Irving Gould (1920 –2004) è stato unimprenditorecanadese.
È noto principalmente per essere stato uno dei più grossi finanziatori dellaCommodore diJack Tramiel in diversi periodi di difficoltà economiche dell'azienda.
La sua storia iniziò ad intrecciarsi con quella della società diJack Tramiel nel1966 quando, per 400.000 dollari, acquistò il 17% delle azioni della società che stava navigando in cattive acque per i guai giudiziari del suo principale finanziatore, la Atlantic Acceptance Corporation di C. Powell Morgan.[1][2]
Gould aiutò nuovamente Commodore nel1975, quando questa vide crollare i suoi guadagni da 50 a 5 milioni di dollari a causa della guerra dei prezzi delle calcolatrici elettroniche mossa daTexas Instruments, da poco entrata nel mercato sino ad allora detenuto da Commodore: egli versò nelle casse dell'azienda 3 milioni di dollari, che furono usati per acquistare nel1976 un produttore di integrati, laMOS Technology.[1]
I rapporti fra Gould e Tramiel furono buoni fino al1984, quando Tramiel, per cause non del tutto chiarite, lasciò la società che aveva fondato. Gould prese il suo posto alla guida di Commodore. Nel1987 Gould licenziò l'amministratore delegato Thomas Rattigan, che aveva permesso all'azienda di risollevarsi completando lo sviluppo dei computerAmiga 500 eAmiga 2000, che sarebbero stati lanciati con successo poco dopo il suo licenziamento.[2][3] Al posto di Rattigan, Gould mise Medhi Ali, un suo uomo di fiducia. E fu proprio la conduzione aziendale attuata da Gould e Ali, con la società che non seppe far fruttare il successo dei computer Amiga e che si mosse tardivamente nell'aggiornare questi computer, che portò alla bancarotta di Commodore nel1994.[1][2]