| Ian McGeechan | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Dati biografici | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Paese | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 176cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 71kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Rugby a 15 | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Union | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Utility back | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Ritirato | 1980 | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Hall of fame | International Rugby Hall of Fame (2005) World Rugby Hall of Fame (2009) | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Attività di club[1] | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Attività da giocatore internazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Attività da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate all’11 dicembre 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |||||||||||||||||||||||||||||||
SirIan Robert McGeechan (Leeds,30 ottobre1946) è un exrugbista a 15,allenatore di rugby a 15 edirigente sportivobritannico, internazionale per laScozia, la cui carriera di giocatore e di allenatore è legata principalmente aiBritish and Irish Lions, formazione internazionale interbritannica, in settetour dei quali fu complessivamente impegnato in entrambi i ruoli e grazie ai quali si guadagnò l'appellativo diLion Man [1]; è anche il C.T. del più recente ― al 2013 ―Grande Slam dellaScozia alCinque Nazioni.Per i suoi meriti sportivi figura sia nell'International Rugby Hall of Fame che nellaWorld Rugby Hall of Fame; è stato inoltre decorato sia con il titolo diUfficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico che con ilCavalierato.Dal 2013 è presidente delLeeds Tykes.
Nato aHeadingley, sobborgo diLeeds, da padrescozzese militare di stanza inInghilterra[2], e madre inglese[3], compì gli studi superiori alla Allerton Moore e universitari dieducazione fisica presso il Carnegie Physical Training College dell'università metropolitana di Leeds[4].
Nel 1965 rappresentò loYorkshire a livello giovanile (Yorkshire Colts)[4] e, nel 1966, a livello di rappresentativa maggiore[4]. In quantoinglese di nascita, fu selezionato dallaRugby Football Union nel 1968 per un eventuale impiego in Nazionale, ma lui rifiutò[3], preferendo optare per laFederazione scozzese[3], sia in ragione del nazionalismo di suo padre che dei suoi numerosi parenti inScozia[3].
McGeechan impiegò quattro anni prima di essere accettato nella selezione scozzese (principalmente per via del fatto di essere inglese di nascita, come disse molto tempo dopo, nel 2003: «Indubbiamente, penso che non dovessi esser solo migliore, ma anche essere percepito come migliore, di qualsiasi altro giocatore nato e cresciuto in Scozia»[3]).
A livello di club rimase per tutta la sua carriera nell'Headingley, squadra del suo sobborgo natio, che in seguito confluì nell'odiernoYorkshire Carnegie; con laNazionale scozzese, invece, esordì nel 1972, durante iltour europeo della Nuova Zelanda: contro gliAll Blacks aMurrayfield McGeechan mise a segno undrop nonostante la sconfitta scozzese 9-14.
Il successivo incontro fu contro laFrancia nelCinque Nazioni 1973, il primo di sette Tornei consecutivi fino al1979; l'edizione dell'esordio di McGeechan fu vinta a pari merito da tutte e cinque le partecipanti, caso unico nella storia del torneo.
Nel 1974 McGeechan fu selezionato per la prima volta daiBritish Lions in preparazione del lorotour in Sudafrica; all'epoca insegnante, chiese un'aspettativa non retribuita alla scuola dove lavorava[2] nonché una sospensione di tre mesi del mutuo fondiario tramite il quale stava pagando l'abitazione[2].
In queltour i Lions vinsero tretest match su quattro, pareggiando il quarto, e si imposero anche sul piano fisico: la spedizione fu ribattezzataCall on 99 (dal numero 999 usato per le chiamate d'emergenza nelRegno Unito), e i Lions, vista l'estrema violenza e le intimidazioni messe in campo dagliSpringbok nei due precedenti incontri diCittà del Capo ePretoria[5], decisero di colpire per primi nel terzotest in programma al Boet Erasmus diPort Elizabeth: ogniLion, al grido di battagliaNinety-nine (99) del capitanoirlandeseWillie John McBride, aggredì il suo corrispettivoSpringbok basandosi sul fatto che l'arbitro non avrebbe potuto espellere né sanzionare tutta la squadra[5]. L'attacco deiLions fu così veemente che persino ilgalleseJ. P. R. Williams, unestremo dalla corporatura non massiccia, partì all'assalto dei sudafricani prendendo la rincorsa dalla sua zona del campo[5].
Tre anni più tardi McGeechan fece parte della squadra dei Lions che si recò intour in Nuova Zelanda, anche se in tale occasione loscore fu differente (3 vittorie su 4test match per gliAll Blacks); sempre nel 1977 McGeechan fu schierato in unmatch senza valore ditest contro iBarbarians aTwickenham, nel quadro delle celebrazioni del Giubileo d'Argento dellaregina Elisabetta per i suoi 25 anni di regno[6]; fu il primo incontro che i Lions disputarono all'interno delleIsole Britanniche[6].
L'ultima partita internazionale in assoluto di Ian McGeechan fu il 17 marzo 1979 alParco dei Principi contro laFrancia, ultimo incontro di quell'edizione delCinque Nazioni; furono in totale 32 gli incontri per laScozia, 27 dei quali in sette edizioni a seguire del Cinque Nazioni, competizione nella quale saltò un solo incontro, nel1978 contro l'Inghilterra; con 8test match neiBritish Lions vanta un totale di 40 incontri internazionali, con 24 punti frutto di 8drop goal, uno dei quali marcato con i Lions contro ilSudafrica.
Nel 1980, dopo 300 incontri con la maglia dell'Headingley, chiuse anche la carriera di club[7].
Dopo il ritiro da giocatore McGeechan continuò la sua attività di insegnante, e nel 1985 fu chiamato come assistente allenatore dellaNazionale scozzese; in tale incarico, nel quale rimase fino al 1988, fece parte dello staff tecnico impiegato nellaCoppa del Mondo di rugby 1987 inNuova Zelanda eAustralia, dove laScozia giunse fino ai quarti di finale per poi essere eliminata dagliAll Blacks; nel 1988 assunse la guida tecnica della stessa Nazionale, che guidò al suo - a tutto il 2011 - più recenteGrande Slam nelCinque Nazioni (1990) e, nellaCoppa del Mondo di rugby 1991, al suo miglior risultato di sempre, il quarto posto finale[7].
Nel 1989 gli fu affidata la conduzione deiBritish Lions per il lorotour in Australia; la serie deitest match fu vinta dai Lions per 2-1, dopo che gliWallabies avevano conquistato il primo incontro; nel 1990 McGeechan ricevette l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE)[8].
Di nuovo, fu chiamato per dirigere iltour dei Lions del 1993 inNuova Zelanda, risoltosi in un 2-1 a favore degliAll Blacks; assunse poi la guida, per la prima volta, di una squadra di club, gli inglesi delNorthampton, incarico tenuto fino al 1999 durante il quale diresse un terzotour consecutivo dei Lions, nel1997 in Sudafrica, anch'esso vinto per duetest match a uno.
Nel 1999 tornò ad assumere la direzione dellaScozia, guidata in quattro edizioni del nuovoSei Nazioni (primo incontro in tale torneo, la sconfitta contro l'Italia nella sua prima apparizione assoluta) e allaCoppa del Mondo di rugby 2003 inAustralia.
Nel 2005 si trovò di nuovo a dirigere i Lions intour in Nuova Zelanda, ma non come allenatore-capo, ruolo che fu affidato a SirClive Woodward, allenatore dell'Inghilterra campione del mondo due anni prima: Woodward gli affidò la direzione di tutti imatch intermedi riservandosi la direzione deitest contro gliAll Blacks; McGeechan vinse tutti imatch a lui affidati, mentre i Lions persero i tretest diretti da Woodward[6].
Sempre nel 2005 fu ingaggiato dai londinesiWasps come direttore tecnico[9]; nei quattro anni di conduzione tecnica il club vinse un titolo inglese, unaCoppa Anglo-Gallese e unaHeineken Cup; nel maggio 2008 ricevette l'incarico di guidare, per la quarta volta, untour dei Lions da allenatore-capo, quello del2009 in Sudafrica[10]; un anno più tardi rassegnò le sue dimissioni dagli Wasps[11]. Iltour inSudafrica dei Lions si concluse, per quanto riguarda itest match, con due vittorie a una per gliSpringbok[12].
A febbraio 2010 McGeechan assunse l'incarico di consulente tecnico delGloucester, clubinglese diGuinness Premiership[13]; a fine stagione si dimise per assumere analogo incarico alBath[14]. Dopo solo un anno in tale ruolo, tuttavia, dovette tornare in panchina per assumere il ruolo di allenatore-capo del club a seguito delle dimissioni del tecnico Steve Meehan alla fine della stagione2010-11[15].Al termine della stagione successiva, comunque, anche McGeechan si dimise, visti i risultati negativi della squadra[16].
A luglio del 2012 il consiglio d'amministrazione delLeeds Carnegie affidò a McGeechan l'incarico di presidente del club[17].
In totale, Ian McGeechan vanta la partecipazione a settetour deiBritish and Irish Lions nell'arco di 35 anni: due da giocatore, quattro da allenatore capo e uno da assistente allenatore; in ragione di tale lunga militanza nella rappresentativa inter-britannica, gli è stato attribuito l'appellativo diMr. Lion o anche quello diLion Man, che figura anche nel titolo dell'autobiografia da lui data alle stampe nel 2009[1]. Vanta, inoltre, 13 incontri disputati nelle file deiBarbarians: il primo invito fu nel 1973, l'ultimo nel dicembre 1977, pochi mesi dopo averli incontrati con la maglia dei Lions a Twickenham.
Nel 2005 Ian McGeechan fu ammesso nell'International Rugby Hall of Fame[18] e analogo riconoscimento gli venne conferito, nell'ottobre 2009, dall'IRB Hall of Fame[19]: inoltre, in occasione della consueta cerimonia di conferimento di fine anno, laregina Elisabetta insignì il 31 dicembre 2009 McGeechan dell'onorificenza diKnight Bachelor (Kt)[20], che gli dà il diritto a fregiarsi del titolo diSir [21].
Dal 1968 al 1990 McGeechan fu insegnante di educazione fisica egeografia aLeeds; sua moglie Judy lavorava part-time alla mensa universitaria della stessa città, impiego con il quale integrava le entrate familiari nel primo periodo come allenatore[2]; nel 1990 Ian McGeechan lasciò l'insegnamento per assumere l'incarico, tenuto fino al 1994, di direttore alle vendite presso la compagnia d'assicurazioni Scottish Life[22] e, infine, per divenire dirigente sportivo e allenatore professionista. Dal matrimonio con Judy sono nati due figli.
| Nazionale scozzese di rugby a 15 — Successione dei commissari tecnici | |
|---|---|
| Bill Dickinson (1971–77) ·Nairn McEwan (1977-80) ·Jim Telfer (1980-84) ·Colin Telfer (1984-85) ·Derrick Grant (1985-88) ·Ian McGeechan (1988-93) ·Jim Telfer (1993-99) ·Richie Dixon (1995-98) ·Jim Telfer (1998-99) ·Ian McGeechan (1999-2003) ·Matt Williams (2003-05) ·Frank Hadden (2005-09) ·Andy Robinson (2009-12) ·Scott Johnson (2012-14) ·Vern Cotter (2014-17) ·Gregor Townsend (2017-) | |
| Nazionale scozzese ·Scottish Rugby Union |
| Membri dell’International Rugby Hall of Fame | |
|---|---|
| 1997 | Serge Blanco ·Danie Craven ·Gareth Edwards ·Mark Ella ·Mike Gibson ·Barry John ·Willie John McBride ·Colin Meads ·Cliff Morgan ·George Nepia ·Tony O'Reilly ·Hugo Porta ·Frik du Preez ·Jean-Pierre Rives ·J. P. R. Williams |
| 1999 | Gerald Davies ·Nick Farr-Jones ·Andy Irvine ·Carwyn James ·Jack Kyle ·Brian Lochore ·Morne du Plessis ·Philippe Sella ·Wavell Wakefield ·Wilson Whineray |
| 2001 | Gordon Brown ·David Campese ·Ken Catchpole ·Don Clarke ·Mervyn Davies ·Sean Fitzpatrick ·Michael Lynagh ·Bill McLaren ·Hennie Muller ·Jean Prat |
| 2003 | Bill Beaumont ·Gavin Hastings ·Tim Horan ·Michael Jones ·Ian Kirkpatrick ·John Kirwan ·Jo Maso ·Syd Millar |
| 2005 | Fred Allen ·Phil Bennett ·André Boniface ·Naas Botha ·John Eales ·Grant Fox ·Dave Gallaher ·Martin Johnson ·Ian McGeechan ·Gwyn Nicholls ·François Pienaar ·Keith Wood |
| 2007 | Ieuan Evans ·Danie Gerber ·Tom Kiernan ·Jason Leonard ·Jonah Lomu ·Graham Mourie ·Bennie Osler ·Fergus Slattery ·Joost v.d. Westhuizen |
| Membri dellaWorld Rugby Hall of Fame | |
|---|---|
| 2006 | William Webb Ellis ·Rugby School |
| 2007 | Danie Craven ·Pierre de Coubertin ·John Eales ·Gareth Edwards ·Wilson Whineray |
| 2008 | New Zealand Natives 1888-1889 ·Joe Warbrick ·Jack Kyle ·Melrose RFC ·Ned Haig ·Hugo Porta ·Philippe Sella |
| 2009 | Fairy Heatlie ·Bennie Osler ·Bill Maclagan ·Ian McGeechan ·Willie John McBride ·Tony O'Reilly ·Syd Millar ·Cliff Morgan ·Frik du Preez |
| 2011 | Barbarians ·Serge Blanco ·André Boniface ·Guy Boniface ·Cardiff RFC ·William Percy Carpmael ·Kitch Christie ·Bob Dwyer ·Nick Farr-Jones ·Mike Gibson ·Frank Hancock ·John Kendall-Carpenter ·David Kirk ·Martin Johnson ·Brian Lima ·Richard Littlejohn ·Sir Brian Lochore ·Jonah Lomu ·Rod Macqueen ·Lucien Mias ·François Pienaar ·Agustín Pichot ·Jean Prat ·Gareth Rees ·Alan Rotherham ·Nicholas Shehadie ·John Smit ·Roger Vanderfield ·Harry Vassall ·Jake White ·Sir Clive Woodward |
| 2012 | Ian Campbell ·Donald Campbell ·Romania alle Olimpiadi 1924 ·Yoshihiro Sakata ·Stati Uniti alle Olimpiadi 1920 e 1924 ·Gordon Tietjens ·Richard Tsimba ·Kennedy Tsimba |
| 2013 | David Bedell-Sivright ·British Lions 1888 ·David Campese ·Ken Catchpole ·Ronnie Dawson ·Mark Ella ·George Gregan ·Alfred St. George Hamersley ·Gavin Hastings ·Vladimir Il'jušin ·Tom Lawton ·Jack Matthews ·Robert Seddon ·Waisale Serevi ·John Thornett ·Bleddyn Williams |
| 2014 | Fred Allen ·Nathalie Amiel ·Bill Beaumont ·Gill Burns ·Don Clarke ·Ieuan Evans ·Grant Fox ·Sean Fitzpatrick ·Jim Greenwood ·Carol Isherwood ·Patty Jervey ·Michael Jones ·Ian Kirkpatrick ·John Kirwan ·Jason Leonard ·Michael Lynagh ·Jo Maso ·Terry McLean ·Colin Meads ·Graham Mourie ·George Nepia ·Farah Palmer ·Anna Richards ·Keith Rowlands ·J. P. R. Williams ·Keith Wood |
| 2015 | Phil Bennett ·Naas Botha ·Gordon Brown ·Marcel Communeau ·Gerald Davies ·Mervyn Davies ·Danie Gerber ·Tim Horan ·Andy Irvine ·Carwyn James ·Barry John ·Tom Kiernan ·Basil Maclear ·Nelson Mandela ·Bill McLaren ·Edgar Mobbs ·Hennie Muller ·Gwyn Nicholls ·Morné du Plessis ·Ronald Poulton ·Tom Richards ·Jean-Pierre Rives ·Fergus Slattery ·Wavell Wakefield ·Joost van der Westhuizen ·Johnnie Williams |
| 2016 | Maggie Alphonsi ·Danny Carroll ·Lawrence Dallaglio ·John Dawes ·Arthur Gould ·Jeremy Guscott ·Daisuke Ōhata ·Brian O’Driscoll ·George Macpherson ·Heather Moyse ·Jonny Wilkinson ·Shane Williams |
| 2017 | Rob Andrew ·Al Charron ·Felipe Contepomi ·Phaidra Knight ·Fabien Pelous |
| 2018 | Liza Burgess ·Stephen Larkham ·Ronan O’Gara ·Pierre Villepreux ·Bryan Williams |
| 2019 | Os du Randt ·Peter Fatialofa ·Graham Henry ·Shiggy Konno ·Richie McCaw ·Diego Ormaechea |
| 2021 | Osea Kolinisau ·Humphrey Kayange ·Huriana Manuel ·Cheryl McAfee ·Will Carling ·Jim Telfer |
| 2022 | Deborah Griffin ·Sue Dorrington ·Alice Cooper ·Mary Forsyth ·Kathy Flores ·Fiao'o Fa'amausili |
| 2023 | Varsity Match ·Dan Carter ·Thierry Dusautoir ·George Smith ·Juan Martín Hernández ·Bryan Habana |
| 2024 | Emilee Cherry ·DJ Forbes ·Donna Kennedy ·Chris Laidlaw ·Sergio Parisse |
| World Rugby ·World Rugby Hall of Fame | |
| Allenatori dei club campioni d’Europa di rugby | |
|---|---|
| Serge Laïrle (1995-96) ·Laurent Seigne (1996-97) ·Andy Robinson (1997-98) ·Harry Williams (1998-99) ·John Steele (1999-2000) ·Dean Richards (2000-01, 2001-02) ·Guy Novès (2002-03) ·Warren Gatland (2003-04) ·Guy Novès (2004-05) ·Declan Kidney (2005-06) ·Ian McGeechan (2006-07) ·Declan Kidney (2007-08) ·Michael Cheika (2008-09) ·Guy Novès (2009-10) ·Joe Schmidt (2010-11, 2011-12) ·Bernard Laporte (2012-13, 2013-14, 2014-15) ·Mark McCall (2015-16, 2016-17) ·Leo Cullen (2017-18) ·Mark McCall (2018-19) ·Rob Baxter (2019-20) ·Ugo Mola (2020-21) ·Ronan O'Gara (2021-22, 2022-23) ·Ugo Mola (2023-24) ·Yannick Bru (2024-25) | |
| Champions Cup ·Challenge Cup ·Continental Shield ·European Shield ·EPCR ·ERC |
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