Considerato uno dei più influenti musicisti americani delXX secolo, Williams è nel tempo divenuto icona dellamusica country e delrock 'n' roll.[1][2] Tra i maggiori autori del generehonky tonk ecountry, Williams scrisse numerose canzoni di successo, e le sue esibizioni dal vivo, cariche di carisma, unite ad uno stile originale, contribuirono alla sua fama.[3] La poliedricità del suo stile spazia tra brani ritenuti pietre miliari del country ad altre che sono considerate classici delpop, delgospel, e delrock and roll.[4]
Spesso definito come una vera e propria leggenda americana[5], egli ha fortemente influenzato lacultura statunitense diventando oggetto dipellicole, analisi poetiche e scritti, oltre a divenire un'importante fonte di ispirazione per numerosi musicisti e artisti a lui successivi.[6][7]
Hiram King Williams nacque nel 1923 nella piccola città diMount Olive[11], a circa dodici chilometri a sud ovest diGeorgiana, inAlabama.[12]. Nacque con una malformazione alla colonna vertebrale, laspina bifida; il dolore che ne derivò fu una delle cause per cui nella vita abusò di alcool e morfina. I suoi genitori erano Elonzo "Lon" Huble Williams, capotreno e veterano dellaprima guerra mondiale, e Lillybelle Williams. Aveva anche una sorella maggiore, Irene.
L'infanzia di Williams fu duramente segnata dall'assenza del padre, che rimase ricoverato per otto anni nell'ospedale diPensacola dopo aver subito la rottura di unaneurisma nel cervello. La famiglia Williams si trasferì a Georgiana[13] e visse negli anni dellaGrande depressione grazie ai duri turni notturni che la madre effettuava all'ospedale ed ai lavoretti di Hiram e della sorella. Nonostante tutto riuscirono a tirare avanti anche grazie alla pensione da veterano del padre.
Nel 1931 Hank e la sorella furono mandati a Fountain, in Alabama, dagli zii Walter e Alice McNeil, ed il figlio di questi, J.C., di sei anni più vecchio di Hiram. Qui Williams acquisì due abitudini che contraddistinsero la sua vita: imparò dalla zia Alice a suonare la chitarra e dal cugino J.C. a bere whiskey smodatamente.
Dopo qualche anno i Williams tornarono a Georgiana, dove Hank incontrò il bluesman nero Rufus Payne, musicista di strada. Questi fu una figura importantissima per il futuro divo del country, di cui fu il mentore. Nel 1934 la famiglia si trasferì aGreenville, dove Lillie aprì un'attività in proprio ed Hank riuscì a passare più tempo con Payne (che viveva appunto a Greenville), con cui a volte passava intere notti suonando. Nel 1937, dopo una rissa fra Hank e il suo professore di ginnastica, sua madre decise di spostarsi di nuovo. La famiglia Williams si stabilì allora aMontgomery.
Nel luglio 1937 le due famiglie, Williams e McNeil, aprirono insieme unapensione. Fu in questo periodo che Hiram cambiò definitivamente il nome in Hank, che riteneva più adatto per una carriera musicale. Dopo scuola e nei weekend Hank suonava la sua chitarra Silverston sul marciapiede davanti alla radio WSFA; i produttori della stazione lo notarono rapidamente, e dopo un primo passaggio in onda, col nome di "Singin Kid", seguì il primo contratto (due volte alla settimana per 15 dollari). Nell'agosto 1938 il padre Lon venne dimesso per un breve periodo, per assistere al compleanno del figlio, ma Hank avrebbe sempre detto che si considerava orfano di padre.
Il buon contratto con la radio ed il considerevole successo permisero presto ad Hank di formare la propriaband di supporto, iDrifting Cowboys, composta dal chitarrista Braxton Schuffert, dal violinista Freddie Beach e dal comico Smith "Hezzy" Adair. Hank abbandonò la scuola nel 1939, dedicandosi completamente alla band, che si esibiva in giro per l'Alabama. Lillie Williams diventa un'abile agente per la band, organizzando date sempre più lontano; intanto Hank ogni weekend tornava a Montgomery per lo spettacolo alla radio.
L'entrata del Paese nellaseconda guerra mondiale creò grossi problemi in quanto tutti i membri della band furono arruolati, ed i rimpiazzi si rifiutavano di suonare con Hank, a causa dei suoi seri problemi con l'alcool. Il suo idolo,Roy Acuff, per metterlo in guardia dall'alcool, gli disse un giorno: "tu hai una voce da un milione di dollari, ragazzo, ma un cervello da dieci centesimi."[14] Nonostante gli avvertimenti di Acuff, Hank continuò con gli eccessi fino al punto di farsi licenziare nel 1942 dalla WSFA.
Nella sua breve carriera Hank Williams ebbe 12 canzoni al numero 1 della classifica statunitense -Lovesick Blues,I'm So Lonesome I Could Cry,Long Gone Lonesome Blues,Why Don't You Love Me?,Moanin' the Blues,Cold, Cold Heart,Hey Good Lookin',Jambalaya (On the Bayou) ,I'll Never Get Out of This World Alive,Kaw-Liga,Your Cheatin' Heart,Take These Chains From My Heart - ed innumerevoli brani nei primi dieci.
Nel 1943 Williams conobbe Audrey Shepard, ed i due si sposarono qualche anno dopo. La moglie divenne anche la sua agente, aiutandolo a diventare una celebrità. Nel 1946 Hank pubblicò due singoli per la Sterling Rc's,Honky Tonkin' eNever Again, entrambi con buon successo. Williams firmò allora con laMetro-Goldwyn-Mayer Records con la quale inciseMove It On Over, con strepitoso successo. Si trasferì in seguito inLouisiana e scrisse alcuni brani discreti; nel 1949 pubblicò la sua versione diLovesick Blues, che divenne uno dei più grandi successi country di tutti i tempi, venduto in tutto il paese. Quello stesso anno suonò nell'allora celebreGrand Ole Opry, e fu il primo cantante di tutti i tempi a cui furono richiesti ben sei bis. In quell'occasione ricompose i Drifting Cowboys con Bob McNett alla chitarra, Hillious Butrum al contrabbasso, Jerry Rivers al violino e Don Helms alla chitarra solista. Sempre nel 1949 Hank pubblicò altri pezzi di successo comeWedding Bells,Mind Your Own Business,You're Gonna Change (Or I'm Gonna Leave) eMy Bucket's Got a Hole in It.
Sempre nel 1949 la moglie Audrey diede alla luce Randall Hank Williams, conosciuto poi comeHank Williams Jr.
Nel 1950 Williams cominciò ad incidere con il nome d'arte di "Luke The Drifter" (Luke il Vagabondo) pezzi in cui esprimeva pensieri sulla morale, spesso recitati più che cantati. Questa scelta anticommerciale rese esitanti i più popolari disc jockey a mandare alla radio i suoi pezzi, incidendo sensibilmente sulle vendite del cantante. Di questo periodo sono i successiMy Son Calls Another Man Daddy,They'll Never Take Her Love from Me,Why Should We Try Anymore?,Nobody's Lonesome for Me,Long Gone Lonesome Blues,Why Don't You Love Me?,Moanin' the Blues eI Just Don't Like This Kind of Livin'.Dear John ebbe un discreto successo, ma la suaB-sideCold, Cold Heart rimase forse uno dei suoi più celebri pezzi, aiutata anche dalla versione pop diTony Bennett del 1951, prima della lunga serie di pezzi non country di Williams.Cold, Cold Heart fu cantata anche daGuy Mitchell,Teresa Brewer,Dinah Washington,Lucinda Williams,Cowboy Junkies,Frankie Laine,Jo Stafford eNorah Jones. Dello stesso anno è la grande hitCrazy Heart.
La vita di Hank si rivelò presto incompatibile con il successo. Il suo matrimonio, turbolento fin dall'inizio, finì in pochi anni, e all'alcolismo si aggiunsero la dipendenza dallamorfina e altri antidolorifici, sostanze che Williams assumeva anche a causa del suo costante mal di schiena causato dallaspina bifida. Nel 1952 si separò da Audrey, tornando a vivere con la madre, pur continuando a comporre successi comeHalf as Much,Jambalaya (On the Bayou),Settin' the Woods on Fire,You Win Again eI'll Never Get Out of This World Alive. Da una breve relazione con Bobby Jett nacque la seconda figlia di Hank, Jett Williams, la quale però non vide mai il padre.
Nell'ottobre 1952 Williams venne licenziato dalGrand Ole Opry. Il 18 ottobre si sposò all'auditorium municipale diNew Orleans con Billie Jean Jones, cerimonia alla quale partecipano 14 000 spettatori paganti. Poco più tardi i Drifting Cowboys decisero di sciogliersi, poiché Hank costava in alcol più di quanto gli organizzatori pagassero per gli show.
Il 31 dicembre 1952 Williams doveva suonare aCharleston, inVirginia Occidentale, e il giorno seguente aCanton, inOhio. A causa di una persistente tempesta di neve nella regione di Montgomery che impediva di volare, Williams assoldò un autista, il diciassettenne Carl Curr, affinché lo portasse ai concerti. Il 31 dicembre sostarono all'Andrew Johnson Hotel diKnoxville, nelTennessee. Poiché Williams soffriva di molti dolori, anche in seguito a una recente caduta, e aveva assunto molto alcol e antidolorifici, prima di partire quella sera stessa Carl Curr fece chiamare un medico che iniettò a Williams due siringhe di una soluzione dicobalamina (comune vitamina B12) e sei milligrammi dimorfina. Qualche ora dopo, l'autista rinveniva sul sedile posteriore il corpo senza vita di Williams.
L'ultima canzone edita di Williams, dal titoloI'll Never Get Out of This World Alive ("Non uscirò mai vivo da questo mondo"), era stata pubblicata nel novembre 1952, poche settimane prima della morte. Il 6 gennaio 1953 nacque sua figlia Jett Williams. La vedova Williams sposò a settembre dello stesso anno la stella del countryJohnny Horton.
Il governatore dell'Alabama, Gordon Persons, proclamò ufficialmente il 21 settembre la "Giornata di Hank Williams" (Hank Williams Day). Il giorno della prima celebrazione, nel 1954, fu inaugurato un monumento di Hank Williams, nello stadio di baseball Cramton Bowl. Il monumento fu poi posto nel luogo di sepoltura di Williams. Durante la cerimonia,Ferlin Husky eseguì una cover del branoI Saw the Light.[15]
Durante la sua carriera, Williams ebbe numerosi brani alla posizione numero uno nelle classifiche di vendita (Lovesick Blues,Long Gone Lonesome Blues,Why Don't You Love Me,Moanin' the Blues,Cold, Cold Heart,Hey, Good Lookin',Jambalaya (On the Bayou),I'll Never Get Out of This World Alive,Kaw-Liga,Your Cheatin' Heart, eTake These Chains from My Heart), e molti altri entrarono in top ten. Questo lo rese uno dei cantautori americani più popolari e di maggior successo del periodo.[16]
La rivista "Downbeat Magazine" lo giudicò il musicista country and Western più popolare della storia.[20] Nel 1977, l'organizzazione nazionale "CB truck drivers", scelse il branoYour Cheatin' Heart come canzone preferita in assoluto[21]. Nel 1987, laRock and Roll Hall of Fame, inserì Hank Williams nella categoria "Early Influence", tra gli artisti significativi per la nascita del Rock and Roll[22]. Nel 2003, la rete televisivaCMT, lo posizionò al secondo posto nella lista dei "40 migliori artisti country della storia"[23]. Nel 2004, la rivistaRolling Stone, lo posizionò al numero 74 nella lista dei "100 migliori artisti della storia della musica"[24]. Il sito web "Acclaimedmusic", il quale anno per anno giudica i migliori artisti e i migliori dischi della storia della musica usciti in quel periodo, posiziona Hank Williams al primo posto nella decade 1940-1949, con la canzoneI'm So Lonesome I Could Cry.
Nel 2011, la canzone di Hank Williams del 1949,Lovesick Blues, fu introdotta nella Recording Academy Grammy Hall of Fame[32]. Nello stesso anno, l'album raccoltaHank Williams: The Complete Mother's Best Recordings….Plus! ottenne una nomination ai Grammy per il "miglior album storico" ("Best Historical Album")[33]. Nel 1999, Williams fu introdotto nella Native American Music Hall of Fame[34].
Il 12 aprile 2010, Williams ottenne una nomina speciale alPremio Pulitzer. In quell'occasione venne definito "il cantautore che trasformò la musica country in una delle più alte espressioni della musica americana"[35]. Seguendo le sue orme, il figlioHank Williams Jr., la figlia Jett Williams, il nipoteHank Williams III, e le nipoti Hilary Williams eHolly Williams, sono tutti diventati celebri star del country[36].
L'album tributoTimeless, pubblicato nel 2001, il quale include varie cover di brani di Williams, interpretate daBob Dylan,Johnny Cash,Keith Richards,Tom Petty,Hank Williams III, e altri. La versione di Johnny Cash del brano "I Dreamed About Mama Last Night" che appare nell'album, fu nominata aiGrammy Award per la categoria Best Male Country Vocal Performance.Timeless fu anche nominato ai Grammy per il Best Country Album.
Dion Dimucci, definì Hank Williams l'artista che ha esercitato maggiore influenza su di lui, ed eseguì una cover del brano "Honky Tonk Blues" nell'album "Bronx in Blues" del 2007, il quale fu nominato ai Grammy.
Johnny Cash eJerry Lee Lewis eseguirono alcune tra le canzoni più celebri di Williams, nell'album del 1971Johnny Cash and Jerry Lee Lewis Sing Hank Williams.
La band britannica di rock alternativoThe The, registrò un intero album di cover di Hank Williams, uscito nel 1994, dal titolo "Hanky Panky". Inizialmente, il disco in questione, avrebbe dovuto essere il primo di una serie di album dedicati ad Hank Williams, ma il progetto fu interrotto.
Il cantautore irlandeseBap Kennedy registrò undici canzoni di Hank Williams nell'albumHillbilly Shakespeare del 1999. Il successivo album,Lonely Street del 2000, contiene vari riferimenti a Williams.
Nel 1981, lo steel guitarist deiDrifting Cowboys, Don Helms, registrò, assieme adHank Williams Jr., il branoThe Ballad of Hank Williams. La canzone era cantata nella stessa tonalità del branoThe Battle of New Orleans, canzone popolarizzata daJohnny Horton. Il ritornello del brano:«So he fired my ass and he fired Jerry Rivers and he fired everybody just as hard as he could go. He fired Old Cedric and he fired Sammy Pruett. And he fired some people that he didn't even know», è un ironico riferimento a un episodio reale accaduto a Williams[39].
Nel 1991, l'artista countryAlan Jackson, pubblicò il branoMidnight in Montgomery, canzone nella quale viene descritto un immaginario incontro tra l'artista e il fantasma di Hank Williams, nel luogo di sepoltura di quest'ultimo[40].
Marty Stuart, cantautore country, omaggiò Williams nel branoMe And Hank And Jumping Jack Flash. La canzone tratta un tema simile aMidnight in Montgomery[41].
Nel 1983, l'artista countryDavid Allan Coe, pubblicò il branoThe Ride, canzone che tratta l'incontro di un giovane chitarrista con lo spettro di Hank Williams, intento a guidare una Cadillac nei pressi di Nashville:« ... You don't have to call me mister, mister, the whole world called me Hank».[42]
Le canzoni che omaggiano Hank Williams sono:
A Legend Froze In Time di Don Helms
This Ain't Montgomery di Joey Allcorn e Hank Williams III
Long White Cadillac, originariamente registrata daThe Blasters. La canzone fu scritta e successivamente interpretata daDave Alvin dopo l'abbandono del gruppo. Fu anche reinterpretata daDwight Yoakam.
Nosferatu Man diSlint contiene i versi:«If I could settle down, I'd be doing just fine/Until I hear that old train, coming down the line» tratti dalla canzone di WilliamsRamblin' Man.
Rollin' and Ramblin' (The Death of Hank Williams) di R. & L. Williams e J. Clark. Reinterpretata daEmmylou Harris
This Old Guitar diNeil Young (si riferisce alla chitarra originale di Hank Williams).
Tramp on Your Street di Billy Joe Shaver.
The Death of Hank Williams eHank Williams Sings the Blues No More, di Jimmie Logsdon.
Hats Off to Hank di Buzz Cason.
I Couldn't Sleep for Thinkin' Of Hank Williams diHenry McCullough
Don't Look Down diGrant Lee Phillips contiene la frase:«Luke The Drifter and me thumbed us a ride down the highway of dreams».
Rebel Meets Rebel diRebel Meets Rebel contiene il coro:«Rebel meets rebel, we've got our pride, like old Hank said, it's been a long, hard ride».
The Grand Ole Opry (Ain't So Grand Anymore) diHank Williams III include il verso:«The Grand Ole Opry ain't so grand anymore/Did you know Hank Williams is not a member, but they keep him outside their door».
Who's Gonna Fill Their Shoes diGeorge Jones si riferisce a Williams nella frase,«You know the heart of country music still beats in Luke the Drifter, you can tell it when he sang "I Saw the Light"».
Montgomery in the Rain diSteve Young, reinterpretata da Hank Willimas Jr.
Roberta di Rev. Billy C. Wirtz («underneath the black velvet painting of Elvis, Jesus and John Wayne walking together through eternity, watched over by Hank Sr.»)
Altre canzoni sono:Hank, It Will Never Be the Same Without You,Hank Williams Meets Jimmie Rodgers,Tribute to Hank Williams,Hank and Lefty Raised My Country Soul,Hank Williams Will Live Forever,The Ghost of Hank Williams,In Memory of Hank Williams,Thanks Hank,Hank's Home Town,Good Old Boys Like Me (Hank Williams and Tennessee Williams),Why Ain't I Half as Good as Old Hank (Since I'm Feeling All Dead Anyway)?,The Last Letter e l'album diCharley Pride,There's a Little Bit of Hank in Me. (Brackett 2000, p. 219-22).
Menzione a parte merita il branoI've Done Everything Hank Did But Die, composto dal cantautoreKeith Whitley e mai ufficialmente pubblicato. Si presume che la registrazione risalga all'epoca in cui Whitley aveva 29 anni, la stessa età che aveva Williams quando morì. Proprio come il suo idolo, anche Whitley dovette combattere contro l'alcolismo, finché la morte non lo colse, all'età di 33 anni.
Nell'albumShow Me Your Tears,Frank Black racconta la tragedia della morte di Hank Williams, nel branoEverything Is New.
Nel 2003 fu prodotto un musical su Hank Williams, dal titolo Hank Williams: Lost Highway, prodotto da David Fishelson e diretto da Randal Myler. Il musical ottenne diversi riconoscimenti, tra i quali varie nomine come "Best Musical" e "Best Off-Broadway Musical". L'attore Jason Petty ricevette un premio Obie. Lo show ricevette un giudizio positivo dalla rivistaRolling Stone e una recensione entusiastica sulNew York Magazine, oltre ad altri riconoscimenti[43][44][45][46][47].
Hank Williams: The Show He Never Gave è un dramma su Hank Williams, scritto da Maynard Collins, con Sneezy Waters. Un film per le TV Canadesi, fu trasmesso il 31 dicembre 1980. Un altro tributo ad Hank Williams èImages of a Country Drifter.
Il cantautoreLeonard Cohen cita Hank Williams nel branoTower of Song, nei versi:
I said to Hank Williams: "How lonely does it get?"
Hank Williams hasn't answered yet
But I hear him coughing all night long
Oh, a hundred floors above me in the Tower of Song
La band statunitense di indie rockBright Eyes, parla della morte di Williams nel brano "Classic Cars", nei versi:
Lo "spettro" di Williams rivive nel romanzo del 2011 di Steve Earle,Non uscirò vivo da questo mondo, pubblicato in Italia l'anno successivo da Mondadori.
La storia di Hank Williams fu portata al cinema per la prima volta nel lungometraggioLa tua voce e il tuo cuore (Your Cheatin' Heart) del 1964, diretto daGene Nelson, conGeorge Hamilton,Susan Oliver eRed Buttons.
Il film uscì nei cinema statunitensi il 4 novembre 1964 e ottenne un incasso totale di2500000 $[48]. Inizialmente fu distribuito in bianco e nero, unica versione disponibile fino al 1990, quando fu realizzata una versione a colori che venne pubblicata il 1º gennaio 1991, in occasione del trentottesimo anniversario della morte di Hank Williams.
Donald Losby nel ruolo di Hank Williams da ragazzino
Kevin Tate nel ruolo di Boy Fishing.
La versione DVD del film uscì negli Stati Uniti il 9 novembre 2010.
Nel 2011 uscì nelle sale il lungometraggioThe Last Ride, diretto daHarry Thomason, incentrato sugli ultimi quattro giorni di vita di Hank Williams. Nel film, l'attoreHenry Thomas interpreta Hank Williams, mentreJesse James interpreta Silas, l'autista personale di Williams[49]. Il film incassò27,000 $[50] e detiene uno scarso punteggio di 44% sul sitoRotten Tomatoes.
Il cast del film presenta:
Henry Thomas nel ruolo di Hank Williams/"Mr. Wells"/Luke
Il film di maggior successo sulla vita di Williams è il biopicI Saw The Ligh. La pellicola, rilasciata nel 2015, è del registaMarc Abraham e racconta le vicende di Williams, impersonato daTom Hiddleston.
Nel 1947, Hank Williams ottenne il suo primo grande successo discografico, grazie al branoMove It On Over, primo di una lunga serie di hit. La canzone raggiunse la posizione numero 4 nella classifica diBillboard dei singoli country.
Il brano è considerato molto influente per la nascita delrock and roll[51][52], e ispirò la composizione di alcuni classici di tale genere, comeRock Around the Clock[51], portata al successo sette anni dopo daBill Haley. Il brano racconta, molto ironicamente, la storia di un uomo costretto a dormire fuori dalla propria abitazione durante la notte, nella cuccia del cane, perché la moglie si rifiuta di farlo entrare in casa.
I Saw the Light, pubblicata da Williams nel 1948, è un brano country gospel, tra i più famosi dell'artista. Il cantautore era solito utilizzare il brano come chiusura dei concerti[53].
In realtà il brano, all'epoca della prima uscita, non fu un successo commerciale, ma nel tempo ottenne sempre più celebrità, tanto da essere stata reinterpretata da una moltitudine di artisti ed essere stata inserita al numero 1 nella lista diCMT delle "20 Greatest Songs of Faith" nel 2005.
Nel 1949 Hank Williams raggiunse per la prima volta la posizione numero 1 nella classifica diBillboard dei singoli Country & Western più venduti grazie al branoLovesick Blues. La canzone era in realtà una cover di un vecchio brano composto da Cliff Friend eIrving Mills e apparve per la prima volta nel musicalOh, Ernest del 1922[54]. Divenne celebre nella versione del 1928 di Emmet Miller. Prima di Williams, la canzone fu incisa da Rex Griffin, in una versione che influenzò quella di Hank, il quale cantò il brano per la prima volta in un'esibizione dal vivo nel 1948.
Inizialmente il produttore del brano,Fred Rose, rimase insoddisfatto dell'incisione di Williams[55], e arrivò a definirla "la peggiore cosa mai registrata dal cantautore". Williams, al contrario, si dimostrò subito sicuro del singolo, che infatti, una volta pubblicato, riscosse un successo immediato. All'epocaCashbox la nominò "la miglior registrazione Hillbilly dell'anno", e oggi rimane una delle più celebri canzoni country della storia.
I'm So Lonesome I Could Cry fu pubblicata per la prima volta nel 1949, ottenendo un grande successo, e in seguito nel 1966, come singolo. Williams scrisse il brano ispirandosi alla tormentata relazione con la moglie Audrey Sheppard. La rivista di critica musicaleRolling Stone la inserì nella lista delle 500 più grandi canzoni della storia, alla posizione numero 111[56].
Nel 1950, Hank Williams ottenne nuovamente la prima posizione nella classifica degli Hot Country Singles di Billboard, grazie al branoLong Gone Lonesome Blues. La canzone rimane in classifica ventitré settimane, di cui cinque al vertice[57].
Nel 1964 Hank Williams Jr. fece di questa canzone il suo singolo di debutto. La sua versione raggiunse il quinto posto nella classifica dei singoli country più venduti dell'epoca[58]. Nel 1987 Dennis Robbins ne registrò una sua versione, la quale si classificò sessantatreesima nella medesima classifica.
Nel 1950 uscì il branoWhy Don't You Love Me, altra numero uno di Williams[57]. La canzone venne pubblicata come lato A dell'omonimo singolo, il quale comprendeva come lato B il branoA House Without Love.
Williams pubblicò il brano nel 1951, come lato B del branoDear John, il quale si posizionò all'ottava posizione nella classifica diBillboard, al contrario diCold, Cold Heart che invece guadagnò il primo posto. Nello stesso anno la canzone fu registrata daTony Bennet in una versione che ottenne un grande successo[59]. Nel tempo, furono tantissimi gli artisti a reinterpretare tale brano, ad esempioLouis Armstrong[60],Bill Haley,Jerry Lee Lewis,Norah Jones,Johnny Cash,Nat King Cole, e tanti altri. Nel videogiocoBatman: Arkham Origins, ilJoker canta una versione a cappella diCold, Cold Heart, durante i crediti, mentre torna nella sua cella al penitenziario di Blackgate.
Il branoHey Good Lookin' venne composto da Williams come una variazione del brano diCole Porter del 1942, il quale presentava un nome simile, un testo simile e una melodia simile. La versione di Williams, uscita nel 1951, è quella più celebre, ed ottenne un grande successo raggiungendo la prima posizione nella classifica dei singoli più venduti dell'anno. Tale versione è stata inserita, nel 2001, nellaGrammy Hall of Fame[61].
Nel 1952, esce il branoJambalaya (On the Bayou), il quale ottiene un grande successo e scala le vette diBillboard, arrivando al primo posto nella lista dei singoli country più venduti. La canzone prende il titolo da un tipico piatto dellaLouisiana, e racconta una festa sul fiume con tanto di danze e cibi tradizionali, dove una moltitudine di invitati corteggiano una ragazza di nome Ivonne.
La canzone è diventata uno standard del rock and roll, grazie alle interpretazioni diJerry Lee Lewis,John Fogerty eFats Domino, che con la sua versione entrò nella classifica di vendita dei singoli più venduti nel 1961, alla posizione 30 negli Stati Uniti, e 41 nel Regno Unito[62]. Lo scrittoreStephen King, cita numerose volte il brano nel libro "La storia di Lisey"[63].
Apparve inoltre nella commedia dellaBBC,Married, e nella commedia animata della HBOThe Life & Times of Tim. Nel videogioco del 2013The Last of Us perPlayStation 3, il brano appare come parte della colonna sonora, ed è possibile sentirlo, assieme a un'altra canzone dello stesso Williams (Alone and Forsaken), nella scena in cui i due protagonisti dell'avventura, Joel e Ellie, abbandonano la loro città a bordo di un'auto[64].
Kaw-Liga fu registrata da Williams, dopo l'abbandono deiDrifting Cowboys, aNashville nel settembre 1952, e uscì postuma nel gennaio 1953. Composta assieme aFred Rose, rimase per 14 settimane alla posizione numero 1 della Billboard Country Chart.
Kawliga è una comunità situata nell'Alabama centrale, sul lago Martin. Diede il nome a una statua di legno raffigurante un indiano, soggetto centrale del brano di Williams. Artisti comeJohnny Cash,Don McLean,Roy Orbison e altri, eseguirono cover del brano.
Your Cheatin' Heart è una delle canzoni più famose in assoluto di Williams, ed è considerata una delle più grandi canzoni country della storia della musica[65][66]. Fu ispirata a Williams dalla relazione con la prima moglie Audrey Sheppard, e fu registrata a Nashville il 23 settembre, sotto la produzione di Fred Rose.
Pubblicato nel gennaio 1953, divenne un immediato successo raggiungendo la prima posizione nella classifica dei singoli country più venduti, complice la tragica morte appena avvenuta del proprio autore. La rivista di critica musicaleRolling Stones inserì il brano nella lista delle 500 migliori canzoni della storia[56], mentre si posizionò al quinto posto nella lista delle 100 migliori canzoni country della storia, redatta dallaCountry Music Television. Nel corso degli anni, numerose cover sono state tratte dal brano, ad opera di vari artisti.
Ramblin' Man fu scritta da Williams nel 1951[67] e pubblicata come lato B del singoloTake These Chains from My Heart nel 1953, e nel 1976 riedita nel singoloWhy Don't You Love Me.
Il brano si distingue per un testo molto evocativo, una semplice ma efficace struttura musicale basata sull'alternarsi di due accordi, e un arrangiamento minimale, nel quale spiccano i riff di steel guitar. Williams canta la canzone utilizzando lo stile del "blue yodel".
^abWhitburn, Joel (2004). The Billboard Book Of Top 40 Country Hits: 1944-2006, Second edition. Record Research. p. 387.
^Whitburn, Joel (2004). The Billboard Book Of Top 40 Country Hits: 1944-2006, Second edition. Record Research. p. 388.
^a b Gilliland, John (1969). "Show 9 - Tennessee Firebird: American country music before and after Elvis. [Part 1]" (audio). Pop Chronicles. Digital.library.unt.edu.
^Gilliland, John (1969). "Show 9 - Tennessee Firebird: American country music before and after Elvis. [Part 1]" (audio). Pop Chronicles. Digital.library.unt.edu.