Le prime informazioni sugli Hearts ci arrivano il 20 luglio 1865 dal giornaleThe Scotsman, che registra una partita di Cricket tra gli Hearts of Midlothian e lo Scotsman, appunto. Non si sa se però il giornale si riferisse proprio agli Hearts attuali, anche se allora le squadre calcistiche non raramente giocavano altri sport.[1]
La sezione calcistica fu ufficialmente fondata nel 1874. Il nome deriva da quello della sala da ballo dove venne fondato il club (che a sua volta riprendeva quello di una celebre novella diWalter Scott), mentre lo stemma riproduce un mosaico a forma di cuore (chiamatoThe Heart of Midlothian) presente su un marciapiede delRoyal Mile di Edimburgo, che ricorda la posizione dove sorgeva nel XV secolo l'edificioOld Tolbooth, demolito nel 1817, che fu centro amministrativo della città, oltre che prigione e uno dei luoghi dove venivano eseguite le pene capitali.[2] Lo stadio diTynecastle fu utilizzato solo dal 1886.
Gli Hearts vinsero, dopo laCoppa di Scozia del 1891, ildouble (campionato e coppa) nel 1895, bissando il successo in campionato nel 1897 e ripetendosi in coppa di Scozia nel 1901 e 1906.
Dal 1906 (anno della quarta Scottish Cup) fino al 1954 gli Hearts non vinsero alcun trofeo importante, cogliendo al massimo qualche secondo posto; tuttavia nel decennio seguente godettero di diversi successi, come i due campionati vinti nel1958 e nel1960, nonché una Scottish Cup nel 1956 e quattroScottish League Cup, negli anni 1954, 1958, 1959 e 1962. Il periodo d'oro finì nella stagione 1964-1965, quando gli Hearts vennero sconfitti 2-0 dalKilmarnock, perdendo il campionato all'ultima giornata per la sola differenza reti.
Da quel momento iMaroons andarono in declino: retrocessero infatti nel 1977 dalla appena creataScottish Football League. Nonostante l'immediata risalita nel 1978, la squadra di Edimburgo passò gli anni seguenti scendendo e risalendo da una lega all'altra, a causa della sua struttura antiquata, non rinnovata rispetto ad altre squadre. Quando gli Hearts mancarono l'immediata risalita in Premier League, nel 1982 arrivòWallace Mercier, che riportò il club ai suoi vecchi fasti: arrivarono due volte secondi in Premier Division, nel 1986 e 1988. Nei primi anni novanta gli Hearts ottennero poi un impressionante sfilza di 22 risultati utili consecutivi, tra questi la vittoria sui rivali dell'Hibernian per 2-1 nella Scottish Cup del 1994.
Nel 1998 gli Hearts sconfissero i Rangers vincendo la Scottish Cup dopo quarant'anni. Negli anni seguenti, gli Hearts divennero la terza squadra di Scozia, arrivando spesso terzi in campionato. Nel 2004, il banchiere russo-lituanoVladimir Romanov acquistò la squadra, dichiarando che il suo scopo era quello di vincere laChampions League.
NellaScottish Premier League 2005-2006 gli Hearts si sono classificati al 2º posto inScottish Premier League, alle spalle delCeltic, dopo aver comandato a lungo la classifica. Sono stati quindi la prima squadra dalla stagione1994-1995 a riuscire a frapporsi tra le due compagini dell'Old Firm; nella medesima annata hanno vinto la loro settimaCoppa di Scozia in finale contro ilGretna. Nella stagione2006-2007 la squadra si è piazzata al 4º posto. La stagione seguente è probabilmente la peggiore, infatti gli Hearts vengono sconfitti al quarto turno della Scottish Cup per 1-0 dalMotherwell, dopo un pareggio a Tynecastle per 2-2. Inoltre, non riescono nemmeno a qualificarsi nella "Top Six", il girone formato dalle prime sei squadre della lega, per la prima volta da quando è stato introdotto il "League Split" nel 2001.
A luglio 2008 l'unghereseCsaba László divenne il nuovo allenatore della squadra[3]. Ad inizio stagione, gli Hearts ottengono una serie di risultati altalenanti, ma poi vincono cinque partite di fila, sconfiggendo anche i Rangers e qualificandosi terzi. Alla pausa invernale della stagione 2008-2009 i Maroons con 30 punti sono terzi, posizione che occuperanno a fine campionato con 59 punti, qualificandosi per laUEFA Europa League. In Scottish Cup, dopo aver sconfitto l'Hibernian per 2-0 vengono sconfitti ed eliminati dal torneo dalFalkirk. Invece, vengono immediatamente eliminati dallaScottish League Cup dall'Airdrie United per 4-3 dopo i calci di rigore.
La stagione2009-2010 parte con la travolgente sconfitta ad opera delDinamo Zagabria inEuropa League per 4-0, sconfitta resa meno amara dalla vittoria per 2-0 a Edimburgo che sancisce comunque l'eliminazione deiMaroons. Il campionato vede gli Hearts giocare una pessima stagione, tanto che alla 14º giornata sono appena settimi con 13 punti: nonostante ciò inCoppa di Lega scozzese riescono a battere ilCeltic per 1-0 in casa. Nel primo derby della stagione l'Hearts pareggia 0-0 con l'Hibernian. Csaba Laszlo, a seguito di pessime prestazioni, viene anche esonerato, e sostituito daJim Jefferies. L'annata continua in maniera altalenante, e i granata chiudono al 7º posto, senza qualificarsi alle coppe europee.
Lastagione 2010-2011 si conclude con un buon 3º posto, che porta iMaroons inEuropa League. Nonostante ciò, Jefferies viene esonerato e sostituito daPaulo Sérgio Bento Brito, ex allenatore dello Sporting Lisbona. Gli Hearts cominciano la successiva avventura europea dapprima superando gli ungheresi delPaksi venendo eliminati aipreliminari di Europa League dal Tottenham (5-0 per gliSpurs aEdimburgo, 0-0 aLondra). La prima parte dellastagione 2011-2012 è caratterizzata dalle vicissitudini societarie, con i conseguenti problemi finanziari che portano molti dei giocatori a lasciare la squadra a gennaio, ma il buon lavoro dell'allenatore porta iJambos a conquistare un'altra qualificazione inEuropa League. Infatti, in campionato la squadra giunge al 5º posto finale, mentre inCoppa di Scozia il cammino è ancor più esaltante. Dopo aver eliminatoSt. Johnstone,St. Mirren e soprattutto Celtic in semifinale, i granata giungono all'atto conclusivo del torneo dove si trovano di fronte i concittadini dell'Hibernian. La finale sarà però a senso unico con una vittoria pesantissima per 5-1 degli Hearts che alzano così la loro ottava Coppa di Scozia. Paulo Sérgio tuttavia si dimette, venendo sostituito da John McGlynn; gli Hearts iniziano la nuova stagione venendo eliminati dall'Europa League già ai playoff dalLiverpool, vincente per 1-0 ad Edimburgo e poi bloccato adAnfield Road per 1-1. In campionato (reso particolare dalla mancanza dei Rangers, falliti e retrocessi) hanno ottenuto soltanto il decimo posto, ma sono giunti sino in finale diCoppa di Lega scozzese, subendo una sconfitta per 3-2 dalSt. Mirren.
Il 17 giugno 2013, poco dopo la fine del campionato, la squadra è andata in amministrazione controllata a causa di un debito di 25 milioni di sterline a seguito del fallimento della Ūkio bankas, la società del proprietario Vladimir Romanov. Per questo motivo gli Hearts hanno dovuto iniziare la stagione2013-2014 con 15 punti di penalizzazione e a fine stagione sono retrocessi, piazzandosi all'ultimo posto in classifica. Il 21 marzo 2015, grazie alla vittoria per 3-0 sul campo delFalkirk, il club ha fatto ritorno inScottish Premier League dopo appena un anno, ottenendo l'aritmetica vittoria del campionato di seconda divisione[4].
NellaPremiership 2015-2016 gli Hearts partono con cinque vittorie consecutive e il primo posto in solitaria dalla terza alla sesta giornata. Col trascorrere della stagione perdono progressivamente contatto dal Celtic prima e dall'Aberdeen poi, e concludono il campionato al terzo posto, qualificandosi per laUEFA Europa League 2016-2017. In coppa di Scozia sono eliminati dall'Hibernian, negli ottavi di finale.
Lastagione successiva vede la squadra, meno brillante rispetto all'anno precedente, classificarsi al quinto posto. InEuropa League gli Hearts vengono eliminati al secondo turno dai maltesi delBirkirkara dopo aver eliminato nel turno precedenti gli estoni dell'Infonet, mentre inCoppa di Scozia sono nuovamente eliminati dall'Hibernian, che come l'anno precedente si impone negli ottavi di finale.
InPremiership 2017-2018 si classifica al sesto posto. InCoppa di Scozia si ripropone per il terzo anno consecutivo il derby contro l'Hibernian, ai sedicesimi di finale; questa volta sono gli Hearts a passare il turno, ma sono poi sconfitti ai quarti di finale dalMotherwell.
NellaPremiership 2018-2019 gli Hearts si ritrovano primi dopo due giornate e mantengono la vetta della classifica per tutta la prima parte di stagione. Alla tredicesima giornata vengono superati dal Celtic, poi da Rangers e Kilmarnock, a quel punto perdono definitivamente contatto dalle posizioni di vertice; sorpassati in seguito anche da Aberdeen e Hibernian, concludono il campionato al sesto posto. Raggiungono inoltre la finale diScottish Cup, ma sono sconfitti 1-2 dal Celtic.
Nelcampionato successivo il club naviga in bassa classifica, scivolando poi all'ultimo posto dalla ventesima giornata. L'interruzione della Premiership a causa dellapandemia di COVID-19 e la cristallizzazione della classifica al trentesimo turno sancisce la retrocessione in Championship, a soli cinque anni dalla precedente risalita. InScottish Cup, invece, gli Hearts raggiungono nuovamente la finale e si scontrano ancora col Celtic, che prevale ai calci di rigore.
InChampionship 2020-2021 la squadra granata è prevedibilmente protagonista: diventa capolista solitaria già dalle prime giornate e la vittoria matematica arriva al quartultimo turno, e con essa la promozione in Premiership. Conclude la stagione con 57 punti e un vantaggio di +12 sulDundee secondo.
Tornati inmassima serie, durante le prime giornate gli Hearts conducono la classifica insieme all'Hibernian, dopodiché entrambe le squadre di Edimburgo cedono il passo alla rimonta di Rangers e Celtic; gli Hearts si stabilizzano dunque al terzo posto per il resto del campionato. InScottish Cup sono sconfitti in finale dai Rangers (0-2 ai supplementari).
Nei campionati successivi mantengono la parte alta della classifica. La stagione 2021-2022 vede gli Hearts chiudere la stagione al terzo posto, potendo così qualificarsi agli spareggi dell'UEFA Europa League 2022-2023. Nellastagione 2022-23 si piazzano quarti in campionato, mentre in Europa vengono dapprima eliminati negli spareggi di Europa League dalloZurigo ma disputano la fase a gironi dellaConference League, venendo inseriti nel Gruppo A che chiudono dietro aİstanbul Başakşehir eFiorentina ma davanti alRFS Riga grazie alle due vittorie per 0-2 e 2-1 sulla squadra lettone. Nellastagione 2023-24 giungono terzi, raggiungendo inoltre le semifinali diCoppa di Scozia eCoppa di Lega, venendo però eliminati in entrambe le occasioni daiRangers.
Nella stagione 2024-2025, l'avvio in campionato è pessimo, mentre il terzo posto dell'anno precedente permette ai granata di partecipare agli spareggi per l'accesso all'Europa League, venendo però superati nel doppio confronto dalViktoria Plzeň. Gli Hearts possono però approdare alla nuova fase a campionato dellaUEFA Conference League 2024-2025; chiudono infine al 25° posto con 7 punti, venendo eliminati, dopo 2 vittorie suDinamo Minsk eOmonia, 1 pareggio e 3 sconfitte[5]. InPremiership si classificano al settimo posto.
The Heart of Midlothian, il mosaico posto di fronte alla cattedrale diEdimburgo (2004).
Il colore sociale è ilgranata, da cui il soprannomeMaroons. Nella divisa originaria il colore predominante era ilbianco, ma venne poi relegato a favore del granata, rimanendo soltanto nelle rifiniture della maglia e nei calzoncini.[6]
Lo stadio degli Hearts è ilTynecastle Stadium, situato nell'area diGorgie e costruito nel1886 per sostituire il precedente Meadows Park. Può contenere fino a 17.420 persone.
Gli Hearts ed i loro tifosi fanno diverse apparizioni nei romanzi diIrvine Welsh, nonostante questi sia notoriamente tifoso, come buona parte dei protagonisti delle sue opere, dei rivali dell'Hibernian. In particolare, il personaggio di Diane, la fidanzata di Mark Renton, che compare inTrainspotting ePorno, si dichiara, proprio in quest'ultimo, tifosa degli Hearts. Carl Ewart, uno dei quattro protagonisti diColla, è un tiepido tifoso degli Hearts rispetto al padre che è un sostenitore delKilmarnock. Molti personaggi di contorno diGodetevi la corsa, che è in buona parte ambientato aGorgie, quartiere protestante di Edimburgo, sono accesi tifosi degli Hearts. Deimaroons è infine tifoso anche Bruce Robertson, il protagonista diIl Lercio, come anche buona parte dei personaggi del medesimo.Derek William Dick meglio conosciuto come Fish, ex cantante deiMarillion e, dopo l'uscita dalla band, solista in proprio, si è dichiarato tifoso degli Hearts. Non a caso i Marillion nel periodo in cui Fish era frontman dedicarono una canzone alla squadra. Nella seconda stagione della serie televisivaSuccession, la famiglia Roy si reca in Scozia per festeggiare il 50° anniversario di Logan Roy, capo dell'azienda. Il figlio di Logan, Roman (interpretato daKieran Culkin) vuole impressionare il padre acquistando gli Hearts, la squadra di calcio che ritiene essere la preferita dal padre. Tuttavia, più avanti nell'episodio si scopre che Roman ha completamente travisato il tifo del padre, poiché Logan è in realtà un sostenitore dell'Hibernian, diretti rivali cittadini degli Hearts.
La rivalità più sentita è coi concittadini dell'Hibernian, contro cui gli Hearts disputano il derby diEdimburgo, uno dei più antichi in assoluto essendo la prima partita risalente al 1875.