Il conte di Matera è un film avventuroso del generecappa e spada del1957 diretto daLuigi Capuano.
Il film, che ha come sottotitoloIl tiranno, si ispira liberamente alla vita e alla morte del conteGiovan Carlo Tramontano (1450–1514).
Rambaldo Tramontana, un conte andato in battaglia spalleggiato dai francesi, una volta uscito vincitore ritorna aMatera per vendicarsi, ma la città è deserta e comincia a compiere soprusi e violenze. Filiberto, il suo perfido scudiero, pensa di poterne sposare la figlia, Greta. Costei scopre che Paolo, il figlio del duca Bresci, non è morto come erroneamente comunicato; si innamora di lui mentre il giovane giura di vendicare il padre, costretto all'esilio dal conte Tramontana, e tenterà di liberarne la figlia, Gisella, fidanzata col conte Mario Del Balzo. Paolo, aiutato da molti rinforzi, riesce a conquistare Matera mentre sia Rambaldo che Filiberto resteranno uccisi dopo un cruento duello alla spada. Liberata la città, si celebreranno due nozze.
Benché ambientato a Matera, il film è stato girato aRoma eVignanello,provincia di Viterbo.[1]Il film venne iscritto alPubblico registro cinematografico con il n. 1.894. Presentato alla Commissione di Revisione Cinematografica il 9 novembre 1957, ottenne ilvisto di censura n. 25.654 del 16 novembre 1957, con una lunghezza della pellicola di 2.470 metri.[2].
La pellicola venne distribuita nel circuito cinematografico italiano l'8 maggio 1958.