Guido Oddo (Torino,12 dicembre1920 –Milano,18 aprile2006) è stato unconduttore televisivo,telecronista sportivo egiornalistaitaliano.
Ha cominciato inRAI presentando la rubricaSette giorni di TV e occupandosi di spettacolo e musica, conducendo la rubricaSettenote e commentando in diretta le prime edizioni delConcerto di Capodanno di Vienna trasmesse inEurovisione. Nel1964 ha pure partecipato alla trasmissione a premi diMike Bongiorno La fiera dei sogni, presentandosi come esperto ditiro con l'arco. Come redattore sportivo delTG2 è stato ancheradiocronista etelecronista.
Specializzato nellosport, seguì i maggiori avvenimenti ditennis esci negli anni in cui le scene agonistiche vedevano le imprese diNicola Pietrangeli eOrlando Sirola e successivamente di Adriano Panatta e della squadra di Coppa Davis formata dallo stesso Panatta a da Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli, e dellaValanga azzurra capeggiata daGustav Thöni in eterna lotta con lo svedeseIngemar Stenmark. Quando passò a condurre trasmissioni da studio cominciò ad alternarsi nelle telecronache di sci conAlfredo Pigna e di tennis conGian Piero Galeazzi. Nel 1976 fu telecronista delle finali, vinte da Adriano Panatta, degli Internazionali d'Italia dal Foro Italico di Roma e degli Internazionali di Francia dal Roland Garros di Parigi. Nello stesso anno commentò, dagli studi di Milano, la finale di Coppa Davis fra Italia e Cile svoltasi a Santiago del Cile e trasmessa solo in differita dalla Rai. In occasione del confronto di doppio, svoltosi nella seconda giornata della finale con l'Italia che aveva chiuso in vantaggio la prima giornata per 2-0, incominciò il commento della partita proprio mentre la coppia italiana Bertolucci-Panatta chiudeva a proprio favore il confronto e conquistava il punto decisivo: in quella circostanza, spinto dall'entusiasmo, Oddo anticipò il risultato finale e annunciò in anticipo rispetto alle immagini la conquista da parte della squadra italiana della sua prima Coppa Davis.
Grande appassionato ed esperto di opera lirica, seguì le prime operistiche dellaRAI dalTeatro alla Scala di Milano. Sullo sci pubblicò nel 1975 pressoArnoldo Mondadori Editore Il libro dello sci, conprefazione diMario Cotelli, all'epoca allenatore della nazionale italiana. Come conduttore televisivo presentò dal 1970 al 1974 l'edizione estiva dellaDomenica Sportiva, e dal 1976 al 1985Domenica Sprint. La sua conduzione era contraddistinta dal suo stile pacato e familiare, che non gli impediva di analizzare, in adeguati approfondimenti, gli eventi sportivi. Morì nel 2006 a 85 anni; la notizia fu diffusa unasettimana dopo per sua volontà.[1] Riposa tumulato in uncolombaro alCimitero Maggiore di Milano.[2]
Controllo di autorità | VIAF(EN) 265227162 ·ISNI(EN) 0000 0003 8257 6558 ·SBNRAVV040657 ·LCCN(EN) n89642966 |
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