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Motivo:Sebbene il Giappone cerchi la mediazione dell'Unione Sovietica in vista di una resa onorevole, la resa incondizionata non è assolutamente sul tavolo. La fonte citata (Vittorio Capecchi) non pare autorevole in merito, senza contare che si linka poco più che l'articolo di un blog, privo esso stesso di citazioni o fonti autorevoli
Dopo l'inizio dellaguerra fredda, Truman supervisionò ilponte aereo per Berlino e ilpiano Marshall nel 1948. Quando laCorea del Nord invase laCorea del Sud nel 1950, ottenne l'approvazione delleNazioni Unite per intervenire in quella che divenne nota come laguerra di Corea. Sulle questioni interne, i progetti di legge approvati da Truman dovettero affrontare l'opposizione di unCongresso conservatore, ma la sua amministrazione guidò con successo l'economia statunitense attraverso le sfide economiche del dopoguerra. Nel 1948 presentò la prima legislazione globale sui diritti civili e emise l'Ordine esecutivo 9981 per iniziare l'integrazione razziale nelle agenzie militari e federali.
La corruzione nell'amministrazione Truman divenne una questione di campagna centrale nelleelezioni presidenziali del 1952. Dopo la vittoria elettorale del repubblicanoDwight Eisenhower contro il democraticoAdlai Stevenson II, Truman iniziò una pensione finanziariamente difficile, segnata dalla fondazione della sua biblioteca presidenziale e dalla pubblicazione delle sue memorie. Dopo che ebbe lasciato l'incarico, la sua presidenza venne criticata, sebbene la rivalutazione critica del suo mandato sia stata favorevole.
Nacque l'8 maggio 1884 nelMissouri da una famiglia di agricoltori, primo dei tre figli (lui, il fratello John Vivian e la sorella Mary Jane) di John Anderson Truman e Martha Ellen Young, e fin da giovane lavorò nella fattoria paterna. Il nome gli venne dato in onore dello zio materno Harrison "Harry" Young, mentre la S. in onore dei nonni, Anderson Shipp Truman e Solomon Young.
Studiò aIndependence, una località nei pressi della quale si era trasferita la sua famiglia, fino a diciassette anni. Avrebbe voluto continuare gli studi in un'accademia militare, ma non fu accettato per insufficienza di vista, e perciò tornò alla fattoria.
Allo scoppio dellaprima guerra mondiale partì volontario come tenente. Partecipò alleoperazioni di Saint Mihiel e combatté sulfronte delle Argonne, diventando capitano. Al termine del conflitto fu congedato e, tornato a casa, il 26 giugno 1919 sposò un'amica d'infanzia,Bess Wallace, dalla quale ebbe una figlia, Margaret. Non volendo riprendere l'attività di contadino, si unì in società con un commilitone e aprì un negozio di abbigliamento maschile aKansas City, ma non ebbe successo, a causa anche della crisi del dopoguerra.
Un altro amico che aveva combattuto con lui lo presentò aTom Pendergast, un potente politico locale, che gli trovò un posto come ispettore delleautostrade nellaContea di Jackson e in seguito lo fece candidare alle elezioni per la carica di giudice nel distretto orientale della medesima Contea. Vinse le elezioni e, non sapendo nulla didiritto, frequentò corsi serali alla Kansas City Law School.
Nel 1934 fu eletto senatore nelle file delPartito Democratico. Nel 1941, con la sua fama di uomo onesto, fu rieletto. A questo punto Truman era convinto di aver chiuso la sua carriera politica, ma a sorpresa i dirigenti del Partito Democratico decisero di affiancarlo come vicepresidente aFranklin Delano Roosevelt, preferendolo aHenry A. Wallace, giudicato troppo radicale in un momento tanto critico per le sorti del mondo. Nel 1944, con il quarto mandato di Roosevelt, divenne vicepresidente e salì alla massima carica alla morte di questi, il 12 aprile 1945.
«Roosevelt [Franklin Delano,n.d.r.] dimostrò che la Presidenza [degli Stati Uniti d'America,n.d.r.] può essere un mestiere da esercitarsi vita natural durante. Truman ha dimostrato che chiunque può fare il Presidente.Eisenhower, che non v'è in realtà bisogno di un Presidente.Kennedy, che può essere pericoloso avere un Presidente…»
(Apologo dei magnati americani dell'acciaio durante la controversia con il Presidente John Fitzgerald Kennedy[1])
Truman salì al potere in un momento critico, nelle ultime fasi dellaseconda guerra mondiale: laGermania era ormai quasi vinta, ma rimaneva ancora aperto il conflitto nelPacifico. IlGiappone si stava avviando verso la sconfitta. Il 12 luglio l'imperatore giapponese fece inviare un telegramma all'ambasciatore di Stato a Mosca in cui chiedeva alla Russia di fare da intermediaria per trattare la resa: l'imperatore è per una "resa incondizionata".
Truman si trovò così a dover decidere se utilizzare labomba atomica: ciò che anzitutto si temeva era non tanto un prolungamento del conflitto, quanto il fatto che la Russia dichiarasse guerra al Giappone, per poi controllare il paese con le sue armate ed espandere la propria influenza nel Sud-est asiatico.[2] Vi era inoltre estremo interesse a sperimentare sul campo la bomba, costata attorno ai due miliardi di dollari. Durante l'amministrazione Roosevelt, i preparativi per quest'arma aLos Alamos erano stati estremamente segreti e lo stesso Truman era stato escluso, a differenza del suo predecessore alla vicepresidenza, Wallace, dal cosiddettoTop Policy Group, il comitato ristretto incaricato di controllare al massimo livello ilProgetto Manhattan. Truman quindi ignorava completamente lo sviluppo della ricerca atomica finché non divenne presidente. Spettò a lui la grave responsabilità storica di far sganciare la prima bomba atomica suHiroshima il 6 agosto 1945 e la seconda suNagasaki il 9 agosto (si vedabombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki). Egli aveva allora sessantuno anni; in seguito dichiarò: «Mi sentii come se il cielo mi fosse caduto addosso».
«Il mondo sappia che la prima bomba atomica è stata sganciata su Hiroshima, una base militare. Abbiamo vinto la gara per la scoperta dell'atomica contro i tedeschi. L'abbiamo usata per abbreviare l'agonia della guerra, per risparmiare la vita di migliaia e migliaia di giovani americani, e continueremo a usarla sino alla completa distruzione del potenziale bellico giapponese.»
(L'annuncio del presidente degli Stati Uniti Harry Truman del bombardamento nucleare su Hiroshima)
La dichiarazione non era veritiera: anzitutto Hiroshima non era una base militare, ma una città; inoltre, l'imperatore giapponese Hirohito aveva iniziato a trattare la resa con Stalin a partire da metà luglio, cosa di cui Truman era stato immediatamente messo a conoscenza. Lo sganciamento delle atomiche provocò la resa incondizionata del Giappone prima dell'intervento russo e mise termine alla seconda guerra mondiale, consentendo al solo esercito statunitense di occupare il territorio giapponese.
Esso ebbe unavasta reazione nella comunità scientifica internazionale, che si dissociò e probabilmente avrebbe potuto compromettere lo sviluppo della scienza nucleare. Contrari all'uso dell'atomica erano anche il generaleEisenhower ("Ero convinto che il Giappone fosse già sconfitto e che il lancio della bomba fosse del tutto inutile... In quel momento il Giappone stava cercando un modo per arrendersi il più dignitosamente possibile)[3]; l'ammiraglioWilliam Leahy, capo di stato maggiore ("I giapponesi erano già sconfitti e pronti alla resa.
L'uso di questa arma barbara contro Hiroshima e Nagasaki non ci fu di nessun aiuto nella nostra guerra contro il Giappone. Nell'usarla per primi adottammo una norma etica simile a quella dei barbari nel Medioevo. Non mi fu mai insegnato a fare la guerra in questo modo, e non si possono vincere le guerre sterminando donne e bambini")[3] e un limitato gruppo di fisici, tra cuiAlbert Einstein. A favore dell'uso della bomba, tra gli altri, il gruppo di fisici e scienziati vicini o facenti parte delProgetto Manhattan. Al generale Eisenhower sarà inviato a guerra conclusa, nell'aprile del 1946, un memorandum in cui si ordina: "Da nessuno dei documenti destinati alla pubblicazione deve risultare che la bomba atomica fu lanciata su un popolo che aveva già cercato la pace"[3].
Essendo i paesi europei occidentali impotenti a confronto dell'Unione Sovietica, egli professò la cosiddettadottrina Truman, per la quale gliStati Uniti dovevano farsi carico della lotta globale contro l'avanzata del comunismo, impegnandosi attivamente in ogni paese che fosse minacciato da essa. L'approvazione delPiano Marshall, proposto dal suo segretario di StatoGeorge Marshall, che consisteva in ingenti aiuti economici per la ricostruzione dell'Europa nel dopoguerra, fu sia una strategia di contenimento sia degli aiuti umanitari.
Richiesta d'aiuto di Ho Chi Minh a Harry Truman (Hanoi, 28 febbraio 1946)
Con lo scoppio delle ostilità nel Vietnam del Sud (nell'ottobre 1945),Ho Chi Minh chiese formalmente l'intervento degli Stati Uniti e delle Nazioni Unite contro l'aggressione francese, citando la Carta Atlantica, la Carta delle Nazioni Unite e un discorso di politica estera del presidente Truman, tenuto anche questo nell'ottobre 1945, che incoraggiava l'auto-determinazione dei popoli. Tra l'ottobre 1945 e il febbraio 1946 Ho Chi Minh scrisse a Truman o al Segretario di Stato, James Byrnes, almeno otto messaggi[4], chiedendo in generale che gli Stati Uniti aiutassero il Vietnam a ottenere l'indipendenza all'interno dell'Unione francese[5]. Non vi è alcuna traccia di risposta degli Stati Uniti.
Istruzioni del dicembre 1946 per un contatto diplomatico statunitense con Ho Chi Minh rivelano la preoccupazione degli Stati Uniti per la sua formazione comunista e la paura che, intervenendo in suo aiuto, si sarebbe potuto stabilire uno "Stato comunista dipendente, diretto da Mosca". Due mesi dopo, mentre era in corso la guerra dei francesi contro iViet Minh, nel Vietnam del Nord, il segretario di Stato Marshall sottolineò di «[...] non aver perso di vista il fatto che Ho Chi Minh avesse collegamenti diretti con comunisti e che è evidente che non siamo interessati a vedere soppiantate amministrazioni dell'impero coloniale da organizzazioni politiche e filosofiche provenienti o controllate dal Cremlino»[6].
Sebbene dato per sconfitto, nel 1948 Truman fu riconfermato alla presidenza e nel 1950 si trovò ad affrontare una grave crisi inCorea. Il 25 giugno l'esercito dellaCorea del Nord comunista invase laCorea del Sud. Laguerra di Corea vide gli USA in primo piano. IlConsiglio di Sicurezza dell'ONU si oppose all'invasione e Truman pose l'esercito americano sotto la sua egida. La guerra fu molto dura e alla fine si arrivò a una situazione di stallo attorno alle posizioni prebelliche. In questo caso Truman si dimostrò risoluto: arrivò a sostituire il generaleDouglas MacArthur quando questi minacciò di attaccare anche laCina, rischiando un allargamento del conflitto a livello mondiale[7].
Su iniziativa del governo Truman, nel 1949 fu creata laNATO.
Nel maggio 1950, dopo la cattura diHainan da parte di forze comuniste cinesi, Truman autorizzò segretamente un'assistenza finanziaria diretta ai francesi e il 27 giugno 1950, dopo lo scoppio dellaguerra di Corea, lo annunciò pubblicamente. La prospettiva di un Sud-est asiatico dominato dai comunisti fu sufficiente a stimolare l'amministrazione Truman a sostenere la politica estera del presidente franceseVincent Auriol, in modo che la diffusione del comunismo sovietico fosse contenuta dagli alleati. Le prime forniture degli Stati Uniti per la guerra d'Indocina furono consegnate il 30 giugno 1950. In settembre Truman inviò ilMilitary Assistance Advisory Group (MAAG) in Indocina ad aiutare l'esercito francese. Truman affermò che i militari non erano stati inviati come truppa da combattimento, ma come assistenza militare, e diede dieci milioni di dollari di materiale militare per sostenere i francesi. Nel 1953, l'aiuto di Truman aumentò fino a 350 milioni di dollari per sostituire i vecchi equipaggiamenti militari di proprietà dell'esercito francese.
Sul piano interno, Truman cercò di continuare la strada delle riforme (il cosiddetto "Fair Deal"), ma la maggioranza repubblicana in Congresso glielo impedì. La paranoia per le presunte infiltrazioni comuniste sfociò in una vera e propria "caccia alle streghe" nei confronti delle persone sospettate di essere comuniste, spregiudicatamente cavalcata nel 1953 dal senatore repubblicanoJoseph McCarthy (maccartismo).
Truman (a destra) con il presidenteLyndon Johnson (30 giugno 1965)
Truman è stato l'ultimo presidente che, potenzialmente, sarebbe potuto restare in carica per oltre due mandati. Infatti, nonostante nel 1952, durante il suo mandato, fosse stato ratificato il XXII emendamento della Costituzione che limita a due i mandati per ogni presidente, l'emendamento stesso conteneva una clausola che lo rendeva inapplicabile al presidente in carica, Truman appunto. Egli, tuttavia, allo scadere del mandato nel 1953 rinunciò a ricandidarsi. Dopo l'elezione diDwight Eisenhower compì un viaggio in Europa e in seguito si ritirò a vita privata. Scrisse due libri di memorie e rimase molto popolare.
Nel 1953 diede avvio a una massiccia campagna di propaganda mediatica, detta "Atomo per la pace", che sosteneva la tesi secondo cui la diffusione dellatecnologia nucleare a uso militare avrebbe giocato un ruolo dissuasivo da nuovi conflitti e sarebbe stata garanzia di pace nel mondo.
Truman non aveva unmiddle name, ma solo un'iniziale, la "S.". Nell'autobiografia scrisse che suo nonno paterno aveva per nome Anderson Shippe e suo nonno materno aveva per nome Solomon; pertanto la S. gli venne data per simboleggiare entrambi.[8]
Una nave da guerra (una portaerei classe Nimitz, la CVN-75) venne intitolata in suo onore: la USS Harry S. Truman, con il punto. Però sul monumento ufficiale alla Casa Bianca (una lastra di marmo che porta i nomi di tutti i presidenti) il suo nome compare come Harry S Truman, senza punto. Truman si firmava sempreHarry S. Truman, con il punto dopo la "S".
Come il suo predecessore, Truman fece parte dellamassoneria statunitense.[9] Iniziato il 9 febbraio 1909 presso la "Belton Lodge No. 450" aBelton, nelMissouri, nel 1940 il Fratello Truman venne eletto 97º Gran Maestro dello Stato del Missouri. Il 19 ottobre 1945 venne nominatoSovrano grande ispettore generale, 33º grado e massimo grado delRito scozzese antico e accettato, e membro del suo Supremo Consiglio.
In Italia presero il soprannome di "locomotive Truman" lelocomotive NE 120, che erano Diesel-elettriche di fabbricazione statunitense, passate poi all'esercito inglese in base alla leggeaffitti e prestiti. Trasportate in Puglia e in Campania (si trattava di 49 unità), costituirono per molti anni un nucleo importante di mezzi di trazione,[10] poi lasciate alleFerrovie dello Stato in base alpiano Marshall.
^Citato in: Piero Buscaroli,Una nazione in coma, Argelato (BO), Minerva Edizioni, 2013,ISBN 978-88-7381-494-8. p. 162
^ Vittorio Capecchi,Le bombe di Hiroshima e Nagasaki non erano necessarie per la resa del Giappone, inInchiesta n. 162, ottobre-dicembre 2008, numero monografico. "Armi e torture dopo Hiroshima e Nagasaki".
^Durante il suo giuramento ufficiale sulla Bibbia, il giorno del suo insediamento, il Presidente della Corte SupremaHarlan Fiske Stone iniziò a leggere il giuramento così: «I, Harry Shippe Truman, [...]» Truman rispose: «I, Harry S. Truman, [...]» pronunciando la lettera semplicemente "es". Non è dato sapere come facesse il Presidente della Corte Suprema a conoscere il nome del nonno paterno di Truman: così nacque la credenza collettiva, errata, per la quale il misteriosomiddle name del presidente sarebbe stato proprio quello.
«Set in July 1952, Gillen called “The Washington Merry-Go-Round” a sensational “movie-sized” episode, and indeed it aims for the sky with action sequences involving fighter jets, a possible invasion of the nation’s capital, a car bomb, a lot of Men in Black, and President Truman played by the excellent character actor Bob Gunton.»