Leisole Pelagie (ìsuli Pilaggî insiciliano) sono unarcipelago dell'Italia, inSicilia, il più meridionale d'Italia.[1]
Chiamate in antichitàPelagies (dalgreco antico πέλαγοςpèlagos, ossia "mare aperto"), costituiscono amministrativamente il comune diLampedusa e Linosa (nellibero consorzio comunale di Agrigento), istituito nel 1878, che comprende cinque tra isole, isolotti e scogli e cioèLampedusa,Linosa,Lampione,isola dei Conigli e loscoglio del Sacramento, di cui solo Lampedusa e Linosa sono abitate.
Situate nel mezzo delmar Mediterraneo, tra le costetunisine esiciliane, rappresentano il territorio più a sud della Repubblica Italiana, ma geograficamente e geologicamente due di queste (Lampedusa eLampione) appartengono al continenteafricano[1]. Insieme per esempio alleCanarie, alleAzzorre o all'Indonesia rappresentano un raro caso diarcipelago transcontinentale.
L'isola più grande èLampedusa (con adiacente la piccolaisola dei Conigli) con circa 20 km² di superficie ed è anche la più popolosa delle tre (5 000 abitanti). La seconda isola per estensione èLinosa, mentre la più piccola è la disabitataLampione. In tutto contano circa 6 500 abitanti. La vegetazione è ovunque brulla e le coste particolarmente alte e frastagliate. L'altitudine massima dell'arcipelago si trova a Linosa (isola di origine vulcanica) e più precisamente nelmonte Vulcano (195 ms.l.m.). Nel ventunesimo secolo rappresentano, insieme alla Calabria ionica, l'unico sito, in Italia, di regolare riproduzione delletartarughe marineCaretta caretta.
- Delia Parrinello e Melo Minnella,Isole di Sicilia, Palermo, Pielle edizioni, 2011,ISBN 88-7508-026-7.