Imerio Massignan | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo![]() | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1964 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Modifica dati su Wikidata ·Manuale |
Imerio Massignan (Valmarana,2 gennaio1937 –Novi Ligure,3 maggio2024) è stato unciclista su stradaitaliano.Professionista dal 1959 al 1970, alTour de France vinse una tappa, aggiudicandosi per due volte anche laclassifica scalatori.
Il fratello minore,Enrico, fu anch'egli ciclista professionista.
Scalatore puro, soprannominato "gamba secca" per la sua caratteristica pedalata dovuta ad una gamba più corta dell'altra, esordì fra i professionisti alGiro d'Italia 1959. Sostenuto dall'imprenditorevicentinoTullio Campagnolo, fondatore dell'omonima ditta di componenti per bicicletta e inventore del cambio a deragliatore, si dimostrò subito un ottimo scalatore concludendo la manifestazione rosa al quinto posto, dietro aCharly Gaul,Jacques Anquetil,Diego Ronchini eRik Van Looy. Al Giro di quell'anno si rese protagonista di un'azione sulPiccolo San Bernardo, dove riuscì a staccare tutti cedendo solo a Gaul.
Nel1960 fu quarto alGiro d'Italia, dietro ad Anquetil,Gastone Nencini e Gaul. In quel Giro fu protagonista della prima ascesa delpasso Gavia, che valicò per primo; fermato poi da ben quattro forature, non poté vincere la tappa e perse pure il podio (per tale prestazione e per la sfortuna che lo perseguì fu in seguito appellato "L'Angelo del Gavia". Gaul arrivò primo alla tappa perché aveva forato solo due volte). Dopo il quarto posto al Giro d'Italia e un terzo posto alTour de Romandie, esordì alTour de France, corsa in cui chiuse decimo vincendo laclassifica scalatori. Un altro piazzamento di rilievo giunse poi in agosto aimondiali 1960 diHohenstein, inGermania Orientale: qui concluse quarto in volata (primo degli italiani) dietro a Van Looy,André Darrigade ePino Cerami.
Nel1961 fu undicesimo alGiro d'Italia, mentre alTour de France bissò la vittoria nella classifica scalatori, concludendo al quarto posto nella graduatoria generale. In quell'edizione dellaGrande Boucle conquistò anche la più prestigiosa delle sue vittorie in carriera, aggiudicandosi la tappa diSuperbagnères, con arrivo in salita durante una bufera di neve. Nello stesso anno ottenne anche un secondo posto alGiro di Lombardia, battuto daVito Taccone: nell'occasione fu uno dei pochi a non mettere piede a terra sulMuro di Sormano.
Fu poi secondo alGiro d'Italia 1962, a poco meno di 4 minuti dal vincitoreFranco Balmamion, e poi settimo alGiro d'Italia 1963. Proprio nel 1963 fu colto da pesanti sintomi dinefrite, che lo costrinsero a terminare in anticipo la stagione e a saltare tutto il 1964. Nel 1965, tornato alle competizioni ma non ai livelli degli anni precedenti, rimase comunque uno dei migliori scalatori, capace di essere competitivo soprattutto nelle brevi gare a tappe. Riuscì a vincere una tappa allaVolta Ciclista a Catalunya e fu nono alGiro d'Italia.
Altri progetti
![]() ![]() | ||
---|---|---|
Battistini ·Brugnami ·Carlesi ·Defilippis ·Massignan ·Nencini ·Pambianco ·Ronchini · Riserva viaggiante Tinazzi ·Riserva in Italia Coletto ·Riserva in Italia Favero ·Riserva in Italia Zamboni · CT: Alfredo Binda | ![]() |
![]() ![]() | ||
---|---|---|
Baldini ·Carlesi ·Conterno ·Defilippis ·Massignan ·Nencini ·Pambianco ·Ronchini ·Riserva viaggiante Ciampi ·Riserva in Italia Brugnami ·Riserva in Italia Falaschi ·Riserva in Italia Zamboni · CT: Alfredo Binda | ![]() |