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Gran Premio di Spagna 1986

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Spagna (bandiera) Gran Premio di Spagna 1986
422ºGP delMondiale diFormula 1
Gara 2 di 16 delCampionato 1986
Data13 aprile1986
Nome ufficialeXXVIII Gran Premio de España
LuogoCircuito di Jerez de la Frontera
Percorso4.218km / 2.6209US mi
Pista permanente
Distanza72 giri, 303.696km
Climasoleggiato
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Brasile (bandiera)Ayrton SennaRegno Unito (bandiera)Nigel Mansell
Lotus-Renault in 1:21.605Williams-Honda in 1:27.176
(nel giro 65)
Podio
1.Brasile (bandiera)Ayrton Senna
Lotus-Renault
2.Regno Unito (bandiera)Nigel Mansell
Williams-Honda
3.Francia (bandiera)Alain Prost
McLarenTAGPorsche

IlGran Premio di Spagna 1986 fu il secondo appuntamento dellastagione di Formula 1 1986.Disputatosi il 13 aprile sulCircuito di Jerez de la Frontera, ha visto la vittoria diAyrton Senna suLotus-Renault.

Qualifiche

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PosPilotaCostruttoreQ1Q2Gap
112Brasile (bandiera)Ayrton SennaRegno Unito (bandiera)Lotus-Renault1.21:6051.21:924
26Brasile (bandiera)Nelson PiquetRegno Unito (bandiera)Williams-Honda1.23:0971.22:431+0.826
35Regno Unito (bandiera)Nigel MansellRegno Unito (bandiera)Williams-Honda1.23:0241.22:576+0.971
41Francia (bandiera)Alain ProstRegno Unito (bandiera)McLaren-TAG1.23:7021.22:886+1.281
52Finlandia (bandiera)Keke RosbergRegno Unito (bandiera)McLaren-TAG1.23:9481.23:004+1.399
625Francia (bandiera)René ArnouxFrancia (bandiera)Ligier-Renault1.24:5661.24:274+2.669
720Austria (bandiera)Gerhard BergerRegno Unito (bandiera)Benetton-BMW1.24:5011.25:235+2.896
826Francia (bandiera)Jacques LaffiteFrancia (bandiera)Ligier-Renault1.24:8171.25:863+3.212
919Italia (bandiera)Teo FabiRegno Unito (bandiera)Benetton-BMW1.25:0521.26:196+3.447
1011Regno Unito (bandiera)Johnny DumfriesRegno Unito (bandiera)Lotus-Renault1.29:0931.25:107+3.502
1128Svezia (bandiera)Stefan JohanssonItalia (bandiera)Ferrari1.25:4661.25:655+3.861
123Regno Unito (bandiera)Martin BrundleRegno Unito (bandiera)Tyrrell-Renault1.25:8311.41:631+4.226
1327Italia (bandiera)Michele AlboretoItalia (bandiera)Ferrari1.26:5541.26:094+4.489
147Italia (bandiera)Riccardo PatreseRegno Unito (bandiera)Brabham-BMW1.26:2311.29:911+4.626
158Italia (bandiera)Elio De AngelisRegno Unito (bandiera)Brabham-BMW1.27:3001.26:550+4.945
1614Regno Unito (bandiera)Jonathan PalmerGermania (bandiera)Zakspeed1.27:6001.26:918+5.313
1715Australia (bandiera)Alan JonesStati Uniti (bandiera)Lola-Hart1.28:6451.26:946+5.341
1816Francia (bandiera)Patrick TambayStati Uniti (bandiera)Lola-Hart1.27:0451.26:992+5.387
1918Belgio (bandiera)Thierry BoutsenRegno Unito (bandiera)Arrows-BMW1.28:8121.27:169+5.564
204Francia (bandiera)Philippe StreiffRegno Unito (bandiera)Tyrrell-Renault1.27:6371.28:086+6.032
2121Italia (bandiera)Piercarlo GhinzaniItalia (bandiera)Osella-Alfa Romeo1.28:8941.28:423+6.818
2217Svizzera (bandiera)Marc SurerRegno Unito (bandiera)Arrows-BMW1.28:8031.28:443+6.838
2322Germania (bandiera)Christian DannerItalia (bandiera)Osella-Alfa Romeo1.29:046senza tempo+7.441
2423Italia (bandiera)Andrea De CesarisItalia (bandiera)Minardi-Motori Moderni1.29:195senza tempo+7.590
2524Italia (bandiera)Alessandro NanniniItalia (bandiera)Minardi-Motori Modernisenza tempo1.30:062+8.997

Gara

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Al via, il poleman Senna mantenne agevolmente il comando inseguito da Piquet e Mansell che a loro volta conservarono le posizioni, mentre una fila più indietro Rosberg sopravanzò il compagno Prost guadagnando così la quarta piazza. Al secondo passaggio il finlandese della McLaren riuscì a sorpassare anche la Williams di Mansell issandosi sul podio virtuale. Al sesto giro, mentre Senna continuava a comandare il plotone, il britannico subì il sorpasso anche da parte di Prost scivolando così al quinto posto in classifica.

Davanti i battistrada erano sempre gli stessi, con i due brasiliani a gestire la corsa e le biancorosse monoposto di Ron Dennis che svolgevano il ruolo di inseguitrici. La situazione rimase pressoché stabile fino alla tornata numero 19, quando Mansell iniziò la sua furiosa rimonta che lo portò poi a lottare per la vittoria. Il "Leone" cominciò con il sorpassare la prima delle due McLaren, quella di Prost, arrivando dieci giri dopo a sopravanzare anche quella del suo collega di marca Rosberg. Poco più tardi l’inglese mise nel mirino anche il compagno-rivale Piquet, il quale stava iniziando a rallentare per evidenti problemi di tenuta della sua Williams.

Al 32º passaggio Nigel ne approfittò e lo sorpassò mettendosi poi in caccia del battistrada Senna, che agguantò a sua volta sette giri dopo guadagnando di forza la testa della corsa. Nel frattempo, Piquet si ritirava per un problema meccanico del suo propulsore Honda. Prost, che aveva battuto la concorrenza interna di Rosberg, si installava invece in terza posizione con il consueto fare sornione che lo contraddistingueva (e che gli valse il soprannome di "Professore"). Una volta compiuta questa strepitosa rimonta a Mansell non rimaneva che cercare di amministrare la sua gara fino in fondo, quando però mancavano ancora oltre trenta giri alla bandiera a scacchi.

Tuttavia, a dieci tornate dal termine la Williams del Leone si trovò in crisi di gomme. Nigel, ripreso prima da Senna e poi da un caparbio Prost, fu costretto a cedere loro il passo dopo una furiosa resistenza ai continui attacchi da parte del grintosissimo brasiliano. Dopo un primo tentativo a ruote bloccate durante il quale si sfiorò il contatto, Ayrton infilò Nigel all’interno e questa manovra costrinse il Leone ad allargarsi tanto da favorire anche il sorpasso di Prost che approfittò furbamente della situazione. Mansell fu costretto a rientrare ai box per sostituire ancora una volta le sue Goodyear, eseguendo una sosta extra tesa a tentare il tutto per tutto.

Rientrato in pista in terza posizione e a circa venti secondi da Senna, l’inglese iniziò a girare con un ritmo indiavolato andando prima a riprendere Prost, in evidente crisi di carburante con il suo motore TAG Porsche, poi arrivò a sfiorare l’impresa, avvicinandosi pericolosamente ad Ayrton nelle battute conclusive. Dopo essersi liberato non senza difficoltà del rivale francese della McLaren, il distacco di Mansell da Senna era di circa 8 secondi, ma nonostante questo l’alfiere della Williams tenne fede fino in fondo al proprio soprannome di battaglia. Nelle ultime tornate, si assistette così all’ennesimo duello di giornata tra questi due grandi piloti che si diedero battaglia a parti invertite rispetto a quanto accaduto durante il 39º giro.

Alla fine il confronto diede ragione a Senna: i pochi passaggi ancora da effettuare aiutarono il brasiliano a difendersi dal ritorno di Mansell, il quale fece in tempo solo ad abbozzare un attacco in extremis all’ultimo passaggio, quando ancora si trovava ad oltre un secondo e mezzo da Ayrton. Sul traguardo il distacco fra i due fu di un’inezia, 14 millesimi. Entrambi transitarono praticamente appaiati sotto la bandiera a scacchi: il britannico tentò l’ultimo disperato sorpasso per agguantare quello che sarebbe potuto essere un incredibile successo, ma anche la dimostrazione della grande forza di una Williams Honda stratosferica. Completarono la zone punti, nell'ordine, Rosberg, Fabi e Berger.

Per Senna questa fu la terza vittoria in carriera, conquistata grazie ad un’ottima prova di maturità nonostante i soli 26 anni e poco più di due stagioni di F1 alle spalle. L’epilogo della seconda tappa del campionato consegnava inoltre un importante verdetto: Senna infatti, grazie ad un secondo posto in Brasile e alla vittoria di Jerez, si issava con 15 punti in testa alla classifica del Mondiale Piloti contro ogni pronostico della vigilia. Lotus e Williams invece erano appaiate nella graduatoria dei costruttori con il medesimo punteggio.[1]

Risultati

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PosPilotaCostruttoreGiriTempo/RitiroPos. GrigliaPunti
112Brasile (bandiera)Ayrton SennaRegno Unito (bandiera)Lotus-Renault721:48:47.73519
25Regno Unito (bandiera)Nigel MansellRegno Unito (bandiera)Williams-Honda72+ 0.01436
31Francia (bandiera)Alain ProstRegno Unito (bandiera)McLaren-TAGPorsche72+ 21.55244
42Finlandia (bandiera)Keke RosbergRegno Unito (bandiera)McLaren-TAGPorsche71+ 1 Giro53
519Italia (bandiera)Teo FabiRegno Unito (bandiera)Benetton-BMW71+ 1 Giro92
620Austria (bandiera)Gerhard BergerRegno Unito (bandiera)Benetton-BMW71+ 1 Giro71
718Belgio (bandiera)Thierry BoutsenRegno Unito (bandiera)Arrows-BMW68+ 4 Giri19 
816Francia (bandiera)Patrick TambayStati Uniti (bandiera)Lola-Hart66+ 6 Giri18 
Rit11Regno Unito (bandiera)Johnny DumfriesRegno Unito (bandiera)Lotus-Renault52Cambio10 
Rit3Regno Unito (bandiera)Martin BrundleRegno Unito (bandiera)Tyrrell-Renault41Motore12 
Rit26Francia (bandiera)Jacques LaffiteFrancia (bandiera)Ligier-Renault40Trasmissione8 
Rit17Svizzera (bandiera)Marc SurerRegno Unito (bandiera)Arrows-BMW39Alimentazione22 
Rit6Brasile (bandiera)Nelson PiquetRegno Unito (bandiera)Williams-Honda39Motore2 
Rit8Italia (bandiera)Elio De AngelisAustralia (bandiera)Brabham-BMW29Cambio15 
Rit25Francia (bandiera)René ArnouxFrancia (bandiera)Ligier-Renault29Trasmissione6 
Rit27Italia (bandiera)Michele AlboretoItalia (bandiera)Ferrari22Cuscinetto di ruota13 
Rit4Francia (bandiera)Philippe StreiffRegno Unito (bandiera)Tyrrell-Renault22Motore20 
Rit22Germania (bandiera)Christian DannerItalia (bandiera)Osella-Alfa Romeo14Motore23 
Rit28Svezia (bandiera)Stefan JohanssonItalia (bandiera)Ferrari11Freni11 
Rit21Italia (bandiera)Piercarlo GhinzaniItalia (bandiera)Osella-Alfa Romeo10Motore21 
Rit7Italia (bandiera)Riccardo PatreseAustralia (bandiera)Brabham-BMW8Cambio14 
Rit23Italia (bandiera)Andrea De CesarisItalia (bandiera)Minardi-Motori Moderni1Differenziale24 
Rit14Regno Unito (bandiera)Jonathan PalmerGermania (bandiera)Zakspeed0Collisione con A.Jones16 
Rit15Australia (bandiera)Alan JonesStati Uniti (bandiera)Lola-Hart0Collisione con J.Palmer17 
Rit24Italia (bandiera)Alessandro NanniniItalia (bandiera)Minardi-Motori Moderni0[2]Differenziale25 

Classifiche

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Pos.PilotaPunti
1Brasile (bandiera)Ayrton Senna15
2Brasile (bandiera)Nelson Piquet9
3Regno Unito (bandiera)Nigel Mansell6
4Francia (bandiera)Jacques Laffite4
5Francia (bandiera)Alain Prost4
6Francia (bandiera)René Arnoux3
7Finlandia (bandiera)Keke Rosberg3
8Regno Unito (bandiera)Martin Brundle2
9Italia (bandiera)Teo Fabi2
10Austria (bandiera)Gerhard Berger2
Pos.TeamPunti
1Regno Unito (bandiera)Williams-Honda15
2Regno Unito (bandiera)Lotus-Renault15
3Francia (bandiera)Ligier-Renault7
4Regno Unito (bandiera)McLaren-TAGPorsche7
5Regno Unito (bandiera)Benetton-BMW4
6Regno Unito (bandiera)Tyrrell-Renault2

Note

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  1. ^Luca Ferrari,F1 | GP Spagna 1986: Senna di un soffio su Mansell, formulapassion.it, 13 aprile 2021.
  2. ^Alessandro Nannini ritirato nel giro di formazione.

Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte daThe Official Formula 1 website, suformula1.com.

Campionato mondiale di Formula 1 -Stagione 1986
 

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