Konya (pronunciaturca[ˈkɔnja], in greco Ἰκόνιον?,Ikónion, in italiano ancheConia[1] eIconio, quest'ultimo in riferimento alla città antica) è unacittà della Turchia, sull'altopiano centrale dell'Anatolia. Ha una popolazione di oltre un milione di abitanti (stima 2010) ed è il capoluogo dellaprovincia di Konya, la più grande dellaTurchia.
Konya raggiunse una relativa prosperità ed importanza dal 1205 al 1239 quando i sultani controllavano l'Anatolia interna, l'Armenia, parte delMedio Oriente ed anche dellaCrimea. Nel 1219 molti rifugiati persiani scapparono in città dopo ladisastrosa sconfitta subita ad opera deimongoli diGengis Khan. Nel 1243 anche la città venne conquistata dai mongoli.
A seguito della caduta del sultanato d'Iconio, la città fu sede di un emirato indipendente dal 1307 al 1322, e nel 1420 fu occupata dall'Impero ottomano. Nel 1453 divenne capoluogo della provincia ottomana diKaraman. In questo periodoSolimano II fece costruire alcune moschee in città.Nel1832 l'esercito del viceré d'Egitto, ribellatosi agli ottomani, provenendo dallaSiria vi sconfisse le forze turche.
Gialal al-Din Rumi, conosciuto come Mevlana, fu un poetasufipersiano che trascorse proprio a Konya gli ultimi cinquanta anni della sua vita. Egli fu il fondatore dell'ordine dei dervisci rotanti, più correttamente definitomevleviyye.
Moschea di Selimiye: è un classico esempio di architettura ottomana. Fu iniziata quandoSelim II, ancora principe, era governatore della città nel 1558. Fu terminata nel 1587.
Nel 1923, in seguito alloscambio di popolazioni tra Grecia e Turchia, i cristiani greci abbandonarono la città per stabilirsi inGrecia. Parallelamente numerosi musulmani dalla Grecia, in particolare di etniaalbanese, si stabilirono nella regione di Konya.[3]
Konya fu l'ultima dimora diRumi, il cui mausoleo è situato in città. Nel 1273, i suoi discepoli a Konya stabilirono laconfratenita islamicaMevlevi, conosciuta per i suoidervisci rotanti. Ogni giovedì e sabato, nelMausoleo di Mevlana i dervisci eseguono lasama. A differenza delle esibizioni aIstanbul e in altre città, destinate tendenzialmente ai turisti, la sama di Konya è un evento spirituale, obiettivo al mantenimento della tradizione della confraternita.
Konya ha la reputazione di essere una delle città più religiose e conservatrici dell'intera Turchia. Conosciuta infatti come "cittadella dell'Islam", la sua popolazione è tendenzialmente più religiosa rispetto a quelle di molte altre città del Paese.[4]