Il nome del paese deve in parte la propria etimologia al fatto che sino al1498 fu possedimento della famigliaVisconti che aveva dato numerosiduchi aMilano e che qui avevano fatto edificare un castello. Tale edificio pare oggi completamente distrutto eccetto alcune parti che sono conservate nella struttura di una trattoria che sorge davanti al municipio, edificata sul perimetro di una parte delle mura del fortilizio medioevale.Ha fatto parte dellaPieve di Rosate. Durante il periodo napoleonico fu brevemente annesso dapprima aZelo Surrigone e poi aRosate.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 15 febbraio 1977.[4]
«Inquartato: il 1° ed il 4° d'argento allabiscia di verde, coronata, ondeggiante in palo e ingollante un putto di carnagione; il 2° ed il 3° troncato: a) d'azzurro alcrescente rivolto d'argento e alla stella (5) dello stesso, ordinati in fascia; b) di verde, aldestrocherio armato. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il biscione è simbolo della famiglia Visconti[5] che fu titolare del feudo fino al 1498. Le altre figure hanno un significato allegorico: la stella simboleggia l'aspirazione a cose elevate, la mezzaluna la speranza di crescita economica; il braccio con l'armatura con la mano che indica la stella costituisce un'esortazione a mirare a finalità elevate; gli smalti azzurro e verde auspicano fermezza, gloria e onore.[6]
Di origini quattrocentesche, la chiesa dei SantiQuirico e Giulitta ha subito alcune variazioni nei secoli successivi. Per il progetto della facciata si è fatto il nome del grande architetto rinascimentalePellegrino Tibaldi. Accanto, un'immagine a fresco di tradizione popolare, porta la data1668.
Nel territorio sono presenti anche due piccole cappelle, una in centro paese e una nei pressi del cimitero comunale, quest'ultima recentemente ristrutturata grazie ad alcuni volontari gudesi.
A Gudo Visconti sono attive diverse associazioni locali. La più rilevante è "La Viscontina", che ha il compito di valorizzare il territorio e la sua storia organizzando eventi ed incontri e che ha rilevato la Pro Loco Gudo Visconti, nata negli anni Novanta e chiusa nel 2002. Organizza annualmente ogni settembre, di concerto con l'amministrazione Comunale, la Fiera di San Costantino, festa patronale istituita dal 2003 (e che da quell'anno ha sostituito la manifestazione "Settembre Gudese", che era attiva dagli anni Ottanta del secolo scorso).A Gudo Visconti ha sede la sezione dell'AVIS che copre anche i comuni di Vermezzo con Zelo e Bubbiano.
Altra importante associazione storica di Gudo Visconti è il "Club Tinca Verde", che da moltissimi anni gestisce l'area di proprietà comunale con laghetto attiguo denominato "Fontanile Cavo Resta".
Di fondamentale importanza per la formazione sportiva dei giovani l'Associazione "ACD Gudo Visconti 2007", associazione nata proprio nell'anno 2007, che ha il compito di gestire il campo sportivo comunale, con l'organizzazione degli eventi sportivi che ruotano attorno al calcio dilettantistico.
Importante anche l'oratorio di Gudo Visconti che, con l'aiuto dei volontari e del parroco, organizzano giochi e attività per bambini. Di recente rilevanza per l'oratorio è stata la "Risottata con delitto" che si è svolta nel mese di febbraio 2017 con la storia creata da alcuni volontari dell'oratorio improvvisati anche attori.