di riciclaggio

[modifica |modifica wikitesto]

Nel maggio 2010 la Procura di Roma ha aperto un'indagine sui rapporti sospetti tra lo IOR e altre dieci banche, fra cuiUniCredit,Intesa Sanpaolo,Banca del Fucino[112]. Le quotidiane operazioni da milioni di euro fra questi istituti e lo IOR sotto forma di miriadi di assegni dagli estremi non chiari, avevano destato già nel 2009 i sospetti dell'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia. È stato accertato dai magistrati che lo IOR utilizzava in modo cumulativo un conto aperto presso la filiale 204 dellaBanca di Roma in via della Conciliazione a Roma, versandovi assegni da parte dei propri clienti senza dare alcuna comunicazione in merito, violando così le normeantiriciclaggio (legge 173/1991 e D.Lgs 231/2007)[112][113]. Attraverso tale conto sarebbero transitati circa 180 milioni di euro tra il 2006 e il 2008, per poi interrompere le operazioni con l'integrazione della Banca di Roma nel gruppo Unicredit[112][113]. I PM sospettano che le transazioni attraverso conti "schermati" intestati allo IOR celino in realtà operazioni per conto di società o singoli individui con residenza fiscale in Italia, volte all'occultamento di reati vari, dall'evasione fiscale alla truffa[112][113]. LaGuardia di Finanza ha inoltre accertato casi di beneficiari fittizi fra quelli comunicati agli inquirenti[112]. La magistratura italiana non ha però competenza ad indagare sullo IOR senza una rogatoria internazionale, a causa della sua natura formalmente estera[112][113].

Il 20 settembre 2010 vengono sequestrati dalla Procura di Roma (su segnalazione della Banca d'Italia) 23 milioni di euro depositati su un conto delCredito Artigiano Spa intestato allo IOR, per operazioni bancarie effettuate in violazione della normativa antiriciclaggio[114][115]. Le operazioni incriminate sono trasferimenti ordinati dallo IOR di 20 milioni da un conto presso ilCredito Valtellinese allaJP Morgan diFrancoforte e di 3 milioni alla Banca del Fucino[115][116]. Restano indagati il presidente dello IOR,Ettore Gotti Tedeschi, e il direttore generalePaolo Cipriani.[114]

Nel frattempo sono venute alla luce anche altre due operazioni sospette, ovvero un prelievo in contanti da 600 000 euro, effettuato nell'ottobre 2009 dallo IOR per finalità non precisate su un conto Intesa Sanpaolo, e assegni per 300 000 euro incassati nel novembre dello stesso anno su un conto Unicredit. Dall'analisi degli inquirenti è risultato fittizio il nome del negoziante fornito dallo IOR, mentre la cifra proveniva in realtà da una banca diSan Marino[110][117]. Alcuni dei conti di transito presso le banche italiane utilizzati dallo IOR nei recenti scandali legati al riciclaggio sono attivi dai tempi del Banco Ambrosiano.[118]

A seguito di questi eventi, ilPapa ha comunicato il 30 dicembre 2010 che verrà finalmente data applicazione alla convenzione monetaria firmata con l'Unione europea il 17 dicembre 2009, attraverso l'adozione di leggi antiriciclaggio che entreranno in vigore il 1º aprile 2011.[32] Tuttavia "l'emanazione di tale normativa", come successivamente rappresentato in una comunicazione dellaBanca d'Italia, "di per sé, non modifica il regime applicabile allo IOR quale banca insediata in uno stato extracomunitario a regime antiriciclaggio non equivalente"[119].

Nel marzo 2012 laProcura di Roma ha avviato unarogatoria internazionale per conoscere i movimenti di denaro delconto corrente dello IOR presso laJPMorgan diFrancoforte[120].

Vatileaks e dimissioni di Ettore Gotti Tedeschi

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Vatileaks.

Nel corso dei primi mesi del 2012 si è verificata una sistematica fuga di documenti riservati vaticani riguardanti i rapporti all'interno e all'esterno della Santa Sede. Tali documenti evidenzierebbero, tra l'altro, lotte di potere all'interno del Vaticano e alcune irregolarità nella gestione finanziaria dello Stato e nell'applicazione delle normative antiriciclaggio. Il 24 maggio2012Ettore Gotti Tedeschi, presidente dal settembre 2009, si presenta dimissionario al Consiglio di sovrintendenza e lascia la presidenza con la sfiducia del Consiglio. I quotidiani parlano di posizioni inconciliabili tra lui e altri interlocutori istituzionali riguardo all'attuazione delle norme di trasparenza bancaria[121]. Il giorno successivo gli subentra ad interim, come da statuto, il vicepresidenteRonaldo Hermann Schmitz, con ratifica della Commissione cardinalizia di vigilanza. La Commissione cardinalizia adotta formalmente la sfiducia votata all'unanimità dal Consiglio di sovrintendenza il giorno prima, che addebitava all'ex presidente di «non aver svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio» e forse anche di aver fatto filtrare all'esterno notizie riservate[122]. Il 27 viene diffuso un duro comunicato del Consiglio di sovrintendenza con le motivazioni della sfiducia[123]. Il 2 giugno viene comunicato formalmente per lettera all'ex presidente il trasferimento delle sue competenze al vicepresidente, che diviene presidente ad interim[124].

Presunti rapporti con la Germania nazista

[modifica |modifica wikitesto]

Alcuni storici e studiosi hanno avanzato l'ipotesi che lo IOR avesse intrattenuto rapporti con laGermania nazista durante laSeconda Guerra Mondiale. Il tema è stato oggetto di discussione in relazione al supporto che il Vaticano, attraverso lo IOR, avrebbe dato a alcuni individui e gruppi legati al regime nazista. In particolare, secondo alcune ricostruzioni, tra cui quelle diJohn Cornwell nel libroHitler's Pope[125], l'istituto bancario vaticano avrebbe agito come canale per il trasferimento di fondi a ex funzionari nazisti e per la gestione di oro sottratto agli ebrei o proveniente dalle riserve nazionali di altri paesi invasi come i Paesi Bassi, la Polonia e altri Stati europei. L'inchiesta del giornalistaDavid Yallop, nel libroIn God's Name (1984), ha anch'essa esplorato il possibile coinvolgimento dello IOR in attività finanziarie oscure, tra cui la gestione dei capitali provenienti dalla Germania di Hitler. Inoltre, un rapporto delNew York Times del 1983 ha sollevato domande circa il coinvolgimento diPaul Marcinkus, all'epoca presidente dello IOR, in affari legati alla rete di salvataggio dei nazisti dopo la fine del conflitto, nota comeratline, che avrebbe favorito l'uscita di numerosi criminali di guerra dal paese. Tuttavia, le fonti ufficiali vaticane hanno sempre respinto tali accuse, sottolineando l'infondatezza delle teorie e facendo riferimento all'immunità legale garantita dalla Santa Sede nei confronti di inchieste su questioni interne al Vaticano. Nonostante ciò, alcuni storici comeChristopher Hitchens inThe Missionary Position (1995), sostengono che ci siano elementi documentari sufficienti a legare lo IOR a operazioni discutibili con i nazisti, sebbene la verità storica su tali presunti legami rimanga controversa.[126][127][128][129]

Filmografia

[modifica |modifica wikitesto]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^vatican.va,http://www.vatican.va/content/pius-xii/it/letters/documents/hf_p-xii_lett_19420627_chirografo-ior.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  2. ^abRESCRIPTUM EX AUDIENTIA SS.MI: Rescritto del Santo Padre Francesco circa l’Istruzione sull’Amministrazione e gestione delle attività finanziarie e della liquidità della Santa Sede e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede, supress.vatican.va, Sala stampa della Santa Sede, 23 agosto 2022.URL consultato il 5 febbraio 2024.
  3. ^ab Istituto per le Opere di Religione,RAPPORTO ANNUALE 2022.
  4. ^Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria, suwww.aif.va.URL consultato il 22 marzo 2024.
  5. ^Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, suwww.vatican.va.URL consultato l'8 aprile 2024.
  6. ^Santa Sede, nuova Politica di Investimento in linea con la Dottrina Sociale - Vatican News, suwww.vaticannews.va, 19 luglio 2022.URL consultato l'8 aprile 2024.
  7. ^Intervista al presidente dello Ior Ernst von Freyberg: trasparenza con bilanci on line e controlli sui 19 mila conti, suit.radiovaticana.va, Radio Vaticana, 31 maggio 2013.URL consultato il 23 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  8. ^ Maria Antonietta Calabro',«Controlli sui 19 mila clienti Il mio piano per il nuovo Ior», suarchiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 31 maggio 2013.URL consultato il 23 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).
  9. ^Il MONEYVAL riconosce i progressi compiuti dalla Santa Sede e la incoraggia a rafforzare ulteriormente le misure di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo - Portal - www.coe.int, suPortal.URL consultato il 25 aprile 2024.
  10. ^ Carlo Marroni,Moneyval, Vaticano “promosso” per l’efficacia della lotta al riciclaggio, suIl Sole 24 ORE, 9 giugno 2021.URL consultato il 25 aprile 2024.
  11. ^(EN)The Holy See (including Vatican City State) improved Anti-Money Laundering and combating the financing of terrorism measures with respect to banking and legal persons - Committee of Experts on the Evaluation of Anti-Money Laundering Measures and the Financing of Terrorism - www.coe.int, suCommittee of Experts on the Evaluation of Anti-Money Laundering Measures and the Financing of Terrorism.URL consultato il 5 giugno 2024.
  12. ^Anti-money laundering and counter-terrorist financing measures. Holy See (including Vatican City State) 1st Regular Follow-up Report & Technical Compliance Re-Rating, surm.coe.int.
  13. ^abStatuto dell'Istituto per le Opere di Religione, supress.vatican.va.URL consultato il 22 marzo 2024.
  14. ^SANTA SEDE STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO, suvatican.va, Sala stampa della Santa Sede, 15 settembre 2006.URL consultato il 23 dicembre 2019(archiviato l'11 gennaio 2007).
  15. ^abChirografo di Giovanni Paolo II con il quale viene data nuova configurazione all'«Istituto per le opere di religione», suvatican.va, Libreria Editrice Vaticana, 1º marzo 1990.URL consultato il 23 dicembre 2019(archiviato l'11 febbraio 2010).
  16. ^Per la prima volta lo Ior pubblica il bilancio: utile netto quadruplicato nel 2012. Nel 2013 spese straordinarie per processo riforma, inIl Sole 24 ore, 1º ottobre 2013.URL consultato il 2 ottobre 2013(archiviato il 12 ottobre 2013).
  17. ^Bilancio 2024 | IOR, suwww.ior.va.URL consultato l'11 giugno 2025.
  18. ^IOR: nel 2024 crescono gli indici economici e finanziari - Vatican News, suwww.vaticannews.va, 11 giugno 2025.URL consultato l'11 giugno 2025.
  19. ^LEGGE 27 maggio 1929 n. 810 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 giugno 1929 n. 130) - Trattato fra Italia e Santa Sede, suGiustizia.it, Ministero della Giustizia.URL consultato il 23 dicembre 2019(archiviato dall'url originale l'11 aprile 2003).
  20. ^ab Ferrucci Pinotti,Poteri Forti - IOR, una lunga storia, sudisinformazione.it, BUR, 2005.URL consultato il 23 dicembre 2019(archiviato il 9 aprile 2008).
  21. ^(LA) Papa Pio XII,Chirographus in civitate vaticana institutum caritatis religionisque operibus tutandis conditur (PDF), suvatican.va, XXXIV - 1942, Acta Apostolicae Sedis, pp. 217-219.
  22. ^ Mario Guarino, Fedora Raugei,Gli anni del disonore, Bari, Dedalo, 2006, pp. 115.URL consultato il 12 gennaio 2009(archiviato il 31 gennaio 2012).
  23. ^La strana morte di papa Luciani: un decesso all'italiana? da "Storia in Network"Archiviato il 5 agosto 2011 inInternet Archive.
  24. ^abArticolo di Antimafia Duemila sull'assoluzione del pentito di Cosa Nostra Vincenzo Calcara dalle accuse di calunnia aggravata ai danni di un maresciallo dei carabinieri, che riporta alcune delle dichiarazioni del pentito, suantimafiaduemila.com(archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
  25. ^abcdCurzio Maltese,Scandali, affari e misteri - tutti i segreti dello Ior, inLa Repubblica, 26 gennaio 2008.URL consultato il 30 agosto 2008(archiviato il 24 settembre 2010).
  26. ^Mannoia: "Gelli riciclava in Vaticano i soldi di Riina", inCorriere della Sera, 8 luglio 1998, p. 4.URL consultato il 30 agosto 2008(archiviato dall'url originale il 4 aprile 2009).
  27. ^abVaticano S.p.a. di Gianluigi Nuzzi. Da un archivio segreto emerge una realtà fatta di soldi, trame, documenti cifrati, tangenti, denaro sporco… | IL GIORNALE DEL FRIULIArchiviato il 3 giugno 2009 inInternet Archive.
  28. ^Vaticano S.p.A., pag. 259
  29. ^ Gianluigi Nuzzi,Vaticano S.p.A., suChiarelettere.it.URL consultato il 23 dicembre 2019(archiviato il 22 marzo 2016).
    «Da un archivio segreto la verità sugli scandali finanziari e politici della Chiesa»
  30. ^ab Massimo Gaggi,La morte di Paul Marcinkus «banchiere di Dio» in esilio, inCorriere della Sera, 22 febbraio 2006.URL consultato il 14 dicembre 2009(archiviato dall'url originale il 21 maggio 2009).
  31. ^In una lettera del 5 giugno1982 pubblicata nel libro diFerruccio PinottiPoteri forti (Bur, 2005), Calvi scriveva aGiovanni Paolo II: «Santità, sono stato io ad addossarmi il pesante fardello degli errori nonché delle colpe commesse dagli attuali e precedenti rappresentanti dello IOR, comprese le malefatte di Sindona; [...] sono stato io che, su preciso incarico dei Suoi autorevoli rappresentanti, ho disposto cospicui finanziamenti in favore di molti Paesi e associazioni politico-religiose dell'Est e dell'Ovest; sono stato io in tutto il Centro-Sudamerica che ho coordinato la creazione di numerose entità bancarie, soprattutto allo scopo di contrastare la penetrazione e l'espandersi di ideologie filomarxiste; e sono io infine che oggi vengo tradito e abbandonato [...]». Vedi anteprima limitata su books.google: Ferruccio Pinotti,Poteri forti, BUR.URL consultato il 24 dicembre 2019.
  32. ^abVaticano emana nuove norme antiriciclaggio, inReuters Italia, 30 dicembre 2010.URL consultato il 5 gennaio 2010(archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  33. ^Ior, il controllo di Promontory financial group sul Vaticano, sulettera43.it, 21 ottobre 2013.URL consultato il 17 ottobre 2017(archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
  34. ^Chirografo del Santo Padre Francesco per l'istituzione di una pontificia commissione referente sull'Istituto per le opere di religione, suvatican.va, 24 giugno 2013(archiviato il 4 maggio 2014).
  35. ^Ior: Papa Francesco nomina una commissione referente per riformare la Banca Vaticana, suhuffingtonpost.it, L'Huffington Post Italia, 24 giugno 2013(archiviato il 29 giugno 2013).
  36. ^CITTÀ DEL VATICANO. Lo Ior pubblica per la prima volta il suo Rapporto annuale, suwww.avvenire.it, 1º ottobre 2013.URL consultato il 26 marzo 2024.
  37. ^(EN)Communique: Holy Father approves recommendations on the future of the Ior, 07.04.2014, supress.vatican.va, Vativan.va, 7 aprile 2014.URL consultato il 7 ottobre 2017(archiviato dall'url originale il 12 settembre 2015).
  38. ^vatican.va,http://www.vatican.va/content/francesco/it/letters/2019/documents/papa-francesco_20190808_chirografo-statuti-ior.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  39. ^Convenzione monetaria tra l'Unione europea e lo Stato della Città del Vaticano, suvatican.va, 17 dicembre 2009.URL consultato il 6 ottobre 2017(archiviato il 16 dicembre 2012).
  40. ^Lettera apostolica in forma di “Motu proprio” di Benedetto XVI per la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario, suvatican.va, 30 dicembre 2010.URL consultato il 17 ottobre 2017(archiviato il 3 marzo 2013).
  41. ^AIF, suaif.va, 30 dicembre 2010(archiviato il 4 dicembre 2019).
  42. ^ Giacomo Galeazzi,Ior,23 milioni tornano al Credito Artigiano, sulastampa.it, 1º giugno 2011(archiviato il 26 dicembre 2012).
  43. ^Lo IOR apre le sue porte ai giornalisti, suzenit.org, ZENIT, 28 giugno 2012(archiviato il 17 maggio 2013).
  44. ^ Caro Marroni,Vaticano: il Consiglio d'Europa invita a rafforzare le norme antiriciclaggio, suilsole24ore.com, 18 luglio 2012(archiviato il 18 gennaio 2017).
  45. ^Il rapporto del Consiglio d'Europa invita la Santa Sede a rafforzare il proprio regime di vigilanza, suwcd.coe.int, Consiglio d'Europa, 18 luglio 2012.
  46. ^Antiriciclaggio, Moneyval: "Bene norme Vaticano ma deve essere rafforzata la sorveglianza", surepubblica.it, 18 luglio 2012(archiviato il 18 gennaio 2017).
  47. ^Vaticano: René Bruelhart nuovo direttore di Autorità finanziaria, sulastampa.it, 7 novembre 2012(archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  48. ^Il «James Bond» svizzero diventa direttore dell'AIF, suvaticaninsider.lastampa.it, 7 novembre 2012(archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  49. ^Ernst von Freyberg nominato nuovo presidente del Consiglio di Sovrintendenza dello Ior, sunews.va, 15 febbraio 2013(archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  50. ^abIOR > Home - Istituto per le Opere di ReligioneArchiviato il 2 dicembre 2013 inInternet Archive., ior.va
  51. ^ Carlo Marroni,Ior, controlli affidati a una società esterna statunitense, suilsole24ore.com, 14 giugno 2013.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato il 2 aprile 2015).
  52. ^Ior, chiusi 1.200 “conti laici”. La banca vaticana invia lettere ai correntisti, sublitzquotidiano.it, 8 dicembre 2013(archiviato il 2 aprile 2015).
  53. ^Chirografo del santo padre Francesco per l'istituzione di una pontificia commissione referente sull'Istituto per le opere di religione, suvatican.va, 24 giugno 2013.URL consultato il 7 ottobre 2017(archiviato il 4 maggio 2014).
  54. ^abRINUNCE E NOMINE, supress.vatican.va, Bollettino – Sala stampa della Santa Sede, 28 novembre 2013.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato il 2 aprile 2015).
  55. ^ior.va,https://www.ior.va/content/ior/it/media/rapporti-annuali/rapporto-annuale-2022.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  56. ^Svolta storica dello Ior: bilancio pubblicato sul sito, accessibile a tutti, suroma.corriere.it, Corriere della Sera, 1º ottobre 2013.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).
  57. ^Ior, il primo bilancio pubblico. "Ora puntiamo su trasparenza", surepubblica.it, la Repubblica, 1º ottobre 2013.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato il 15 marzo 2014).
  58. ^Il Consiglio d'Europa pubblica un rapporto di valutazione sui progressi compiuti dalla Santa Sede relativamente alle misure per combattere il riciclaggio di denaro, suhub.coe.int, Consiglio d'Europa, 12 dicembre 2013(archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  59. ^ Giacomo Galeazzi,Sì di Moneyval al Vaticano, suvaticaninsider.lastampa.it, 12 dicembre 2013.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  60. ^IOR, riferiti i progressi compiuti dal programma per la compliance e la trasparenza (PDF), suior.va, 22 gennaio 2014(archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  61. ^ab Iacopo Scaramuzzi,Il Papa e il "C8" affrontano le riforme economiche del Vaticano, suvaticaninsider.lastampa.it, 17 febbraio 2014.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  62. ^Il Papa approva proposta sul futuro dello Ior, sunews.va, 7 aprile 2014.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  63. ^(IT, EN)Communique: Holy Father approves recommendations on the future of the Ior, 07.04.2014, supress.vatican.va, 7 aprile 2014.URL consultato il 17 ottobre 2017(archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  64. ^AIF Rapporto Annuale anno II - 2014 (PDF), suaif.va, 19 maggio 2014.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato il 14 luglio 2014).
  65. ^Briefing per la presentazione del Rapporto Annuale dell'Autorità di Informazione Finanziaria (AIF), Anno II, 2013, 19.05.2014, supress.vatican.va, 19 maggio 2014.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato il 29 novembre 2015).
  66. ^ Matteo Matzuzzi,Ecco come inizia a lavorare il ministero dell'Economia del Papa, suformiche.net, formiche.it, 5 giugno 2014.URL consultato il 25 dicembre 2019(archiviato il 9 luglio 2014).
  67. ^Rescriptum ex audientia Ss.mi sulla modifica dello Statuto dello IOR (PDF), suior.va, 22 gennaio 2015(archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  68. ^(IT, EN)Comunicato della Sala Stampa: Nuovi membri del Consiglio di Sovrintendenza dello IOR, 15.12.2016, supress.vatican.va, Bollettino – Sala stampa della Santa Sede, 15 dicembre 2016.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato il 21 dicembre 2016).
  69. ^(FR)«Entre 50 et 70 millions d’euros de déficits annuels»: alerte rouge sur les finances du Vatican, suLe Figaro, 22 marzo 2025.URL consultato il 27 marzo 2025.
  70. ^Commissione Cardinalizia, suwww.ior.va.URL consultato il 27 giugno 2025.
  71. ^COMUNICATO: COMMISSIONE CARDINALIZIA DI VIGILANZA DELL’ISTITUTO PER LE OPERE DI RELIGIONE, supress.vatican.va.URL consultato il 29 aprile 2024.
  72. ^lettera43.it, 9 luglio 2014: Ior: Jean-Baptiste De Franssu è il nuovo presidente[collegamento interrotto]
  73. ^Jean-Baptiste Douville de Franssu, suwww.ior.va.URL consultato il 22 marzo 2024.
  74. ^Javier Marín Romano, suwww.ior.va.URL consultato il 22 marzo 2024.
  75. ^Georg Freiherr von Boeselager, suwww.ior.va.URL consultato il 22 marzo 2024.
  76. ^Bernard Brenninkmeijer, suwww.ior.va.URL consultato il 25 ottobre 2024.
  77. ^Francois Pauly, suwww.ior.va.URL consultato il 25 ottobre 2024.
  78. ^IOR: Sheila Marie L. Uriarte-Tan nominata nuovo membro del Consiglio di Sovrintendenza (PDF), suior.va.
  79. ^IOR: Elizabeth McCaul nominata nuovo membro del Consiglio di Sovrintendenza, suwww.ior.va.URL consultato il 21 ottobre 2025.
  80. ^Gian Franco Mammì, suwww.ior.va.URL consultato il 22 marzo 2024.
  81. ^Nominato il 15 giugno 2013, con effetto immediato. Cfr.Dichiarazione del direttore della Sala Stampa: Nomina del nuovo prelato dello IOR, dalBollettino. Sala Stampa della Santa Sede del 15.06.2013Archiviato l'8 luglio 2013 inInternet Archive.
  82. ^Mons. Battista Mario Salvatore Ricca, suwww.ior.va.URL consultato il 22 marzo 2024.
  83. ^CHIROGRAFO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER L’ISTITUZIONE DI UNA PONTIFICIA COMMISSIONE REFERENTE SULL’ISTITUTO PER LE OPERE DI RELIGIONE, suvatican.va, Libreria Editrice Vaticana, 24 giugno 2013.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato il 13 dicembre 2013).
  84. ^Il Papa istituisce la Pontificia Commissione Referente sullo Ior, suit.radiovaticana.va, Radio Vaticana, 26 giugno 2015.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  85. ^ Andrea Gagliarducci,La COSEA: che cosa era, quale è stato il suo lavoro, suacistampa.com, 2 novembre 2015.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  86. ^Mutual Evaluation Report: Vatican (PDF), sucoe.int.URL consultato il 12 gennaio 2013(archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2017).
  87. ^Servizi - I Nostri ClientiArchiviato il 7 dicembre 2013 inInternet Archive., ior.va
  88. ^Profilo storico dell'Ambrosiano sul sito di Intesa Sanpaolo[collegamento interrotto]
  89. ^ Antonello Sacchetti,P2 dalla A alla Z, suilcassetto.it, Il cassetto, 5 dicembre 2008.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008).
  90. ^ Sergio Bocconi,Quelle missioni da Berlinguer e Craxi per i crediti del vecchio Ambrosiano, inCorriere della Sera, 26 ottobre 2007, p. 35.URL consultato il 30 agosto 2008(archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  91. ^Vatican Bank Officials Linked To a Major Financial Scandal, The New York Times, 13 February 1983, informava però che "The police arrested two priests last week for accepting bribes and notified three others - including Msgr. Donato de Bonis, the No. 2 man at the Vatican bank - that they are under investigation in connection with the fraud case".
  92. ^Marcinkus, come farsi un tesoro in terra (e forse pure in Cielo)Archiviato il 20 febbraio 2010 inInternet Archive., articolo del quotidianoIl Foglio del 25 giugno 2008
  93. ^ Sergio Bocconi,dalle lettere di patronage all'" esilio " di Marcinkus, inIl Corriere della Sera, 19 aprile 1992.URL consultato il 30 agosto 2008(archiviato dall'url originale il 1º maggio 2010).
  94. ^Galli, p. 87
  95. ^ Franco Scottoni,UN DOCUMENTO 'RIPESCATO' DA GELLI ACCUSA LO IOR E MONSIGNOR MARCINKUS, suricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 20 giugno 1987.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato il 6 maggio 2010).
  96. ^Sentenza della Corte costituzionale n.609/1988, sugiurcost.org(archiviato il 6 aprile 2015). che dichiara inammissibile la questione di illegittimità costituzionale sollevata dal giudice istruttore del Tribunale penale di Milano in merito alla sentenza del 17 luglio 1987 della Corte di Cassazione che annullava l'ordinanza confermativa del mandato di cattura
  97. ^tra FEDIT e il Conte, la scomoda posizione di Gambino, suarchiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 aprile 1992.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  98. ^ Cinzia Bianchino,Pio XII, il Papa che ha lasciato un segno nella Storia, sufondazioneitaliani.it, Fondazione Italiani, 18 giugno 2007.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
  99. ^Scheda sullo IOR sul sito loggiaP2.com, suloggiap2.com.URL consultato il 15 luglio 2008(archiviato dall'url originale il 18 giugno 2008).
  100. ^Galli, p. 88
  101. ^ Stefania Tiezzi,Graziella Corrocher: una segretaria scomoda, sugirodivite.it, Girodivite, 2 marzo 2006.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato il 19 marzo 2006).
  102. ^(EN) Paul Lewis,Italy's mysterious, deepening bank scandal, sunytimes.com,The New York Times, 28 luglio 1982.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
  103. ^Peter Gomez,Ior, carte truccate per difendere Andreotti, sucdbchieri.it,il Fatto Quotidiano, 18 maggio2010.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato il 3 dicembre 2013).
  104. ^Sui nuovi equilibri venutisi a creare al vertice dell'Istituto negli anni Novanta, cfr. S. Magister, Sandro Magister,Il banchiere del papa racconta: "Ecco come ho risanato lo IOR", suchiesa.espresso.repubblica.it, www.chiesa.espresso.repubblica.it, 18 giugno 2004.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato il 27 novembre 2007).
  105. ^Vaticano S.p.A., pag. 244
  106. ^ Walter Galbiati,Fiorani: Per la Cassa Lombarda ho versato 15 milioni al Vaticano, suricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 20 settembre 2007.URL consultato il 24 dicembre 2019(archiviato il 5 ottobre 2013).
  107. ^ab Cristiana Mangani,Verdini, Balducci e i conti allo Ior: rogatoria in Vaticano sui fondi neri, inIl Messaggero.it, 14 maggio 2010.URL consultato il 10 giugno 2010(archiviato dall'url originale il 23 giugno 2010).
  108. ^abcd Francesco Viviano,G8, la pista dei soldi versati allo Ior. L'indagine dei pm bussa in Vaticano, inla Repubblica.it, 17 maggio 2010.URL consultato il 10 giugno 2010(archiviato il 22 maggio 2010).
  109. ^abAnemone, una pista porta in Vaticano, inTGCom, 17 maggio 2010.URL consultato il 10 giugno 2010(archiviato dall'url originale il 20 maggio 2010).
  110. ^abIor, nuove verifiche dei magistrati. Accertamenti su 2 operazioni sospette, inla Repubblica.it, 20 ottobre 2010.URL consultato il 29 dicembre 2010(archiviato il 30 dicembre 2010).
  111. ^(EN)I documenti di supporto all'inchiesta Vatican Inc, INVISIBLE DOG, 27 maggio 2011.URL consultato il 27 maggio 2011(archiviato il 30 agosto 2012).
  112. ^abcdef Elsa Vinci,Riciclaggio, rapporti con lo Ior, sotto inchiesta dieci banche, inRepubblica.it, 1º giugno 2010.URL consultato il 10 giugno 2010(archiviato il 5 giugno 2010).
  113. ^abcdIor: Procura Roma indaga su rapporti con 10 banche, tra cui Unicredit, inIl Sole 24 ORE Radiocor, 31 maggio 2010.URL consultato il 10 giugno 2010(archiviato il 5 giugno 2010).
  114. ^abIor, maxisequestro da 23 milioni. Vaticano "perplesso" su inchiesta, inla Repubblica.it, 21 settembre 2010.URL consultato il 29 dicembre 2010(archiviato il 27 novembre 2010).
  115. ^abIor, il gip conferma il sequestro. Respinta l'istanza sui 23 milioni, inla Repubblica.it, 20 dicembre 2010.URL consultato il 29 dicembre 2010(archiviato il 24 gennaio 2011).
  116. ^Ior, violate le norme antiriciclaggio. "Ignorati obblighi trasparenza e tracciabilità", inla Repubblica.it, 22 ottobre 2010.URL consultato il 29 dicembre 2010(archiviato il 30 dicembre 2010).
  117. ^ Domenico Lusi,Nel mirino degli inquirenti altre operazioni dello Ior, inil Sole 24 ORE, 21 ottobre 2010.URL consultato il 29 dicembre 2010(archiviato il 2 aprile 2015).
  118. ^ INVISIBLE DOG,INVISIBLE DOG, 27 maggio 2011,http://invisible-dog.com/Dog_Leaks.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).URL consultato il 27 maggio 2011(archiviato il 30 agosto 2012).
  119. ^ Banca D'Italia,Rapporti con lo IOR, 21 aprile 2011.
  120. ^ Marco Lillo,Misteri vaticani: la Procura di Roma indaga sul conto dello Ior in Germania, suilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 21 marzo 2012.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato il 31 maggio 2012).
  121. ^ Carlo Marroni,Gotti Tedeschi lascia la presidenza dello Ior dopo un braccio di ferro sulla trasparenza finanziaria, sust.ilsole24ore.com, IlSole24ore, 24 maggio 2012.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato il 2 aprile 2015).
  122. ^Ior, Schmitz nominato presidente ad interim della «banca del Papa», sust.ilsole24ore.com, IlSole24ore, 25 maggio 2012.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato il 2 aprile 2015).
  123. ^ Carlo Marroni,Lo Ior a Gotti Tedeschi: «Non hai fatto il tuo dovere», sust.ilsole24ore.com, IlSole24ore, 27 maggio 2012.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato il 2 aprile 2015).
  124. ^ Caro Marroni,I cardinali ratificano il licenziamento di Gotti Tedeschi. Padre Lombardi: nessuna divisione tra i cardinali, sust.ilsole24ore.com, IlSole24ore, 2 giugno 2012.URL consultato il 26 dicembre 2019(archiviato il 2 aprile 2015).
  125. ^Pubblicato nel1999 e incentrato sulla figura diPapa Pio XII.
  126. ^John Cornwell,Hitler's Pope: The Secret History of Pius XII, Viking, 1999.
  127. ^David Yallop,In God's Name: An Investigation into the Murder of Pope John Paul I, Warner Books, 1984.
  128. ^Vatican Bank Officials Linked to a Major Financial Scandal, The New York Times, 13 febbraio 1983.
  129. ^Christopher Hitchens,The Missionary Position: Mother Teresa in Theory and Practice, Verso, 1995.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Dati economici

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Curia romana
Segreteria di Stato(Segretario di Stato ·Sostituto per gli affari generali ·Segretario per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali ·Segretario per le rappresentanze pontificie)
DicasteriEvangelizzazione ·Dottrina della fede ·Servizio della carità ·Chiese orientali ·Culto divino e disciplina dei sacramenti ·Cause dei santi ·Vescovi ·Clero ·Istituti di vita consacrata e società di vita apostolica ·Laici, famiglia e vita ·Promozione dell'unità dei cristiani ·Dialogo interreligioso ·Cultura e educazione ·Servizio dello sviluppo umano integrale ·Testi legislativi ·Comunicazione
Organismi giudiziariPenitenzieria apostolica ·Segnatura apostolica ·Rota Romana
Organismi economiciConsiglio per l'economia ·Segreteria per l'economia ·Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica ·Ufficio del revisore generale ·Commissione di materie riservate ·Comitato per gli investimenti ·Commissione per le donazioni alla Santa Sede
Uffici
della Curia romana
Prefettura della casa pontificia ·Ufficio delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice ·Camerlengo di Santa Romana Chiesa
Pontificie
commissioni
Archeologia sacra ·Stato Vaticano ·Settore Sanitario
Biblica ·Teologica internazionale ·Per la tutela dei minori ·Per l'America Latina ·Rapporto con l'ebraismo ·Rapporto con i musulmani
Pontifici comitatiCongressi eucaristici internazionali ·Scienze storiche ·Per la Giornata mondiale dei bambini
Pontificie
accademie
Ecclesiastica
Scienze ·Scienze sociali ·Vita
Archeologia ·Cultorum martyrum ·Latinità ·Mariana internazionale ·San Tommaso d'Aquino ·Teologica ·Virtuosi al Pantheon
Pontificie Opere MissionariePontificia Opera della Propagazione della Fede ·Pontificia Opera di San Pietro Apostolo ·Pontificia Opera dell'Infanzia Missionaria ·Pontificia Unione Missionaria
Istituzioni collegate
con la Santa Sede
Archivio apostolico vaticano ·Biblioteca apostolica vaticana ·Fabbrica di San Pietro ·Agenzia della Santa Sede per la valutazione e la promozione della qualità delle università e facoltà ecclesiastiche ·Autorità di supervisione e informazione finanziaria
Altri organismiSinodo dei vescovi ·Ufficio del lavoro della Sede Apostolica ·Commissione disciplinare della Curia romana ·Commissione interdicasteriale per la revisione del regolamento generale della Curia romana ·Pontificio istituto di musica sacra ·Guardia svizzera pontificia
Costituzione apostolica "Praedicate evangelium" ·Santa Sede
Controllo di autoritàVIAF(EN254355066 ·BAV494/63691 ·LCCN(ENn92113633 ·GND(DE7714667-0 ·J9U(EN, HE987007324809905171
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Istituto_per_le_Opere_di_Religione&oldid=148123402"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp