L'area che oggi si chiama Inghilterra era abitata da uomini già dalPaleolitico superiore, ma prende il nome dagliAnglosassoni, le popolazioni germaniche che si stabilirono in Britannia nel corso delV eVI secolo;England deriva dalla forma più anticaEnglaland che significa "Terra degli Angli" (latino:Anglia). L'Inghilterra divenne uno Stato unitario nel927 (durante il regno diÆthelstan delWessex) e a partire dalXV secolo iniziò ad avere un impatto significativo, sia culturale che geopolitico, sul resto del mondo.[3] La lingua inglese, laChiesa anglicana e il diritto inglese sono alla base delle organizzazioni dei paesi aderenti alCommonwealth. Il sistema politico parlamentare inglese è stato ampiamente adottato da altre nazioni.[4] Proprio in Inghilterra, larivoluzione industriale iniziò nelXVIII secolo, trasformandola nella prima nazione industrializzata al mondo.[5] LaRoyal Society inglese ha posto le basi della moderna scienza sperimentale.[6]
Il territorio inglese comprende per lo più basse colline e pianure, poste specialmente nel centro e nel sud dell'Inghilterra. Tuttavia, ci sono regioni montuose nel nord (ad esempio, le montagneLake District, iMonti Pennini e leYorkshire Dales) e nel sud-ovest (per esempio,Dartmoor e ilCotswolds).Londra, capitale dell'Inghilterra, è la più grande area metropolitana del Regno Unito. La popolazione inglese è di circa 57 milioni, circa l'84% dell'intera popolazione del Regno Unito, ed è in gran parte concentrata a Londra, nelleMidlands e nelloYorkshire. Prati e pascoli si trovano nelle aree fuori delle grandi città.
Le prime testimonianze della presenza umana, nella zona ora conosciuta come Inghilterra, sono state quelle attribuite all'Homo antecessor, risalente a circa780000 anni fa. Le più antiche ossa proto-umane scoperte risalgono invece a500000 anni fa.[9] Gli esseri umani moderni hanno costituito i primi nuclei abitati durante il periodopaleolitico superiore, anche se insediamenti permanenti sono stati istituiti solo negli ultimi6000 anni.[10][11] Dopo l'ultima glaciazione solo i grandi mammiferi come imammut, ibisonti e irinoceronti lanosi rimasero. Circa11000 anni fa, quando i ghiacci cominciarono a ritirarsi, gli esseri umani ripopolarono l'area. La ricerca genetica suggerisce che i popoli provenivano dalla parte settentrionale dellapenisola iberica.[12] Il livello del mare era più basso di adesso e la Gran Bretagna era collegata via terra sia all'Irlanda che all'Eurasia.[13]
La cosiddetta "cultura del vaso campaniforme" arrivò intorno al 2500 a.C.[14] Sono di questo periodo i principali monumenti neolitici rimastici, comeStonehenge eAvebury. Lo sviluppo dellafusione delferro ha permesso la costruzione di miglioriaratri, portando un avanzamento dell'agricoltura, così come la produzione di armi più efficaci.[15]
Durante l'età del ferro, lacultura celtica, derivata dagliHallstatt eLa Tène, arrivò dall'Europa centrale. La società era tribale, secondo laGeographia diTolomeo vi erano circa venti diverse tribù della zona. Tuttavia, le divisioni precedenti non sono note poiché i britannici non sapevano né leggere né scrivere. Come altre regioni ai margini dell'Impero, la Gran Bretagna aveva a lungo goduto di legami commerciali con iRomani.Giulio Cesare aveva tentato di invaderla due volte nel 55 a.C., anche se in gran parte senza successo.
I Romani invasero laBritannia nel 43 d.C. durante il regno dell'imperatoreClaudio, successivamente conquistando gran parte della Gran Bretagna, e la zona venne incorporata nell'Impero romano come provincia di Britannia.[16] La più nota delle tribù native che ha tentato di resistere sono stati iCatuvellauni guidati daCarataco. In seguito, una rivolta guidata daBoudicca, regina degliIceni, si è conclusa con il suicidio della stessa regina in seguito alla sua sconfitta nellabattaglia della strada Watling.[17] Da qui in poi, in Inghilterra, iniziò a prevalere la cultura greco-romana, con l'introduzione deldiritto romano, dell'architettura romana, di retifognarie, di molti strumenti agricoli e dellaseta.[18][19][20] NelIII secolo, l'imperatoreSettimio Severo morì a Eboracum (l'odiernaYork), doveCostantino fu successivamente proclamato imperatore.[21]
La data di introduzione delCristianesimo in Inghilterra è tuttora oggetto di dibattito, ma certamente entro ilIV secolo. A partire dal 410 l'Impero romano iniziò il suo declino e molte unità dell'esercito lasciarono l'Inghilterra per difendere l'Europa continentale e per partecipare a guerre civili.[22]
Il ritiro dei Romani lasciò l'Inghilterra aperta alle invasioni dei popolipagani del nord-Europa, in particolareAngli,Sassoni eJuti che iniziarono a stabilirsi inizialmente nella parte orientale del paese.[22]
Durante questo periodo, i possedimenti terrieri sembrano essere frammentati in numerosi territori tribali, ma dalVII secolo, questi si fusero in una dozzina di regni, tra cui i regni diNorthumbria,Mercia,Wessex,Essex,Kent eSussex. Nei secoli successivi il processo di consolidamento politico continuò.[23]Durante ilIX secolo i continui e sempre più crescenti attacchi deidanesi culminarono con la sconfitta di molti regni inglesi e con il regno diAlfredo il Grande l'unico sopravvissuto.
I secoli successivi hanno visto dure battaglie per la conquista del potere fino a quando la dinastia reale è stata ristabilita daEdoardo il Confessore nel1042. Alla morte di Edoardo, una disputa sulla successione portò alla conquistanormanna dell'Inghilterra da parte di un esercito guidato dal ducaGuglielmo di Normandia.[24] Questa conquista ha portato alla quasi totale spoliazione dell'élite inglese e la sua sostituzione con una nuova aristocrazia dilingua francese, situazione che ha avuto un effetto profondo e permanente sullalingua inglese.[25]
ReEnrico V allabattaglia di Azincourt, combattuta il giorno di San Crispino che si concluse con una vittoria inglese contro un esercito francese di più grandi dimensioni, durante laguerra dei cent'anni.
IPlantageneti ereditarono il trono inglese conEnrico II, aggiungendo l'Inghilterra al proprioimpero angioino, che comprendevafeudi che la famiglia aveva ereditato in Francia.[26] Essi regnarono per tre secoli, con famosi monarchi comeRiccardo I,Edoardo I,Edoardo III.[26] Quest'epoca ha visto radicali cambiamenti nel commercio e nella legislazione, compresa la firma dellaMagna Carta, uno statuto legale inglese utilizzato per limitare i poteri del sovrano e proteggere i privilegi degli uomini liberi. Ilmonachesimo cattolico fiorì e leuniversità di Oxford eCambridge furono fondate con il patrocinio reale. Il Principato del Galles divenne un feudo Plantageneto durante ilXIII secolo[27] e laSignoria d'Irlanda fu donata alla monarchia inglese dal papa.
Durante ilXIV secolo, i Plantageneti e ladinastia di Valois affermavano di essere entrambi legittimi discendenti deiCapetingi e quindi possessori dei domini in Francia. Le due potenze finirono per scontrarsi in quella che venne poi chiamata laguerra dei cent'anni.[28] Un'epidemia dipeste nera colpì l'Inghilterra, a partire nel 1348, e portò alla morte di quasi la metà degli abitanti.[29][30]
Dal 1453-1487, si combatté una guerra civile tra i due rami della famiglia reale, gliYork e iLancaster, conosciuta come laguerra delle due rose.[31] La conclusione della guerra portò gli York a perdere il trono a favore di una famiglia nobile gallese, iTudor, un ramo dei Lancaster guidato da Enrico Tudor, che invase l'Inghilterra con i gallesi e mercenari bretoni, guadagnando la vittoria nellabattaglia di Bosworth Field, in cui fu ucciso il reRiccardo III di York.[32]
Ilsimbolo dell'Inghilterra, laRosa Tudor, viene dedicata aRiccardo III di York dalla famiglia Tudor, i quali divennero Duchi di Cambridge, luogo dove venne colta la rosa, all'ombra dell'università.
Ilperiodo Tudor coincide con la dinastia dei Tudor in Inghilterra iniziata con il regno diEnrico VII. Henry si impegnò in una serie di iniziative amministrative, economiche e diplomatiche. Ha prestato molta attenzione ai dettagli e, invece di spendere generosamente, si è concentrato sull'aumento di nuove entrate.[33] Henry riuscì a ripristinare il potere e la stabilità della monarchia della nazione dopo la guerra civile. La sua politica di sostegno all'industria della lana inglese e la sua situazione di stallo con i Paesi Bassi hanno avuto un beneficio duraturo per l'economia inglese. Ripristinò le finanze della nazione e ne rafforzò il sistema giudiziario. IlRinascimento raggiunse l'Inghilterra attraverso i cortigiani italiani, che reintrodussero il dibattito artistico, educativo e accademico dall'antichità classica. L'Inghilterra iniziò a sviluppare abilità navali e l'esplorazione si intensificò nell'era della scoperta.[33][34]
Enrico VIII ruppe la comunione con la Chiesa cattolica, su questioni relative al suo divorzio e con l'Atto di Supremazia del 1534, proclamò sé stesso, in quanto monarca, a capo dellaChiesa anglicana. In contrasto con gran parte delprotestantesimo europeo, le radici della spaccatura erano più politiche cheteologiche. Egli inoltre unì ilGalles alRegno d'Inghilterra. La figlia di Enrico,Maria I tentò di ripristinare il cattolicesimo, ma il tentativo fallì dopo la sua morte e la successione aElisabetta I che riaffermò la supremazia dell'anglicanesimo.
La Riforma ha trasformato la religione inglese durante questo periodo. I cinque sovrani,Enrico VII,Enrico VIII,Edoardo VI,Maria I edElisabetta I avevano approcci completamente diversi, con Enrico VIII che sostituiva il papa come capo dellaChiesa d'Inghilterra ma mantenendo dottrine cattoliche, Edoardo che imponeva un protestantesimo molto rigoroso, Mary tenta di ripristinare il cattolicesimo ed Elisabetta arriva a una posizione di compromesso che definiva laChiesa d'Inghilterra non proprio protestante. Cominciò con le insistenti richieste di Enrico VIII di annullamento del suo matrimonio che papa Clemente VII si rifiutò di concedere.Enrico VIII incorporò legalmente la sua terra ancestrale Galles nel Regno d'Inghilterra con gli atti del 1535-1542. La rottura di Enrico con Roma provocò la minaccia di un'invasione francese o spagnolo su larga scala. Per proteggersi da questo rischio, a partire dal 1538 iniziò a costruire una catena difensiva lungo le coste meridionali e orientali dell'Inghilterra, dalKent allaCornovaglia.
Ci furono conflitti religiosi interni durante il regno delle figlie di Enrico,Maria I edElisabetta I. Il primo ha riportato il paese al cattolicesimo, mentre il secondo ha di nuovo rotto da esso, affermando con forza la supremazia dell'anglicanesimo. L'era elisabettiana è l'epoca del regno diElisabetta I ("la Regina Vergine"). Gli storici spesso la descrivono come l'età dell'oro nella storia inglese. L'Inghilterra elisabettiana rappresentò l'apogeo del Rinascimento inglese e vide il fiorire di arte, poesia, musica e letteratura. L'epoca è famosa soprattutto per il suo dramma, teatro e drammaturghi. Dal punto di vista economico, la fondazione della Borsa Reale (1565), la prima borsa valori in Inghilterra e una delle prime in Europa, si rivelò uno sviluppo della prima importanza, per lo sviluppo economico dell'Inghilterra e presto per il mondo intero. Con tasse più basse rispetto agli altri paesi europei del periodo, l'economia inglese si espanse. Durante questo periodo l'Inghilterra ebbe un governo centralizzato, ben organizzato ed efficace come risultato di vaste riforme Tudor.[35] Sono stati inoltre compiuti progressi scientifici significativi.Francis Bacon era un filosofo e statista che servì come procuratore generale e come Lord cancelliere. Le sue opere sono viste come un contributo al metodo scientifico e rimasero influenti durante laRivoluzione Scientifica.[36]
I marinai inglesi esplorarono il mondo; SirFrancis Drake circumnavigò il globo tra il 1577 e il 1581, eMartin Frobisher esplorò l'Artico. Le loro avventure ispirarono molta poesia e dramma.[37] In competizione con laSpagna, la primacolonia inglese inAmerica fu fondata 1585 dall'esploratoreWalter Raleigh inVirginia e chiamataRoanoke. Gli aspetti economici delle colonie del Nuovo Mondo erano gestiti dallaCompagnia britannica delle Indie orientali, in concorrenza con Spagna e Olanda. Con la Compagnia delle Indie Orientali, l'Inghilterra si trovò in competizione con gli olandesi e i francesi ad est. Originariamente denominato "Governatore e Compagnia dei Mercanti di Londra che commerciano nelle Indie Orientali", la compagnia crebbe fino a rappresentare metà del commercio mondiale tra la metà del 1700 e l'inizio del 1800.[38] SottoElisabetta I, l'Inghilterra fu coinvolta in una guerra con la Spagna, che vide navi di proprietà privata combinarsi con le navi della regina in incursioni altamente redditizie contro il commercio spagnolo e le colonie.
Un'armata salpò dalla Spagna nel 1588 come parte di un piano più ampio per invadere l'Inghilterra e ristabilire una monarchia cattolica. Il piano fu ostacolato da un cattivo coordinamento, da un tempo burrascoso e da attacchi faticosi da parte di una flotta inglese al comando diLord Howard di Effingham. Questo fallimento non pose fine alla minaccia: la Spagna lanciò altre due armate, nel 1596 e nel 1597, ma entrambe furono respinte da tempeste. La struttura politica dell'isola cambiò nel 1603, quando il re di Scozia, Giacomo VI, un regno che era stato per lungo tempo rivale degli interessi inglesi, ereditò il trono d'Inghilterra come Giacomo I, creando così un'unione personale. Si autoproclamò re di Gran Bretagna, anche se questo non aveva alcuna base nel diritto inglese. Sotto l'egida di Giacomo I e di re Giacomo I, nel 1611 venne pubblicata la versione della Sacra Bibbia. Era la versione standard della Bibbia letta dalla maggior parte dei cristiani protestanti per quattrocento anni fino a quando le revisioni moderne furono prodotte nel XX secolo.
Sulla base di contrastanti posizioni politiche, religiose e sociali, laguerra civile inglese fu combattuta tra i sostenitori delParlamento e quelli del reCarlo I, rispettivamente iRoundheads e iCavalier. Questa era una parte dei più ampi scontri che presero nome diGuerre dei tre regni e che coinvolse anche la Scozia e l'Irlanda. I parlamentari uscirono vittoriosi, Carlo I fu giustiziato e il regno venne sostituito con ilCommonwealth. A capo delle forze del Parlamento,Oliver Cromwell, che si dichiaròLord Protettore nel 1653.[39] Dopo la morte di Cromwell,Carlo II fu invitato a tornare come monarca nel 1660 e così si ebbe laRestaurazione inglese. Fu stabilito costituzionalmente, tramite ilBill of Rights, che il re e il Parlamento avrebbero governato insieme, anche se il potere era di fatto al Parlamento. Tra le leggi, vi si stabilì che ilpotere legislativo era appannaggio del Parlamento e che il Re non poteva, senza l'assenso di esso, imporre tasse o mobilitare l'esercito.[40] Con la fondazione dellaRoyal Society, 1660, lo sviluppo della scienza fu molto incoraggiato.
Ilgrande incendio di Londra del1666 distrusse gran parte della città, che però fu ricostruita poco dopo.[41] In Parlamento emersero due fazioni contrapposte, iTories e iWhigs. I primi erano di stampo monarchico, i secondi liberali. Anche se iTories inizialmente sostennero il re cattolicoGiacomo II, alcuni di loro, insieme aiWhigs, lo deposero durante la "Gloriosa rivoluzione" del1688 e invitarono il principeolandeseGuglielmo III a diventare monarca. Nel1707 vi fu un'unione politica tra l'Inghilterra e la Scozia, formando così ilRegno di Gran Bretagna.[42] Le istituzioni delle due nazioni, come la giustizia e la chiesa, rimasero comunque indipendenti.[43]
Il nuovo Regno di Gran Bretagna, sotto la spinta del progresso scientifico dellaRoyal Society, delle ideeilluministiche che andavano dilagando e grazie ad altre iniziative, andò incontro ad un periodo di grossissime innovazioni nel campo dellascienza e dell'ingegneria. Questo aprì la strada per la costituzione dell'Impero britannico. La cosiddettarivoluzione industriale, che nacque proprio in Inghilterra, fu un periodo di profondo cambiamento nelle condizioni socio-economiche e culturali dell'Inghilterra, con l'industrializzazione dell'agricoltura, della produzione manifatturiera e dell'estrazioneminerari. L'apertura del nord-ovest dell'Inghilterra delBridgewater Canal, avvenuta nel 1761, inaugurò l'età del trasporto via mare in Gran Bretagna.[44] Nel 1825 fece la sua prima comparsa lalocomotiva a vapore per il trasporto passeggeri.[45]
Durante la Rivoluzione Industriale, molti lavoratori si trasferirono dalla campagna inglese alle nuove aree urbane, per lavorare nelle fabbriche.Manchester eBirmingham, vennero rispettivamente soprannominate "magazzino del mondo" e "officina del mondo".[46][47] L'Inghilterra mantenne una relativa stabilità durante tutti i tumulti dellaRivoluzione francese;William Pitt il Giovane fu Primo Ministro britannico per il regno diGiorgio III. Durante leguerre napoleoniche,Napoleone progettò l'invasione dell'isola. Tuttavia questo non riuscì e le forze francesi furono sconfitte dagli inglesi, prima via mare daLord Nelson e poi sulla terra dalduca di Wellington. Le guerre napoleoniche favorirono il concetto di britannicità e di unità nazionale condivisa con gli scozzesi e i gallesi.[48]
Durante l'età vittoriana,Londra diventò la più grande e popolosa metropoli del mondo, l'esercito e la marina inglesi godevano di un altissimo prestigio e gli scambi commerciali all'interno dell'Impero Britannico erano fiorenti.[49] Alcune agitazioni politiche avvenute in patria, come quelle deicartisti e dellesuffragette portarono ad una riforma legislativa e alsuffragio universale.[50]
Le tensioni tra le potenze dell'Europa centro-orientale portarono, nel 1914, allaprima guerra mondiale. Centinaia di migliaia di soldati inglesi morirono combattendo per il Regno Unito nellaTriplice intesa. Due decenni più tardi, nellaseconda guerra mondiale, il Regno Unito è stato ancora una volta uno deglialleati. Alla fine della "Strana guerra",Winston Churchill divenne il Primo Ministro, carica che mantenne per tutta la durata del secondo conflitto mondiale. Gli sviluppi nella tecnologia di guerra portarono alla distruzione di molte città inglesi a causa deibombardamenti aerei. Dopo la guerra, l'impero britannico sperimentò una rapidadecolonizzazione. Nello stesso periodo si assistette ad una accelerazione delle innovazioni tecnologiche: leautomobili divennero il mezzo principale di trasporto eFrank Whittle sviluppò ilmotore a reazione.[51] Nel1948 venne creato il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) che fornisce assistenza sanitaria gratuita grazie al finanziamento pubblico.
Dal XX secolo si è registrata una crescita significativa della popolazione in Inghilterra, per lo più proveniente da altre parti delle isole britanniche, ma anche dai paesi aderenti alCommonwealth, in particolare ilsubcontinente indiano.[52] Dal 1970 l'economia si è allontanata dalla produzione manifatturiera, verso ilsettore dei servizi.[53]
Il territorio è per lo più collinare, a nord vi si trovano alcune aree montuose. La linea di demarcazione fra le due aree è nota comeTees-Exe line. Nella parte orientale del paese si trova una zona pianeggiante le cuipaludi sono state bonificate per consentirne la coltivazione. Il fiume principale dell'Inghilterra è ilTamigi, lungo323 km, il che ne fa il secondo fiume più lungo dello Stato dopo ilSevern lungo354 km. Altri fiumi principali sono: ilTrent, l'Humber, l'Ouse, ilTyne, ilMersey, ilDee e l'Avon.
Ci sono molti laghi in Inghilterra; il più grande èWindermere, all'interno delLake District giustamente chiamato.[54] La maggior parte del paesaggio inglese è costituito da basse colline e pianure, con terreni montuosi nel nord e nell'ovest del Paese. Gli altipiani settentrionali comprendono i Pennini, una catena di altipiani che divide l'est dall'ovest, le montagne del Lake District inCumbria e le Cheviot Hills, a cavallo del confine tra Inghilterra e Scozia. Il punto più alto dell'Inghilterra, con i suoi 978 metri, è lo Scafell Pike nel Lake District. Le Shropshire Hills si trovano vicino al Galles, mentre Dartmoor ed Exmoor sono due aree montuose nel sud-ovest del Paese. La linea di demarcazione approssimativa tra i tipi di terreno è spesso indicata dallalinea Tees-Exe.[55]
In termini geologici, i Pennini, noti come la "spina dorsale dell'Inghilterra", sono la più antica catena montuosa del Paese, risalente alla fine dell'era paleozoica, circa 300 milioni di anni fa.[56] La loro composizione geologica comprende, tra l'altro, arenaria e calcare e anche carbone. Nelle aree calcaree, come alcune zone delloYorkshire e delDerbyshire, si trovano paesaggi carsici. Il paesaggio della Pennina è costituito da brughiere alte in zone montuose, frastagliate dalle fertili valli dei fiumi della regione. In queste zone si trovano due parchi nazionali, loYorkshire Dales e il Peak District. Nella West Country,Dartmoor edExmoor, nella penisola sud-occidentale, comprendono lande montuose sostenute da granito e godono di un clima mite; entrambi sono parchi nazionali.[56]
La fauna dell'Inghilterra è simile a quella di altre aree delle isole britanniche, con un'ampia gamma di vertebrati e invertebrati in una serie di habitat diversi.[57] L'Agenzia per l'Ambiente è un ente pubblico non dipartimentale, istituito nel 1995 e promosso dal Dipartimento per l'Ambiente, l'Alimentazione e gli Affari Rurali con responsabilità relative alla protezione e al miglioramento dell'ambiente in Inghilterra. IlSegretario di Stato per l'Ambiente, l'Alimentazione e gli Affari Rurali è il ministro responsabile della protezione ambientale, dell'agricoltura, della pesca e delle comunità rurali in Inghilterra.[58]
Le riserve naturali nazionali in Inghilterra sono designate daNatural England come luoghi chiave per la fauna selvatica e le caratteristiche naturali in Inghilterra. Sono state istituite per proteggere le aree più significative di habitat e formazioni geologiche. Le NNR sono gestite per conto della nazione, molte da Natural England stessa, ma anche da organizzazioni non governative, tra cui i membri della partnership The Wildlife Trust, il National Trust e la Royal Society for the Protection of Birds. In Inghilterra ci sono 229 NNR che coprono 939 chilometri quadrati (363 miglia quadrate). Spesso contengono specie rare o specie di piante e animali di importanza nazionale.
L'Inghilterra ha un clima oceanico temperato nella maggior parte delle aree, senza estremi di freddo o caldo, ma presenta alcune piccole aree subartiche e zone più calde nel sud-ovest. Verso il nord dell'Inghilterra il clima diventa più freddo e la maggior parte delle montagne e delle alte colline dell'Inghilterra si trovano qui e hanno un grande impatto sul clima e quindi sulla fauna locale delle aree. I boschi di latifoglie sono diffusi in tutta l'Inghilterra e costituiscono l'habitat di gran parte della fauna selvatica del Paese, ma nelle aree settentrionali e montane dell'Inghilterra lasciano il posto a foreste di conifere (soprattutto piantagioni) che favoriscono anche alcune forme di fauna selvatica.
I roditori costituiscono il 40% delle specie di mammiferi. Tra questi vi sono scoiattoli, topi, arvicole, ratti e il castoro europeo. Vi è anche un'abbondanza di coniglio europeo, lepre europea, toporagni e diverse specie di pipistrelli. I mammiferi carnivori includono la volpe rossa, il tasso eurasiatico, la lontra eurasiatica e la donnola. Varie specie di foche, balene e delfini si trovano sulle coste inglesi o nelle loro vicinanze. I più grandi animali selvatici terrestri sono oggi i cervi. Il cervo rosso è la specie più grande, ma anche il capriolo e il daino sono importanti; quest'ultimo è stato introdotto dai Normanni. Sono stati introdotti il cervo Sika e altre due specie di cervi più piccoli, il muntjac e il cervo d'acqua cinese; il muntjac si è diffuso in Inghilterra, mentre il cervo d'acqua cinese è limitato principalmente all'Anglia orientale. Il clima dell'Inghilterra è molto adatto ai lagomorfi e il Paese ospita conigli e lepri brune, introdotti in epoca romana.
Il clima è temperato oceanico relativamente mite se rapportato alla sua latitudine. Le precipitazioni risultano regolarmente distribuite in tutti i mesi dell'anno anche se in estate ed in inverno rivestono un carattere di maggiore intensità.
Maggio e giugno sono i mesi più soleggiati, ma le temperature sono ancora abbastanza fresche; l'estate è un po' più calda ma rovesci di pioggia sono sempre possibili. Novembre e dicembre sono i mesi più nuvolosi con un'insolazione debole nel nord ovest ma in aumento verso sud est.
L'Inghilterra, con i suoi circa 57 milioni di abitanti, non è solo la nazione più popolosa del Regno Unito, ma anche quella con più gruppi etnici. Secondo il censimento del 2021, l'81% della popolazione è costituito da europei (il 73,5% inglesi e altri britannici), il 9,7% è costituito da asiatici (quasi tutti provenienti dalsubcontinente indiano), il 4,2% da neri (dall'Africa e daiCaraibi), mentre il 2,9% della popolazione è di razza/etnia mista.[60]
GliInglesi discendono per la maggior parte dagliAnglosassoni, un gruppo dipopoli germanici che si insediarono in Britannia nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo.[61] Precedentemente la Britannia era abitata da popoliceltici solo parzialmente latinizzati da legioni dell'Impero romano che giunsero tra il 50 a.C. e il 300 d.C. Questi popoli celtici vennero spinti negli odierniGalles eCornovaglia (e alcuni di essi emigrarono nellaBretagna francese) quando tra il 350 e il 550 la Britannia venne invasa da oriente da popoli germanici arrivati dalla Germania settentrionale e dalla penisolajutlandica: gliAngli e gliJuti, che si trasferirono tutti e si isediarono rispettivamente nelle regioni orientali e settentrionali e nelKent dell'odierna Inghilterra (nonché nellelowlands della Scozia), e un gran numero disassoni che si insediarono nelle regioni centro-meridionali dell'attuale Inghilterra; tra l'800 e il 900 arrivarono anchevichinghi danesi, che stabilirono un proprio regno nellaNorthumbria (Inghilterra settentrionale), ilDanelaw ("Legge Danese").
Dal 1066 gli Inglesi vennero dominati da dinastienormanne dallaNormandia francese, e tra il 1650 e il 1750, rifugiati dall'Europa continentale, fra cui moltiugonotti francesi, si insediarono in Inghilterra per sfuggire a persecuzioni religiose. Tra il 1880 e il 1940 si stabilirono in Inghilterra gruppi diebrei provenienti dalla Russia, dall'Italia e dalla Spagna. A partire dagli anni 1950 migrarono in Inghilterra popolazioni originarie delle ex colonie dell'Impero britannico, ossia daiCaraibi, dall'Africa e dall'Asia (soprattuttoIndia,Pakistan eBangladesh), e nei decenni successivi anche popolazioni dell'Europa orientale (dallaPolonia e dallaRomania) e dall'Europa meridionale. La prosperità della nazione ha anche attirato flussi di immigrazione dalle vicine Scozia e Irlanda.
Studi di genetica delle popolazioni hanno confermato la narrazione storica riguardante la massiccia migrazione germanica nell'etnogenesi degli Inglesi, mostrando come nella loro composizione genetica prevalga in una proporzione maggioritaria (50-60%) un genoma di origine germanica (30% affine a quello dei tedeschi, 11% ai danesi, 9% ai belgi), che li distingue nettamente dagli altri popoli britannici di matrice celtica (Gallesi, Cornici, Scozzesi, Irlandesi; a loro volta molto variegati tra loro). Inoltre, è stato rilevato come le dominazioni romana antecedente all'etnogenesi inglese, e franco-normanna successiva alla stessa, non abbiano lasciato impronta rilevabile nel genoma britannico e inglese.[62][63] Altri studi hanno dimostrato che il rimpiazzo delle popolazioni celtiche britanniche da parte degli Anglosassoni nell'etnogenesi dell'odierno popolo inglese fu pressoché totale, come dimostra anche l'affermazione di una lingua germanica, l'inglese, priva di substrato celtico (mentre la porzione di lessico inglese di origine latina, o più specificamentegalloromanza, vi entrò solo in un momento successivo, sotto la dominazione franco-normanna); in Inghilterra tra il 75% e il 100% della popolazione, variabile in base alle zone, fu sostituita, come risulta dalle percentuali di genoma germanico, solo lievemente ridotte in seguito per via di flussi celtici di ritorno.[61]
Ilcristianesimo è la religione più praticata in Inghilterra sin dalla Tarda Antichità e dall'Alto Medioevo. Secondo il censimento del 2021 il 46,3% della popolazione inglese si dichiara cristiana,[64] proporzione in rapido declino in Inghilterra, come in tutto il Regno Unito, essendosi ridotta dal 59,4% nel 2011[65] e dal 71,7% nel 2001.[66]
L'immigrazione dall'Asia ha portato alla diffusione crescente in Inghilterra dell'islam, dell'induismo, delsikhismo, delbuddhismo e di altre religioni orientali. L'islam è oggi la seconda religione per diffusione in Inghilterra dopo il cristianesimo. Esiste inoltre almeno dal1070 una piccola popolazioneebraica; gli ebrei vennero espulsi dall'Inghilterra nel 1290 e vi poterono tornare solo nel 1656.[68]
Religioni in Inghilterra secondo il censimento decennale
La sede del governo si trova aLondra, anche se tecnicamente la città è il capoluogo di Inghilterra e Galles. Contrariamente allaScozia, alGalles (entrambi a partire dal 1999) e all'Irlanda del Nord, l'Inghilterra non ha un governo e un parlamento proprio: le funzioni di governo sono esercitate dal parlamento e governo delRegno Unito. Nelle decisioni riguardanti la sola Inghilterra i rappresentanti delle altre parti del regno si astengono.
Dopo la recente riforma amministrativa del2009, l'Inghilterra è suddivisa in 48contee cerimoniali, di cui 27 sono contee amministrative (shire counties), 6 sono aree metropolitane (metropolitan counties), 8 sono gruppi di distretti (districts), 5 sono autorità unitarie (unitary authorities), mentre le ultime due sono le aree amministrative speciali dellaGrande Londra e dellaCity (administrative areas).
Le 27 contee sono ulteriormente suddivise in 201 distretti non-urbani (non-metropolitan districts). Le 6 aree metropolitane, che dal1986 non hanno organi amministrativi e consigli di governo, sono suddivise in 36 borghi metropolitani (metropolitan boroughs). Sono poi 55 le autorità unitarie, contando a tal fine sia le 5 contee non suddivise in distretti che i distretti non sottoposti alle contee. Calcolando anche leIsole Scilly, i 32 borghi londinesi (boroughs) e la città di Londra (City of London, che ha status a parte) si ha un totale di 326 distretti.
LaCity of London, uno dei più importanti distretti finanziari al mondo.[69][70]Jaguar è un noto marchio inglese di veicoli di lusso
L'economia inglese è una delle più importanti del mondo, con unPIL medio pro capite di 22.907 £.[71] Considerata come una economia di mercato mista, ha da sempre adottato i principi dellibero mercato e mantiene comunque un'avanzata infrastruttura di assistenza sociale.[72] La moneta ufficiale in Inghilterra è lasterlina, il cui codiceISO 4217 è GBP. Il sistema di tassazione in Inghilterra è molto competitivo rispetto a gran parte del resto d'Europa, a partire dal 2009 l'aliquota di base dell'imposta personale è del 20% sul reddito imponibile fino a 37.400 £ e il 40% su ogni guadagno supplementare al di sopra di tale importo.[73]
L'economia d'Inghilterra è la principale di tutto ilRegno Unito,[71] che è la18º al mondo perpotere di acquisto. L'Inghilterra è uno dei leader nelsettore chimico[74] efarmaceutico e nei principali settori tecnologici, in particolare nell'industria aerospaziale, l'industria delle armi e disoftware. A Londra vi è la sede dellaBorsa di Londra, la principaleborsa valori del Regno Unito e la più grande d'Europa, nella capitale vi sono la sede di alcune delle più importanti società al mondo.[75]
LaBanca d'Inghilterra, fondata nel 1694 dal banchiere scozzeseWilliam Paterson, è la banca centrale del Regno Unito. Nata come banca privata, dal 1946 è diventata un istituto statale.[76] La Banca ha il monopolio dell'emissione di banconote in Inghilterra e Galles, ma non in altre parti del Regno Unito. Il governo ha delegato la responsabilità sullapolitica monetaria ad essa e il compito di fissare itassi di interesse.[77]
L'Inghilterra è altamente industrializzata, ma dal 1970 c'è stato un declino nella tradizionaleindustria pesante e manifatturiera e una crescente attenzione verso un'economia orientata aiservizi.[53] Ilturismo è diventato un settore importante, che attrae milioni di visitatori in Inghilterra ogni anno. Le principali esportazioni sono rappresentate in particolare dai prodotti farmaceutici, dalle automobili (anche se molti marchi inglesi sono ora di proprietà straniera, comeRolls-Royce,Lotus,Jaguar eBentley), dalpetrolio ricavato dalMare del Nord, dai motori aeronautici e dalle bevande alcoliche.[78] L'agricoltura è intensiva e altamente meccanizzata e produce il 60% del fabbisogno alimentare con solo il 2% della forza lavoro. Due terzi della produzione è dedicata albestiame, l'altra a seminativi.[79]
IlDepartment for Transport è l'organo di governo responsabile della supervisione sui trasporti in Inghilterra. Nel paese vi sono numeroseautostrade e molte altre vie di grande comunicazione, come l'A1 Great North Road, che attraversa l'Inghilterra orientale da Londra a Newcastle[89] poi fino al confine scozzese. La più lunga autostrada in Inghilterra è laM6, da Rugby attraverso il Nord Ovest fino al confine anglo-scozzese.[89] Altri importanti itinerari sono:M1 da Londra aLeeds, laM25 che circonda Londra, la M60 che circondaManchester, laM4 da Londra a South Wales, laM62 da Liverpool a East Yorkshire via Manchester e laM5 daBirmingham aBristol e per il sud ovest.[89]
I viaggi in treno sono molto diffusi in Inghilterra.
Il trasporto ferroviario in Inghilterra è il più antico del mondo: le ferrovie passeggeri sono nate in Inghilterra nel1825.[91] Gran parte della rete ferroviaria della Gran Bretagna (16.116 km), si trova in Inghilterra e copre il paese piuttosto ampiamente, anche se una percentuale elevata di linea è stata soppressa nella seconda metà delXX secolo. Queste linee sono in gran parte ascartamento normale (singolo, doppio binario o quadrupla) ma ci sono anche alcune linee a scartamento ridotto. È possibile il collegamento ferroviario diretto conFrancia eBelgio, attraverso iltunnel della Manica, completato nel 1994.
Ci sono circa 7.100 km di vie navigabili in Inghilterra, metà dei quali è di proprietà dellaBritish Waterways,[93] tuttavia il trasporto sull'acqua è molto limitato. IlTamigi è il corso d'acqua più importante in Inghilterra, con le attività commerciali concentrate al porto diTilbury nell'estuario del Tamigi, uno dei tre porti principali del Regno Unito.[93]
Benché giocoforza legata a quellabritannica, la cucina inglese ha mostrato negli anni di avere una sua identità. Tra gli alimenti che caratterizzano la gastronomia del territorio vanno certamente citati gli sformati e gli arrosti, quali il famosoroast beef e ilfiletto in crosta, ipudding, pietanze salate e dolci molto diverse tra loro accomunate dal fatto di avere una consistenza molle e spugnosa (tra quelli salati si possono ad esempio citare loYorkshire pudding e ilblack pudding, mentre tra quelli dolci godono di grande notorietà ilChristmas pudding, l'Eton mess e ilfruit fool), i pesci, lasciati affumicare come ilkipper, cibi da strada come il celebrefish and chips e salse come laWorcester e la senape. La cucina inglese è in gran parte debitrice delle cucineitaliana,francese eindiana, dalla quale ha derivano molti intingoli diffusi in tutto il Paese.
IlNational Health Service (NHS) è il sistema sanitario a finanziamento pubblico che ha la responsabilità di fornire la maggior parte delle prestazioni sanitarie. L'NHS è stato fondato il 5 luglio 1948, mettendo in atto le disposizioni del "National Health Service Act 1946", basato sui risultati del "rapporto Beveridge", preparato dall'economista e riformatore socialeWilliam Beveridge.[94] Il Servizio Sanitario Nazionale è in gran parte finanziato dalle entrate fiscali, compresi i pagamenti dellaprevidenza sociale,[95] e fornisce la maggior parte dei suoi servizi gratuitamente, anche se ci sono spese previste per alcune persone per esami della vista, cure dentarie e altri tipi di prestazioni.[96]
Il dipartimento governativo responsabile per il Servizio Sanitario Nazionale è il Ministero della Salute, presieduto dal Segretario di Stato per la Sanità, che siede nelGabinetto del Regno Unito. La maggior parte della spesa del Ministero della Salute viene destinata al NHS: nel periodo tra il 2008 e il 2009 sono stati spesi 98 600 miliardi disterline.[97] Negli ultimi anni il settore privato ha visto incrementare i suoi servizi, nonostante l'opposizione da parte di medici e sindacati.[98] L'aspettativa di vita media delle persone in Inghilterra è 77,5 anni per i maschi e 81,7 anni per le femmine, la più alta dei quattro paesi del Regno Unito.[99]
^ab Joscha Gretzinger, at al,The Anglo-Saxon migration and the formation of the early English gene pool, inNature, n. 610, 2022, 112–119,DOI:10.1038/s41586-022-05247-2.
«... the individuals who we analysed from eastern England derived up to 76% of their ancestry from the continental North Sea zone, albeit with substantial regional variation and heterogeneity within sites. ... The end of the Roman administration in fifth century Britain preceded a dramatic shift in material culture, architecture, manufacturing and agricultural practice, and was accompanied by language change. The archaeological record and place names indicate shared cultural features across the North Sea zone, in particular, along the east and southeast coasts of present-day England, Schleswig-Holstein and Lower Saxony (Germany), Frisia (Netherlands) and the Jutland peninsula (Denmark). ... which does not fit a model of elite influence that could explain the adoption of a West Germanic language with apparently minimal influence from Celtic or Latin. ... Work based on present-day Y chromosomes inferred 50–100% replacement of male lineages during the Early Middle Ages in eastern England.»
^(EN) Curt Wohleber,The Vacuum Cleaner, inInvention & Technology Magazine, vol. 21, n. 4, American Heritage Publishing, Spring 2006.URL consultato il 27 dicembre 2015(archiviato dall'url originale il 13 marzo 2010).
(EN)Jeremy Goldberg,Introduction, in Mark Ormrod & P.G. Lindley (a cura di),The Black Death in England, Stamford, Paul Watkins, 1996,ISBN978-1-871615-56-2.