Nella tecnica dellaradiodiffusione, con il termineisofrequenza si intende letteralmentesulla stessafrequenza. In pratica, con questa tecnica, una determinata emittente, sia essaanalogica chedigitale irradia lo stesso segnale da più postazioni, in maniera contemporanea e sulla stessa frequenza.
Ciò permette di ricevere il segnale in qualunque luogo della zona di copertura senza che si rendano necessarie variazioni allasintonia delricevitore.
Per la realizzazione di trasmissioni in isofrequenza è necessario che i trasmettitori abbiano la stessa identica frequenza oltre che ad un ritardo massimo consentito della modulazione nelle zone di overlapping, ovvero dove due trasmettitori sovrappongono le coperture radioelettriche.
Sebbene venga adottata anche per trasmissioni radiofoniche analogiche inFM (come ad esempio nel caso delle emittentiitalianeRai Isoradio eRTL 102.5), questa tecnica si adatta particolarmente alle trasmissioni digitali. Lo standard per latelevisione digitale terrestreDVB-T permette di sfruttare questa possibilità, dove prende il nome di Single Frequency Network (SFN). Non è possibile, invece, adottare l'isofrequenza per le trasmissioni TV analogiche terrestri.