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Helianthinae

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Progetto:Forme di vita - implementazioneClassificazione APG IV.
Iltaxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica.

Se vuoi contribuire all'aggiornamento vediProgetto:Forme di vita/APG IV.
Helianthinae
Helianthus annuus
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi II
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùHeliantheae
SottotribùHelianthinae
Dumort., 1827
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùHeliantheae
SottotribùHelianthinae
Dumort., 1827
Generi
(vedi testo)

Helianthinae (Dumort., 1827) è unasottotribù di piantespermatofitedicotiledoni appartenenti allafamigliaAsteraceae (sottofamigliaAsteroideae,tribùHeliantheae).

Etimologia

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Il nome della sottotribù deriva dal suogenere tipo (HelianthusL., 1753) il cui nome a sua volta deriva da due parolegreche:"helios" ( = sole) e"anthos" (= fiore) e si riferisce alleinfiorescenze di queste piante formate dacapolini rivolti più o meno verso il sole.[1][2]
Ilnome scientifico della sottotribù è stato definito per la prima volta dal botanico, naturalista e politico belgaDumort. (1797 – 1878) in una pubblicazione del 1827.[3]

Descrizione

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Lespecie di questa sottotribù hanno unhabituserbaceo (annuale o perenne),arbustivo o sono alberi. Le altezze di queste piante variano da 20 cm fino a 500 cm in caso di alberi.[3][4]

Lefoglie in genere sonocauline, raramente è presente unarosetta basale. La disposizione delle foglie lungo il caule può essere sia alterna che opposta; le foglie possono essere siapicciolate chesessili. La lamina fogliare è sia intera (senza lobi) che sezionata in segmenti con contorno orbicolare, deltato,lanceolato o lineare. La superficie può avere una venatura a forma pennata fino a trinervata (raramente pentanervata) e può essere facilmente pelosa (anche ispida e scabra) anche con ghiandole punteggiate. I margini sono da interi a profondamente seghettati.

Leinfiorescenze sono composte dacapolini solitari e terminali; raramente in posizione ascellare. Se l'infiorescenza si compone di più capolini, questi sono raggruppati in cimecorimbose opanicolate di tipomonocasio odicasio; in alcuni casi si hanno glomeruli di secondo ordine (genereLagascea). Ipeduncoli qualche volta possono presentarsi fistolosi. I capolini sono del tipo discoide o radiato e sono formati da uninvolucro composto da diversesquame (obrattee) al cui interno unricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: quelli esternidel raggio e quelli più internidel disco. Gli involucri hanno delle forme da cilindriche a emisferiche. Le squame da 4 a 45 sono disposte su più serie (da 2 a 7); sono da subuguali a scalate in altezza; sono per lo più connate e indurite alla base, mentre sonoerbacee all'apice (quelle esterne possono essere anche fogliacee); normalmente quelle interne sono più piccole di quelle esterne; le forme sono da ovate a lineari. Il ricettacolo ha una forma da piatta a convessa fino a conica; in genere è provvisto di pagliette a volte persistenti con forme da oblunghe a lineari, talvolta con tre lobi e consistenza da erbacea a scariosa; in certe specie all'antesi s'induriscono e avvolgono l'achenio (genereSclerocampus).

I fiori sono tetraciclici (a cinqueverticilli:calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). Ifiori del raggio sono assenti oppure variano da 5 a 30; sono neutri, qualche volta con unostilo vestigiale, oppure hanno leantere fertili; il colore dellecorolle varia da giallo-arancio a marrone oppure dal viola al rosso-bruno fino al rossiccio. Ifiori del disco sono da 1 (genereLagascea) a 10-200; sonoermafroditi e fertili, raramente funzionalmente femminili; i colori della corolla sono come quelli dei fiori del raggio; i tubi sono meno lunghi (o uguali) della gola a forma cilindrica o tipo imbuto; gli apici sono più o meno deltati. Le corolle in genere sono pentamere senza fasci vascolari, qualche volta gli apici dei lobi sono provvisti di cellulesclerificate.

L'androceo è formato da 5stami con filamenti liberi eantere parzialmente saldate in un manicotto circondante lostilo.[5] I filamenti sono raramente papillosi. Leteche delle antere sono scure (o chiare).

Ilgineceo ha unovario uniloculareinfero formato da duecarpelli.[5]. Lo stilo è unico e con duestigmi nella parte apicale; possiede inoltre due fasci vascolari. Le superfici stigmatiche degli stigmi sono fuse; gli stigmi sono deltati o qualche volta con lunghi e affusolati apici e qualche volta con strette, cilindriche appendici; possono inoltre essere papillosi.

Ifrutti sono degliacheni conpappo. Gli acheni sono appiattiti, compressi, biconvessi, clavati, colonnari, obovoidi, obpiramidali o prismatici; raramente a sezione quadrata o cilindrica; in genere sono colorati di nero, striati, daglabri a densamentepubescenti. In genere la lunghezza è il doppio del diametro. Il pappo è assente o più comunemente è formato da due reste inframezzate (o no) da squamelle o da 2 - 8 o più scaglie; qualche volta ha la forma di una corona.

Distribuzione e habitat

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La distribuzione delle specie di questa sottotribù è relativa quasi unicamente all'America. L'habitat varia dalle zone caldo-temperate a quelle subtropicali e tropicali.[4]

Tassonomia

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La circoscrizione e la strutturatassonomica dellasottotribù è ancora in via di definizione e di studio. Fino a poco tempo fa la circoscrizione adottata normalmente era quella di H. Robinson (1981).[4] In seguito ricerche di tipofilogenetico tramite l'analisi delDNA hanno alquanto modificato la struttura tassonomica iniziale. Qui di seguito sono indicate alcune revisioni che un recente studio (2011) di tipo filogenetico[6] ha apportato alla sottotribù rispetto alle versioni precedenti (2005).[3]
Tra le altre modifiche, il genereAldama è passato da 2 a 118specie includendo le specie di tre generi ora considerati suoisinonimi:Alvordia,Stuessya eRhysolepis. Cinque nuovi generi (Davilanthus,Dendroviguiera,Gonzalezia,Heiseria eSidneya) sono stati costituiti dal genereparafileticoViguiera ora rimasto monotipo. In particolare le specie diDendroviguiera derivano dalla sezioneMaculatae (Panero & Schilling, 1988) diViguiera; le tre specie diGonzalezia derivano due daViguiera (sezioneHypargyrea) e una dal genereTithonia; le due specie diHeiseria derivano daViguiera eTithonia; mentreSidneya deriva dalla seriePinnatilobatae diViguiera.
La sottotribù attualmente comprende 21generi e circa 350specie.[3][6]

GenereN. specieDistribuzione
Aldama La Llave, 1824118 spp.USA,Messico eSud America
Bahiopsis Kellogg, 186312 spp.USA (sud-ovest) eMessico (nord-ovest)
Calanticaria (B.L. Rob. & Greenm.) E.E. Schill. & Panero, 20025 spp.Messico (settentrionale)
DavilanthusE.E. Schill. & Panero, 2010circa 7 spp.[7][8]Messico
Dendroviguiera E.E. Schill. & Panero, 2011circa 14 spp.[9]America
Gonzalezia E.E. Schill. & Panero, 20113 spp.[10]America
Heiseria E.E. Schill. & Panero, 20112 spp.[11]Sud America
HelianthusL., 1753circa 50 spp.Nord America
HeliomerisNutt., 18485 spp.USA eMessico
HymenostephiumBenth., 1873circa 26 spp.Ande eVenezuela
IostephaneBenth., 1873circa 4 spp.Messico
LagasceaCav., 18039 spp.Messico (meridionale)
PappobolusS.F. Blake, 1916circa 38 spp.Colombia,Ecuador ePerù
PhoebanthusS.F. Blake, 19162 spp.Florida (USA)
ScalesiaArn., 1836circa 11 spp.Isole Galapagos
SclerocarpusJacq., 17818 spp.America eAfrica
SimsiaPers., 1807circa 22 spp.America
SidneyaE.E. Schill. & Panero, 20112 spp.[12]America
SyncretocarpusS.F. Blake, 19162 spp.Perù
TithoniaDesf., 1789circa 11 spp.America
ViguieraKunth, 18181 sp.
(V. dentata(Cav.) Spreng.)
America


Ilnumero cromosomico delle specie di questa sottotribù varia da 2n = 16 a 2n = 68 (il numero più frequente è 2n = 34).[3]

Filogenesi

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Cladogramma della tribù

Ilcladogramma a lato tratto dallo studio citato[6] e semplificato dimostra i rapportifilogenetici fra i varigeneri dellasottotribù.
Il "gruppo basale" è costituito dai tre generi:Calanticaria,Bahiopsis eHeliomeris; in particolare il genereCalanticaria risulta“gruppo fratello” di tutto il resto della sottotribù. Le specie di questi tre generi tradizionalmente erano descritti all'interno del genereViguiera[13] che, ora circoscritto ad una sola specie (V. dentata), dalle analisi filogenetiche risulta uno deicladi che più precocemente si sono isolati nell'ambito della sottotribù; questo viene convalidato anche dalle analisimorfologiche:V. dentata ha una caratteristicaapomorfia (unica nelle Helianthinae) con i filamenti delleantere vistosamentepubescenti. I generiDendroviguiera eIostephane per il momento non risultanomonofiletici, sono necessari quindi ulteriori approfondimenti nell'analisi dei rapporti tra questi due generi, ma anche con il genereViguiera. I generiPhoebanthus eHelianthus occupano una posizione particolare in quanto sono gli unici generi nativi quasi esclusivamente della parte orientale delNord America e inoltre occupano la posizione come“gruppo fratello” del resto del clade. La monofilia del genereSidneya è fortemente sostenuta sia dai dati ricavati dalle analisi delDNA del plastidio che dall'analisi morfologica: questo gruppo è caratterizzato da un'abitudinearbustiva con la lamina fogliare lobata e pennata e fruttiacheni privi dipappo. Anche il nuovo genereGonzalezia è ben supportato dalle analisi filogenetiche. Il successivo clade (quello più recente) si suddivide in tre sottocladi. Il primo sottoclade è formato dai generiLagascea eTithonia e dai generiSimsia eDavilanthus; mentre il secondo e terzo sottoclade evidenzia laparafilia diAldama. Questo genere ultimamente è stato vistosamente ri-circoscritto passando da 2 specie[3] alle 118 attuali assorbendo tra l'altro le specie dei tre generi (Alvordia,Rhysolepis eStuessya). Le analisi fin qui fatte presentano ancora diverse incongruenze e lacune per cui sono necessari ulteriori studi per migliorare la conoscenza di questa parte del gruppo Helianthinae.

Chiave per i generi

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Per meglio comprendere ed individuare i varigeneri dellasottotribù l'elenco seguente utilizza il sistema delle chiavi analitiche:[6]

genereViguiera (specieV. dentata).
  • Gruppo 1B: i filamenti staminali (delle antere) sonoglabri;
  • Gruppo 2A: leinfiorescenze sono composte da densi raggruppamenti dicapolni; i fiori per capolino sono da 1 a 8;
  • Gruppo 3A: le piante sono delleerbe annuali; il colore dei fiori è verdastro-bianco;
genereHymenostephium (specieH. rivularis).
  • Gruppo 3B: le piante sono degliarbusti o erbe; il colore dei fiori è giallo, bianco o porpora; gliacheni sono privi dipappo, oppure il pappo è formato da 2 - 15 reste barbate, o scaglie oppure un anello di setole;
  • Gruppo 4A: gli acheni sono privi di pappo e sono glabri;
genereCalanticaria (specieH. oligocephala).
  • Gruppo 4B: gli acheni normalmente hanno un pappo formato da reste o setole; l'achenio èpubescente almeno all'apice;
  • Gruppo 5A: le piante sono degli arbusti; l'involucro primario è scarioso; i capolini in gruppo non sono sottesi da un involucro secondario;
genereAldama.
  • Gruppo 5B: le piante sono degli arbusti o delle erbe; l'involucro primario è erbaceo; i capolini in gruppo sono sottesi da un involucro secondario;
genereLagascea.
  • Gruppo 2B: le infiorescenze sono più lasse; i fiori per capolino sono maggiori di 8; il pappo è formato da un corto bordo di ciglia fimbriate;
  • Gruppo 7A: a maturazione le pagliette marginali del ricettacolo sono ispessite esclerificate con superficie spesso tubercolata;
genereSclerocarpus.
  • Gruppo 7B: a maturazione le pagliette marginali del ricettacolo sono membranacee o cartacee, la superficie è irregolarmente rugosa;
genereAldama.
  • Gruppo 6B: a maturazione le pagliette marginali del ricettacolo non racchiudono gli acheni dei fiori del disco
  • Gruppo 8A: i fiori del disco (e quelli del raggio se presenti) sono bianchi; le pagliette del ricettacolo sono trilobate;
genereScalesia.
  • Gruppo 8B: i fiori non sono bianchi, ma gialli o porpora, rosati, rossastri o brunastri; le pagliette del ricettacolo sono oppure no lobate;
  • Gruppo 9A: gli acheni dei fiori del disco contengono elaisomi, spesso con margini simili al sughero;
genereSyncretocarpus.
  • Gruppo 9B: gli acheni dei fiori del disco sono privi dielaisomi, e i margini non sono simili al sughero;
  • Gruppo 10A: ipeduncoli delle infiorescenze sono fistolosi; le pagliette del ricettacolo normalmente sono rigide, acuminate o aristate;
genereTithonia.
  • Gruppo 10B: i peduncoli delle infiorescenze non sono fistolosi; le pagliette del ricettacolo sono di vario tipo;
  • Gruppo 11A: gliovari deifiori del raggio sono lunghi e stretti; glistigmi sono lunghi e affusolati, ma con solamente una piccola appendice terminale; i lobi della corolla dei fiori del disco sono provvisti di cellule sclerificate; i connettivi delleantere sono spesso setolosi; gli acheni sono talvolta piatti e con un ampio anello apicale; i dischi nodali sono presenti;
genereSimsia.
  • Gruppo 11B: gli ovari dei fiori del raggio sono corti e ampi; gli stigmi sono deltati o con evidenti appendici terminali; i lobi della corolla dei fiori del disco sono provvisti di poche cellule sclerificate; i connettivi delle antere sono glabri; gli acheni non sono piatti; i dischi nodali sono assenti;
  • Gruppo 12A: lesquame dell'involucro sono disposte su 1 - 2 serie; i capolini sono subglobosi o campanulati (altezza 5,5 - 10 mm; larghezza 3 - 12 mm); le foglie sono provviste di uno snellopicciolo ed hanno una lamina a forma ovata con margini seghettati;
genereHymenostephium.
  • Gruppo 12B: le squame dell'involucro sono disposte su 2 - 7 serie; i capolini sono ampiamente da campanulati a emisferici o sono cilindrici con ampiezze superiori ai 12 mm; la lamina fogliare ha varie forme, ma raramente è provvista di un picciolo con una lamina a forma ovata con dei margini seghettati;
  • Gruppo 13A: le piante hanno unhabitus erbaceo;
  • Gruppo 14A: le piante sono provviste di unarosetta basale di foglie alla base dicauli legnosi; gliacheni hanno una sezione quadrata;
genereIostephane.
  • Gruppo 14B: le piante non sono rosulate, o se lo sono i cauli non sono legnosi; gli acheni hanno una forma biconvessa;
  • Gruppo 15A: gli stigmi sono lunghi e affusolati e con evidenti appendici terminali; le pagliette del ricettacolo normalmente sono trilobate;
  • Gruppo 16A: i lobi laterali delle pagliette del ricettacolo sono quasi lunghi come quello centrale; ilpappo è persistente, formato da 1 - 2 piccole reste e un numero indefinito di minute setole; la parte sotterranea del fusto è formata da piccole e snellituberi;
generePhoebanthus.
  • Gruppo 16B: i lobi laterali delle pagliette del ricettacolo sono molto più corti di quello centrale; il pappo e deciduo, formato normalmente da due evidenti reste talvolta insieme a poche e corte scaglie, in altri casi è assente; i tuberi se presenti sono piuttosto robusti;
genereHelianthus.
  • Gruppo 15B: gli stigmi sono corti ed ampi, con apici deltati e solo con una corta appendice terminale; le pagliette del ricettacolo non sono lobate;
  • Gruppo 17A: gli acheni sono provvisti di un pappo formato da due reste inframezzate da scaglie;
  • Gruppo 18A: le piante hanno un ciclo biologico annuale; gli involucri sono formati da 2 - 3 serie di squame;
genereHeiseria.
  • Gruppo 18B: le piante hanno un ciclo biologico perenne; gli involucri sono formati da 3 - 5 serie di squame;
  • Gruppo 19A: l'habitus delle piante è quello di robuste erbacee perenni con pochi grandi capolini (diametro maggiore di 2,5 cm); le foglie sonosessili, poco o densamente pubescenti nella parte inferiore;
genereGonzalezia.
  • Gruppo 19B: le piante hanno cicli biologici perenni con svariati tipi dihabitus, ma normalmente non sono robuste, spesso con diversi steli fertili con capolini minori di 2 cm di diametro; le foglie sono picciolate o sessili, glabre o densamente pubescenti nella parte inferiore;
genereAldama.
  • Gruppo 17B: gli acheni sono privi di pappo;
  • Gruppo 20A: le squame dell'involucro sono disposte su 2 serie, hanno gli apici acuti; le foglie normalmente sono lineari o lanceolate;
genereHeliomeris.
  • Gruppo 20B: le squame dell'involucro sono disposte su 3 - 5 serie, e quelle più interne hanno degli apici arrotondati, ampi e membranosi;
genereAldama.
  • Gruppo 13B: le piante hanno unhabitus legnoso, arbustivo o tipo albero;
  • Gruppo 21A: gli acheni sono privi di pappo e le foglie hanno la lamina del tipopennato-lobata;
genereSidneya.
  • Gruppo 21B: gli acheni sono provvisti di pappo, se privi del pappo allora le foglie sono intere (non lobate);
  • Gruppo 22A: le infiorescenze sono formate da capolini solitari e terminali;
genereCalanticaria.
  • Gruppo 22B: le infiorescenze sono ramificate e formate da 2 - 3 o più capolini;
  • Gruppo 23A: i piccioli delle foglie sono lunghi meno di 3 mm in combinazione con lamine lunghe meno di 40 mm; il contorno delle lamina è intero o subintero;
genereAldama.
  • Gruppo 23B: i piccioli delle foglie sono lunghi tipicamente più di 3 mm, se sono corti allora la lamina della foglie è lunga meno di 35 mm; il contorno delle lamina è intero o seghettato;
  • Gruppo 24A: le foglie sono provviste ditricomi ghiandolari debolmente subsessili sulla faccia inferiore, quelle inferiori di solito hanno una lamina a forma ovale o deltoide e alla base sono trinervate con vene nude;
genereDavilanthus.
  • Gruppo 24B: le foglie sulla faccia inferiore sono provviste di tricomi ghiandolari subsessili, se i tricomi sono debolmente subsessili allora le foglie sono prive di vene nude basali;
  • Gruppo 25A: il pappo dei fiori del disco è caduco, oppure è formato da alcune reste o da due reste con (o senza) squamelle; l'habitus delle piante è arbustivo o subarbustivo e la distribuzione è relativa alSud America;
generePappobolus.
  • Gruppo 25B: il pappo dei fiori del disco è persistente, normalmente con due reste inframezzate da squamelle; l'habitus delle piante è arbustivo o formato da alberi e la distribuzione è relativaNord America (sud ovest),Messico eAmerica Centrale;
  • Gruppo 26A: le squame dell'involucro hanno una base oblunga e indurita e corti apici erbacei a forma triangolare; il pappo è formato da ampie reste maggiori di 0,3 mm; la parteabassiale delle foglie normalmente non è densamente pubescente; l'habitus delle piante è arbustivo o formato da alberi e la distribuzione è relativa alle foreste decidue tropicali del centro o sud delMessico con una specie inCosta Rica e aPanama;
genereDendroviguiera.
  • Gruppo 26B: le squame dell'involucro hanno una base ovata e indurita e erbacea con apici bruscamente ristretti e allungati; il pappo è formato da strette reste minori di 0,2 mm; la parte abassiale delle foglie normalmente è o densamente pubescente o resinosa; l'habitus delle piante è formato da arbustixerofili con una distribuzione relativa allaCalifornia e alMessico;
genereBahiopsis.

Sinonimi

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  • LagasceinaeBenth. & Hook. f., 1873

Alcune specie

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Note

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  1. ^eFloras - Flora of North America, suefloras.org.URL consultato il 31 ottobre 2012.
  2. ^Botanical names, sucalflora.net.URL consultato il 31 ottobre 2012.
  3. ^abcdefKadereit & Jeffrey 2007, pag. 464.
  4. ^abceFloras - Flora of North America, suefloras.org.URL consultato il 9 maggio 2014.
  5. ^abPignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  6. ^abcd Edward E. Schilling & Jose L. Panero,A revised classi?cation of subtribe Helianthinae (Asteraceae: Heliantheae) II. Derived lineages (PDF)[collegamento interrotto], inBotanical Journal of the Linnean Society, 2011, 167, 311–331.
  7. ^ Edward E. Schilling, Jose L. Panero,Transfers to Simsia and description of Davilanthus, a new genus of Asteraceae (Heliantheae), inBrittonia - December 2010, Volume 62, Issue 4, pp 309-320.
  8. ^ Billie L. Turner,A NEW SPECIES OF DAVILANTHUS (ASTERACEAE: HELIANTHEAE) FROM VERACRUZ, MEXICO (PDF), inPhytoneuron 2011-25: 1–3. Mailed 25 May..
  9. ^The International Plant Names Index, suipni.org.URL consultato il 1º novembre 2012.
  10. ^The International Plant Names Index, suipni.org.URL consultato il 1º novembre 2012.
  11. ^The International Plant Names Index, suipni.org.URL consultato il 1º novembre 2012.
  12. ^The International Plant Names Index, suipni.org.URL consultato il 1º novembre 2012.
  13. ^eFloras - Flora of North America, suefloras.org.URL consultato il 3 novembre 2012.

Bibliografia

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