Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Isidoro di Kiev

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Isidoro di Kiev
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto delcardinale di Kiev
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1380/1390 aMalvasia
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Consacrato arcivescovoin data sconosciuta
Elevato patriarca20 aprile1458 dapapa Callisto III
Creato cardinale18 dicembre1439 dapapa Eugenio IV
Deceduto27 aprile1463 aRoma
Manuale

Isidoro di Kiev (in russoИсидор?, in ucrainoІсидор?;Malvasia,1380/1390Roma,27 aprile1463) è stato uncardinalebizantino.DivenutoMetropolita di Kiev e di Mosca fu promotore della riunione fraChiesa ortodossa eChiesa cattolica, nella permanenza del rito orientale, come concordato nelconcilio di Firenze. Ma, tornato a Mosca, venne respinto come ''apostata" dalGran Principe di Mosca e dalSinodo del clero ortodosso russo, rimasti antiromani, per aver promosso la riunione delle due Chiese sia pur in vista dell'aiuto militare occidentale aCostantinopoli, allora minacciata dai Turchi, benché non voluta da gran parte del clero russo.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Nel1437, dopo che per ben sette anni tale carica era rimasta vacante, Isidoro fu nominatometropolita di Kiev e Mosca daGiovanni VIII Paleologo eGiuseppe II patriarca di Costantinopoli. Partecipò alConcilio di Firenze con i maggiori esponenti della Chiesa bizantina e l'Imperatore romano d'Oriente al fine di riportare la Chiesa ortodossa orientale, e con essa anche la Chiesa ortodossa russa, in comunione con quella occidentale cattolica, così da favorire la protezione delle Potenze occidentali all'Impero bizantino, se attaccato dai TurchiOttomani. Il Gran PrincipeBasilio II di Russia dimostrò inizialmente ostilità verso il nuovo metropolita, ma tollerò le sue iniziative, ritenendo lui pure che solo un'alleanza con laChiesa occidentale di Roma sarebbe stata in grado di salvareCostantinopoli e laChiesa greco-ortodossa.

Dopo aver ricevuto un cospicuo aiuto monetario da Basilio, Isidoro si recò nel1439 aFirenze per partecipare alConcilio ecumenico in atto. Qui fu nominatocardinale presbitero e legato papale per le province diLituania,Livonia,Galizia eRussia. Durante il concilio Isidoro appoggiò strenuamente la riunione tra la Chiesa orientale e la Chiesa occidentale, nonostante fosse contrastato dal delegato secolare russo, l'ambasciatore Foma di Tver', ed alla fine il concordato di unione fu comunque firmato. Dopodiché Isidoro lasciò l'Italia come tutti gli altri delegati e tornò nella sua sede episcopale russa. Prima di tornare a Mosca si fermò in Polonia e nelgranducato di Lituania (che governava anche sulla maggior parte dell'attuale Ucraina inclusa Kiev) per far ratificare ai vescovi di rito orientale l'unione con Roma, così fece sia aLeopoli eKiev, grazie all'appoggio anche delRe di Polonia (ma non riuscì a celebrare aVilnius perché fu il locale vescovo cattolico ad opporsi).[1]

Ma i principi russi denunciarono l'unione con Roma come un tradimento alla fede ortodossa, nonostante il metropolita Isidoro rimanesse nella sua posizione. Tornato a Mosca, durante la sua prima liturgia nellaCattedrale dell'Ascensione, nelCremlino, il 19 marzo1441, nominò esplicitamente ilpapa di Roma nelle preghiere liturgiche e lesse ad alta voce il decreto di unione, trasportando una grande croce cattolica alla testa della processione. Consegnò inoltre aVassili II una missiva nella qualepapa Eugenio IV chiedeva al Gran Principe di sostenerlo nell'attuazione dell'accordo conciliare nelle terre russe. Invece tre giorni dopo, per ordine dello stesso Vassili, Isidoro fu arrestato e imprigionato nelmonastero di Čudov. Sostenuto dell'alto clero russo, il granduca condannò Isidoro per la sua pertinacia e, pur in disaccordo colPatriarcato di Costantinopoli, revocò l'unione con "l'ereticaRoma". Dal1448 venne fondata un'indipendentemetropolia di Mosca (ufficialmente chiamata però inizialmente "di Kiev") mentre a Kiev (allora parte delgranducato di Lituania) si insediò come metropolita favorevole all'unione con Roma Gregorio, già assistente dello stesso Isidoro.

Ma nel settembre del1441 Isidoro fuggì aTver' e da lì si recò inLituania e quindi aRoma. Nel1451 fu nominato cardinale vescovo diSabina. Poi nel1458patriarca latino di Costantinopoli, ove partecipò alla difesa durante l'assedio turco. Infine, tornato a Roma dopo la caduta della città, fu nominato nel1461decano del collegio cardinalizio.

Anche in Polonia, Lituania e Ucraina, nonostante il volere delle autorità che supportavano l'unione con Roma, questa durò relativamente poco e così anche le eparchie tornarono nel1453 all'ortodossia e nel1466 il successore di Isidoro, Gregorio, fu pienamente riconosciuto dal Patriarcato di Costantinopoli come metropolita ortodosso.[2]

Morì a Roma il 27 aprile1463 e fu sepolto nellabasilica vaticana.

Opere

[modifica |modifica wikitesto]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^C. Alzati,L'ortodossia inStoria del Cristianesimo, l'età moderna (a cura di G. Filoramo e D. Menozzi), Laterza 1997, p. 299.
  2. ^Alzati, cit., p. 300. G. Ostrogorsky,Storia dell'Impero bizantino, p. 502 e seguenti.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]

PredecessoreMetropolita di Kiev e di tutta la RussiaSuccessore
Fozio2 aprile1437 - 22 marzo1441Giona

PredecessoreMetropolita cattolico di KievSuccessore
-6 luglio1439 - 20 aprile1458Gregorio il Bulgaro

PredecessoreCardinale presbitero dei Santi Marcellino e PietroSuccessore
Angelo Barbarigo8 gennaio1440 - 7 febbraio1451
Titolo presbiteralein commendam: 7 febbraio1451 - 27 aprile1463
Louis d'Albret

PredecessoreCamerlengo del Collegio CardinalizioSuccessore
Astorgio Agnesi27 ottobre1450 - 1º novembre1451Latino di Carlo Orsini

PredecessoreCardinale vescovo di SabinaSuccessore
Amedeo di Savoia7 febbraio1451 - 27 aprile1463Juan de Torquemada,O.P.

PredecessoreAmministratore apostolico di CerviaSuccessore
Pietro Barbo19 giugno1451 - 15 marzo1455Francesco Porzi,O.P.
(vescovo)

PredecessoreAmministratore apostolica di NicosiaSuccessore
Andrea di Costantinopoli,O.P.
(arcivescovo)
10 maggio1456 - 27 aprile1463Nicola Guglielmo Goner,O.E.S.A.
(arcivescovo)

PredecessoreAmministratore apostolico di CorfùSuccessore
Pietro Giustiniani
(arcivescovo)
1º gennaio1458 - 17 marzo1459Pietro Frigerio,O.P.
(arcivescovo)

PredecessorePatriarca latino di CostantinopoliSuccessore
Giovanni Contarini20 aprile1458 - 27 aprile1463Basilio Bessarione

PredecessoreDecano del Collegio CardinalizioSuccessore
Giorgio Fieschi8 ottobre1461 - 27 aprile1463Guillaume d'Estouteville,O.S.B.Clun.
Controllo di autoritàVIAF(EN294927049 ·ISNI(EN0000 0003 9976 8687 ·BAV495/57796 ·CERLcnp00395310 ·LCCN(ENno2017141499 ·GND(DE118555987 ·BNF(FRcb106178489(data) ·J9U(EN, HE987012500956205171
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Isidoro_di_Kiev&oldid=143671467"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp