L'acqua dolce trasportata a bordo delle navi sviluppava rapidamentealghe diventando limacciosa. Veniva quindi addolcita conbirra ovino per renderla gradevole al palato. Con il divenire più comune dei viaggi lunghi, divenne sempre più difficile provvedere all'immagazzinamento e iniziò ad avere un senso la razione giornaliera di ungallone di birra per marinaio. A seguito dellaconquista britannica dellaGiamaica nel 1655, una mezzapinta (ogill) dirum rimpiazzò gradualmente birra ebrandy come bevanda preferita.
Dare la razione pura ai marinai causava altri problemi, poiché alcuni conservavano le razioni di rum per alcuni giorni e poi le bevevano tutte in un colpo. A causa delle conseguenti indisposizioni e dei problemi disciplinari, il rum fu miscelato all'acqua. In questo modo se ne diluiva l'effetto inebriante e l'acqua si guastava più lentamente. Una mezzapinta di rum mischiata con un quarto di gallone d'acqua (essendo 1 gallone pari ad 8 pinte, in pratica erano 4 parti di acqua ed 1 parte di rum) e servita in due parti, prima di mezzogiorno e dopo la fine della giornata lavorativa, divenne parte del regolamento ufficiale dellaRoyal Navy nel 1756 e restò in vigore per più di due secoli. Quando si scoprì che dosi giornaliere divitamina C prevenivano loscorbuto, alla ricetta fu aggiunto anche succo dilimone o dilimetta.
I marinai chiamarono la bevanda annacquatagrog prendendo spunto dal nomignolo del suo inventore, l'ammiraglioEdward "Old Grog" Vernon, chiamato così per il cappotto diGros Grain (in inglesegrogram) che indossava. Sostenevano che la nuova bevanda, sanzionata dal regolamento, fosse sgradevole e del tutto diversa dal buon vecchio rum, «sottile (in inglese 'thin' significa anche 'diluito'[senza fonte]) come il cappotto del vecchio Grog!». La pratica di serviregrog due volte al giorno venne importata anche nellaContinental Navy e nellaMarina Militare degli Stati Uniti.Robert Smith, all'epocaSegretario alla Marina, provò a sostituire la razione di rum d'importazione con una diwhiskey di segale.
Vedendo che la cosa era gradita ai marinai americani, il cambiamento divenne permanente. Si narra che i suoi marinai seguirono l'usanza dei loro predecessori inglesi e presero a chiamare la razione "Bob Smith" invece chegrog. Sebbene la Marina Militare degli Stati Uniti non contemplasse più la razione di rum dal 1º settembre1862, la Royal Navy ne continuò la distribuzione. Con imovimenti per la temperanza del tardoXIX secolo iniziò a cambiare l'atteggiamento verso le bevande alcoliche ed i giorni delgrog lentamente giunsero alla fine. Il 28 gennaio1970 ebbe luogo il "Grande dibattito sul rum" nellaCamera dei Comuni ed il 30 luglio1970, che tuttora è chiamato il "Black tot day", fu dato l'ultimo segnale diUp Spirits nella Royal Navy.
Fino alla sospensione della razione digrog del 1970, il rum della Royal Navy aveva unagradazione alcolica di 47,5; la razione abituale era di 1/8 di pinta, diluita due parti ad una con acqua (tre parti ad una fino allaseconda guerra mondiale). Razioni extra di rum erano fornite per le feste speciali, come ilTrafalgar day, ed i marinai potevano dividere le loro razioni col cuoco o con un compagno che festeggiava il compleanno. Col tempo la distribuzione della razione di rum si arricchì di un rituale elaborato. Alle 11 di mattina l'aiuto nostromo suonavaUp spirits, il segnale per cui il sottufficiale di giornata saliva sul ponte di poppa e radunava le chiavi della stanza degli alcolici da un ufficiale, il costruttore di barili della nave, e un distaccamento dei Royal Marine.
In processione essi aprivano la porta della stanza degli alcolici, e testimoniavano all'immissione in un fusto di un ottavo di pinta di rum per ogni marinaio e sottufficiale della nave con più di 19 anni di età e che non fosse sotto punizione. Duemarine sollevavano il fusto e lo portavano sul ponte, prestando guardia mentre una fila di cuochi della mensa dei sottufficiali tenevano saldamente la propria brocca. Il sergente dei marine versava la razione su istruzione dell'attendente capo, che annunciava il numero di sottufficiali che potevano bere, presenti in ogni mensa sottufficiali. Il resto del rum veniva mischiato in una vasca con due parti di acqua, diventando il grog somministrato alla truppa.
A mezzogiorno l'aiuto nostromo suonavaMuster for rum, e i cuochi di ogni mensa si presentavano con dei secchi di stagno. Il sergente deimarines prelevava il numero autorizzato ditots (mezze pinte) con la supervisione del sottufficiale di giornata. I pochitots digrog che restavano nella vasca (dettiplushers) venivano versati negli scarichi (scuppers) finendo in mare. I sottufficiali venivano serviti per primi e avevano diritto ad una razione di rum non diluita. La truppa beveva il suogrog in un unico sorso, quando aveva finito il proprio lavoro attorno a mezzogiorno.
Di ricette di preparazione per il grog ve ne sono molte, questa è una delle più conosciute:
250 ml di rum scuro,
120 grammi di zucchero di canna,
succo di mezzo limone,
500 ml di acqua bollente.
Gli ingredienti vanno mischiati. Una leggenda narra di come il 27 luglio 1812, la U.S.S. Constitution fosse salpata da Boston con un carico completo di 475 ufficiali e uomini, 48.600 galloni di acqua dolce, 7.400 palle di cannone, 11.600 libbre dipolvere nera e 79.400 galloni di rum."
La sua missione: "Distruggere o disturbare le navi inglesi."
Raggiungendo la Giamaica il 6 ottobre, la nave caricò 826 libbre di farina e 68.300 galloni di rum. Si diresse quindi verso le Azzorre, arrivandovi il 12 novembre. Qui si approvvigionò di 550 libbre di carne e di 64.300 galloni divino portoghese. Il 18 novembre fece vela per l'Inghilterra. Nei giorni seguenti sconfisse cinque navi da guerra britanniche e catturò per poi affondare 12 mercantili inglesi, salvando solo il rum a bordo di ognuno di essi.
Il 26 gennaio polvere da sparo e colpi erano finiti. Ciononostante, benché disarmata, compì un'incursione notturna risalendo ilFirth of Clyde inScozia. La sua compagnia da sbarco catturò una distilleria di whiskey e trasferì a bordo entro l'alba 40.000 galloni di single malt Scotch.
La U.S.S. Constitution arrivò a Boston il 20 febbraio 1813, senza munizioni, cibo, polvere da sparo, senza rum, senza vino, senza whiskey, ma con 48.600 galloni di acqua stagnante.
Nella cultura popolareaustraliana si può indicare congrog una qualsiasi bevanda alcolica.
InSvezia è un modo di definire una bevanda che non corrisponde ad una precisa ricetta e che, in linea generale, non ha un sapore molto gradevole (può essere approssimativamente tradotto come "sbobba alcolica").
Nelleisole Figi comegrog viene comunemente indicata nella tradizione popolare la bevanda nazionale "yagona" ovvero kava, che non è alcolica ma è un blandoansiolitico con un leggero effettopsicoattivo.
Ilgrog, nel mondo dei graffiti, è un tipo diinchiostro.
Pergrog nell'ambito dell'edilizia, e in particolare della produzione di terracotta, si intende l'insieme dei frammenti di tubature e prodotti di scarto dello stesso materiale, poi riutilizzati nella produzione di un nuovo "impasto". Questa tecnica rende questo impasto più adatto alla cottura, in quanto ne aumenta la resistenza alle alte temperature[1].
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Viene citato nell'opera diCharles DickensLittle Dorrit, in cui l'autore paragona una stanza della Marshalsea, la prigione dove è ambientata buona parte del libro, al sovracitato liquore annacquato. Questa stanza viene detta possedere due delle tre qualità che all'epoca contraddistinguevano l'assunzione delgrog per le signore: caldo, forte e in abbondanza (gliinglesi, parlando delgrog, sogliono dire:Hot, strong and plenty of it [lett. "Caldo, forte e in abbondanza"]). La stanza infatti difettava di quest'ultima qualità, essendo bassa e angusta.
Viene ripetutamente citato come bevanda utilizzata da Siegmund Gosch nel romanzoI Buddenbrook diThomas Mann (Siegmund Gosch, il vecchio mediatore, era nella veranda dell'edificio principale e beveva il suo grog al rum [...], I Buddenbrook, trad.it. 1949,Arnoldo Mondadori editore, p. 623)
È citato nelle prime pagine del romanzoUn crime ("Un delitto") diGeorges Bernanos (1935), quando la governante Céleste promette di prepararne di buoni, "caldi e zuccherati" alla giovane Phémie per convincerla a passare la notte con lei in quella casa deserta e sperduta.
È citato nel libroHarry Potter e la Camera dei Segreti e bevuto dal MezzogiganteRubeus Hagrid
.* É citato nel racconto «L’altro cielo » di Julio Cortazar, come bevanda tanto utile per scaldarsi dal freddo invernale parigino.
Nel filmMaster and Commander - Sfida ai confini del mare si fa riferimento algrog come causa di insubordinazione nella nave quando il dottor Maturin suggerisce al capitano Aubrey di gettare a mare tutto ilgrog (Tip the ship's grog over the side), ma il capitano si rifiuta categoricamente:Stop 200 years of privilege and tradition? I'd rather have them three sheets to the wind on occasion than have a mutiny on my hands!
Ilgrog è citato anche in una puntata del cartone animatoSouth Park; in detto episodioCartman crea una ciurma, arriva in una bettola inSomalia, ed al cameriere chiede ungrog.
Il grog viene citato nel quarto episodio della serie animata Disincanto, quando il demone Luci dice di voler bere grog infuocato dal cranio di un bambino
Compare il nome Grog nella copertina (che ricorda l'etichetta di una bottiglia) dell'albumIl Distillato[2] secondo album diBarbascura X e viene citato nella canzoneLa Ballata degli Annegati dell'omonimo album.
Ilgrog è più volte menzionato come bevanda dapirati nella serie divideogiochiMonkey Island. La versione delgrog che vi viene descritta, però, è abbastanza acida da dissolvere tazze dipeltro e solide barre metalliche. Nel primo capitolo della saga, secondo iPirati dall'aspetto importante, ilgrog sarebbe un miscuglio segreto composto da uno o più di ingredienti improbabili o velenosi.
InFuga da Monkey Island vengono nominati il "Grogghino" (in originale "Grog-Lite", grog leggero "per famiglie") e il "groggoccino" (una bevanda servita allo Starbuccaneers, una parodia delle coffee-houseStarbucks)
Ilgrog è la seconda più costosa bevanda alcolica disponibile nel giocoon-lineYohoho! Puzzle Pirates.
Nel giocoon-line gratuitoKingdom of Loathing, ungrog è una bevanda fatta mescolandolime e una bottiglia di rum. Ilgrog può poi essere cambiato in seguito in una bevanda di alto livello dettagrogtini.
Nel gioco on-lineNeopets, ilgrog è un oggetto che il giocatore può possedere.
Nel gioco "Gothic II: La Notte Del Corvo" ha le stesse proprietà e lo stesso prezzo del rum e lo si può trovare all'interno di casse in prossimità del mare.
Nel videogiocoRunaway 2: The Dream of the Turtle, nell'ultimo capitolo, che costituisce un chiaro tributo aMonkey Island per le ambientazioni e i personaggi, ilgrog ha un ruolo fondamentale per lo svolgimento dell'avventura.
Nel videogiocoRisen 2: Dark Waters il giocatore che impersona l'eroe senza nome utilizza ilgrog per recuperare energia.[senza fonte]
Nel videogiocoThe Great Fusion è menzionato il grog, con la stessa ricetta di preparazione di quello usato in Monkey Island.
Nel videogioco onlineLeague of Legends, il personaggio Gangplank ha un riferimento alla bevanda nella sua mossa "Lama Intrisa di Grog".
Nell'appPlunder Pirates il grog è una risorsa importante per reclutare pirati e serve per tutta la durata del gioco.
Nell'appDoom & Destiny, uno dei personaggi è un piratapastafariano, e uno dei suoi primi attacchi è chiamato il "Grog Stordente"
Nel videogioco "Sea of Thieves", il "grog" è la bevanda disponibile su ogni imbarcazione, ed in ogni avamposto dell'intera mappa. Bisogna però prestare attenzione a non berne quantità ingenti (più di un calice), rischio:vomito e vacillamento incontrollati.
(EN)Brewer's Dictionary of Phrase & Fable, Millennium Edition, riedizione di Adrian Room, 2001
(EN)Constance Lathrop, "Grog," U. S. Naval Institute Proceedings, Mar 1935, pp. 377-380; lettera di Robert Smith a Keith Spence, 11 Nov 1808, RG 45 (M209, Vol. 9), DNA
(EN)Tyrone G. Martin, "Bob Smith," Encyclopedia of the War of 1812, New York: Garland Publishing Co., 1998
(EN)James Pack, Nelson's Blood: The Story of Naval Rum Naval Institute Press, 1982
(EN)Christopher McKee, Sober Men and True: Sailor Lives in the Royal Navy 1900-45, Harvard, 2003