Il 29 maggio 2011 si è sposato con Mariko Adachi, con cui ha avuto tre figli nel 2011, 2017 e 2019. Ha un fratello minore di nome Kōki, anch'egli calciatore che milita nelFC Ryūkyū.
Gioca sia come centrocampista che come attaccante, dotato di tecnica e di un buon controllo di palla che gli consentono di giocare bene a centrocampo, inoltre in area avversaria sfrutta bene il suo buon senso dell'assist unito alla sua visione di gioco. Di piede destro, ma è capace di segnare calciando pure con il sinistro, il suo tiro è potente ma anche preciso, infatti è in grado di trovare il gol calciando pure da fuoriarea, anche per questo è molto abile sui calci piazzati, in particolare sulle punizioni tramite le quali, non solo è capace di segnare, ma anche di fornire dei cross vincenti ai suoi compagni.[1]
I suoi esordi come professionista iniziano in patria con la maglie dell'Oita Trinita, facendo il suo debutto il 20 marzo 2008 nellaCoppa J. League, che verrà vinta proprio dall'Oita Trinita, la prima partita giocata da Kiyotake finirà con una sconfitta per 1-0 contro loYokohama F·Marinos. Segnerà il suo primo gol con la rete del 2-2 nel pareggio contro loShimizu S-Pulse inJ1 League. La sua ultima rete per l'Oita Trinita la segnerà il 29 novembre 2009 nella vittoria per 2-0 contro ilJEF Chiba. A partire dal 2010 militerà nelCerezo Osaka, segnando la rete del 3-0 battendo ilMontedio Yamagata, ne farà un'altra vincendo per 2-0 contro l'Omiya Ardija. NellaAFC Champions League segnerà una rete sia contro Arema FC che contro ilShandong Taishan Zuqiu Julebu entrambe concluse per 4-0[2] e una doppietta ai quarti di finale nella partita d'andata battendo per 4-3 ilJeonbuk Motors, vevendo comunque eliminati nella pesante sconfitta per 6-1 nella partita di ritorno. Nell'edizione2011 della J1 League sarà autore di sette reti, alcune segnate nelle varie vittorie come il gol del 3-0 contro l'Avispa Fukuoka, farà dei gol anche nelle vittorie per 5-4 contro ilSanfrecce Hiroshima o in quella per 2-1 contro ilKawasaki Frontale. NellaCoppa dell'Imperatore giocherà contro ilVegalta Sendai e la partita si concluderà per 1-1 e ai rigori il Cerezo Osaka vincerà per 4-2 e Kiyotake segnerà una rete calciando dal dischetto, nella partita successiva contro lo Shimizu S-Pulse segnerà un gol nel primo tempo supplementare e la partita finirà sul 2-2 e vincendo ancora una volta ai rigori per 5-6 e Kiyotake mette ancora una volta a segno uno dei rigori vincenti. La sua esperienza in squadra si conclude con un totale di 19 reti, l'ultima segnata nella vittoria per 3-2 contro ilJúbilo Iwata.
Nel 2012 si trasferisce alNorimberga, squadra militante nellaBundesliga[3][4]. Titolare fisso, nelle prime 5 giornate riesce a mettere 1 gol e 4 assist, metà dei quali nella vittoria contro ilGladbach oltre a segnare il gol del 3-2.[5] Segnerà un altro gol contro l'Augusta vincendo per 2-1[6] e una doppietta battendo per 4-2 contro l'Hoffenheim.[7] L'ultima rete per la squadra la segnerà il 22 febbraio 2014 vincendo per 2-1 contro l'Eintracht Braunschweig.[8]
Il 25 luglio 2014 firma per l'Hannover 96, club dove giocava anche il suo compagno di nazionaleHiroki Sakai. Segnerà il gol de 1-0 che cui la squadra vincerà di misura contro ilBorussia Dortmund,[9] e sarà l'uomo partita nella vittoria contro l'Hertha Berlino,[10] prima fornendo aJimmy Briand un assist vincente e poi segnando la rete del 2-0, inoltre nell'ultima partita dell'edizione2014-2015 del campionato segnerà una rete prevalento per 2-1 contro ilFriburgo.[11] Nell'edizione successiva del campionato segnerà la rete del pareggio contro l'Amburgo e poi la squadra vincerà quando Kiyotake fornirà aSalif Sané l'assist con cui quest'ultimo segnerà il gol 2-1.[12] L'ultima rete per l'Hannover 96 la segnerà il 7 maggio 2016 con il gol del 1-0 battendo l'Hoffenheim.[13] Giocherà per ilSiviglia inSpagna per una stagione giocando solo nove partite, farà un solo gol in una molto combattuta contro l'Espanyol vincendo per 6-4.[14]
Tornerà a giocare nel Cerezo Osaka vincendo sia la Coppa dell'Imperatore e che laCoppa del Giappone giocando come titolare in entrambe le finali. Nell'edizione2017 del campionato segnerà sei reti, ad esempio il gol del 2-0 battendo il Kawasaki Frontale o quello del 2-1 vincendo contro il Sagan Tosu, e segnerà delle reti in altre vittorie come quella per 3-0 contro l'Omiya Ardija, quella per 5-2 contro il Sanfrecce Hiroshima e contro lo Yokohama F·Marinos per 4-1. Vincerà laSupercoppa del Giappone segnando una rete nella vittoria per 3-2 contro il Kawasaki Frontale. Nell'edizione2018 della J1 League rimarrà spesso fuori del gioco a causa di vari infortuni, segnerà comunque quattro reti, uno che deciderà la vittoria su 1-0 contro ilFC Tokyo, un altro battendo per 3-1 ilV-Varen Nagasaki e una doppietta vincendo per 2-1 contro il Vegalta Sendai. Nell'edizione2020 stabilirà un record personale con otto reti, con i suoi gol la squadra batterà per 1-0 sia lo Shonan Bellmare che l'Oita Trinita, segnerà delle reti anche contro loYokohama FC, lo Yokohama F·Marinos e il Vegalta Sendai vinte tutte per il risultato di 2-1.
Ha fatto parte dellanazionale olimpica che ha partecipato alleOlimpiadi 2012, competizione dove la squadra ha chiuso al 4º posto, prendendo parte a tutte le partite, rivelandosi determinante nella vittoria contro il Marocco fornendo al suo compagnoKensuke Nagai l'assist con cui quest'ultimo segnerà la rete del 1-0,[16] inoltre fornirà altri due assist vincenti nella partita dove prevarrà per 3-0 contro l'Egitto.[17]
Ha giocato varie partite amichevoli con lanazionale Under-23 in una delle quali segna il gol del 2-0 battendo il Bahrain.
Durante le qualificazione per iMondiali del 2014 fornirà aMaya Yoshida l'assist con cui lui segnerà il gol del 1-0 battendo la Corea del Nord,[18] mentre contro l'Oman vincerà per 2-1 segnando il suo primo gol in nazionale;[19] ottenuta la qualificazione ha giocato solo contro laColombia perdendo per 4-1, sostituendo all'85ºShinji Kagawa.
Giocherà anche allaConfederations Cup 2013 inBrasile disputando una sola partita persa per 3-0 contro la squadra di casa, e allaCoppa d'Asia 2015 disputatasi inAustralia giocando tre partite. La sua ultima rete in nazionale la segnerà battendo per 2-1 l'Arabia Saudita,[20] infine giocherà la sua ultima partita con la nazionale giapponese vincendo contro la Thailandia e grazie a un suo calcio di punizione Maya Yoshida segnerà di testa il gol del 4-0.[21]