L’ifrita di Kowald (Ifrita kowaldi (De Vis, 1890)) è unuccellopasseriformeendemico dellaNuova Guinea. È l'unica specie delgenereIfrita e dellafamigliaIfritidae[2].
È una delle poche specie di uccelli potenzialmente velenose a causa dellabatracotossina presente nella sua pelle e nelle suepiume[3].
È un passeraceo che raggiunge 16–17 cm di lunghezza e un peso di 34–36 g[4].Ilpiumaggio è bruno sul dorso, crema sulle parti ventrali. Sul capo dei maschi è presente una corona blu e nera e un ciuffo retrooculare bianco, che è invece giallo nelle femmine.
Ha una dieta prevalentementeinsettivora, occasionalmentefrugivora[4].
La stagione riproduttiva va da agosto a novembre.[4]
L'ifrita di Kowald è una delle poche specie di uccelli potenzialmente velenose. La sua pelle e le suepiume contengonobatracotossina, un potentealcaloide neurotossico; l'ifrita ricava la tossina dai coleotteri del genereChoresine (Melyridae) di cui si ciba.[3]
La esatta collocazionetassonomica di questa specie è sempre stata controversa: storicamente ne è stata proposta l'attribuzione alle famiglieCorvidae oMonarchidae, e a lungo è stata considerata comeincertae sedis. Recentemente (ottobre 2014) ilCongresso Ornitologico Internazionale ha ritenuto più appropriato collocarla in una famiglia a sé stante (Ifritidae)[2].
Sono note duesottospecie[2]:
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