Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Issogne

Coordinate:45°39′N 7°41′E45°39′N,7°41′E (Issogne)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Issogne
comune
(IT) Comune di Issogne
(
FR) Commune d'Issogne
Issogne – Stemma
Issogne – Bandiera
Issogne – Veduta
Issogne – Veduta
Panorama. Sullo sfondo, il vallone di Beaucqueil.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Valle d'Aosta
ProvinciaNon presente
Amministrazione
CapoluogoLa Place
SindacoPatrick Thuégaz (lista civicaPé Issouègne, Pour Issogne, Per Issogne - Uniti) dal 23-9-2020
Lingue ufficialiFrancese,italiano
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°39′N 7°41′E45°39′N,7°41′E (Issogne)
Altitudine387 m s.l.m.
Superficie23,61km²
Abitanti1 282[2] (30-11-2024)
Densità54,3 ab./km²
FrazioniBarmet, Clapeyas, Favad, Fleuran, Follias, La Colombière, La Place, La Ronchaille Dessous, La Ronchaille Dessus, Les Garines, Les Genot, Les Magaret, Les Mariette, Les Magot, Les Perruchon, Mure, Pied-de-ville, Sommet-de-ville
Comuni confinantiArnad,Champdepraz,Champorcher,Pontboset,Verrès
Altre informazioni
Cod. postale11020
Prefisso0125
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT007037
Cod. catastaleE371
TargaAO
Cl. sismicazona 3(sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 786GG[4]
Nome abitanti(FR)Issogneins[1]
Patronosanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
La Place
La Place
Issogne – Mappa
Issogne – Mappa
Posizione del comune di Issogne all'interno della Valle d'Aosta
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Issogne (pron.fr.AFI:[isɔɲ]ascolta -Issoueugne inpatois locale,Issinji nella variantewalserTöitschu[5]) è uncomune italianosparso di 1 282 abitanti[2][2] dellaValle d'Aosta sudorientale.

Geografia fisica

[modifica |modifica wikitesto]

Territorio

[modifica |modifica wikitesto]

Posto sulladestra orografica del fiumeDora Baltea esso si estende su una superficie di 23,77 km², per la maggior parte occupata da boschi. Il capoluogo (localitàLa place) ha un'altitudine di 387 m s.l.m.

A monte del capoluogo si estende il vallone di Brenve, solcato dal torrente Beaucqueil.

Clima

[modifica |modifica wikitesto]
Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento centri abitati d'Italia è ancora vuota.Aiutaci a scriverla!

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Da Issogne, inepoca romana, passava lavia delle Gallie,strada romanaconsolare fatta costruire daAugusto per collegare laPianura Padana con laGallia.

Inepoca fascista, il comune fu accorpato a quello diCastel Verres.

Simboli

[modifica |modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 giugno 1997.[7]

«Semitroncato partito: nel PRIMO, d'argento, al capo di rosso, alla banda sul tutto di nero, caricata in capo dallamoscatura d'ermellino, d'oro; nel SECONDO, d'azzurro, al ricciolo dipastorale, d'oro; nel TERZO, d'oro, allafontana formata dalla vasca ottagonale di pietra al naturale, colma d'acqua dello stesso, cimata dall'albero di verde, fogliato con ventitré foglie di quercia, di verde, e fruttato con diciottomelegrane di rosso, munito in basso di due rami tronchi, arcuati verso la punta, con due getti d'acqua al naturale, fluenti in palo nella vasca. Ornamenti esteriori da Comune.»

La prima partizione riprende lo stemma diGiorgio di Challant,priore di Sant'Orso, canonico dellaprimaziale di Lione e signore del feudo d'Issogne; il pastorale ricorda che, prima di essere ceduta agli Challant, la signoria d'Issogne dipendeva daivescovi di Aosta — in condominio con i signori diVerrès (De Verrecio) —, ai quali si deve la concessione, verso la metà del Duecento, della prima carta di franchigie che costituisce la più antica testimonianza dell'esistenza della comunità locale. Nella parte sinistra dello scudo è riprodotta la fontana del melograno in ferro battuto, che si trova al centro del cortile delcastello e ne costituisce la maggiore attrattiva artistica.

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di nero.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica |modifica wikitesto]

Il paese si è sviluppato attorno alcastello. Si segnala anche la presenza della Tour de la Colombière, del XV secolo, a sud-est del castello.

Castello di Issogne

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Castello di Issogne.
Ilcastello di Issogne.

Ilcastello di Issogne sorge sopra un'antica villa romana, ma i primi documenti, in cui si fa riferimento a una torre delVescovo di Aosta, risalgono al XII secolo. Nel 1379 il territorio passa aYblet de Challant, che mette mano alla costruzione e inizia a ingrandirla. Ma è solo conGeorges de Challant che il castello assume l'aspetto e la fama attuale, grazie al famoso ciclo di affreschi delle lunette, alla celeberrima fontana del melograno e agli stemmi araldici dipinti sulle pareti esterne. Austero nella forma e nei colori all'esterno, ma ricchissimo all'interno, oltre ad essere residenza deiConti di Challant ha ospitato nei loro passaggi imperatori (Sigismondo di Lussemburgo) eRe di Francia (Carlo VIII).Il massimo splendore raggiunto conRené de Challant coincide con l'inizio del declino, che ha termine alla fine dell'Ottocento grazie al pittore torineseVittorio Avondo, fine restauratore, che lo ha salvato dall'abbandono e donato allo Stato Italiano. Dal dopoguerra appartiene al patrimonio della regione autonoma Valle d'Aosta.

Architetture civili

[modifica |modifica wikitesto]
  • La torreLa Colombière, colombaia a sud-est del castello, della fine del XV secolo

Architetture religiose

[modifica |modifica wikitesto]
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta
  • Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta

Chiesa di Saint-Solutor

[modifica |modifica wikitesto]

Altro monumento di notevole importanza storica è la chiesa in stile romanico di Saint-Solutor, circondata dal cimitero e stretta fra laDora Baltea e la roccia ai limiti di Fleuran. Gli elementi architettonici più antichi della chiesa risalgono, pare, al X secolo. Essa presenta un'anomalia tecnica nell'arte romanica: il suo orientamento è infatti spostato di 85° verso sud rispetto al classico asse est-ovest. Sulla facciata è visibile un affresco del XV secolo raffiguranteSan Cristoforo. All'interno si può ammirare un altare in legno scolpito.

Aree naturali

[modifica |modifica wikitesto]

Società

[modifica |modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica |modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Cultura

[modifica |modifica wikitesto]
Le scuole.

Biblioteche

[modifica |modifica wikitesto]
L'ingresso della biblioteca

In località La Colombière 18 ha sede la biblioteca comunale.

Cucina

[modifica |modifica wikitesto]

Amministrazione

[modifica |modifica wikitesto]
Il municipio

Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Évançon.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
17 giugno 198518 maggio 1990Corrado DuguetPartito Comunista ItalianoSindaco[10]
18 maggio 199029 maggio 1995Corrado DuguetPartito Comunista Italiano,Partito Democratico della SinistraSindaco[10]
12 giugno 19958 maggio 2000Luciano MorelliProgressistiSindaco[10]
8 maggio 20009 maggio 2005Luciano Morellilista civicaSindaco[10]
9 maggio 200523 maggio 2010Luciano Morellilista civicaSindaco[10]
24 maggio 201011 maggio 2015Battistino Delchozlista civicaSindaco[10]
11 maggio 201523 settembre 2020Battistino DelchozSindaco
23 settembre 2020In caricaPatrick Thuégaz[11]Lista civicaSindaco

Sport

[modifica |modifica wikitesto]

In questo comune si gioca apalet, caratteristicosport tradizionale valdostano.[12]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Joseph-Gabriel Rivolin,Les noms des familles valdôtaines, inLeMessager valdôtain - almanach illustré, Typographie valdôtaine, Aosta.
  2. ^abcBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  3. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^Michele Musso, Imelda Ronco,D'Eischemtöitschu : vocabolario töitschu-italiano, Walser Kulturzentrum,Gressoney-Saint-Jean, ed. Musumeci,Quart, 1998, p. 299-300.
  6. ^Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
  7. ^D.P.R. di concessione 11 giugno 1997 (PDF).
  8. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^Le piate di Issogne.Archiviato il 4 marzo 2016 inInternet Archive.
  10. ^abcdefhttp://amministratori.interno.it/
  11. ^Patrick Thuégaz sindaco a Issogne. - bobine.tv
  12. ^Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di),Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100,ISBN 978-88-7032-878-3.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Abbé Louis Bonin,Vallée de Challand - Brusson - Guide et folk-lore, Mondovì, Mondovì Tipografia Commerciale, 1928.
  • Omar Borettaz, Sandra Cout,Issouegne: histoire, lieux, personnages du vieil Issogne, Imprimerie Paroissiale, Issogne, 1990
  • Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Evançon, Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, 2009.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Comuni delParco naturale del Mont Avic
Champdepraz ·Champorcher ·Issogne ·Verrès
V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaValle d'Aosta
Allein ·Antey-Saint-André ·Aosta ·Arnad ·Arvier ·Avise ·Ayas ·Aymavilles ·Bard ·Bionaz ·Brissogne ·Brusson ·Challand-Saint-Anselme ·Challand-Saint-Victor ·Chambave ·Chamois ·Champdepraz ·Champorcher ·Charvensod ·Châtillon ·Cogne ·Courmayeur ·Donnas ·Doues ·Émarèse ·Étroubles ·Fénis ·Fontainemore ·Gaby ·Gignod ·Gressan ·Gressoney-La-Trinité ·Gressoney-Saint-Jean ·Hône ·Introd ·Issime ·Issogne ·Jovençan ·La Magdeleine ·La Salle ·La Thuile ·Lillianes ·Montjovet ·Morgex ·Nus ·Ollomont ·Oyace ·Perloz ·Pollein ·Pont-Saint-Martin ·Pontboset ·Pontey ·Pré-Saint-Didier ·Quart ·Rhêmes-Notre-Dame ·Rhêmes-Saint-Georges ·Roisan ·Saint-Christophe ·Saint-Denis ·Saint-Marcel ·Saint-Nicolas ·Saint-Oyen ·Saint-Pierre ·Saint-Rhémy-en-Bosses ·Saint-Vincent ·Sarre ·Torgnon ·Valgrisenche ·Valpelline ·Valsavarenche ·Valtournenche ·Verrayes ·Verrès ·Villeneuve
Comuni della Valle d'Aosta
V · D · M
Via delle Gallie
Via delle Gallie
Tronco principaleMediolanum(Porta Vercellina ·Porto fluviale di Mediolanum) ·Via Gallica ·Via Regina ·Via Spluga ·Via Mediolanum-Bellasium ·Via Mediolanum-Bilitio ·Via Mediolanum-Brixia ·Via Mediolanum-Placentia ·Via Mediolanum-Ticinum ·Via Mediolanum-Verbannus ·Ad Quartum ·Ad Quintum ·Ad Septimum ·Barasium ·Curiapicta ·Maxentia ·Tricastium ·Novaria ·Via Novaria-Comum ·Vicus Longus ·Grecum ·Badaluchum ·Cerrodunum ·Palatium ·Bolenicum ·Augusta Eporedia ·Quatiolum ·Mons Altus Eporediensium ·Septingesimum ·Quingesimum ·Quadragesimum ·Pons Heliae ·Donasium ·Alnus ·Castrum Bardum ·Arnadium ·Ixonia ·Vitricum ·Cillianum ·Cambavia ·Ad Fines Augustensium ·Nucetum ·Quartum ·Augusta Praetoria
Diramazione verso LioneAugusta PraetoriaFundus Gratianus ·Fundus Joventianus ·Sarra ·Aimivilla ·Arvarium ·Avisio ·Sala Duria ·Moriacium ·Araebrigium ·Tuillia Salassorum ·Columna Jovis ·Sextum Segetium ·Capellae Centronum ·Bellantrum ·Axima ·Munsterium ·Aquae Albae ·Liscaria ·Fessona Brigantiorum ·Cevis ·Bastita ·Turres ·Oblimum ·Hillium ·Camusellum ·Castrum Novum Allobrogum ·Capanna ad Melianum Montem ·Riparia ·Camberiacum ·Nanciae ·Dulinum ·Verale Bellomontium ·Bellus Mons ad Tramonaecum ·Romagnieu ·Lugdunum
Diramazione verso MartignyAugusta PraetoriaGinodium ·Mons Iovis ·Ursiores ·Octodurus
Strade romane ·Strade consolari
Controllo di autoritàVIAF(EN147935996 ·LCCN(ENn2001006265 ·J9U(EN, HE987007494243005171
  Portale Valle d'Aosta: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Valle d'Aosta
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Issogne&oldid=143947903"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp