| Igor' Dobrovol'skij | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 180cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(excentrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 2006 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 13 maggio 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Igor' Ivanovič Dobrovol'skij (in russoИгорь Иванович Добровольский?;Markivka,27 agosto1967) è unallenatore di calcio ed excalciatoresovietico, dal1992russo, di ruolo centrocampista.
Dopo un paio di anni aChișinău, Dobrovol'skij passa alla Dinamo Mosca: in questo periodo è convocato spesso in Nazionale, dove tra il 1986 e il 1990 gioca e vince l'Olimpiade di Seul, segnando 6 gol in 6 partite, e gioca anche il Mondiale del 1990. Acquistato dal Genoa, in Italia non ha successo e il presidenteAldo Spinelli lo cede in prestito a mezza Europa, dove vince da comprimario un campionato francese e la Champions League 1993 con l'Olympique Marsiglia, poi lo rispedisce alla Dinamo Mosca.
Dobrovol'skij si rilancia, anche grazie alla partecipazione all'Europeo del 1992, e in patria torna a giocare in modo continuo. Nel 1994 tenta nuovamente l'avventura in Spagna, all'Atlético Madrid, fallendo ancora. Dopo un anno firma per ilFortuna Düsseldorf, club di seconda divisione tedesca che ottiene la promozione e gioca laBundesliga 1996-97. Partecipa adEuro 1996 pochi anni prima del ritiro, giunto nel 1999. Nel 2005-2006 torna in campo come allenatore-giocatore di un club moldavo e tra il 2007 e il 2010 allena laNazionale moldava.Dal 2018 allena il club moldavo Dinamo-Auto Tiraspol
Ala[1] otrequartista[2][3][4] velocissimo,[5][6] dal buon dribbling,[7] dal gioco offensivo[2] e dall'ottimo sinistro,[3] durante la carriera ha giocato daattaccante, sia comeprima sia comeseconda punta.[8][9] Non era unfantasista[10] e aveva un tiro potente.[5] Atleta,[10] ha sofferto di diversi infortuni al ginocchio.[3] Inoltre, sapeva calciare sia le punizioni[11] sia irigori.[12]
Calciatore incostante,[13] era considerato come uno dei più grandi talenti della Nazionale sovietica.[7][13][14][15][16][17] È stato definito anche come l'erede diOleksandr Zavarov.[13]
Nasce aMarkivka, nell'Oblast' di Odessa, oggiUcraina ma all'epoca ancoraUnione Sovietica. Esordisce nelNistru Kišinëv, società che oggi gioca nel campionato moldavo. Segna 13 gol in 27 presenze nei due anni di seconda divisione che gioca a Chișinău, accettando il trasferimento nella capitale sovietica nel 1986, andando a vestire i colori dellaDinamo Mosca, il club dello Stato. Alla terza giornata, il 14 marzo 1986, firma l'1-2 con il quale la Dinamo Mosca sconfigge ilMetalist Charkiv. Il 29 luglio seguente realizza il 2-2 surigore nelderby di Mosca contro loSpartak.[18] Termina la sua prima stagione a Mosca con 4 reti stagionali e la Dinamo sfiora il titolo sovietico, perso per un solo punto ai danni dellaDinamo Kiev diValerij Lobanovs'kyj, tecnico che Dobrovol'skij incontrerà nuovamente comeCT della Nazionale.
Alla seconda stagione parte meglio, realizzando subito un gol al primo turno del torneo 1987, contro loŽalgiris Vilnius (1-0). Il 21 marzo, decide anche l'incontro aLeningrado sulloZenit (0-1) ma a fine stagione conclude nuovamente con 4 gol in tutto il torneo: la Dinamo è quarta in campionato.[19] InCoppa, il club elimina loŞaxter Karagandy (1-3, un gol di Dobrovol'skij), ilDaugava Riga (3-1) e il Kolos Nikopol'(1-0), accedendo alle semifinali, dove escono airigori contro la Dinamo Kiev, che andrà a vincere la competizione.
Il 10 marzo 1988, alla prima partita del nuovo campionato sovietico, Dobrovol'skij segna un gol nel 3-2 sullo Zenit. Il 7 ottobre seguente, segna lo 0-1 che consente ai moscoviti di guadagnare tre punti sul campo del Nistru Chișinău, la sua ex squadra.[20] Per il terzo anno di fila, segna 4 gol in campionato, mentre il club resta nelle zone basse della classifica, terminando con un anonimo decimo posto. Nel torneo seguente, si sblocca tardi, il 6 giugno, alla dodicesima giornata: sigla una tripletta contro l'Ararat (6-1), la prima e l'unica nella sua carriera da professionista (due dei tre gol sono realizzati su calcio di rigore). 9 giorni dopo, marca una doppietta contro laDinamo Tbilisi, ribaltando il punteggio da 1-0 a 1-2, andando nuovamente a segno dagli undici metri. Il 21 luglio seguente, nel derby, la Dinamo batte laLokomotiv 0-1, grazie a una rete di Dobrovol'skij e il 3 agosto l'attaccante decide anche la sfida contro la Dinamo Tbilisi, segnando l'1-0 finale su rigore.[21] Per tutto il torneo, il club lotta per non retrocedere e alla fine giunge ottavo, anche grazie alle 11 reti firmate da Dobrovol'skij, terzo tra i migliori marcatori della stagione.
Nel 1990 realizza il primo gol stagionale alla diciottesima giornata: una rete nel 3-2 alChornomorets. A fine stagione la Dinamo Mosca finisce al terzo posto in campionato e in semifinale nella Coppa sovietica, mentre Dobrovol'skij segna altri 4 gol.[22]
Il 10 agosto 1990, ultimo giorno di mercato, il Genoa deposita il contratto di Dobrovol'skij che passa così alla società italiana a 23 anni: firma un triennale da 400 milioni di lire a stagione,[23] mentre alla Dinamo Mosca andrebbero 1,5 miliardi dilire,[14] ma cinque giorni più tardi,Anatolij Byšovec, neoCT dell'URSS, annuncia che manca la firma dellaFederazione sovietica e il suo permesso per lasciare che Dobrovol'skij si trasferisca all'estero; inoltre, non ha l'età consentita per lasciare il paese, ovvero almeno 28 anni.[15] Nonostante tutto il primo settembre l'arrivo di Dobrovol'skij al Genoa è in dirittura d'arrivo e il giocatore sovietico è dato come disponibile alla causa genoana dal primo ottobre, dopo la fine del campionato sovietico.[24] Il 5 settembre il Genoa decide di rinunciare definitivamente a Dobrovol'skij.[25] Il 4 novembre successivo arriva il transfer della Dinamo Mosca per il passaggio di Dobrovol'skij al Genoa:[26] il problema del presidente genoano, all'epocaAldo Spinelli, sta nel fatto che ha già tre stranieri, l'uruguaianoCarlos Aguilera, il cecoslovaccoTomáš Skuhravý e il brasilianoBranco, arrivato proprio nei primi giorni di novembre. Dobrovol'skij rifiuta la proposta del club italiano di giocare per 6 mesi alPorto, per poi tornare a Genoa.[27] A fine stagione è nominato calciatore sovietico dell'anno.
Nel gennaio 1991 Dobrovol'skij si trasferisce in prestito in Spagna, alCastellón, club che milita nellamassima divisione nazionale. Gioca 14 partite, segna 3 gol: ciò non basta a salvare la squadra dalla retrocessione in seconda categoria, che arriva all'ultima giornata. Tornato a Genova, il club italiano lo gira nuovamente in prestito, questa volta agli svizzeri del Servette:[28] segna 15 marcature in 23 giornate dicampionato. Tornato al Genoa dal Servette, Dobrovol'skij gioca la sfida diCoppa Italia contro l'Ancona (5-1), nei primi di settembre 1992, firmando una doppietta (un gol arriva su rigore).[12] Con l'arrivo diBruno Giorgi sulla panchina genoana, il russo è spesso relegato in panchina.[29] Il 27 ottobre successivo, durante un Genoa-Pescara, al 52', sul 3-3, Dobrovol'skij è ammonito per la seconda volta per non aver rispettato la distanza su uncalcio di punizione a favore del Pescara: nonostante il secondo cartellino giallo, il direttore di gara,Massimo Chiesa, non lo espelle e la sfida prosegue.[30] Alla fine la spunta il Genoa per 4-3. L'8 dicembre seguente, conLuigi Maifredi alla guida del Genoa, è ufficializzato il passaggio di Dobrovol'skij in prestito all'Olympique Marsiglia.[31] A fine stagione conta 8 gettoni, 1 gol, unaLigue 1, unaChampions League, terminando una stagione deludente per il ridottissimo minutaggio.[32]
Tornato in Italia, il Genoa lo cede a titolo definitivo alla Dinamo Mosca: 31 presenze e 9 gol in due mezze stagioni. Alla fine, la sua breve esperienza italiana, è considerata fallimentare.[33][34] Il primo luglio 1993 segna il suo primo gol al ritorno nella neonataRussia, andando in rete su rigore contro i rivali delCSKA Mosca (2-1). Il 7 novembre realizza una doppietta alloDinamo Stavropol' (4-0). Nel campionato seguente si sblocca alla quarta giornata, decidendo la sfida sulTekstilščik (1-0). Il 9 aprile seguente realizza l'1-0 sulLada Togliatti. L'Atlético Madrid punta su di lui: 19 incontri, 1 gol. Dopo un anno tenta l'avventura tedesca: resta tre anni a Düsseldorf, segnando 14 gol in 54 partite di campionato. Nel 1999, a 32 anni, si ritira.
Nel 2005-2006 torna in campo come allenatore-giocatore di una squadra calcisticamoldava. Per un triennio allena laNazionale moldava poi passa ad allenare il Dacia Chișinău nel 2010. Nel 2013 lascia l'incarico, rimanendo ad allenare altre società moldave. Nel 2015 torna alla guida del Dacia Chișinău.
È stato protagonista alleOlimpiadi di Seoul 1988 con la maglia dellaNazionale olimpica dell'URSS, vincendo la medaglia d'oro e concludendo il torneo come vice capocannoniere con 6gol.
In Nazionale maggiore, invece, ha disputato le fasi finali deiMondiali 1990 (con laNazionale sovietica), degliEuropei 1992 (con laNazionale della CSI), segnando l'unico gol della propria nazionale a quel torneo, e degliEuropei 1996 (con laNazionale russa). È uno dei pochi calciatori ad aver giocato e ad aver segnato per tre Nazionali calcistiche diverse: con l'URSS, con la CSI e con la Russia.
Il 26 marzo 1986 debutta con l'URSS contro l'Inghilterra (0-1). Il 26 aprile 1987 segna il suo primo gol in una partita ufficiale contro laGermania Est (3-0). Nel 1988 è chiamato per i giochi olimpici estivi daAnatolij Byšovec: nella fase a gironi Dobrovol'skij segna controArgentina (2-1) eUSA (4-2), ai quarti realizza due calci di rigore contro l'Australia (3-0), in semifinale segna anche all'Italia (2-3) e in finale firma il suo sesto gol nel torneo, contro ilBrasile diRomário, sfida vinta 2-1, e che alla fine lo precederà nella classifica marcatori proprio grazie al gol del parziale 0-1 brasiliano, andando a quota 7 reti. Durante questa competizione si fa notare a livello internazionale.[10] Convocato daValerij Lobanovs'kyj, gioca i Mondiali del 1990 da titolare: l'URSS esce nella fase a gironi e Dobrovol'skij firma il suo primo e unico gol a un Mondiale, realizzando il 4-0 finale contro ilCamerun.
Con lo scioglimento dell'Unione Sovietica, Dobrovol'skij opta per giocare con laNazionale russa invece che con quellamoldava.[35]
Il 3 giugno 1992 esordisce con laCSI giocando contro laDanimarca (1-1). Inoltre, è uno degli otto giocatori ad aver realizzato un gol per questa Nazionale: nove giorni dopo segna un gol allaGermania (1-1), durante Euro 1992. La Nazionale della CSI guidata da Byšovec esce al primo turno. Il 14 ottobre seguente gioca la sua prima partita internazionale anche con la Nazionale russa contro l'Islanda (1-0). Il CTPavel Sadyrin gli fa giocare buona parte delle qualificazioni al Mondiale 1994 negli Stati Uniti ma non lo convoca per la rassegna mondiale: segna la prima rete con la Russia il 23 maggio 1993 allaGrecia (1-1). Nonostante Dobrovol'skij giochi nella seconda divisione tedesca, il nuovo CT della Nazionale russaOleg Romancev gli dà fiducia, lo chiama e lo fa giocare a Euro 1996, contro l'Italia, partita persa 2-1. Il 19 agosto 1998, due anni dopo l'incontro sull'Italia, Dobrovol'skij è convocato per un'ultima partita internazionale, contro la Svezia (1-0).
Tra il 1986 e il 1998 totalizza 47 presenze e 10 gol internazionali, giocando un'Olimpiade, un Mondiale e due Europei.
Nel 2005 è stato ingaggiato come giocatore-allenatore dalTiligul-Tiras Tiraspol, che ha guidato per una stagione (2005/2006). Successivamente, nel 2007, è stato nominatoCT dellaNazionale moldava per le qualificazioni all'Europeo 2008. Successivamente ha prolungato il contratto di due anni, fino al 31 dicembre 2009, in vista delle qualificazioni alMondiale 2010.[36]
Dal 2010 è allenatore della squadra moldava delDacia Chişinău con la quale ha vinto uno scudetto nella stagione2010-2011.[37]
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Unione Sovietica olimpica | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 18-9-1988 | Busan | Corea del Sud olimpica | 0 – 0 | Olimpiadi 1988 - 1º turno | - | ||
| 20-9-1988 | Daegu | Argentina olimpica | 1 – 2 | Olimpiadi 1988 - 1º turno | 1 | ||
| 22-9-1988 | Daegu | Stati Uniti olimpica | 2 – 4 | Olimpiadi 1988 - 1º turno | 1 | ||
| 25-9-1988 | Busan | Unione Sovietica olimpica | 3 – 0 | Olimpiadi 1988 - Quarti di finale | 2 | ||
| 27-9-1988 | Busan | Unione Sovietica olimpica | 3 – 2dts | Olimpiadi 1988 - Semifinale | 1 | ||
| 1-10-1988 | Seul | Unione Sovietica olimpica | 2 – 1dts | Olimpiadi 1988 - Finale | 1 | ||
| Totale | Presenze | 6 | Reti | 6 | |||
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Unione Sovietica under 21 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 5-9-1990 | Sarajevo | Jugoslavia under 21 | 2 – 4 | Europeo under 21 1990 - Finale | 1 | ||
| 17-10-1990 | Sinferopoli | Unione Sovietica under 21 | 3 – 1 | Europeo under 21 1990 - Finale | 1 | ||
| Totale | Presenze | 2 | Reti | 2 | |||
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Comunità degli Stati Indipendenti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 3-6-1992 | Copenaghen | Danimarca | 1 – 1 | Amichevole | - | ||
| 12-6-1992 | Norrköping | Comunità degli Stati Indipendenti | 1 – 1 | Euro 1992 - 1º turno | 1 | ||
| 15-6-1992 | Göteborg | Paesi Bassi | 0 – 0 | Euro 1992 - 1º turno | - | ||
| 18-6-1992 | Norrköping | Scozia | 3 – 0 | Euro 1992 - 1º turno | - | ||
| Totale | Presenze | 4 | Reti | 1 | |||
| Commissari tecnici della Nazionale moldava di calcio - Cronologia | ||
|---|---|---|
| Caras (1991-1992) ·Piunovskij (1992) ·Caras (1992-1997) ·Maţiura (1998) ·Danilianţ (1998-1999) ·Maţiura (1999-2001) ·Spiridon (2001) ·Pasul'ko (2002-2006) ·Teslev (2006-2007) ·Dobrovol'skij (2007-2010) ·Balint (2010-2011) ·Caras (2012-2014) ·Curtianu (2014-2015) ·Stoica (2015) ·Dobrovol'skij (2015-2017) ·Spiridon (2018-2019) ·Al'tman (2019) ·Fırat (2019-2021) ·Bordin (2021) ·Cleșcenco (2022-2025) ·Popescu (2025-in carica) | ||