Buona parte della popolazione, composta da vari gruppi etnici di origine africana ed europea, vive nelle isole principali:Saint John,Saint Croix eSaint Thomas. Le isole godono di autonomia amministrativa esercitata da un senato di quindici membri. Gli abitanti, a partire dal 1932, hanno la cittadinanza statunitense. Sull'arcipelago si trova ilParco nazionale delle Isole Vergini.
Ilturismo è l'attività principale, sebbene Saint Croix abbia utilizzato fondi statunitensi per sviluppare l'industria, col risultato di aver avuto una delle più grandiraffinerie di petrolio del mondo, ora però quasi del tutto in disuso. Vi si producono inoltrecanna da zucchero,rum ed è fiorente l'attività dellapesca.
Originariamente abitate da varie tribù amerindie (ciboney,caribi earuachi), le isole Vergini furono così chiamate, in onore diSant'Orsola e delle sue seguaci vergini, daCristoforo Colombo, che le raggiunse durante il suo secondo viaggio (1493).
Nei tre secoli successivi furono occupate da spagnoli, inglesi, olandesi, francesi nonché, da ultimo,danesi. Nel 1653 l'isola di St. Croix fu venduta dalla Francia, insieme a St. Martin, St. Barthelomew e una porzione di St. Kitts all'Ordine dei cavalieri di Malta. Ma questi, già nel 1665 rivendettero le isole, con buon guadagno, alla Compagnia francese delle Antille.
Nel1672 laCompagnia danese delle Indie Occidentali (Dansk Vestindien Kompagni) prese possesso dell'isola di Saint Thomas (Kristiansted). Nel1694 venne invece occupata Saint John (St. Jan), mentre nel1733 Saint Croix (St. Kreuz) venne acquistata dalla Francia. Nel1754 le isole divennero una colonia danese con il nome diJomfruøerne. Per tutto ilXVIII e i primi decenni delXIX secolo l'economia isolana si resse sulla coltivazione della canna da zucchero, realizzata sfruttando il lavoro di schiavi importati dall'Africa.
Al 3 luglio1848 risale l'abolizione della schiavitù, ottenuta grazie all'intervento dell'allora governatorePeter von Scholten. Questo drastico cambiamento, tuttavia, rese il sistema economico delle Vergini molto debole, tant'è che nei successivi decenni il governo danese si trovò costretto ad effettuare significativi trasferimenti di denaro a favore delle autorità locali. Nel1867 venne stipulato un trattato con gli Stati Uniti, mai reso efficace, che prevedeva la vendita agli statunitensi di Saint Thomas e Saint John.
Lo scoppio dellaprima guerra mondiale e, in particolare, lo svilupparsi del conflitto sottomarino tra tedeschi e alleati, resero impossibili i collegamenti tra le isole e la Danimarca. Fu così che gli Stati Uniti, temendo un possibile attacco tedesco, proposero al governo danese di vendere le Vergini. Dopo alcuni mesi di negoziati si stabilì il prezzo di vendita: 25 milioni di dollari. Si pensa che la Danimarca abbia forse subito alcune pressioni nell'accettare la vendita: del resto, i danesi temevano che, nel caso di un'invasione tedesca dello Stato danese, gli Stati Uniti potessero occupare le isole. Oltretutto, il costo del mantenimento della colonia rendeva favorevoli alla cessione pressoché tutti i membri del parlamento danese. Acquistate nel1916[2], il passaggio divenne definitivo il 17 gennaio1917 e gli statunitensi presero possesso delle isole il 31 marzo dello stesso anno. Nel1927 agli isolani venne concessa la cittadinanza statunitense.
Water Island, una piccola isola a sud di Saint Thomas, non era inclusa nell'atto di vendita originario. Essa, infatti, rimase possedimento della Compagnia danese delle Indie Occidentali sino al1944, quando venne acquistata dagli Stati Uniti per 10 000 dollari.Inizialmente amministrata dal governo federale degliStati Uniti, Water Island divenne parte delle Isole Vergini Americane solo nel1996.
Le Isole Vergini Americane sono situate nell'Oceano Atlantico, circa60 km a est diPorto Rico e immediatamente a ovest delleIsole Vergini Britanniche. Fanno parte dell'arcipelago delleIsole Vergini insieme alleIsole Vergini spagnole (amministrate da Porto Rico) e le Isole Vergini Britanniche. Il territorio è formato da quattro isole principali:Saint Thomas,Saint John,Saint Croix eWater Island e una dozzina di isole minori. Le isole principali hanno dei soprannomi usati dagli abitanti dell'arcipelago: "Twin City" (St. Croix), "Rock City" (St. Thomas) e "Love City" (St. John).[12]
Le isole sono conosciute per le loro spiagge di sabbia bianca e per i porti strategici diCharlotte Amalie eChristiansted. La maggior parte delle isole dell'arcipelago è di origine vulcanica. Il punto più alto delle isole èCrown Mountain, Saint Thomas (474 m).
Saint Croix è l'isola più grande, è situata nel sud dell'arcipelago ed è per lo più pianeggiante. Il Parco Nazionale occupa più della metà dell'isola di Saint John, quasi tuttaHassel Island e molti chilometri diBarriera Corallina.
Il clima ètropicale, con minime differenze tra le stagioni. Le precipitazioni si concentrano tra maggio e ottobre. La differenza della temperatura massima tra inverno ed estate è di circa5 °C.
Le Isole Vergini Americane sono unterritorio degliStati Uniti. Esse tuttavia si amministrano autonomamente, nella forma moderna, solo dal1936 (con alcune limitate concessioni precedenti delRegno di Danimarca già dal1852), quando loU.S. Virgin Islands Organic Act of 1936 autorizzò l’istituzione di ungovernatore, eletto direttamente ogni quattro anni, e di unaLegislatura eletta ogni due anni, entrambi aventi funzioni molto simili a quelle delle istituzioni di un effettivoStato federato.
Nei riguardi dei rapporti con gliStati Uniti, le Isole sono strettamente dipendenti da quest’ultimi per affari esteri, cittadinanza, conio, commercio e difesa, nonché per il generale sostentamento. Gli abitanti nati nelle Isole sono considerati statunitensi e possono andare sulla terra ferma senza limitazioni e votare per un proprio membro non-votante allaCamera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Non possono tuttavia votare nelleelezioni presidenziali.
Il turismo è l'attività economica principale. Le isole normalmente ospitano 2 milioni di visitatori l'anno, la maggior parte dei quali proveniente dallenavi da crociera.
Il settore manifatturiero consiste principalmente nelladistillazione artigianale delrum. L'agricoltura è poco sviluppata e la maggior parte del cibo viene importato. Gli affari internazionali e i servizi finanziari sono una piccola ma crescente parte dell'economia. Gran parte dell'energia è generata grazie al petrolio importato dell'estero, cosa che rende il costo dell'energia quattro o cinque volte più alto che nel resto degli Stati Uniti.[13] L'energia viene utilizzata anche per la desalinizzazione dell'acqua.[14]
Lanazionale di calcio delle Isole Vergini Americane è una delle più deboli al mondo, e nella sua storia ha vinto poche partite e contro rappresentative dello stesso livello. La federazione calcistica si è affiliata allaFIFA nel 1998.
Il noto cestistaTim Duncan, cinque volte campioneNBA con iSan Antonio Spurs, nonché Hall Of Famer della suddetta lega professionistica, è nativo di Saint Croix.