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Hama

Coordinate:35°08′06″N 36°45′00″E35°08′06″N,36°45′00″E (Hama)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediHama (disambigua).
Hama
città
(AR) حماة (Ḥamā)
Hama – Veduta
Hama – Veduta
Panorama urbano della città.
Localizzazione
StatoSiria (bandiera) Siria
GovernatoratoHama
DistrettoHama
SottodistrettoHama
Amministrazione
Amministratore localeAbdul Razzaq al-Qutaini
Territorio
Coordinate35°08′06″N 36°45′00″E35°08′06″N,36°45′00″E (Hama)
Altitudine289 m s.l.m.
Abitanti546 604[1] (2006)
Altre informazioni
Linguearabo
Prefisso33
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Siria
Hama
Hama
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Ḥamā (in araboحماة?) è unacittà della Siria centrale, di circa 350 000 abitanti (al censimento 2004), a poco più di50 km a nord diHoms e a poco più di150 km a sud diAleppo. Nell'antichità è stata conosciuta per molto tempo comeEpifania di Siria.

Storia

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Una delle famose "norie di Hama" in primo piano

Attraversata dal fiumeOronte (in arabo Nahr al-'Āī ), Ḥamā fu dominata nell'XI secolo a.C. dagliHittiti prima di diventare un importante centroarameo. È ricordata dall'Antico Testamento col nome diHamath. Annessa dall'Assiria nell'VIII secolo a.C., nelII secolo a.C. Ḥamā vide trasformato il suo nome inEpiphania daAntioco IV Epifane. Conquistata nelVII secolo dagliArabimusulmani, la città riprese il suo antico nome, entrando a far parte deljund diHoms, l'area preferita d'insediamento delle popolazioni sud-arabiche.

La città cadde sotto il controllohamdanide nel periodo in cui l'autoritàcaliffaleabbaside cominciava a scemare ed entrò quindi fra i possedimenti deiMirdasidi e infine deiSelgiuchidi nell'XI secolo. Nel periodo dei confronti susseguenti alla morte delsultano selgiuchideMalik Shah I, Ḥamā fu occupata dall'atabegToghtigin e successivamente dalla dinastiaburide diDamasco. Inglobata quindi daNorandino, la città divenne infineayyubide nel1174 per merito diSaladino, entrando nel gioco dei confronti armati fraCrociati e musulmani per il controllo dellaTerra santa.

Dopo il trapasso dei poteri fra Ayyubidi eMamelucchi, la città seguì le vicende della regione siriana e dellaMezzaluna Fertile dopo lacaduta del sultanato mamelucco ad opera degliOttomani, quando divenne capitale delliwā dipendente dall'eyalet di Tripoli del Libano. Gli abitanti di Hamā, quasi tuttisunniti, sono tra i più conservatori di tutta la Siria, e questo nel 1982 portò la città a essere il centro di una rivolta organizzata daiFratelli musulmani contro il regime autoritario diHafiz al-Asad, di religionealauita e di tendenze laicheggianti.

La rivolta fu stroncata nel sangue dal fratello del Presidente,Rifāʿat al-Asad, con l'uso di carri armati che circondarono Ḥamā. I morti furono tra i 10 000 e i 25 000, mentre i danni devastanti al patrimonio architettonico (a causa delle artiglierie usate senza alcuna remora dall'esercito) non sono perfettamente quantificabili.

Veduta notturna di una noria ad Hama (agosto 2010)

Fra essi l'antica e grandemoschea di etàomayyade, che conservava uno dei più beiminbar lignei d'età mamelucca, e ilcenotafio del sultano ayyubideal-Malik al-Muzaffar III (1284-1298). Non va dimenticata neppure la moschea al-Nūrī, fondata daNorandino, e la moschea al-Hayyāt, detta "dei serpenti" a causa della curiosa forma delle colonne dellamuṣallā (sala di preghiera), nei cui pressi è sepolto il grande storicosirianoAbulfeda (Abū l-Fidā').Nessun danno di rilievo ricevettero invece le famose "norie" che, dall'epocaseleucide, sollevano le acque dell'Oronte per condurle con apposite condotte aeree alle abitazioni della città e destinate anche all'irrigazione degliorti urbani.

Lenorie oggi funzionano esclusivamente come attrazione turistica, essendo pressoché distrutte le strutture murarie che consentivano la distribuzione dell'acqua alle abitazioni e ai giardini; il loro spettacolo costituisce ancora motivo di diletto e di fascino per i visitatori, grazie anche al caratteristico cigolio delle ruote ad acqua che viene poeticamente definito "canto".

Fra le attività economiche della città continua ad avere una certa importanza la produzione artigianale di prodotti tessili di alto livello (sete, manufatti dicotone, ecc.). Negli ultimi decenni ha avuto un notevole sviluppo lametallurgia e l'industria deimateriali da costruzione (cemento in particolare).

Note

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  1. ^stima World Gazetteer

Bibliografia

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  • Claude Cahen,La Syrie du Nord à l'époque des Croisades et la principauté franque d'Antioche, Parigi, P. Geuthner, 1940
  • K.A.C. Creswell, "The Great Mosque of Hamā", in:Aus der Welt der islamischen Kunst (Festschrift E. Kühnel), Berlino, 1959, pp. 48–53

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Controllo di autoritàVIAF(EN4304147270375035700002 ·LCCN(ENn81124923 ·GND(DE4089137-9 ·BNF(FRcb12383884d(data) ·J9U(EN, HE987007559597505171
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