L'igiene orale è la pratica che permette di mantenere lacavità orale pulita, riducendo il rischio di disturbi e altri problemi (es.alitosi) tramite la pulizia regolare dei denti a livello domestico (igiene dentale o IOD) e/o professionale. È importante che l'igiene orale venga praticata su base regolare per permettere la prevenzione di patologie dentarie e alito cattivo. I più comuni disturbi dentali sono il deterioramento dentale (carie e infiltrazioni dentali) e malattie gengivali, come lagengivite e laparodontite[1].
Le linee generali da seguire suggeriscono di spazzolare i denti due volte al giorno[2]: dopo la colazione e prima di andare a letto, però sarebbe meglio pulire la cavità orale dopo ogni pasto. La pulizia dello spazio tra i denti si chiama pulizia interdentale ed è importante quanto spazzolare i denti[3]. Viene fatta questa distinzione perché lo spazzolino non può raggiungere queste aree e quindi rimuove soltanto il 50% della placca dalla superficie del dente[4]. Ci sono molti strumenti per la pulizia dello spazio interdentale, come il filo interdentale e lo scovolino interdentale, che sono equivalenti per questo la scelta spetta a ciascun individuo sulla base delle personali preferenze.
A volte i denti bianchi e dritti sono associati all'igiene orale, anche se una cavità orale pulita può presentare denti macchiati o storti. Per migliorare l'aspetto dei propri denti, alcune persone ricorrono all'uso di trattamenti sbiancanti e ortodontici.
L'importanza delmicrobioma orale nella salute dentale è stata ampiamente riconosciuta[5][6][7]. Dati da ricerche di microbiologia orale umana mostrato che una microflora commensale può diventarepatogena opportunista attraverso complessi cambiamenti del loro ambiente. Questi cambiamenti sono dovuti all'individuo piuttosto che ai batteri[8]. Prove archeologiche di placca dentale calcificata mostra cambiamenti marcati nel microbioma orale verso un microbioma associato alla malattia con batteri cariogeni che diventano dominanti durante la rivoluzione industriale[9][10]. Il microbiota orale moderno è molto meno diversificato rispetto ad altri periodi storici[9]. Le carie, ad esempio, sono diventate una malattia maggiore endemica, che colpisce il 60-90% dei bambini in età scolastica nei Paesi industrializzati[11]; al contrario le carie e i disturbi periodontali erano rari in epoca pre-Neolitica e nei primi ominidi[10][12].
Come suggerisce il termine consta di tutte quelle manovre che andrebbero eseguite a livello domiciliare al fine di garantire un livello diigiene compatibile con lasalute orale. Una buona igiene orale è garantita da un corretto spazzolamento con unospazzolino da denti in senso gengi-dentale (da rosa a bianco) delle superfici dentali esterne ed interne, nonché dellasuperficie occlusale (con movimenti antero-posteriori e laterali). Da ultimo ma non meno importante è la detersione con spazzolino senza dentifricio della superficielinguale, che per la sua conformazione trattiene parecchi residui alimentari e batteri, predisponendo allo sviluppo di unaalitosi. Passaggio successivo è l'utilizzo delfilo interdentale in modo da detergere gli spazi tra un dente e l'altro, e uncollutorio. Eseguita in modo errato, l'operazione di pulizia può portare a patologie. Infatti, quando lo spazzolamento avviene in maniera aggressiva, può portare alla gengivite.[13]
Lo spazzolino manuale dovrebbe essere cambiato non appena le setole appaiono larghe e consumate, indicativamente una volta ogni due o tre mesi (o fino al momento in cui le setole appaiano visibilmente danneggiate).
I denti vanno spazzolati secondo uno schema preciso:
È opportuno attendere almeno mezz'ora dopo il pasto per eseguire l'igiene dei denti, operazione che di suo va praticata per almeno 2-3 minuti.[14]
Altri strumenti utilizzati sono lo spazzolino elettrico, migliore se con movimento sia rotatorio che ondulatorio, da utilizzare poggiando la testina su ogni singolo dente con un'inclinazione di 45° e cercando di seguirne le forme, per un totale di circa 2 minuti; lo scovolino al posto del filo interdentale; un idropulsore, vale a dire uno spruzzatore di acqua in pressione per rimuovere i residui di cibo fra un dente e un altro, e soprattutto fra gengiva e dente, zona non raggiungibile altrimenti anche in una bocca pulita, dalla quale la carie talora penetra all'interno del dente fino alla radice che bisogna poidevitalizzare.[15]
Ilbicarbonato non impedisce la formazione della carie, non è un antibatterico, ma un tampone dello sbalzo verso l'acido che c'è in bocca; sebbene l'acidità del cavo orale sia uno tra i fattori principali per lo sviluppo della carie dentale, anche un eccessivo rialzo delpH orale può creare danno, perturbando la normale flora batterica della bocca. Poiché ilbicarbonato demineralizza e rovina col tempo losmalto dei denti, non è indicato per il "fai da te" domestico per questo motivo se ne sconsiglia l'utilizzo.[16]
Il pH acido della bocca aiuta la formazione della carie, viceversa la risalita del pH fa staccare molecole didentina dallo smalto.
Il pH della bocca scende e si acidifica dopo i pasti e durante la notte, dove (per consentire la respirazione nel sonno e perché non si mastica) scende drasticamente l'effetto tampone della saliva. Per questo:
Con questa definizione si comprendono tutte quelle manovre praticate dal professionista (medicodentista,odontoiatra,igienista dentale) al fine di eliminare tutti i residui accumulatisi nel tempo in seguito all'impossibilità delle manovre diIOD di essere efficaci in modo assoluto. Ovviamente se a questo aggiungiamo una IOD insufficiente sia in senso qualitativo che quantitativo, la condizione di igiene orale non potrà che essere inadeguata al mantenimento di un livello di salute orale idoneo. Le manovre diIOP sono diverse:
Altri progetti
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF42114 ·LCCN(EN) sh85087992 ·BNF(FR) cb11944105n(data) ·J9U(EN, HE) 987007548298705171 |
---|