Isaac Rojas | |
---|---|
![]() | |
Vicepresidente dell'Argentina "de facto" | |
Durata mandato | 23 settembre1955 – 1º maggio1958 |
Vice di | Eduardo Lonardi (1955),Pedro E. Aramburu (1955-1958) |
Predecessore | Alberto Teisaire |
Successore | Alejandro Gómez |
Dati generali | |
Università | Scuola Navale Militare |
Professione | militare |
Firma | ![]() |
Isaac Rojas | |
---|---|
Soprannome | Formica nera |
Nascita | Buenos Aires, 3 dicembre1906 |
Morte | Buenos Aires, 13 aprile1993 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Anni di servizio | 1924 - 1958 |
Grado | Ammiraglio |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Manuale |
Isaac Francisco Rojas (Buenos Aires,3 dicembre1906 –Buenos Aires,13 aprile1993) è stato unammiraglioargentino.
Fuvicepresidente dell'Argentinade facto dal 23 settembre1955 al 1º maggio1958.
Nel1923 entrò nella Scuola Navale, istituzione dalla quale uscì sei anni più tardi con il grado diguardiamarina iniziando così la carriera all'interno dellamarina militare argentina[1].
Nel1950 fu nominato addetto militare dell'ambasciata argentina inUruguay. Quello stesso anno fu trasferito in Brasile, dove ricoprì il medesimo incarico sino al1952, quando fu nominato comandante dell'incrociatore leggeroARA Nueve de Julio[1]. Nel1953 fu promosso al grado dicontrammiraglio.
Nell'estate1955 prese parte alle riunioni tra i vertici delle forze armate argentine ostili al governo diJuan Domingo Perón. Nel settembre successivo iniziarono ad essere messe in moto le operazioni in vista dell'imminente colpo di stato passato poi alla storia comeRivoluzione Liberatrice. Il 18 settembre Rojas, in qualità di Comandante in Capo della Marina di Guerra, prese il comando delle Forze Navali argentine. Il giorno seguente intimò un ultimatum a Perón affinché si dimettesse dalla presidenza della Repubblica. Allo scadere di suddetto ultimato la flotta al comando di Rojas bombardò i depositi di petrolio della YPF diMar del Plata causando morti e feriti[1].
Il 23 settembre successivo, una volta arrestato e incarcerato Perón, il generaleEduardo Lonardi gli offrì la vicepresidenza della Repubblica. Una volta al potere Rojas fu un accanito prosecutore e proscrittore dell'interomovimento peronista. Tra le misure intraprese vi fu l'abolizione della costituzione del1949 e la proibizione dell'uso delle parole "giustizialismo", "peronismo" e "Perón"[2]. Una volta redatta una nuova costituzione che ufficializzò la proscrizione del peronismo, la giunta militare decise di riconsegnare il potere ai civili consentendo di celebrare elezioni nel febbraio1958 che sancirono la vittoria delradicaleArturo Frondizi. Poco dopo, nell'aprile1958, Rojas ordinò alla marina di distruggere ilfarocileno costruito sull'isolotto Snipe[1]. Questo fatto s'inserì nella serie di incidenti che riguardarono ilconflitto del Beagle. Nel maggio seguente una volta che Frondizi aveva assunto la presidenza, Rojas fu promosso al grado diammiraglio salvo poi congedarsi dalla marina militare poco dopo.
Il 2 aprile1963 Rojas partecipò al fallito golpe contro il presidentede factoJosé María Guido. Facendo parte della fazione delle forze armate argentine detta deirossi, sconfitta da quella degliazzurri guidata dal futuro dittatoreJuan Carlos Onganía, fu tratto in arresto. Il 6 aprile seguente fu trasferito nell'isola di Martín García[1].
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF(EN) 33275492 ·ISNI(EN) 0000 0000 8436 6739 ·LCCN(EN) n79068358 ·GND(DE) 1056352221 |
---|