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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Elopomorpha |
Ordine | Anguilliformes |
Sottordine | Muraenoidei |
Famiglia | Muraenidae |
Sottofamiglia | Muraeninae |
Genere | Gymnothorax |
Specie | G. favagineus |
Nomenclatura binomiale | |
Gymnothorax favagineus Bloch eSchneider, 1801 | |
Sinonimi | |
Enchelycore favagineus | |
Nomi comuni | |
Murena tassellata |
Lamurena tassellata[2] (Gymnothorax favagineus(Bloch eSchneider, 1801)), nota anche comemurena favo[3], è unpesce osseo marino appartenente allafamigliaMuraenidae[4].
Il nome del genereGymnothorax deriva dal greco "gymnos" (nudo) e "thorax" (torace); questo pesce ha insomma il torace nudo, dato che è privo di squame. Il nome della speciefavagineus viene dal latino "favus" (favo), le ben note costruzioni delle api, e da "genero" (generare, creare). Si tratta infatti di una murena che nella sua livrea ha ricreato il disegno a celle deifavi[3].
L'aspetto generale è quello comune allemurene. Lepinnedorsali,caudali edanali sono fuse insieme per formare un'unica lunga cresta cutanea sul dorso. Come d'uso fra i membri della famiglia, mancano lepinne pettorali e laventrale. Il corpo, serpentiforme, è privo di squame, ma protetto da unmuco scivoloso che permette all'animale di infilarsi senza graffiarsi nei luoghi più angusti. Le quattronarici, due anteriori a cornino e due posteriori, conferiscono all'animale unolfatto eccezionale che compensa la scarsitàvisiva. Gliorifizi branchiali sono ridotti a semplici fori. Labocca, con un'apertura enorme, mostra anche sul palato file didenti aguzzi o uncinati per trattenere le prede[3].
La colorazione è fondamentalmente bianca con macchie nere ravvicinate distribuite su tutto il corpo. Le macchie nere hanno circa le dimensioni dell'occhio e hanno una forma "geometrica" ricordando l'aspetto di unfavo (un nido d'ape). Le macchie a favo sono presenti anche nell'interno della bocca. La dimensione e la regolarità delle macchie nere è variabile individualmente e in base all'habitat: quelli che vivono in acque chiare hanno più bianco, quelli di acque torbide sono più neri[5][6]. Gli esemplari giovanili hanno macchie nere molto più grandi rispetto a quelle degli adulti.
È una murena di grossa taglia che può raggiungere i 3 metri di lunghezza e i 18 kg di peso[5][6].
G. favagineus èendemica dell'Indo-Pacifico tropicale dalle costeafricane orientali allaNuova Guinea giungendo a nord alGiappone meridionale e a sud allaGrande barriera corallinaaustraliana. È presente anche nelmar Rosso[5][6].
Si tratta di una specie legata all'ambiente corallino dove popola le parti esterne delle barriere, sugli strapiombi delreef e nelle fenditure delle rocce costiere, prevalentemente lungo le coste continentali anziché negliatolli[1][5][6], ma anche in acque salmastre[3]. Vive fra 1 e 50 metri di profondità[5].
G. favagineus vive spesso in simbiosi con deilabridi e deigamberetti pulitori che in cambio degli avanzi di cibo gli puliscono i denti e rimuovono i parassiti dalla pelle[5]. In cambio la murena non proverà nemmeno ad attaccarli.
Per le dimensioni e la bocca irta di denti la murena tassellata ha pochi predatori naturali. I giovani esemplari possono essere predati da grossecernie o squali del reef, come ipinna bianca e ipinna nera. Gli adulti, per le loro notevoli dimensioni, non devono temere numerosi predatori, ma possono essere occasionalmente predati da predatori più grossi, comesquali grigi osquali tigre[7].
Al contrario di come molti pensano, nessuna specie di murena è velenosa, né tanto meno aggressiva: mordono solo se seriamente disturbate. Nonostante le dimensioni la murena tassellata si lascia avvicinare senza timore dall'uomo; il rischio che possa mordere è più alto solo quando viene offerto del cibo all'animale. Per questo, la pratica molto usata di cibare le murene in immersione con delle esche è sconsigliata: non avendo una vista eccezionale, le murene possono confondere la mano di un sub per l'esca offerta. A parte queste casistiche eccezionali,G. favagineus è un pesce molto timido ed è una specie che non attacca l'uomo; inoltre non c'è veleno nei morsi, ma le ferite veicolano pericolosi agenti patogeni per le sostanze alimentari che si decompongono fra i denti[3].
Basata supesci,cefalopodi ecrostacei. Quando addenta una grossa preda, come unpolpo, adotta una particolare tecnica per ingoiarlo. Crea un nodo sulla coda e lo fa scorrere lungo il corpo fino ad immobilizzarne le braccia. Così può aprire la bocca, girare la testa e dilaniare con calma la preda[3]. È stata osservata predare anchemurene più piccole o addirittura piccolisquali[8]. Come altremurene,G. favagineus è dotata di una "mascella" aggiuntiva nell'esofago allo scopo di inghiottire al meglio prede voluminose (mascella faringea).
Leuova sonopelagiche e lelarve, detteleptocefali, sono trasparenti, a forma di foglia di salice, col capo piccolissimo. Un carattere di primitività nel mondo dei pesci. Questa fase larvale è molto lunga e può durare anche un anno[3].
Non è oggetto di pesca. La carne degli esemplari più anziani è inoltre tossica perché la murena tassellata accumula giorno dopo giorno nei tessuti le tossine di pesci erbivori che si nutrono di alghe velenose[3]. Il suo consumo ha infatti causato dei casi di una grave intossicazione alimentare, dettaciguatera[1].
Sebbene sia poco presente negliacquari, viene talvolta allevata in grandi vasche negli acquari pubblici. La sua taglia la esclude come ospite per gli acquari domestici[1].
Questa specie occupa un vastoareale e, anche se non è comune, non appare soggetta a minacce. Non viene pescata se non in numero limitatissimo per gli acquari pubblici. LaLista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].
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