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IEC 62196

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LoIEC 62196 è uno standard internazionale che definisce i tipi diconnettore per iveicoli elettrici. È sviluppato dallaCommissione elettrotecnica internazionale (IEC).

È basato sullo standardIEC 61851, che definisce le caratteristiche generali dei sistemi di ricarica, tra cui le modalità di ricarica e connessione e i requisiti per le specifiche implementazioni, inclusi quelli di sicurezza.

Lo IEC 62196 è formato da tre parti:

  • Parte 1: Requisiti generali (IEC-62196-1)
  • Parte 2: Requisiti dimensionali di compatibilità e interscambiabilità per i connettori in corrente alternata (IEC-62196-2)
  • Parte 3: Requisiti dimensionali di compatibilità e interscambiabilità per i connettori in corrente continua e i convertitori AC/DC (IEC-62196-3)

Ogni connettore include un segnale di controllo che consente non solo di controllare lo stato della carica, ma anche di consentire al veicolo di unrsi ad unarete di veicoli elettrici. Tutti i connettori possono essere convertiti con l'uso di adattatori passivi, ma non sempre le modalità di ricarica vengono conservati correttamente.

I seguenti standard sono stati incorporati nello IEC 62196:

  • SAE J1772, conosciuto come connettore Yazaki, utilizzato in America settentrionale e Giappone;
  • VDE-AR-E 2623-2-2, conosciuto come connettore Mennekes, utilizzato in Unione Europea, Australia, Cina e molti altri paesi nel mondo;
  • EV Plug Alliance, conosciuto come connettore Scame, utilizzato in Italia e Francia su veicoli leggeri come quadricicli e scooter ;
  • JEVS G105-1993, conosciuto come connettore CHAdeMO, originario del Giappone ad oggi sostituito dal CCS Combo 2.

Cronologia delle versioni dello standard

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ParteVersioneData di pubblicazione
IEC-62196-1[1]1.028 aprile 2003
2.013 ottobre 2011
3.019 giugno 2014
IEC-62196-2[2]1.013 ottobre 2011
2.018 febbraio 2016
IEC-62196-3[3]1.019 giugno 2014

Modalità di carica

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Lo IEC 62196-1 è applicabile a spine, prese, connettori, ingressi e cavi dei sistemi di ricarica dei veicoli elettrici per conduzione che incorporano sistemi di controllo e il cui voltaggio operativo non sia superiore a:

  • 690 VAC50-60 Hz con corrente non superiore a250 A;
  • 600 VDC con corrente non superiore a400 A.

Lo IEC 62196-1 utilizza 4 modi di ricarica, definiti dallo standardIEC 61851-1, per ciascuno dei quali sono indicate le caratteristiche elettriche e le modalità di protezione e di utilizzo.

Modo 1

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Il Modo 1 è una connessione diretta passiva tra il veicolo e la linea di alimentazione, a250 Vmonofase o480 Vtrifase, comprensiva diterra e con corrente massima di16 A. Questo tipo di connessione non possiede contatti di controllo. Per la protezione elettrica, il sistema di ricarica deve fornire la terra per il veicolo ed includere un sistema di protezione in caso di malfunzionamento della messa a terra.

In alcuni paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Modo 1 è proibito in quanto la messa a terra non è presente in tutte le utenze domestiche.

Modo 2

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Il Modo 2 è una connessione diretta semiattiva tra il veicolo e la linea di alimentazione, a250 Vmonofase o480 Vtrifase, comprensiva diterra e con corrente massima di32 A. Vi è una connessione diretta attiva tra la linea di alimentazione e il sistema di ricarica del veicolo, che deve fare parte o trovarsi a meno di 0,3 metri dalla presa di alimentazione in corrente alternata; tra il sistema di ricarica e il veicolo stesso c'è una connessione attiva, con un sistema di controllo dei componenti passivi. Il sistema di ricarica fornisce la messa a terra e un sistema di protezione in caso di suo malfunzionamento, protezione contro sovracorrente ed eccessiva temperatura e un sistema di spegnimento a seconda della potenza richiesta per la carica.

Modo 3

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Il Modo 3 è una connessione attiva tra il veicolo e il sistema di ricarica, a250 Vmonofase o480 Vtrifase, comprensiva diterra e sistema di controllo. Deve inoltre avere un cavo di collegamento con alcuni conduttori extra adatto ad una corrente massima di250 A oppure un cavo compatibile con il Modo 2 adatto ad una corrente massima di32 A. La tensione di carica non è attiva di default ma richiede l'attivazione attraverso il sistema di controllo.

Il cavo di comunicazione tra l'elettronica del veicolo e la stazione di ricarica consente l'integrazione nellesmart grid.

Modo 4

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Il Modo 4 è una connessione attiva tra il veicolo e il sistema di ricarica a600 V in corrente continua, comprensivo di messa a terra e sistema di controllo, con corrente massima di400 A. La potenza di alimentazione in corrente alternata vieneraddrizzata per la carica dal sistema di ricarica, che quindi risulta più complesso (e più costoso) di uno progettato per il Modo 3.

Tipi di connettori

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Lo standardIEC 61851 fa riferimento ai connettori elettrici industrialiIEC 60309 per l'alimentazione elettrica dei modi che definisce. I connettori definiti dallo standard IEC 62196 sono invece progettati per l'uso nell'industria automobilistica. Nel giugno 2010 loEuropean Telecommunications Standards Institute (ETSI), ilComitato europeo di normazione (CEN) e ilComitato europeo di normazione elettrotecnica (CENELEC) hanno dato mandato allaCommissione europea di sviluppare uno standard europeo per i punti di ricarica dei veicoli elettrici. Il 13 ottobre 2011 è stato quindi pubblicato lo standard IEC 62196-2, il quale specifica quattro tipi di connettori elettrici.

Tipo 1 – SAE J1772-2009 (Yazaki)

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Il connettore IEC 62196 Tipo 1 (Yazaki).

Il connettore SAE J1772-2009, chiamato anche come connettoreYazaki (dal nome del produttore), è ampiamente diffuso sui veicoli elettrici in Nord America.

Nel 2001 laSociety of Automotive Engineers (SAE) ha proposto un nuovo standard per la connessione elettrica che è stato poi approvato dalCalifornia Air Resources Board per l'uso nelle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici. Nel 2009 è stata pubblicata una revisione dello standard SAE J1772 con una nuova presa, progettata dall'azienda giapponese Yazaki. Le specifiche di tale connettore, chiamato SAE J1772-2009, sono state inserite nello standard IEC 62196-2 come implementazione di un connettore Tipo 1 per la ricarica in corrente alternata monofase. Il connettore ha cinque contatti: due per l'alimentazione elettrica, uno per la terra e due per il segnale di controllo.

Lo standard originale SAE J1772-2009 stabilisce tensioni di alimentazione di120 V a12 A o16 A e240 V a32 A o80 A, nonostante le specifiche dello IEC 62196 Tipo 1 definiscano solo tensioni di250 V a32 A o80 A (quest'ultima solo per gli Stati Uniti).

Tipo 2 – VDE-AR-E 2623-2-2 (Mennekes)

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Il connettore IEC 62196 Tipo 2 (Mennekes).

L'azienda tedescaMennekes ha sviluppato una serie di connettori basati sullo standard IEC 60309 a cui sono stati aggiunti alcuni contatti di segnale. Questi connettori, in uso dalla fine degli anni novanta, sono stati introdotti nello standard IEC 61851-1:2001 per la ricarica dei veicoli elettrici. In seguito Mennekes, con la collaborazione diVolkswagen,Daimler eRWE, ha sviluppato un nuovo connettore, presentato all'inizio del 2009, il quale è stato poi adottato da altre case automobilistiche europee. Questo connettore è stato sviluppato tenendo in considerazione fattoriergonomici: i connettori IEC 60309 si erano infatti rivelati troppo larghi per favorire una corretta impugnatura. Tuttavia, diversamente dal connettore Yazaki, non è presente un sistema di blocco, quindi gli utilizzatori non hanno un feedback per capire quando il connettore è inserito correttamente.

Il processo di standardizzazione del connettore è stato portato avanti dallaDKE/VDE e le specifiche sono state pubblicate nel novembre 2009 come VDE-AR-E 2623-2-2. In seguito il connettore è stato inserito nello standard IEC 62196-2 con il nome di Tipo 2.

Diversamente dalle prese IEC 60309, il connettore Mennekes ha un unico formato per correnti da16 A monofase fino a63 A trifase (3,7–43,5 kW) ma non copre tutti i livelli del Modo 3 delle specifiche IEC 62196.

Il gruppo automobilisticoPSA ha criticato questo connettore per il suo costo elevato rispetto a quelli dello standard IEC 60309. Sono state eseguite delle prove in Francia e Regno Unito per valutare l'uso del connettore per esterno (connettore IEC 60309-2 blu, monofase230 V16 A) per l'alimentazione dei veicoli elettrici. Anche il connettore Tipo 3 sviluppato da un consorzio italo-francese ha un costo considerevolmente inferiore. Esiste poi una variante del Tipo 2 sviluppata in Cina e chiamata GB/T 20234.2-2011, che utilizza materiali più economici ma la corrente è limitata a32 A.

L'Associazione dei costruttori europei di automobili (ACEA) ha deciso di usare il connettore Tipo 2 per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica nell'Unione europea. Nella prima fase l'ACEA raccomanda che le stazioni di ricarica pubbliche utilizzino il Tipo 2 Modo 3, mentre i sistemi di ricarica domestici possono utilizzare la classicapresa domestica con il Modo 2. Nella seconda fase, attesa per dopo il 2017, si dovrà usare un unico connettore, che sarà scelto tra il Tipo 2 e il Tipo 3, entrambi con il Modo 3.

A partire dalla fine del 2010 le aziende elettricheNuon Energy eRWE hanno cominciato a sviluppare una rete di punti di ricarica in alcuni paesi dell'Europa centrale (Austria, Belgio, Croazia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Svizzera, Ungheria) utilizzando un collegamento Tipo 2 Modo 3 che fa uso della rete elettrica trifase a400 V utilizzata per alimentare le utenze domestiche.

Nel marzo 2011 l'ACEA ha pubblicato un documento dove raccomanda il Tipo 2 Modo 3 come standard unico per l'Unione europea da adottare entro il 2017. Anche laCommissione europea ha proposto l'uso del Tipo 2 come standard comune nel gennaio 2013 per porre fine alla frammentazione dei connettori di ricarica in Europa. Alcuni paesi richiedono però la presenza obbligatoria di un interruttore meccanico nei connettori elettrici, cosa di cui lo standard originale VDE era sprovvisto. Per superare questo problema, nel 2012 Mennekes ha proposto una modifica per introdurre un interruttore opzionale sulla presa, che è stato poi inserito nello standard Tipo 2 delCENELEC.

Tipo 3 – EV Plug Alliance (Scame)

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La EV Plug Alliance è stata istituita il 28 marzo 2010 dalle aziende francesiSchneider Electric eLegrand e dall'italianaScame. Altre aziende si sono unite in seguito: Citelum, DBT, FCI, Gimélec,Gewiss,Leoni, Marechal Electric,Nexans, Radiall, Sagemcom,Tyco Electronics,Vimar,Weidmüller France eYazaki Europe.[4]

La EV Plug Alliance ha proposto un connettore per veicoli elettrici derivato da precedenti connettori sviluppati da Scame (la serie Libera[5]) che sono già in uso su veicoli elettrici leggeri. Il nuovo connettore può erogare corrente trifase fino a32 A ed è stato utilizzato in alcuni test per laFormula E. Questo connettore possiede degli interruttori sulla presa, obbligatori in 12 paesi europei, mentre nessun altro tipo li ha. Inoltre, la corrente massima di32 A rende la presa più economica e riduce i costi di installazione. La EV Plug Alliance afferma che, poiché lo standard IEC 62196 non impone di avere lo stesso connettore a entrambe le estremità del cavo, il connettore Scame è particolarmente indicato per connettere il cavo con il caricatore, mentre gli altri tipi possono essere utilizzati per collegare il cavo con il veicolo elettrico.

Nel giugno 2010 l'ACEA ha escluso il connettore Tipo 1 in quanto non consente la ricarica trifase (che è diffusa in Europa e Cina, ma non in Giappone e Stati Uniti), senza però stabilire quale connettore debba essere adottato come standard in Europa tra il Tipo 2 e il Tipo 3. Il motivo di questa scelta è che il Modo 3 impone che la presa del caricatore non sia in tensione quando il veicolo non è collegato; l'interruttore previsto dal Tipo 3 non è stato però ritenuto sufficiente, in quanto, in caso di malfunzionamento dello stesso, non è possibile per il guidatore del veicolo accorgersi che la presa è in tensione. L'ACEA prevede inoltre di applicare il connettore Tipo 2 Modo 3 anche alle stazioni di ricarica domestiche, pur consentendo anche l'uso dei comuni connettori elettrici domestici, sempre in Modo 3.

Nel marzo 2011 l'ACEA ha raccomandato l'uso del Tipo 2 Modo 3 come standard unico europeo da adottare entro il 2017. I produttori di veicoli elettrici dovranno quindi equipaggiare i veicoli con prese Tipo 1 o Tipo 2, mentre le stazioni di ricarica con connettori Tipo 3 dovranno dotarsi di adattatori Tipo 2/Tipo 3 per la ricarica fino a3,7 kW, mentre ricariche rapide – che richiedono potenze più alte – potranno essere effettuate utilizzando solamente connettori Tipo 2 o Combo 2.[6]

La EV Plug Alliance ha proposto due connettori dotati di interruttori. Il Tipo 3A deriva dai precedenti connettori sviluppati dalla Scame per imotoveicoli elettrici (serie Libera[5]), con l'aggiunta dei contatti previsti dallo standard IEC 62196, ed è indicato per la ricarica in corrente monofase. Il connettore Tipo 3C possiede due ulteriori contatti per la ricarica rapida in corrente trifase.

Nell'ottobre 2012 Mennekes ha introdotto un interruttore opzionale sul suo connettore Tipo 2, dichiarando che alcuni paesi avevano già scelto quel connettore nonostante nelle loro legislazioni vi fosse l'obbligo dell'interruttore nelle prese domestiche (Finlandia, Italia, Regno Unito, Spagna, Svezia), mentre solo la Francia aveva deciso di adottare il Tipo 3. L'interruttore Mennekes è inoltre protetto contro polvere, acqua e l'accesso umano (IP 54d).[7] Dopo che la Commissione europea ha deciso di adottare il Tipo 2 come standard unico europeo nel gennaio 2013, la EV Plug Alliance ha chiesto che la variante del Tipo 2 con l'interruttore fosse inclusa nelladirettiva su indicazione delComitato europeo per i trasporti e il turismo. IlComitato elettrotecnico italiano (CEI) ha testato il connettore Tipo 2 con interruttore (l'Italia è uno dei paesi dove l'interruttore è obbligatorio) e ne ha approvato insieme alla controparte tedesca la standardizzazione da parte delCENELEC.[8]

In seguito all'adozione nell'UE del Tipo 2 con interruttore (denominato Tipo 2S), la EV Plug Alliance è stata chiusa e uno dei suoi fondatori, Schneider Electric, ha cominciato a produrre connettori Tipo 2S nel 2015. Le stazioni di ricarica costruite in Francia dopo il 2015 dispongono del solo connettore Tipo 2S e laRenault ha interrotto l'installazione del connettore Tipo 3 sui suoi veicoli elettrici. Lo standard IEC 62196-2 tuttavia riporta ancora ufficialmente le specifiche del connettore Tipo 3.

Tipo 4 – JEVS G105-1993 (CHAdeMO)

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Il connettore IEC 62196 Tipo 4 (CHAdeMO).

Il connettore Tipo 4, noto anche con il nome commerciale di CHAdeMO, è utilizzato in Giappone e in alcuni paesi europei. Le sue specifiche sono definite dallo standard G105-1993 delJapan Automobile Research Institute (JARI).

A differenza degli altri connettori, il Tipo 4 utilizza il protocolloCAN-bus per la trasmissione dei segnali di controllo.

Note

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  1. ^(EN)IEC 62196-1:2014, suwebstore.iec.ch.
  2. ^(EN)IEC 62196-2:2016, suwebstore.iec.ch.
  3. ^(EN)IEC 62196-3:2014, suwebstore.iec.ch.
  4. ^(EN)EV Plug Alliance announces availability of products and new members (XML), suwww2.schneider-electric.com.
  5. ^abSerie Libera[collegamento interrotto], suscame.com.
  6. ^Combo 2 è una variante del Tipo 2 con alcuni contatti aggiuntivi che consentono l'uso del connettore anche in stazioni di ricarica a corrente continua, incluse quelle attrezzate solo per il Tipo 1.
  7. ^(EN)The solution for Europe: type 2 charging sockets with or without shutter (PDF), sumennekes.de(archiviato dall'url originale il 25 settembre 2013).
  8. ^(EN)German-Italian Agreement on Standardized Charging Plug for Electric Vehicles, sumarketwired.com.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

V · D · M
Norme dellaCommissione elettrotecnica internazionale
IEC standardIEC 60027 ·IEC 60034 ·IEC 60038 ·IEC 60062 ·IEC 60063 ·IEC 60068 ·IEC 60112 ·IEC 60228 ·IEC 60269 ·IEC 60297 ·IEC 60309 ·IEC 60320 ·IEC 60364 ·IEC 60446 ·IEC 60559 ·IEC 60601 ·IEC 60870 (IEC 60870-5 ·IEC 60870-6) ·IEC 60906-1 ·IEC 60908 ·IEC 60929 ·IEC 60958 (AES3 ·S/PDIF) ·IEC 61030 ·IEC 61131 (IEC 61131-3 ·IEC 61131-9) ·IEC 61158 ·IEC 61162 ·IEC 61334 ·IEC 61346 ·IEC 61355 ·IEC 61360 ·IEC 61400 ·IEC 61499 ·IEC 61508 ·IEC 61511 ·IEC 61784 ·IEC 61850 ·IEC 61851 ·IEC 61883 ·IEC 61960 ·IEC 61968 ·IEC 61970 ·IEC 62014-4 ·IEC 62026 ·IEC 62056 ·IEC 62061 ·IEC 62196 ·IEC 62262 ·IEC 62264 ·IEC 62304 ·IEC 62325 ·IEC 62351 ·IEC 62365 ·IEC 62366 ·IEC 62379 ·IEC 62386 ·IEC 62455 ·IEC 62680 ·IEC 62682 ·IEC 62700 ·IEC 63110 ·IEC 63119
ISO/IEC standardISO/IEC 646 ·ISO/IEC 2022 ·ISO/IEC 4909 ·ISO/IEC 5218 ·ISO/IEC 6429 ·ISO/IEC 6523 ·ISO/IEC 7810 ·ISO/IEC 7811 ·ISO/IEC 7812 ·ISO/IEC 7813 ·ISO/IEC 7816 ·ISO/IEC 7942 ·ISO/IEC 8613 ·ISO/IEC 8632 ·ISO/IEC 8652 ·ISO/IEC 8859 ·ISO/IEC 9126 ·ISO/IEC 9293 ·ISO/IEC 9592 ·ISO/IEC 9593 ·ISO/IEC 9899 ·ISO/IEC 9945 ·ISO/IEC 9995 ·ISO/IEC 10021 ·ISO/IEC 10116 ·ISO/IEC 10165 ·ISO/IEC 10179 ·ISO/IEC 10646 ·ISO/IEC 10967 ·ISO/IEC 11172 ·ISO/IEC 11179 ·ISO/IEC 11404 ·ISO/IEC 11544 ·ISO/IEC 11801 ·ISO/IEC 12207 ·ISO/IEC 13250 ·ISO/IEC 13346 ·ISO/IEC 13522-5 ·ISO/IEC 13568 ·ISO/IEC 13818 ·ISO/IEC 14443 ·ISO/IEC 14496 ·ISO/IEC 14882 ·ISO/IEC 15288 ·ISO/IEC 15291 ·ISO/IEC 15408 ·ISO/IEC 15444 ·ISO/IEC 15445 ·ISO/IEC 15504 ·ISO/IEC 15511 ·ISO/IEC 15693 ·ISO/IEC 15897 ·ISO/IEC 15938 ·ISO/IEC 16262 ·ISO/IEC 17024 ·ISO/IEC 17025 ·ISO/IEC 18000 ·ISO/IEC 18004 ·ISO/IEC 18014 ·ISO/IEC 19752 ·ISO/IEC 19757 ·ISO/IEC 19770 ·ISO/IEC 19788 ·ISO/IEC 20000 ·ISO/IEC 21000 ·ISO/IEC 21827 ·ISO/IEC 23000 ·ISO/IEC 23003 ·ISO/IEC 23008 ·ISO/IEC 23270 ·ISO/IEC 23360 ·ISO/IEC 24707 ·ISO/IEC 24727 ·ISO/IEC 24744 ·ISO/IEC 24752 ·ISO/IEC 26300 ·ISO/IEC 27000 ·ISO/IEC 27001 ·ISO/IEC 27002 ·ISO/IEC 27040 ·ISO/IEC 27032 ·ISO/IEC 29119 ·ISO/IEC 33001 ·ISO/IEC 38500 ·ISO/IEC 42010 ·ISO/IEC80000
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