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Illja Marčenko

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Illja Marčenko
Marčenko (2018)
NazionalitàUcraina (bandiera) Ucraina
Altezza185cm
Peso78kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte68-96(41.46%)
Titoli vinti0
Miglior ranking49º (26 settembre 2016)
Ranking attualeranking
Risultati nei tornei delGrande Slam
Australia (bandiera) Australian Open2T (2010,2011)
Francia (bandiera) Roland Garros1T (2010,2013,2015,2016)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon2T (2010)
Stati Uniti (bandiera) US Open4T (2016)
Altri tornei
 Giochi olimpici1T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte6-14(30%)
Titoli vinti0
Miglior ranking268º (25 agosto 2014)
Ranking attualeranking
Altri tornei
 Giochi olimpici1T (2016)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 4 agosto 2025
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Illja Vasyl'ovyč Marčenko, accreditato comeIllya Marchenko dallaATP (in ucrainoІлля Васильович Марченко?;Dniprodzeržyns'k,8 settembre1987), è untennistaucraino.

Nel settembre 2016 ha raggiunto il suo migliorranking ATP al 49º posto in singolare, specialità in cui ha disputato alcune semifinali nel circuito ATP e vinto diversi titoli nei circuiti minori. Il suo miglior risultato nelle prove del Grande Slam è stato il quarto turno raggiunto agliUS Open 2016. In doppio ha vinto tre titoli Challenger e non è andato oltre il 268º posto nel ranking. Ha esordito nellasquadra ucraina di Coppa Davis nel 2008.

Biografia

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E' fratello del pattinatore artisticoIhor Marčenko, che ha partecipato aiGiochi olimpici invernali diNagano 1998.[1] Inizia giocare a tennis a 7 anni e crescendo si è ispirato aLleyton Hewitt eRoger Federer.[2]

Carriera

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2005-2008, primi titoli ITF, prima finale Challenger, esordio in Coppa Davis e 207º nel ranking

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Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nell'ottobre 2005 al torneo ITF Futures Ukraine F3 e comincia a giocare con continuità nel circuito ITF dal maggio 2006, quando vince i primi incontri in carriera e si spinge fino in semifinale all'Ukraine F1. In ottobre disputa le sue prime finali, perde controIvan Dodig la prima al Nigeria F5 e la settimana dopo alza il primo trofeo battendo Komlavi Loglo in finale al Nigeria F6. Nel frattempo aveva fatto le prime due apparizioni nel circuito Challenger, vincendo un incontro, e inizia a giocare con maggiore frequenza nella seconda metà del 2007, nel periodo in cui dirada le sue apparizioni nei tornei ITF, che abbandona quasi definitivamente nell'aprile 2008. Disputerà in seguito alcuni rari tornei ITF vincendo il Kazakhstan F6 nel 2012. Nel giugno 2008 viene sconfitto in semifinale alChallenger di Smirne dopo che aveva eliminato il nº 100 del rankingKei Nishikori. Ad agosto 2008 disputa la sua prima finale Challenger aBukhara e viene sconfitto al terzo set daDenis Istomin; con questo risultato fa il suo ingresso nella top 300 del ranking, al 244º posto. Il mese dopo fa il suo esordio con una vittoria nellasquadra ucraina di Coppa Davis, in occasione della sfida vinta 5-0 con il Portogallo. Nel finale di stagione ottiene altri buoni risultati e a novembre si porta al 207º posto.

2009, primo titolo Challenger, prima semifinale ATP e 119º nel ranking

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Eliminato per sei volte nelle qualificazioni dei tornei ATP, le supera per la prima volta nel febbraio 2009 aMarsiglia e viene quindi eliminato al primo turno. Dopo aver perso un'altra finale Challenger in luglio, ad agosto vince il primo titolo di categoria all'Istanbul Challenger, superando in finaleFlorian Mayer per 6-4, 6-4 e il giorno dopo sale alla 200ª posizione del ranking. In ottobre, al suo secondo torneo ATP, vince i primi incontri nel circuito maggiore aMosca sconfiggendo tra gli altri i top 100Andrej Golubev eEvgenij Korolëv, raggiunge la semifinale e viene sconfitto in due set daJanko Tipsarević; a fine torneo porta il suo best ranking al 150º posto. La settimana dopo sconfiggeFabio Fognini all'ATP diSan Pietroburgo e viene eliminato al secondo turno. Il buon momento continua al successivo Challenger diAstana, dove viene sconfitto in finale daAndrej Golubev e la settimana dopo si trova al 119º posto del ranking.

2010, esordi nel Grande Slam, una semifinale ATP e 68º nel ranking

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Nel 2010 gioca quasi esclusivamente nel circuito maggiore, supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo del Grande Slam all'Australian Open e viene eliminato al secondo turno. In febbraio raggiunge i quarti di finale aZagabria – dopo i quali entra nella top 100 – e aMarsiglia. Il mese successivo debutta in unMasters 1000 aMiami e viene sconfitto al secondo turno in tre set dal nº 22 ATPTommy Robredo, a fine torneo sale al 77º posto del ranking. In seguito subisce una serie di sconfitte consecutive, tra cui quella al suo esordio al Roland Garros. Torna a vincere un incontro aEastbourne e viene eliminato nei quarti. Al debutto a Wimbledon accede al secondo turno per il ritiro dell'avversario e dà forfait prima di disputare l'incontro. Nei tornei successivi raggiunge il terzo turno aWashington e aNew Haven e viene eliminato al primo turno al suo esordio agliUS Open. Disputa la sua seconda semifinale in carriera aSan Pietroburgo e viene sconfitto daMichail Kukuškin. Chiude la stagione all'81º posto mondiale, dopo essere stato 68º in luglio.

2011-2014, crollo nel ranking, alcuni titoli Challenger e lenta risalita

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Marčenko nel 2014

La stagione 2011 si rivela negativa per Marčenko, nel circuito maggiore non supera mai il secondo turno e fra le poche vittorie ottenute le più significative sono quelle suRuben Ramirez Hidalgo all'Australian Open e suErnests Gulbis aBelgrado. Raggiunge una semifinale nei Challenger ma si ritira prima di disputarla e rientra a giocare dopo quasi due mesi. InCoppa Davis perde i tre incontri disputati e l'Ucraina retrocede al Gruppo II. Esce dalla top 100 in aprile e chiude la stagione oltre la 200ª posizione. All'inizio del 2011 supera le qualificazioni all'Australian Open e perde il suo unico incontro disputato nel circuito maggiore in stagione. Inizia a giocare soprattutto nei Challenger senza grandi risultati, scende alla 441ª posizione del ranking e in luglio vince un torneo ITF, iniziando a risalire la classifica. La settimana successiva si aggiudica ilChallenger di Penza e nel prosieguo della stagione perde le tre finali Challenger disputate, chiudendo il 2012 alla 140ª posizione del ranking. Nelle due stagioni successive non compie sostanziali progressi, nel 2013 gioca diverse volte le qualificazioni nel circuito maggiore e le supera solo in due occasioni, aMemphis e alRoland Garros, venendo eliminato al primo turno del tabellone principale. Il miglior risultato stagionale nei Challenger è il titolo vinto in doppio aOrléans. Nel 2014 si mette in luce superando le qualificazioni in quattro tornei del circuito maggiore, e adAtlanta e agliUS Open supera anche il primo turno. A novembre vince il titolo sia in singolare che in doppio alChallenger di Brescia.

2015, quarti di finale a 's-Hertogenbosch, un titolo Challenger e rientro nella top 100

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Nella prima parte del 2105 supera tre volte le qualificazioni nel circuito maggiore – agliAustralian Open, aZagabria e alRoland Garros – senza mai raggiungere il primo turno. Ci riesce a's-Hertogenbosch, dove raggiunge i quarti di finale e perde al terzo set controDavid Goffin. AgliUS Open accede al secondo turno per il ritiro diGaël Monfils. In ottobre rientra nella top 100 – a distanza di quattro anni e mezzo da quando ne era uscito – vincendo ilMons Challenger e la settimana dopo raggiunge la 79ª posizione.

2016, una semifinale ATP, quarto turno agli US Open e 49º nel ranking

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Fa l'esordio stagionale aDoha e al primo turno sconfigge a sorpresa il nº 7 ATPDavid Ferrer, nella sua prima vittoria su un top 10, elimina quindiTejmuraz Gabašvili eJeremy Chardy raggiungendo la semifinale, nella quale viene battuto daRafael Nadal. Vince altri incontri nei successivi tornei ATP, adAcapulco si spinge fino ai quarti e viene eliminato daBernard Tomic. Continua a risalire la classifica e in luglio sconfiggeIl'ja Ivaška nella finale delChallenger di Recanati, subito dopo viene battuto in finale in quello diSegovia. Ad agosto fa il suo esordio olimpico aiGiochi di Rio e viene sconfitto al primo turno sia in singolare che in doppio. AgliUS Open coglie uno dei più importanti risultati in carriera spingendosi fino al quarto turno con i successi suIvan Dodig eDamir Džumhur e grazie al ritiro diNick Kyrgios; strappa quindi un set al nº 3 del mondoStan Wawrinka, che lo elimina e vincerà il titolo. Con questi risultati, Marčenko porta il suo best ranking alla 50ª posizione, due settimane dopo esce al secondo turno aMetz dopo aver salvato due matchball e vinto in rimonta contro Seppi,[2] e a fine torneo sale alla 49ª posizione del ranking. Subisce un calo di rendimento a fine stagione e chiude il 2016 al 74º posto mondiale.

2017-2020, operazione alla spalla, nuovo crollo nel ranking e lenta risalita

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Rovescio a due mani alWashington Open 2018

Nel 2017 non va mai oltre il secondo turno nei tornei del circuito maggiore e nei Challenger ci riesce solo in settembre aSmirne, quando si aggiudica il suo sesto titolo battendo in finaleStéphane Robert. Prima di vincere questo torneo era sceso alla 287ª posizione in classifica, la più bassa dal luglio 2012. Nel gennaio 2018 si sottopone a un intervento chirurgico alla spalla,[2] rientra in maggio e perde tutti gli incontri disputati fino a ottobre, scendendo oltre la 1000ª posizione del ranking. A fine stagione raggiunge per due volte i quarti di finale nei Challenger. Anche nella prima parte del 2019 raccoglie soprattutto sconfitte e comincia a dare segnali di ripresa a fine estate, in ottobre vince ilChallenger di Astana superando in finaleYannick Maden e grazie a qualche altro buon piazzamento risale alla 241ª posizione del ranking. Ad Astana si impone anche nel torneo di doppio. L'unico risultato significativo nella prima parte del 2020 è la finale raggiunta in febbraio alChallenger di Bergamo, che non viene disputata per la grave crisi sanitaria inLombardia provocata dal COVID-19.[3] Fa in tempo ad arrivare nei quarti al Challenger di Pau, salendo alla 200ª posizione, e subito il tennis mondiale si ferma alcuni mesi per fronteggiare la pandemia. Torna a giocare a fine settembre e nel finale di stagione non ottiene successi rilevanti

2021-2023, rientro nella top 200, nuova discesa nel ranking e nuova risalita

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Torna a mettersi in luce nel febbraio 2021, quando sconfigge l'ex nº 1 del mondoAndy Murray nella finale delBiella Challenger. Nei mesi successivi raggiunge due semifinali Challenger e torna a vincere alcuni incontri nel circuito maggiore, risalendo in ottobre alla 150ª posizione mondiale. Ottiene risultati negativi nel prosieguo della stagione e in quella successiva, nell'ottobre 2022 esce dalla top 400. Eliminato in un'altra semifinale Challenger nel marzo 2023. a luglio torna a vincere un titolo dopo oltre due anni alChallenger Salinas con il successo in finale sul croato Matija Pecotić. Si ripete in ottobre all'Hamburg Challenger superando in finaleDennis Novak e risale fino alla 210ª posizione.

2024-2025, altro crollo nel ranking

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Crolla nuovamente nel ranking nel 2024, durante il quale non va oltre l'unica finale Challenger disputata in stagione aTaipei, persa controAdam Walton. A fine anno esce dalla top 500. All'inizio del 2025 disputa senza successo le qualificazioni di due Challenger australiani, dopo i quali entra in un lungo periodo di inattività.

Statistiche

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Aggiornate al 10 agosto 2025.

Tornei minori

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Singolare

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Vittorie (12)
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Legenda tornei minori
Challenger (10)
Futures (2)
N.DataTorneoSuperficieAvversario in finalePunteggio
1.16 agosto 2009Turchia (bandiera)Istanbul Challenger,IstanbulCementoGermania (bandiera)Florian Mayer6–4, 6–4
2.21 luglio 2012Russia (bandiera)Penza Cup,PenzaCementoRussia (bandiera)Evgenij Donskoj7–5, 6–3
3.10 novembre 2014Italia (bandiera)Internazionali Città di Brescia,BresciaCemento (i)Uzbekistan (bandiera)Farrukh Dustov6–4, 5–7, 6–2
4.11 ottobre 2015Belgio (bandiera)Mons Challenger,MonsCemento (i)Germania (bandiera)Benjamin Becker6–2, 6(8)–7, 6–4
5.24 luglio 2016Italia (bandiera)Guzzini Challenger,RecanatiCementoBielorussia (bandiera)Il'ja Ivaška6–4, 6–4
6.24 settembre 2017Turchia (bandiera)Izmir Cup,SmirneCementoFrancia (bandiera)Stéphane Robert7–6(2), 6–0
7.6 ottobre 2019Kazakistan (bandiera)Nur-Sultan Challenger,AstanaCemento (i)Germania (bandiera)Yannick Maden4–6, 6–4, 6–3
8.14 febbraio 2021Italia (bandiera)Biella Challenger I,BiellaCemento (i)Regno Unito (bandiera)Andy Murray6–2, 6–4
9.29 luglio 2023Ecuador (bandiera)Challenger Salinas,SalinasCementoCroazia (bandiera) Matija Pecotić6–4, 6–4
10.22 ottobre 2023Germania (bandiera)Hamburg Challenger,AmburgoCemento (i)Austria (bandiera)Dennis Novak6–2, 6–3

Ha raggiunto inoltre la finale nel febbraio 2020 agliInternazionali di Tennis di Bergamo, non disputata per la pandemia di COVID-19.[3]

Finali perse (12)
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Legenda tornei minori
Challenger (9)
Futures (3)
N.DataTorneoSuperficieAvversario in finalePunteggio
1.17 agosto 2008Uzbekistan (bandiera)Bukhara Challenger,BukharaCementoUzbekistan (bandiera)Denis Istomin6–4, 1–6, 4–6
2.26 luglio 2009Russia (bandiera)Penza Cup,PenzaCementoKazakistan (bandiera)Michail Kukuškin4–6, 2–6
3.8 novembre 2009Kazakistan (bandiera)President's Cup,AstanaCementoKazakistan (bandiera)Andrej Golubev3–6, 3–6
4.23 settembre 2012Turchia (bandiera)Izmir Cup,SmirneCementoRussia (bandiera)Dmitrij Tursunov6(4)–7, 7–6(5), 3–6
5.14 ottobre 2012Francia (bandiera)Open de Rennes,RennesCementoFrancia (bandiera)Kenny de Schepper6(4)–7, 2–6
6.25 novembre 2012Russia (bandiera)Siberia Cup,Tjumen'CementoRussia (bandiera)Evgenij Donskoj7–6(6), 3–6, 2–6
7.9 settembre 2013Turchia (bandiera)Istanbul Challenger,IstanbulCementoKazakistan (bandiera)Michail Kukuškin3–6, 3–6
8.31 luglio 2016Spagna (bandiera)Open Castilla y León,SegoviaCementoItalia (bandiera)Luca Vanni4-6, 6-3, 3-6
9.19 maggio 2024Taipei cinese (bandiera)Santaizi ATP Challenger,TaipeiCementoAustralia (bandiera)Adam Walton6–3, 2–6, 6(3)-7

Doppio

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Vittorie (3)
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Legenda tornei minori
Challenger (3)
Futures (0)
N.DataTorneoSuperficieCompagnoAvversari in finalePunteggio
1.23 settembre 2013Francia (bandiera)Open d'Orleans,OrléansCemento (i)Ucraina (bandiera)Serhij Stachovs'kyjLituania (bandiera)Ričardas Berankis
Croazia (bandiera)Franko Škugor
7–5, 6–3
2.10 novembre 2014Italia (bandiera)Internazionali Città di Brescia,BresciaSintetico (i)Ucraina (bandiera)Denys MolčanovRep. Ceca (bandiera)Roman Jebavý
Polonia (bandiera)Błażej Koniusz
7–6(4), 6–3
3.6 ottobre 2019Kazakistan (bandiera)Nur-Sultan Challenger,AstanaCemento (i)Finlandia (bandiera)Harri HeliövaaraPolonia (bandiera)Karol Drzewiecki
Polonia (bandiera)Szymon Walków
6–4, 6–4
Finali perse (2)
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Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (0)
N.DataTorneoSuperficieCompagnoAvversari in finalePunteggio
1.12 maggio 2008India (bandiera)New Delhi Challenger 1,Nuova DelhiCementoKuwait (bandiera)Mohammad Al-GhareebAustralia (bandiera)Colin Ebelthite
Australia (bandiera)Samuel Groth
6–2, 6(5)–7, 8–10
2.4 luglio 2011Spagna (bandiera)Open Ciudad de Pozoblanco,PozoblancoCementoUcraina (bandiera)Denys MolčanovRussia (bandiera)Michail Elgin
Russia (bandiera)Aleksandr Kudrjavcev
w/o

Cronologia tornei del Grande Slam

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Torneo20092010201120122013201420152016201720182019202020212022V-S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera)Australian Open,MelbourneQ12T2T1TQ1A1T1T1TAAAQ1Q12–6
Francia (bandiera)Open di Francia,ParigiQ11TQ1A1TQ11T1TAQ1Q1Q1Q30–4
Regno Unito (bandiera)Wimbledon,LondraQ12T1TAQ2Q1A1T1TQ1Q2NDQ21–3
Stati Uniti (bandiera)US Open,New YorkQ31TAQ1Q22T2T4TQ1Q1AAQ25–4
V-S0–02–31–20–10–11–11-33-40-20–00–00–00–00–08-17

Note

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  1. ^(EN)Ihor Marchenko Bio, Stats, and Results, suOlympics at Sports-Reference.com.URL consultato il 1º maggio 2020.
  2. ^abc(EN)Illya Marchenko - Bio, suatptour.com.
  3. ^abCoronavirus: Bergamo chiude senza finale, suchallengeritalia.gazzetta.it, 23 febbraio 2021.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Top 10 tennisti ucraini ATP al 25 agosto 2025
V. Sachko(217) ·O. Prihodko(309) ·O. Ovcharenko(385) ·V. Bielinskyi(411) ·O. Krutych(452)
E. Vanshelboim(487) ·V. Ursu(493) ·Y. Dzhavakian(514) ·V. Orlov(554) · 10ºA. Braynin(661)
Ucraina (bandiera)
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