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HMS Ajax (22)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
HMSAjax
Descrizione generale
TipoIncrociatore leggero
ClasseLeander
Proprietà Royal Navy
Identificazione22
CostruttoriVickers Armstrong
CantiereBarrow-in-Furness
Impostazione7 febbraio1933
Varo1º marzo1934
Completamento3 giugno1935
Radiazionefebbraio1948
Destino finaleVenduto per demolizione nel1949[1]
Caratteristiche generali
Dislocamento9.740
Lunghezza169 m
Larghezza17 m
Pescaggio5,8 m
Propulsionevapore:
Velocità32 nodi (59,26 km/h)
Autonomia5.730miglia a 13nodi
Equipaggio570
Armamento
Armamentoartiglieria alla costruzione:

siluri:

  • 8 tubi lanciasiluri da 533 mm
CorazzaturaDepositi munizioni: 76 mm
Ponte di coperta: 25mm
Torrette: 25mm
Mezzi aereiFairey Seafox
(in origine)

Successivamente:

Note
MottoNec quisquam nisi Ajax
voci di incrociatori presenti su Wikipedia

L'HMSAjax (Pennant number 22), settima nave da guerrabritannica a portarequesto nome, è stato unincrociatore leggero dellaClasse Leander dellaRoyal Navy. Venne impostata nei cantieri Vickers-Armstrong il 7 febbraio 1933, varata il 1º marzo 1934 ed entrò in servizio il 3 giugno 1935. Divenne famoso soprattutto per aver partecipato il 13 dicembre1939 allaBattaglia del Rio della Plata nella quale, assieme al gemelloAchilles e all'incrociatore pesanteExeter, danneggiò col tiro dei cannoni la corazzata tascabile tedescaAdmiral Graf Spee che in seguito fu costretta ad autoaffondarsi al largo diMontevideo,Uruguay.

Successivamente impegnato nelMediterraneo prese parte allabattaglia di Creta e ai convogli perMalta.

Servizio

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Anni trenta

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Al momento dell'ingresso in servizio l'Ajax venne assegnata all'America e alleIndie occidentali britanniche, venendo però inviata tra luglio e ottobre nelMediterraneo in seguito allaguerra d'Etiopia e al raffreddarsi dei rapporti colRegno d'Italia. Pochi mesi prima dello scoppio dellaseconda guerra mondiale venne assegnato alla Divisione sudamericana, dove rimase dopo l'inizio delle ostilità[2].

La seconda guerra mondiale

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1939-1941

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Il 3 settembre1939 giorno dell'entrata in guerra del Regno Unito, intercettò le navi tedescheOlinda eCarl Fritzen, che si autoaffondarono prima di essere catturate. Per il resto del mese rimase di pattuglia nella zona delleisole Falkland, venendo impiegata dall'inizio del mese di ottobre nella caccia alla corsara tedescaGraf Spee. Il 5 dicembre intercettò insieme allaCumberland il mercantile tedescoUsskuma, autoaffondato anche questo dall'equipaggio. Il 13 dicembre prese parte allabattaglia del Río de la Plata insieme agli incrociatoriExeter eAchilles, costringendo laGraf Spee a riparare nel porto diMontevideo, dove si sarebbe autoaffondata pochi giorni dopo. Durante il combattimento vennero uccisi sette marinai e rese inutilizzabili le torrette X ed Y. Inoltre una delle ultime salve dellaGraf Spee fece crollare l'albero di maestra della nave, rendendo inservibile la radio[3] Dopo una breve sosta aPort Stanley per le riparazioni e i rifornimenti, riprese il pattugliamento nella zona.

Il 5 gennaio1940 salpò diretta aFreetown, inSierra Leone. Riunitasi poi con la portaereiArk Royal, l'incrociatore da battagliaRenown e quattro cacciatorpediniere, tornò in patria, giungendo aPlymouth il 31 gennaio per entrare in cantiere. I lavori, comprese l'installazione del radar Type 279 per l'individuazione di aerei nemici e le prove in mare, durarono fino al 21 agosto, giorno in cui l'Ajax salpò diretta nelMediterraneo aggregata al 7º Squadrone incrociatori.

Venne deciso di non tentare l'attraversamento delcanale di Sicilia e quindi la nave, scortando un convoglio di truppe e rifornimenti, giunse adAlessandria d'Egitto viaCittà del Capo,Durban eSuez. Giunta a destinazione il 30 settembre, venne subito impiegata nelle missioni di caccia ai convogli di rifornimento italiani diretti inLibia e nella scorta all'Operazione MB 6, un convoglio di rifornimenti diretto aMalta. Nella notte del 12 ottobre, mentre si trovava insieme agli incrociatoriOrion,Sydney eYork scortati dai cacciatorpediniereNubian eMohawk, si scontrò con un gruppo di pattugliamento italiano al largo diCapo Passero. Nell'azione vennero affondate le torpediniere italianeAirone eAriel mentre il cacciatorpediniereArtigliere venne gravemente danneggiato e successivamente affondato dallaYork[4]. La nave venne colpita sette volte sul ponte e nelle attrezzature radar; 13 marinai rimasero uccisi e 35 furono feriti. Il 29 ottobre imbarcò ad Alessandria parte del Reggimento Lancaster e York trasportandolo aCreta, in risposta alle prime fasi dellacampagna italiana di Grecia. Il 1º novembre, giunta nella baia di Suda, venne fatta oggetto di un attacco aereo che mancò la nave di poco. Di ritorno venne nuovamente attaccata e nuovamente mancata dalle bombe aeree. Il 4 novembre salpò nuovamente per Creta con a bordo il comando della Quattordicesima brigata corazzata, cannoni antiaerei e soldati. Nei giorni seguente al 6 novembre partecipò alla scorta a una serie di convogli in partenza e in arrivo a Malta, denominatiOperazione Coat. L'11 partecipò all'operazione Judgement pattugliando le acque al largo diTaranto per proteggere la portaereiIllustrious impegnata con i suoi aerei nel bombardamento del porto. Nella stessa notte intercettò un convoglio italiano di quattro navi, scortato dalla nave ausiliariaRamb III e dalla torpedinieraFabrizi. Nelloscontro tutti i mercantili vennero affondati ma le scorte riuscirono a rompere il contatto[5].

Il 15 novembre imbarcò truppe ad Alessandria salpando poi per ilPireo insieme agli incrociatoriGloucester,York,Sydney eOrion. Il 23 seguente scortò un convoglio diretto a Creta e la portaereiEagle impegnata nel bombardamento diTripoli. Nei primi giorni di dicembre rimase di pattuglia nell'Egeo con compiti di difesa dei convogli. Il 17 dicembre venne impiegata come scorta ai convogli MW5 A e B diretti a Malta e ME5 diretto dall'isola inEgitto. Tornata ad Alessandria il 24 dicembre, rimase in porto fino al 6 gennaio1941, quando salpò nuovamente per Creta nell'ambito dell'operazione Excess, una serie di convogli diretti a Malta e in Grecia. Tornata in porto il 16 gennaio, vi rimase fino al 31, quando scortò un convoglio diretto al Pireo insieme all'incrociatoreCoventry.

Tra il 19 ed il 21 febbraio prese parte ad un convoglio veloce diretto a Malta trasportando soldati per la guarnigione dell'isola. Nelle prime settimane di marzo venne impiegata nelle continue operazioni di rifornimento e trasporto truppe verso Creta e la Grecia continentale. Tra il 27 ed il 28 marzo prese parte allabattaglia di Capo Matapan, aggregata alla Forza B dellaMediterranean Fleet. Il 18 aprile fece parte della pesante scorta assegnata al convoglio ME7 proveniente da Malta e alla petrolieraBreconshire, diretta invece sull'isola. Dal 24 aprile partecipò invece alle operazioni di evacuazione del personale britannico dalla Grecia verso l'isola di Creta e Alessandria, imbarcando 3.850 uomini il 27 trasferendoli nella baia di Suda. Due giorni dopo ne imbarcò altri 1.700 daMonemvasia, compreso il Comandante della Divisione NeozelandeseBernard Freyberg e ilcontrammiraglio H. T. Baillie-Grohman.

L'Ajax apre il fuoco sulle posizioni nemiche a Bardia il 31 dicembre 1941

Il 6 maggio scortò un ulteriore convoglio diretto a Malta denominato Operazione MD4, venendo inviata il giorno successivo a bombardare l'area diBengasi insieme a tre cacciatorpediniere. L'8 maggio, di ritorno dalla missione, affondò le navi di rifornimento italianeTenace eCapitano Cecchi. Il giorno seguente partecipò all'operazione Tiger insieme agli incrociatoriOrion,HMASPerth eDido e ai cacciatorpediniere della Quinta flottiglia. Dal 19 maggio venne nuovamente dislocata di pattuglia a nord di Creta, venendo danneggiata dall'esplosione di una bomba vicino allo scafo il 21 seguente. Il giorno stesso intercettò insieme ad altre navi un convoglio a nord di affondando diecicaicchi e danneggiando latorpediniera italianaLupo. Dal 28 maggio partecipò all'evacuazione delle truppe dall'isola durante l'omonima battaglia, venendo leggermente danneggiata il giorno stesso da un attacco aereo. Il giorno seguente venne nuovamente colpita ricevendo delle falle minori nello scafo.

Il 7 giugno 1941 salpò per appoggiare le operazioni inSiria contro laFrancia di Vichy. Il giorno successivo venne attaccata dal sottomarino franceseCaïman (Cdt Jean Baptiste Abel Golse) senza venire danneggiata. Rimase impiegata nella zona fino al 7 luglio successivo bombardando la zona diBeirut, venendo riassegnata alla flotta per partecipare il 22 luglio all'operazione Substance, un nuovo convoglio di rifornimenti diretto a Malta. Tornata ad Alessandria il 25, rimase in cantiere per tutto il mese di agosto tornando in servizio all'inizio di settembre. Il 20 settembre bombardò le posizioni nemiche aTobruk insieme agli incrociatoriGalatea eHMASHobart. Il 26 bombardò inveceBardia. Nel mese di ottobre rimase nuovamente in cantiere tornando in servizio il mese seguente in appoggio alle truppe assediate a Tobruk. Il 17 novembre partecipò ad un'azione di bombardamento nel Golfo diSollum e nei giorni successivi ebbe come obiettivo la strada tra Bardia e Tobruk. Il 27 novembre salpò per Malta imbarcando munizioni e siluri insieme all'incrociatoreNeptune e ai cacciatorpediniereKimberley eKingston per formare la Forza K, con il compito di disturbare i convogli di rifornimenti italiani per l'Africa settentrionale. Giunta a destinazione il 29 illesa nonostante un attacco aereo venne subito impiegata nell'intercettazione di convogli nemici. Il 16 dicembre, dopo aver scortato la petrolieraBreconshire diretta verso Alessandria venne sottoposta a brevi riparazioni sull'isola. Il 28 dicembre dopo essere tornata in servizio venne attaccata da aerosiluranti italiani, mentre il 31 bombardò nuovamente le posizioni nemiche a Bardia.

1942-1945

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Nel gennaio1942 venne deciso di ritirare la nave dalla zona di operazioni per sottoporla ad importanti lavori di modernizzazione in patria. Il 6 febbraio salpò daSuez per iniziare il lungo viaggio di ritorno attorno all'Africa passando perFreetown il 4 aprile e giungendo a destinazione il 14 seguente. Il 6 giugno entrò in cantiere aChatham rimanendovi fino ai primi giorni di ottobre.

Churchill a bordo dell'Ajax il 28 dicembre 1944

Durante i lavori vennero installati 11 cannoniOerlikon da 20 mm antiaerei, il radar Type 284 per il controllo dell'armamento principale, il Type 285 per l'armamento antiaereo, il Type 283 per il controllo del fuoco di sbarramento. Venne anche installato il più moderno Type 281 per l'individuazione di aerei nemici e il Type 272 per l'individuazione di navi nemiche. Vennero anche rimosse le attrezzature per l'aereo imbarcato.

Tornata in servizio il 24 ottobre venne assegnata nuovamente al Mediterraneo giungendo adAnnaba, inAlgeria il 31 dicembre. Il giorno seguente, 1º gennaio1943 venne danneggiata gravemente da una bomba lanciata da un aereo che mise fuori uso due sale macchine e ne danneggiò una terza. Il 7 gennaio venne trainata a Gibilterra per ricevere riparazioni temporanee che permettessero il trasferimento presso i cantieri navali diNorfolk, negliStati Uniti, dove giunse all'inizio di aprile. Dopo le prove in mare in ottobre tornò in patria nei primi giorni di dicembre tornando ufficialmente in servizio nel giorno di natale.

Riassegnata al Mediterraneo giunse adAlgeri il 2 febbraio. L'8 aprile un gruppo di marinai armati della nave soppresse l'ammutinamento in corso sull'incrociatore grecoGeorgios Averoff e il 2 maggio prese parte ad un bombardamento diRodi, parte di una più ampia operazione diversiva nell'Egeo. Terminata l'operazione venne richiamata in patria per partecipare al prossimosbarco in Normandia come parte della Forza di Bombardamento K insieme agli incrociatoriOrion,Argonaut eEmerald. Giunta in patria il 31 maggio, salpò dopo 3 giorni e la mattina del 6 giugno, giorno dello sbarco, fu la prima nave ad aprire il fuoco distruggendo le batterie costiere diLongues-sur-Mer. Dal giorno successivo rimase assegnata alla Task Force orientale sparando fino al 22 giugno 2.587 colpi. Tornata in patria per sostituire i cannoni da 152 mm usurati venne designata per appoggiare gli sbarchi alleati nellaFrancia meridionale, denominatioperazione Dragoon, operando durante l'operazione sotto un comando statunitense. Il 15 agosto, giorno dello sbarco, fornì fuoco di supporto nella zona di Yellow Beach sparando 116 colpi. Il 22 agosto venne riassegnata al comando britannico del Mediterraneo.

Nel mese di settembre operò nell'Egeo durante la rioccupazione delle isole greche con compiti di intercettazione dei convogli di evacuazione nemici. Il 19 ottobre accettò la resa della guarnigione tedesca diSantorini. Dal mese di dicembre operò con base al Pireo bombardando anche posizioni dei comunisti greci nella zona. Il 25 dicembre, tornata a Malta, accolse a bordo il Primo MinistroChurchill eAnthony Eden, Ministro degli Esteri, ospitando una serie di incontri preparatori per laconferenza di Jalta.

Nei primi mesi del1945 rimase in servizio nel Mediterraneo operando anche nell'Adriatico in supporto alle operazioni terrestri in corso trovandosi aTrieste il giorno della fine delle ostilità.

Nel dopoguerra

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In agosto partecipò alle celebrazioni dello sbarco in Francia dell'anno precedente con a bordo in Comandante in Capo dellaMediterranean Fleet. Alla fine dell'anno venne sottoposta ad un ciclo di lavori a Malta ed in seguito effettuò una crociera in sudamerica toccandoBrasile,Argentina eUruguay.

Dal 1º aprile1946 venne assegnata alla 1ª Squadriglia incrociatori dellaMediterranean Fleet dove rimase fino al 16 febbraio1948, giorno in cui venne ritirata dal servizio attivo a Chatham. Dopo un tentativo non andato a buon fine di vendere la nave alCile laAjax venne messa in disarmo e demolita a partire dal 18 novembre1949 presso i cantieri Breaker's diNewport.

Note

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  1. ^Jackson, p. 62.
  2. ^Peillard, p. 77.
  3. ^Peillard, p. 86.
  4. ^Rocca, pp. 48-49.
  5. ^Rocca, p. 58.

Bibliografia

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Altri progetti

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Altri progetti

La città di Ajax, in Ontario Canada, è stata chiamata come l'incrociatore dopo la battaglia del Rio de la Plata.

Collegamenti esterni

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V · D · M
Incrociatori leggeri dellaclasse Leander
Classe Leander
Royal NavyAchilles ·Ajax ·Leander ·Neptune ·Orion
Royal New Zealand NavyAchilles ·Leander
Indian NavyDelhi (ex-Achilles)
Classe Amphion
(Classe Leander modificata)
Royal NavyAmphion ·Apollo ·Phaeton
Royal Australian Navy
Classe Perth
Hobart (ex-Apollo) ·Perth (ex-Amphion) ·Sydney (ex-Phaeton)
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