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Governo Mussolini

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Disambiguazione – Se stai cercando il governo Mussolini del 1943-1945, vediGoverno della Repubblica Sociale Italiana.
Governo Mussolini
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioBenito Mussolini
(PNF)
CoalizionePPI[1],PDSI[2],PLI[3],PNF[4],ANI[5],Militari[6],Indipendenti[3]

Appoggio esterno:BN[3],PLDI[3],PE-PAS[5],PSRI,PSd'Az

LegislaturaXXVI, XXVII, XXVIII, XXIX,XXX[7]
Giuramento31 ottobre1922
Dimissioni25 luglio1943
(Caduta del fascismo)
Governo successivoBadoglio I
27 luglio1943
La prima seduta del Consiglio dei ministri nel 1922
Il governo Mussolini in parlamento nel 1930

Ilgoverno Mussolini è stato il cinquantanovesimoesecutivo delRegno d'Italia, guidato daBenito Mussolini.

Sorto su incarico di reVittorio Emanuele III in seguito alle dimissioni delgoverno precedente, indotte dallaMarcia su Roma, il governo Mussolini è stato in carica dal 31 ottobre1922[8] al 27 luglio1943 (sebbene Mussolini fosse stato rimosso già due giorni prima), per un totale di 7573 giorni, ovvero 20 anni, 8 mesi e 25 giorni (il c.d. "ventennio fascista").

Progressivamente sempre piùautoritario, esso costruì ilregime fascista e fu ilgoverno più lungo dellastoria dell'Italia unita e delRegno d'Italia, nonché l'unico guidato da un esponente delPartito Nazionale Fascista (PNF).

Ottenne la fiducia allaCamera dei deputati il 17 novembre1922, poco dopo la suddettamarcia su Roma[9], con 306 favorevoli, 116 contrari e 7 astensioni[10]. Il 29 novembre ottenne la fiducia anche alSenato del Regno con 196 voti favorevoli e 19 contrari.

Dall'insediamento del Governo nel 1922 fino al 1º luglio1924 il governo fu composto sia da fascisti, sia dapopolari,liberali,post-mazziniani enazionalisti; tale organigramma fu però transitorio, poiché, come detto, dopo la contestata vittoria alleelezioni politiche del 1924, ebbe luogo unrimpasto che trasformò il Governo in unmonocolore fascista apertamentedittatoriale (comprendendo in tal senso anche alcunimilitari, presenti l’ultima volta nelgoverno Orlando).

Il Governo cadde a seguito dell'approvazione dell'ordine del giorno Grandi da parte delGran consiglio del fascismo, il25 luglio 1943, e al successivo giuramento delGoverno Badoglio I.

Modificazioni dei dicasteri

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Nel corso degli anni furono istituiti, alterati o soppressi per via di necessità belliche e politiche (essendo stato sia unregime totalitario che ungoverno di guerra), tramiteregio decreto elegge, una serie diministeri. Tra i vari, nello specifico:

Compagine di governo

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Appartenenza politica

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All'atto del suo insediamento, il 31 ottobre1922:

PartitoPresidenteMinistriCommissariSottosegretariTotale
Partito Nazionale Fascista1321319
Partito Popolare Italiano (1919)-2-35
Democrazia Sociale[11]-2--2
Partito Liberale Italiano-2--2
Militare-2--2
Associazione Nazionalista Italiana-1-23
Indipendente (politica)-1--1

Con l’appoggio esterno diPartito dei Combattenti,Partito Economico,Partito Agrario Siciliano,Partito Sardo d'Azione (sebbene dal 24 maggio al 1º luglio 1924) e di parte delPartito Liberale Democratico Italiano e delPartito Socialista Riformista Italiano.

A partire dalla trasformazione ingoverno monocolore di maggioranza (Regime fascista), il 1º luglio1924:

PartitoPresidenteMinistriSottosegretariTotale
Partito Nazionale Fascista12020[12]41

Situazione parlamentare

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Al momento della sua formazione, il 31 ottobre1922 e del suo primodiscorso parlamentare, il 16 novembre1922, al 24 maggio1924 (XXVI legislatura):

NOTA: Nonostante questo governo riuscì a districarsi, almeno inizialmente, tra le dinamiche parlamentari sullafiducia (che venivano spesso attuate indirettamente e tramite variordini del giorno), tale prassi rimase ciononostante solo unaconvenzione costituzionale (come dimostra l’assegnazione dell’incarico ad un membro di un partito non prevalente, ma anzi marginale inassemblea). Ufficialmente infatti, ai tempi delRegno d'Italia, poiché secondo loStatuto Albertino il governo rispondeva concretamente al soloRe (il quale, dando egli stesso una prima fiducia al governo, aveva il potere di far resistere l’esecutivo ad un voto dellaCamera dei deputati, come alcune volte fece), il rapporto con ilParlamento in senso moderno non era pienamente obbligatorio (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione o sopravvivenza di ungoverno palesementeprivo di tale supporto), pur diventato oramai fondamentale. Per questo motivo, ed anche in ottica storica, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo ed anche secondo il voto effettivamente subìto, il supporto che questo ha ottenuto.

CameraCollocazionePartitiSeggi
Camera dei deputati[13]GovernoPPI (95),PNF (37),PLI (33),PDSI (27)
192 / 535
Appoggio esternoBN (47),PLDI (47),PDC (10),PSRI (5),PE-PAS (5)
114 / 535
AstensioneLST (7)
7 / 535
OpposizionePSI (100),PCd'I (14),SI (1)
116 / 535
Non votanti/AssentiPSI (23),BN-D. (21),PLI-D. (20),PPI-D. (12),PLDI-D. (11),PRI (6),PSRI-D. (6),PDSI (3),LST (2),PCd'I (1)
105 / 535

Dal 24 maggio (XXVII legislatura) al 1º luglio1924:

CameraCollocazionePartitiSeggi
Camera dei deputati[13]MaggioranzaPNF (375),PLI (15)
390 / 535
Appoggio esternoPLDI (14),PSd'Az (2)
16 / 535
AstensioneLST (4)
4 / 535
OpposizionePPI (39)[14],PSU (24),PSI (22),PCd'I (19),PDSI (10)[15],PRI (7),PCod'I (4)
139 / 535

Dal 1º luglio1924 al 9 novembre1926:

CameraCollocazionePartitiSeggi
Camera dei deputati[13]MaggioranzaPNF (375)
375 / 535
AstensioneLST (4),PSd'Az (2)
6 / 535
OpposizionePPI (39),PSU (24),PSI (22),PCd'I (19),PLI (15)[16],PLDI (14)[16],PDSI (10),PRI (7),PCod'I (4)
156 / 535

Dal 9 novembre1926 (Data della dichiarazione di decadenza dei deputati aventi fatto parte della precedenteSecessione dell'Aventino) al 20 aprile1929 (XXVIII legislatura):

NOTA: A partire da questalegislatura, a seguito dell’epurazione del dissenso come parte del consolidamento delregime fascista (Leggi fascistissime), viene riportato il grafico parlamentare a soli fini di completezza storico-narrativa, in quanto svuotato di ogni significato pratico.

CameraCollocazionePartitiSeggi
Camera dei deputati[13]MaggioranzaPNF (374)
374 / 535
OpposizionePLI (6)
6 / 535
[17]

Dal 20 aprile1929 (XVIII legislatura) al 23 marzo1939 (XXIX legislatura):

CameraCollocazionePartitiSeggi
Camera dei deputati[13]MaggioranzaPNF (400)
400 / 400

Dal 23 marzo1939 (XXX legislatura) al 25 luglio1943 (Caduta del fascismo):

CameraCollocazionePartitiSeggi
Camera dei fasci e delle corporazioni[13]MaggioranzaPNF (681)
681 / 681

Al momento della sua caduta, il 25 luglio1943 (Caduta del fascismo):

NOTA: Anche qui, pur non essendo l’organo titolato a regolare ilrapporto di fiducia parlamentare con ilgoverno, viene riportato il grafico a fini storico-narrativi, ma soprattutto per ilgrande impatto successivo di tale votazione e la sua relativa autorevolezza.

OrganoCollocazionePartitiSeggi
Gran Consiglio del Fascismo[18]GovernoPNF (8)
8 / 28
AstensionePNF (1)
1 / 28
OpposizionePNF (19)
19 / 28

Composizione

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CaricaTitolareSottosegretari
Presidenza del Consiglio dei ministriSottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato[19]Benito Mussolini (PNF)
Ministri senza portafoglioSottosegretario
Ministro a disposizione per incarichi specialiGiovanni Giuriati (PNF)
(dall'11 marzo 1923 al 24 gennaio 1924)
Carica non assegnata
MinisteroMinistriSottosegretario
Affari EsteriBenito Mussolini (PNF)
Ad interim (dal 31 ottobre 1922 al 17 giugno 1924; poi titolare fino al 12 settembre 1929)
Dino Grandi (PNF)
(dal 12 settembre 1929 al 20 luglio 1932)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 20 luglio 1932 all'11 giugno 1936)
Galeazzo Ciano (PNF)
(dall'11 giugno 1936 al 6 febbraio 1943)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 6 febbraio 1943)
InternoBenito Mussolini (PNF)
(dal 31 ottobre 1922 al 17 giugno 1924)
Luigi Federzoni (PNF)
(dal 17 luglio 1924 al 6 novembre 1926)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 6 novembre 1926)
Grazia e Giustizia[20]Aldo Oviglio (PNF)
(dal 31 ottobre 1922 al 5 gennaio 1925)
Alfredo Rocco (PNF)
(dal 5 gennaio 1925 al 20 luglio 1932)
Pietro De Francisci (PNF)
(dal 20 luglio 1932 al 24 gennaio 1935)
Arrigo Solmi (PNF)
(dal 24 gennaio 1935 al 12 luglio 1939)
Dino Grandi (PNF)
(dal 12 luglio 1939 al 6 febbraio 1943)
Alfredo De Marsico (PNF)
(dal 6 febbraio 1943)
GuerraArmando Diaz (Militare)
(dal 31 ottobre 1922 al 30 aprile 1924)
Antonino Di Giorgio (Militare)
(dal 30 aprile 1924 al 4 aprile 1925)
Benito Mussolini (PNF)
Ad interim (dal 4 aprile 1925 al 3 gennaio 1926; poi titolare fino al 12 settembre 1929)
Pietro Gazzera (Militare)
(dal 12 settembre 1929 al 22 luglio 1933)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 22 luglio 1933)
MarinaPaolo Thaon di Revel (Militare)
(dal 31 ottobre 1922 all'8 maggio 1925)
Benito Mussolini (PNF)
Ad interim (dall’8 maggio 1925 al 3 gennaio 1926; poi titolare fino al 12 settembre 1929)
Giuseppe Sirianni (Militare)
(dal 12 settembre 1929 al 6 novembre 1933)
Benito Mussolini (PNF)
(da 6 novembre 1933 al 25 luglio 1943)
Aeronautica
(istituito)
Benito Mussolini (PNF)
Ad interim (dal 30 agosto 1925 al 3 gennaio 1926; poi titolare fino al 12 settembre 1929)
Italo Balbo (PNF)
(dal 12 settembre 1929 al 6 novembre 1933)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 6 novembre 1933 al 25 luglio 1943)
Africa Italiana[21]Luigi Federzoni (ANI poiPNF)[22]
(dal 31 ottobre 1922 al 17 giugno 1924)
Benito Mussolini (PNF)
Ad interim (dal 17 giugno al 1º luglio 1924)
Pietro Lanza di Scalea (PNF)
(dal 1º luglio 1924 al 6 novembre 1926)
Luigi Federzoni (PNF)
(dal 6 novembre 1926 al 18 dicembre 1928)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 18 dicembre 1928 al 12 settembre 1929)
Emilio De Bono (PNF)
(dal 12 settembre 1929 al 17 gennaio 1935)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 17 gennaio 1935 all'11 giugno 1936)
Alessandro Lessona (PNF)
(dall'11 giugno 1936 al 20 novembre 1937)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 20 novembre 1937 al 31 ottobre 1939)
Attilio Teruzzi (PNF)
(dal 31 ottobre 1939)
Ricostruzione delle Terre liberate dal Nemico
(soppresso)
Giovanni Giuriati (PNF)
(dal 31 ottobre 1922 al 5 febbraio 1923)
Umberto Merlin (PPI)
(dal 31 ottobre 1922 al 5 febbraio 1923)
Tesoro
(soppresso)
Vincenzo Tangorra (PPI)
(dal 31 ottobre al 21 dicembre 1922)
Alberto de' Stefani (PNF)
Ad interim (dal 21 dicembre al 31 dicembre 1922)
Finanze[23]Alberto de' Stefani (PNF)
(dal 31 ottobre 1922 al 10 luglio 1925)
Giuseppe Volpi (PNF)
(dal 10 luglio 1925 al 9 luglio 1928)
Antonio Mosconi (PNF)
(dal 9 luglio 1928 a 20 luglio 1932)
Guido Jung (PNF)
(dal 20 luglio 1932 al 24 gennaio 1935)
Paolo Thaon di Revel (PNF)
(dal 24 gennaio 1935 al 6 febbraio 1943)
Giacomo Acerbo (PNF)
(dal 6 febbraio 1943)
Agricoltura
(soppresso)
Giuseppe De Capitani d'Arzago (PLI)
(dal 31 ottobre 1922 al 5 luglio 1923)
Ottavio Corgini (PNF)
(dal 31 ottobre 1922 al 7 giugno 1923)
Industria e Commercio
(soppresso)
Teofilo Rossi (PLI)
(dal 31 ottobre 1922 al 5 luglio 1923)
Giovanni Gronchi (PPI)
(dal 31 ottobre 1922 al 27 aprile 1923)
Economia Nazionale
(istituito e soppresso)
Orso Mario Corbino (PLI)
(dal 1º agosto 1923 al 1º luglio 1924)
Cesare Nava (PNF)
(dal 1º luglio 1924 al 10 luglio 1925)
Giuseppe Belluzzo (PNF)
(dal 10 luglio 1925 al 9 luglio 1928)
Alessandro Martelli (PNF)
(dal 9 luglio 1928 al 12 settembre 1929)
Agricoltura e foreste
(istituito)
Giacomo Acerbo (PNF)
(dal 12 settembre 1929 al 24 gennaio 1935)
Edmondo Rossoni (PNF)
(dal 24 gennaio 1935 al 31 ottobre 1939)
Giuseppe Tassinari (PNF)
(dal 31 ottobre 1939 al 26 dicembre 1941)
Carlo Pareschi (PNF)
(dal 26 dicembre 1941)
Corporazioni
(istituito)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 2 luglio 1926 al 12 settembre 1929)
Giuseppe Bottai (PNF)
(dal 12 settembre 1929 al 20 luglio 1932)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 20 luglio 1932 all'11 giugno 1936)
Ferruccio Lantini (PNF)
(dall'11 giugno 1936 al 31 ottobre 1939)
Renato Ricci (PNF)
(dal 31 ottobre 1939 al 6 febbraio 1943)
Carlo Tiengo (PNF)
(dal 6 febbraio al 19 aprile 1943)
Tullio Cianetti (PNF)
(dal 19 aprile 1943)
Scambi e valute
(istituito)
Felice Guarneri (PNF)
(dal 20 novembre 1937 al 31 ottobre 1939)
Salvatore Gatti (PNF)
(dal 18 febbraio all'8 maggio 1941)
Raffaello Riccardi (PNF)
(dal 31 ottobre 1939 al 6 febbraio 1943)
Oreste Bonomi (PNF)
(dal 6 febbraio 1943)
Produzione bellica
(istituito)
Carlo Favagrossa (Militare)
(dal 6 febbraio 1943)
Carica non assegnata
Lavori PubbliciGabriello Carnazza
(PDSI poiPNF[22])
(dal 31 ottobre 1922 al 1º luglio 1924)
Gino Sarrocchi (PNF)
(dal 1º luglio 1924 al 5 gennaio 1925)
Giovanni Giuriati (PNF)
(dal 5 gennaio 1925 al 30 aprile 1929)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 30 aprile al 12 settembre 1929)
Michele Bianchi (PNF)
(dal 12 settembre 1929 al 3 febbraio 1930)
Araldo di Crollalanza (PNF)
(dal 13 febbraio 1930 al 24 gennaio 1935)
Luigi Razza (PNF)
(dal 24 gennaio 1935 al 7 agosto 1935)
Giuseppe Cobolli Gigli (PNF)
(dal 5 settembre 1935 al 31 ottobre 1939)
Adelchi Serena (PNF)
(dal 31 ottobre 1939 al 30 ottobre 1940)
Giuseppe Gorla (PNF)
(dal 30 ottobre 1940 al 6 febbraio 1943)
Zenone Benini (PNF)
(dal 6 febbraio 1943)
Lavoro e previdenza sociale
(soppresso)
Stefano Cavazzoni (PPI)
(dal 31 ottobre 1922 al 27 aprile 1923)
Silvio Gai (PNF)
(dal 31 ottobre 1922 al 27 aprile 1923)
Comunicazioni[24]Giovanni Antonio Colonna di Cesarò (PDSI)
(dal 31 ottobre 1922 al 5 febbraio 1924)
Costanzo Ciano (PNF)
(dal 5 febbraio al 30 aprile 1934)
Umberto Puppini (PNF)
(dal 30 aprile 1934 al 24 gennaio 1935)
Antonio Stefano Benni (PNF)
(dal 24 gennaio 1935 al 31 ottobre 1939)
Giovanni Host-Venturi (PNF)
(dal 31 ottobre 1939 al 6 febbraio 1943)
Vittorio Cini (PNF)
(dal 6 febbraio al 24 luglio 1943)
Giuseppe Peverelli (PNF)
(dal 24 luglio 1943)
Pubblica Istruzione
(soppresso)
Giovanni Gentile (Indipendente poiPNF)[22]
(dal 31 ottobre 1922 al 1º luglio 1924)
Alessandro Casati (Indipendente)
(dal 1º luglio 1924 al 5 gennaio 1925)
Pietro Fedele (PNF)
(dal 5 gennaio 1925 al 9 luglio 1928)
Giuseppe Belluzzo (PNF)
(dal 9 luglio 1928 al 12 settembre 1929)
Educazione Nazionale
(istituito)
Balbino Giuliano (PNF)
(dal 12 settembre 1929 al 20 luglio 1932)
Francesco Ercole (PNF)
(dal 20 luglio 1932 al 24 gennaio 1935)
Cesare Maria De Vecchi (PNF)
(dal 24 gennaio 1935 al 15 novembre 1936)
Giuseppe Bottai (PNF)
(dal 15 novembre 1936 al 6 febbraio 1943)
Carlo Alberto Biggini (PNF)
(dal 6 febbraio 1943)
Cultura Popolare[26]Galeazzo Ciano (PNF)
(dal 26 giugno 1935 all'11 giugno 1936)
Dino Alfieri (PNF)
(dall'11 giugno 1936 al 31 ottobre 1939)
Alessandro Pavolini (PNF)
(dal 31 ottobre 1939 al 6 febbraio 1943)
Gaetano Polverelli (PNF)
(dal 6 febbraio 1943)
Segretario del Partito Nazionale Fascista[27]Achille Starace (PNF)
(dall'11 gennaio 1937 al 31 ottobre 1939)
Ettore Muti (PNF)
(dal 31 ottobre 1939 al 30 ottobre 1940)
Adelchi Serena (PNF)
(dal 30 ottobre 1940 al 26 dicembre 1941)
Aldo Vidussoni (PNF)
(dal 26 dicembre 1941 al 19 aprile 1943)
Carlo Scorza (PNF)
(dal 19 aprile 1943)
Commissariati generali
Servizi della marina mercantile
(istituito e soppresso)
Costanzo Ciano (PNF)
(dal 19 novembre 1922 al 30 aprile 1924)
Aeronautica
(istituito e soppresso)
Benito Mussolini (PNF)
(dal 24 gennaio 1923 al 30 agosto 1925)

Cronologia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Cronologia del fascismo italiano.

1922

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  • 31 ottobre - Il governo giura dinnanzi al Re.
  • 16 novembre - Il Presidente del Consiglio tiene dinnanzi allaCamera dei Deputati il suo primo discorso di politica generale (Discorso del bivacco), incassando da quest’ultima, attonita dai toni usati, lafiducia parlamentare su unordine del giorno favorevole con 306 favorevoli (116 contrari, 7 astenuti).
  • 29 novembre - Il governo ottiene la fiducia anche alSenato del Regno con 196 favorevoli (19 contrari).
  • 15 dicembre - Viene convocato per la prima volta ilGran Consiglio del Fascismo formato dai ministri fascisti e dalle alte gerarchie di partito. Quest’organo, prima solo interno al partito, prenderà ad avere sempre maggiore rilevanza, divenendo unorgano di rilievo costituzionale.
  • 22 dicembre: con regio decreto 22 dicembre 1922, n. 1641 è concessaamnistia per reati comuni e militari “commessi in occasione o per causa di movimenti politici o determinati da movente politico, quando il fatto sia stato commesso per un fine nazionale, immediato o mediato” (art. 1); con lo stesso decreto è “pure concessa amnistia per tutti ireati commessi in agitazioni, competizioni, tumulti o conflitti determinati da cause economico-sociali, per i quali sia stabilita unapena restrittiva della libertà personale, sola o congiunta a pena pecuniaria o ad altre pene accessorie, non superiore nel minimo a tre anni, ovvero sia comminata la sola pena pecuniaria” (art. 2).
  • 28 dicembre - Viene creata laMilizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), dipendente direttamente da Mussolini e non tenuta a prestare il consueto giuramento di fedeltà al sovrano.

1923

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1924

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  • 25 gennaio - È sciolta la Camera dei Deputati e sono convocati gli elettori per il 6 aprile; e il nuovo Parlamento per il 24 maggio.
  • 27 gennaio - È firmato ilTrattato di Roma con ilRegno dei Serbi, Croati e Sloveni: loStato libero di Fiume è sciolto e diviso tra i due paesi (con la città di Fiume rientrante nel territorio italiano), facendo così terminare definitivamente tutte le dispute territoriali, già risolte in parte dal precedenteTrattato di Rapallo.
  • 8 febbraio - Dopo sei anni di interruzione, vengono ripristinate le relazioni diplomatiche fra Italia eRussia (divenutaURSS).
  • 24 marzo - Mussolini tiene un discorso elettorale alteatro Costanzi di Roma che, per la prima volta nella storia dellaradiodiffusione, viene trasmesso, via etere, in tutta Italia. Con unregio decreto dell’8 febbraio, infatti, l’esecutivo si era riservato ilmonopolio delleradioaudizioni circolari fondando l’Unione radiofonica italiana (URI).
  • 6 aprile - Si svolgono leelezioni politiche: Grazie a moltibrogli elettorali ed intimidazioni (nonostante storicamente esistesse un crescente substrato di consenso elettorale, ma dubbio nei confini e non quantificabile a livello statistico in modi affidabili), ilPartito Nazionale Fascista (PNF) ottiene una schiacciante vittoria con un complessivo 65% dei suffragi a suo favore; ciò dunque porta, nonostante laLegge Acerbo, all’ottenimento “naturale” dei 2/3 dei seggi da parte del partito.
  • 1º maggio - Lacensura si abbatte sui quotidianiL'Unità,Avanti! eLa Giustizia che escono con ampi spazi bianchi.
  • 30 maggio - A soli sei giorni dalla prima seduta della neo-eletta Camera,Giacomo Matteotti accusa in Parlamento i fascisti, con unasprissimo e mordace discorso di aver compiuto violenze, intimidazioni e atti illegali di varia natura che hanno inficiato i risultati delle elezioni di aprile, chiedendone la dichiarazione di invalidità ed il contestuale annullamento.
  • 6 giugno -Giovanni Amendola, in parlamento, accusa il PNF di aver instaurato nel Paese un clima antidemocratico.
  • 7 giugno - Alla Camera il governo Mussolini vede reiterata la fiducia, tramite unordine del giorno con l'appoggio di oltre i tre quarti dei deputati presenti.
  • 10 giugno - Un gruppo di fascisti, capitanati dall'ex arditoAmerigo Dumini, rapisce a RomaGiacomo Matteotti.
  • 13 giugno - A seguito della sparizione di Giacomo Matteotti i ministriGiovanni Gentile,Alberto De Stefani,Luigi Federzoni eAldo Oviglio, tutti non fascisti, presentano le dimissioni ed i relativi partiti abbandonano definitivamente ogni tipo di relazione con il governo, passando all’opposizione.
  • 14 giugno -Cesare Rossi eAldo Finzi, sospettati di essere implicati nella sparizione di Giacomo Matteotti presentano le dimissioni.
  • 18 giugno - Il segretario amministrativo del PNF,Giovanni Marinelli, è arrestato. Lo si ritiene infatti complice del sequestro, se non del probabileassassinio di Giacomo Matteotti (il cui corpo non è ancora stato rinvenuto).
  • 22 giugno - ATorino gli squadristi devastano l'abitazione del giornalista e senatoreAlfredo Frassati, direttore deLa Stampa.
  • 24 giugno - Il Senato conferma la fiducia all'esecutivo Mussolini: si oppongono soltanto in 21, mentre 6 si astengono.
  • 27 giugno - Su iniziativa diFilippo Turati, i deputati antifascisti di Montecitorio decidono di abbandonare la Camera e di non farvi ritorno fino a quando Mussolini e il suo governo resteranno al potere. Tale abbandono passerà alla storia come la “Secessione dell'Aventino”.
  • 8 luglio - IlConsiglio dei ministri approva un decreto che imponemolte limitazioni generalizzate allalibertà di stampa.
  • 15 luglio - Il territorio dell'Oltregiuba viene integrato nellaSomalia italiana, grazie a un accordo italo-britannico.
  • 1º agosto: La MVSN è integrata nelRegio Esercito pur restando sotto il comando, caso unico nelleforze armate, di Benito Mussolini e non del ministro della guerra.
  • 16 agosto: Il cadavere di Giacomo Matteotti è ritrovato nellaMacchia della Quartarella (Riano), diciotto chilometri a nord diRoma.
  • 22 ottobre -Emilio De Bono, capo della MVSN, lascia tale incarico perché indagato per l'omicidio di Giacomo Matteotti. Sarà sostituito prima daItalo Balbo, poi, a solo un mese di distanza, dal generaleAsclepia Gandolfo.
  • 25 ottobre:Don Luigi Sturzo viene invitato dalVaticano, su pressioni delle autorità fasciste, a lasciare l'Italia. Si trasferirà pertanto prima aLondra, poi aNew York.
  • 8 novembre -Giovanni Amendola si fa promotore dell'Unione nazionale di tutte le forze di matrice liberale, democratica e antifascista: lo sostengono uomini politici, professori universitari e intellettuali (Ivanoe Bonomi,Piero Calamandrei,Luigi Einaudi,Luigi Salvatorelli,Corrado Alvaro ed altri).
  • 15 novembre -Giovanni Giolitti si unisce all'opposizione antifascista. L'uomo politico piemontese condanna i continui attentati perpetrati dal governo nei confronti della libertà di stampa.
  • 27 dicembre -Il Mondo pubblica alcuni passi di un memoriale scritto daCesare Rossi in cui viene messa in evidenza la responsabilità di Mussolini quale mandante dell'uccisione di Giacomo Matteotti.

1925

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  • 3 gennaio - In seguito alla ripresa dei lavori parlamentari, Mussolini pronuncia unfurioso discorso alla Camera, con cui legittima effettivamente l’avvio delregime fascista (famosissima la citazione«Se il fascismo è stato un'associazione a delinquere, io ne sono il capo!») e sfida la stessa Camera a tradurlo dinnanzi all’Alta corte di giustizia per essere giudicato (non fu tuttavia mossa opposizione in tal senso). Condanna poi i parlamentari aventiniani come sovversivi, sebbene manifesti la possibilità di far leva sui fascisti più intransigenti e facinorosi, se necessario e ribadisce nel contempo la propria ferma intenzione di schiacciare ogni forma di illegalità, anche se proveniente dai propri sostenitori. In quello stesso giorno si dimettono i ministri fascistiAldo Oviglio eAlberto De Stefani (a quest’ultimo saranno respinte) e quelli liberaliAlessandro Casati eGino Sarrocchi.
  • 6 gennaio: In sostituzione dei ministri dimissionari son nominatiAlfredo Rocco,Giovanni Giuriati ePietro Fedele.
  • 17 gennaio - La Camera approva a larghissima maggioranza una nuovalegge elettorale a base uninominale. A causa delle critiche, tuttavia, essa non viene mai applicata.
  • 5 febbraio - Epurazioni all'interno delPNF di quei fascisti (Edoardo Torre, Gian Battista Rebora e altri) che non intendono condividere posti di potere e privilegi con l'ala ex nazionalista capitanata daLuigi Federzoni.
  • 12 febbraio -Roberto Farinacci diviene, per volere di Mussolini, segretario del PNF.
  • 18 febbraio - Fondazione dell'Istituto Treccani, diretto daGiovanni Gentile.
  • 26 febbraio - Il ministroAlberto De Stefani propone la riforma, con una serie di decreti-legge le strutture e il funzionamento stesso dellaBorsa italiana.
  • 6 marzo - Il regime comincia a soffocare violentemente lagiustizia: lo squadrista Augusto Regazzi, reo accertato di numerosi crimini e delitti compiuti aMolinella, viene assolto da un tribunale diBologna.
  • 3 aprile - Mussolini affida a sé stesso tutti i dicasteri militari.
  • 21 aprile - Appare sulla stampa ilManifesto degli intellettuali fascisti, elaborato aBologna subito dopo un congresso. Ideatore del documento è l'uomo politico e filosofoGiovanni Gentile.
  • 30 aprile - Alla mossa di GentileBenedetto Croce risponde con ilManifesto degli intellettuali antifascisti.
  • 1º maggio - Durante un dibattito parlamentare per la presentazione di un progetto di legge che rafforzi il controllo dello Stato sulleassociazioni segrete,Antonio Gramsci fa rilevare che non solo su queste si eserciterebbe tale controllo, ma su tutte leassociazioni, con effetti lesivi dellalibertà individuale.
  • 19 maggio - La legge sulle associazioni segrete viene approvata dalla Camera.
  • 27 maggio - Si conclude la serie di incontri traGabriele D'Annunzio e Mussolini, che chiede al poeta appoggio politico e intellettuale.
  • 19 giugno - Viene emanata una legge secondo la quale tutti ifunzionari pubblici che agiscano in contrasto con le “linee direttrici politiche del governo” saranno soggetti a epurazione.
  • 21 giugno - Si apre il IV congresso del PNF: Mussolini raccomanda a tutti i fascisti d'Italia di metter da parte la violenza e alcuni comportamenti che “potrebbero costituire oggetto di critica da parte della società civile italiana”.
  • 4 luglio - Viene lanciata la primabattaglia del grano.
  • 18 luglio - Iltrattato di Nettuno regola le ultimissime e minimali contestazioni di carattere territoriale restanti fraItalia eRegno dei Serbi, Croati e Sloveni nellaregione dalmata.
  • 20 luglio - Il deputatoGiovanni Amendola subisce aSerravalle Pistoiese un'ennesima aggressione da parte di un gruppo di fascisti.
  • 30 luglio - Il ministroAlfredo Rocco firma l'amnistia per i reati a scopo politico.
  • 30 agosto - Viene creato ilministero dell'aeronautica, che Benito Mussolini assegna a sé stesso, cumulando in tal modo la nuova carica a quella diministro della guerra e a quella diministro della marina, che già detiene da tempo.
  • 8 ottobre - Viene approvata una legge proposta dal governo suglienti locali che prevede un rafforzamento dei poteri prefettizi. Mediante tale legge viene soppressa la carica disindaco (elettiva) e sostituita con quella dipodestà (attribuita su designazione prefettizia).
  • 28 ottobre - Mussolini, durante un discorso aMilano, pronuncia la famosa frase"Tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato": in pratica fa capire che loStatuto albertino sarà conservato ma stravolto.
  • 4 novembre - Fallisce unattentato contro Mussolini, ordito, secondo la magistratura, dal deputatoTito Zaniboni e dal generaleLuigi Capello. Entrambi saranno condannati a trent'anni di reclusione. Vengono inoltre chiuse tutte le loggemassoniche.
  • 8 novembre - Viene sospesa la pubblicazione de l'Avanti! e del'Unità.
  • 18 novembre - Il parlamento approva il suffragio femminile nell'ambito delle soleelezioni amministrative.
  • 28 novembre -Luigi Albertini viene licenziato da direttore delCorriere della Sera, che da questo momento diventerà estremamente filo-mussoliniano.
  • 1º dicembre - Al termine dell'istruttoria del processo per l'uccisione diGiacomo Matteotti, i cinque accusati vengono rinviati a giudizio presso per sequestro di persona eomicidio colposo.Emilio De Bono sarà processato all’Alta corte di giustizia presso il Senato, ma prosciolto.
  • 10 dicembre - Creazione dell'Opera nazionale per la maternità e infanzia (ONMI).
  • 24 dicembre - Con una leggead hoc alcapo del governo viene attribuita la facoltà di emanare leggi e nominare ministri senza l'obbligo di ratifica da parte del Parlamento. Da questo momento in poi la dicituraPresidente del Consiglio dei ministri viene sostituita conCapo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato.

1926

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1927

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  • 4 gennaio - Viene sciolta laConfederazione Generale del Lavoro (CGdL).
  • 6 gennaio - Viene approvato unregio decreto che sancisce che tutti gli impiegati pubblici che “esprimano il proprio dissenso” nei confronti del regime, anche verbalmente, saranno passibili dilicenziamento.
  • 9 gennaio - Scioglimento di tutte le organizzazioni giovanili non fasciste per farle confluire neiBalilla, con l'eccezione di alcune di ispirazione cattolica (fra cui l' “Associazione degli esploratori cattolici” che vide sciolti solo i riparti presenti nelle località al di sotto dei ventimila abitanti non capoluoghi di provincia, ma nel 1928 ciò accade anche in tutti i restanti centri. Dopo lo scioglimento alcuni gruppi di ragazzi continuarono a riunirsi e fare attività in segreto. Alcuni di questiscout clandestini presero parte allaResistenza tra cui le “Aquile Randage”).
  • 1º febbraio - I due muratori romani che avevano deplorato pubblicamente il fallimento dell'attentato a Mussolini vengono condannati a 9 anni di carcere: sono le prime due vittime del Tribunale Speciale.
  • 6 febbraio -Un regio decreto stabilisce che sono passibili di licenziamento quegli impiegati statali che “non approvano” l'operato del regime.
  • 25 febbraio - Mussolini presenta il disegno di legge per la regolazione dell'istituto Luce per la propaganda e la cultura cinematografica.
  • 12 marzo - Prime condanne emesse dal Tribunale Speciale contro esponenti politici: 28 dirigenti comunisti condannati ricevono pene di svariati anni direclusione.
  • 19 marzo - Arresto diAlcide De Gasperi aFirenze. Rinchiuso nelcarcere di Regina Coeli, verrà rimesso in libertà, dopo circa un anno e mezzo di detenzione, grazie all'intervento delSommo pontefice.
  • 21 aprile - IlGran Consiglio del Fascismo approva laCarta del Lavoro, con cui prende definitivamente forma l'ordinamento corporativo dello Stato italiano. Tutti i conflitti fra lavoratori e datori di lavoro dovranno essere sottoposti allaMagistratura del lavoro. Losciopero e laserrata sono proibiti. Le forze economiche dovranno agire sempre in conformità al supremo interesse nazionale.
  • 5 maggio - Il Consiglio dei ministri delibera la riduzione dellaindennità dicarovita agli impiegati statali.
  • 7 maggio - A tutti gli impiegati pubblici viene decurtato lostipendio in ragione del 10%. Tale misura è presa per contenere laspesa pubblica.
  • 24 maggio - I sindacati fascisti chiedono e ottengono che anche agli operai sia ridotto il salario del 10%.
  • 26 maggio - In un intervento presso la Camera (conosciuto come Discorso dell'Ascensione), Mussolini pronuncia la celebre frase che sintetizza il proprio pensiero e le linee direttrici della propria azione politica, già affermati informalmente in un discorso aMilano: «Tutto nello Stato, niente contro lo Stato, nulla al di fuori dello Stato».
  • 29 maggio - ReVittorio Emanuele III, nel corso di una sua visita aBologna, si reca nellacasa del fascio del capoluogo emiliano per rendere omaggio ai caduti della "rivoluzione fascista".
  • 14 luglio - La Magistratura del lavoro dirime la sua prima controversia.
  • 23 agosto: a seguito dell'esecuzione degli anarchiciSacco e Vanzetti, avvenuta nella città diBoston, il PNF tollera alcune manifestazioni spontanee diprotesta che si svolgono aMilano e in altre città italiane. Da più parti viene rilevata la passività delcapo del governo nei confronti delle autorità americane per evitare la morte dei due innocenti, nonostante le assicurazioni in senso contrario fornite a suo tempo da Mussolini in persona al padre di Nicola Sacco.
  • 1º settembre - Con la nomina dei nuovi prefetti, si procede energicamente alla fascistizzazione della pubblica amministrazione.
  • 14 settembre - Il gerarcaEttore Muti viene ferito in modo grave, ma non mortale, in un attentato compiuto da un iscritto alPartito Comunista Italiano.
  • 3 ottobre - Su istruzioni del PNF, la Confederazione dei lavoratori e le organizzazioni di categoria impresariali procedono a un'ennesima riduzione salariale nella misura del 10%.
  • 22 novembre - Viene stipulato unTrattato italo-albanese in cui, oltre a venir ribadita la validità dei patti stipulati fra i due paesi il 27 novembre 1926, vengono conferite all'Italia funzioni di controllo sullapolitica economica e finanziaria dell'Albania. Quest'ultima finisce col divenire un vero e proprioStato satellite dell'Italia.
  • 21 dicembre - LaBanca d'Italia fissa definitivamente i cambi con lasterlina britannica (1 sterlina = 92 lire, la celebrequota 90) e con ildollaro statunitense (1 dollaro = 19 lire).
  • 24 dicembre - Creazione di un Patronato nazionale per l'assistenza sociale, ente che avrà funzioni di coordinamento e controllo incampo previdenziale su tutto il territorio nazionale.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 219 antifascisti condannati complessivamente a 1 371 anni di carcere.

1928

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  • 7 febbraio - IlGran Consiglio del Fascismo si converte da organo delPNF in organo dello Stato italiano.
  • 16 marzo - La Camera approva (senza discussione e con soli 15 voti contrari) una nuovalegge elettorale plebiscitaria, che prevede l'accettazione o il rigetto in blocco di unalista unica compilata dalGran Consiglio del Fascismo. Vedrà la sua prima applicazione alleelezioni politiche dell’anno successivo.
  • 29 marzo - Per poter essere assunto, viene disposto che ogni lavoratore dovrà essere previamente iscritto in un apposito elenco tenuto dall'ufficio di collocamento del territorio di residenza. Per legge gli iscritti alPartito Nazionale Fascista hanno la precedenza nelle liste di collocamento al lavoro.
  • 12 aprile - ReVittorio Emanuele III sfugge a Milano ad unattentato i cui responsabili non verranno mai identificati. L'atto criminale, concretatosi con l'esplosione di un ordigno, causa la morte di venti cittadini oltre a svariati feriti.
  • 12 maggio - Il Senato approva con 161 voti (46 contrari) la nuova legge elettorale plebiscitaria.
  • 17 maggio - Viene creata l'ANAS.
  • 28 maggio - Si apre aRoma ilprocesso controAntonio Gramsci,Mauro Scoccimarro,Umberto Terracini e altri rappresentanti delPartito Comunista Italiano.
  • 30 maggio - Viene stipulato un trattato di amicizia fra Italia eTurchia in funzione anti-jugoslava.
  • 4 giugno - Si conclude a Roma il processo contro alti dirigenti del Partito Comunista apertosi il 28 maggio. AUmberto Terracini vengono inflitti 22 anni e 9 mesi di prigione, mentre adAntonio Gramsci eMauro Scoccimarro 20 anni e quattro mesi. Altri 15 imputati, fra cuiGiovanni Roveda, vengono condannati a pene comprese fra i 20 anni e 4 mesi e i 15 anni.
  • 14 giugno - Viene emanata una legge che prevede notevolisgravi fiscali alle famiglie numerose, venendo considerate tali i nuclei familiari comprendenti almeno sette figli, nel caso in cui il capofamiglia lavori nel settore pubblico, o dieci figli, se il capofamiglia esercita la propria attività lavorativa in ambito privato.
  • 25 luglio - L'Italia viene invitata a prender parte all'amministrazione della città diTangeri, sollecitata a varie riprese daBenito Mussolini fin dal1923.
    • Nella stessa giornata, il Consiglio dei ministri approva l'abolizione deiConsigli provinciali: da questo momento i membri dell'amministrazione provinciale verranno nominati direttamente dal governo.
  • 2 agosto - L'Italia e l'Etiopia firmano una convenzione che prevede la costruzione di unastrada che congiungaAssab, in Eritrea, con la città etiope diDessiè.
  • 11 settembre - Mussolini nominaPietro Badogliogovernatore della Tripolitania, riconfermandolo, nel contempo,capo di stato maggiore generale.
  • 23 settembre - Viene firmato un trattato di amicizia fra Italia eGrecia, che l'opinione pubblica nazionale e internazionale considera sottoscritto in funzione anti-jugoslava.
  • 17 ottobre - Il comunistaMichele Della Maggiora, accusato di strage per aver ucciso due fascisti, viene condannato a morte e giustiziato il giorno successivo. È questa la primacondanna capitale decretata dal Tribunale Speciale.
  • 27 novembre - LaConfederazione nazionale dei sindacati fascisti viene smembrata in sei confederazioni minori, cui corrispondono altrettanti raggruppamenti padronali (industria, agricoltura, commercio, trasporti e navigazione, banca, lavoratori del mare e dell'aria, professionisti e artisti). Vengono inoltre ribaditi i poteri di controllo delMinistero delle corporazioni su tutte le attività sindacali.
  • 1º dicembre - Vengono regolate mediante legge la libertà di domicilio e di spostamento dal proprio luogo di residenza.
  • 8 dicembre - Ultima seduta della Camera prima delloscioglimento parlamentare: vengono approvate la legge che istituzionalizza ilGran Consiglio del Fascismo e quella che autorizza il governo a emanare provvedimenti per attuare laCarta del Lavoro.
  • 17 dicembre - Per la prima volta ilSommo Pontefice riconosce che sono state avviate da tempo trattative fra lo Stato italiano e laSanta Sede per il riconoscimento di quest'ultima e che a breve verrà stipulato unconcordato.
  • 24 dicembre - Avvio di unanuova opera di bonifica dellepaludipontine.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 636 antifascisti condannati complessivamente a 3 404 anni di reclusione. Una condanna a morte (eseguita).

1929

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  • 18 gennaio - Viene approvato un nuovocodice della strada in sostituzione del precedente, giudicato incompleto ed anacronistico. Al suo interno sono contenute alcune disposizioni riguardanti lacircolazione pedonale.
  • 21 gennaio - È sciolta la Camera dei Deputati e sono convocati gli elettori per il 24 marzo; e il nuovo Parlamento per il 20 aprile.
  • 27 gennaio - LaJugoslavia propone all'Italia un trattato di amicizia, ma Mussolini rifiuta.
  • 1º febbraio - Su ordine del governo, i maestri di scuola dovranno prestare, prima di ricoprire qualsiasi incarico, giuramento di fedeltà alfascismo.
  • 11 febbraio - Vengono finalmente firmati, con una cerimonia solenne presso ilPalazzo del Laterano, iPatti Lateranensi, importantissimoconcordato con cui si ha una riconciliazione definitiva fra lo Stato italiano e laChiesa cattolica, archiviando così laquestione romana con la nascita dellaCittà del Vaticano, organismo statuale il cui territorio si estende nel cuore stesso diRoma, e con altre concessioni.
  • 13 marzo - Tramite le proprie organizzazioni (con alla testa l'Azione cattolica) e la stampa di ispirazione cattolica (Civiltà cattolica) laSanta Sede invita tutti i credenti a sostenere, con il proprio voto, le forze che nella Camera dei deputati sono “favorevoli” ai Patti Lateranensi. Molti antifascisti interpretano tale esortazione come un appoggio fornito al regime da parte della chiesa cattolica quale contropartita ai recenti accordi stipulati con lo Stato italiano.
  • 24 marzo - Si svolgono leelezioni politiche: Il plebiscito sullalista elettorale predisposta dalGran Consiglio del Fascismo determina i seguenti risultati: 8 506 576 Sì (98,33%) e 136 198 No.
  • 2 aprile - Incontro aFirenze fra Mussolini eNeville Chamberlain. Nel comunicato congiunto firmato subito dopo l'abboccamento, vengono ribaditi i legami di amicizia esistenti fra l'Italia laGran Bretagna.
  • 20 aprile - Con un proclama ufficiale, in occasione della prima seduta della nuova legislatura,Vittorio Emanuele III “si compiace” dei risultati elettorali e del "nuovo ordine fascista".
  • 10 maggio - I Patti Lateranensi vengono approvati con schiacciante maggioranza alla Camera dei deputati.
  • 23 maggio - Anche il Senato approva i Patti Lateranensi con ampia maggioranza. Fra i pochi voti contrari si segnala quello diBenedetto Croce.
  • 13 giugno - Viene prolungato ancora per un anno il divieto di nuove assunzioni per i pubblici impieghi.
  • 23 luglio - Viene imposto l'obbligo, per l'Alto Adige, di usare esclusivamente lalingua italiana per tutti gli avvisi pubblici e commerciali (comprese le insegne dei negozi e i manifesti pubblicitari).
  • 12 settembre - Mussolini, titolare di ben ottodicasteri, ne cede sette per conservare solo ilMinistero dell'interno (congiuntamente ovviamente alla carica di Premier). Fra i nuovi ministri titolari vi sonoDino Grandi (esteri),Italo Balbo (aeronautica) eGiuseppe Bottai (corporazioni).
  • 16 settembre - Mussolini durante un discorso, esprime amicizia verso gliStati Uniti.
  • 25 settembre - Viene impedita, su ordine di Mussolini, la diffusione del romanzoAddio alle armi diErnest Hemingway: ciò avviene per il giudizio poco lusinghiero che lo scrittore dà riguardo allaprima guerra mondiale (su cui invece il regime puntava per rafforzare gli idealinazionalisti).
  • 27 settembre -Cesare Rossi, autore di un memoriale in cui venivano messe in evidenza le responsabilità di Mussolini neldelitto Matteotti, è condannato a trent'anni di carcere.
  • 17 ottobre -Vladimir Gortan, antifascista croato responsabile di aver organizzato delle spedizioni punitive contro alcuni slavi istriani che, con la propria partecipazione al voto, avevano mostrato acquiescenza nei confronti del regime fascista, viene giustiziato nelle vicinanze diPola.
  • 28 ottobre - Inaugurazione ufficiale, a Roma, dell'Accademia d'Italia. Fra gli accademici spiccano i nomi diPietro Mascagni,Luigi Pirandello edEnrico Fermi.Benedetto Croce, invitato a accettare tale prestigioso titolo, oppone un cortese ma netto rifiuto.
  • 30 novembre -Sandro Pertini viene condannato a undici anni di carcere per aver calunniato il regime e aver svolto, all'estero, attività di propaganda contro il fascismo.
  • 5 dicembre - Avviene uno storico incontro fraPio XI eVittorio Emanuele III, che pone definitivamente termine a una crisi, fra lo Stato italiano e la chiesa cattolica, durata quasi sessant'anni.
  • 19 dicembre - Riforma delGran Consiglio del Fascismo, che vede in parte ridimensionate quelle funzioni di esclusiva centralità, nella vita politica italiana, che aveva avuto fino ad allora.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 159 antifascisti condannati complessivamente a 930 anni di reclusione. Una condanna a morte (eseguita).

1930

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  • 8 gennaio - Il governo concede un'amnistia, che però non riguarda ireati politici.
  • 6 febbraio - Viene avviata inAlto Adige una forte campagna politica di "italianizzazione" che mira a sconquassare l'identità etnico-culturale della zona.
  • 7 febbraio -Pio XI concede un'udienza solenne adAugusto Turati, all'epoca segretario delPNF.
  • 1º marzo - Il generaleRodolfo Graziani viene inviato inCirenaica per soffocare i movimenti di resistenza anti-italiani che da tempo, con attentati e sabotaggi, turbano la colonia.
  • 28 marzo - Una disposizione delPNF, poi convertita in legge, stabilisce che tutti i rettori delle università italiane e tutti i presidi delle scuole medie e superiori, per poter ricoprire i rispettivi incarichi, devono essere iscritti al Partito Nazionale Fascista da almeno cinque anni.
  • 10 aprile - Per interessamento diVito Mussolini, figlio diArnaldo, viene aperta aMilano laScuola di mistica fascista con la finalità di propagare la nuova concezione fascista dello Stato in Italia e all'estero.
  • 22 aprile - Mussolini inaugura ilConsiglio Nazionale delle Corporazioni.
  • 22 maggio - In un discorso tenuto aMilano, Mussolini richiede allacomunità internazionale la revisione deitrattati di pace concordati a seguito dellaprima guerra mondiale.
  • 26 luglio - A coronamento dell'azione governativa iniziata il 6 febbraio, in Alto Adige viene imposto l'italiano come unica lingua autorizzata: tutti i nomi di persone, città ed entità geografiche vengono tradotti, spesso in maniera artificiosa.
  • 2 agosto - Mussolini invitaDino Grandi a prendere contatti economici con l'URSS. Un trattato di cooperazione commerciale sarà effettivamente firmato il 24 novembre.
  • 6 settembre - Vengono fucilati quattro antifascisti sloveni condannati a morte dal Tribunale Speciale.
  • 24 settembre -Augusto Turati si dimette da segretario del PNF, viene sostituito daGiovanni Giuriati.
  • 29 ottobre - Il nuovo segretario del partito Giovanni Giuriati dà avvio a una campagna per espellere dal partito gli opportunisti e i corrotti in seguito allomassiccia corruzione.
  • 24 novembre - Su iniziativa di Mussolini, viene infine firmato iltrattato di cooperazione commerciale con l'URSS: per l'Italia firma Dino Grandi.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale nel corso dell'anno: 199 antifascisti condannati complessivamente a 962 anni di reclusione, un ergastolo e 4 condanne a morte (eseguite).

1931

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  • 5 gennaio - Mussolini invia al governo degliStati Uniti un massaggio in cui si dimostra interessato a trovare un accordo pacifico.
  • 20 gennaio - Viene avviata l’occupazione italiana diCufra; alla città sarà riservato un trattamento estremamente crudele: 17 capi senussiti impiccati, 35 indigeni evirati e lasciati morire dissanguati, 50 donne stuprate, 50 fucilazioni e 40 esecuzioni con armi improprie (accette, baionette, sciabole).
  • 20 febbraio - IlCredito Italiano stipula con il governo una convenzione in base alla quale ottiene dallaBanca d'Italia un mutuo di 330 milioni dilire per far fronte alla situazione di forte esposizione nei confronti delle industrie a cui aveva concesso crediti divenuti inesigibili a causa dellacrisi economica mondiale. Nel corso dell'anno, a causa della non felice situazione economica italiana, saranno necessari altri interventi statali per il salvataggio dell'istituto di credito.
  • 1º marzo - Grazie alla mediazione britannica, Italia eFrancia raggiungono un accordo di massima sulla questione degli armamenti navali:Roma adotterà il criterio di regolare il tonnellaggio della propria flotta sulla base di quello annualmente proposto daParigi.
  • 3 marzo - Le iscrizioni al partito vengono sospese fino all'ottobre del1932 per permettere indagini interne sui membri.
  • 9 aprile - Con un'apposita legge viene istituito ilCommissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna: suo scopo è provvedere "alla razionale distribuzione della manodopera disponibile al fine di ottenerne il più conveniente impiego" su tutto il territorio nazionale.
  • 21 aprile - Si tiene ilcensimento della popolazione, che ammonta a 41 176 671 unità (nel1921 erano 37 973 977); la crescita, seppur evidente, è inferiore a quella sperata dai propagandisti di regime.
  • 14 maggio -Arturo Toscanini, inviato a Bologna per dirigere un concerto, si rifiuta di eseguireGiovinezza e laMarcia reale e viene per questo aggredito da alcuni fascisti: dopo questo episodio egli, pur essendo stato simpatizzante dell'esecutivo mussoliniano, decide di emigrare negliStati Uniti (tornerà in Italia solo nel1946).
  • 15 maggio - Nell'enciclicaQuadragesimo Anno sullacrisi economica ilPapa propone delle vie economiche alternative alliberalcapitalismo che in seguito verranno recepite anche dal fascismo. È ribadita la condanna delleidee comuniste.
  • 29 maggio - Viene fucilatoMichele Schirru, anarchico sardo emigrato in America ma tornato in Italia con l'intenzione di uccidere Mussolini: era stato catturato in circostanze fortuite il 3 febbraio.
  • 18 giugno - Viene emanata una legge sulcinema: lo Stato decide di intervenire a sostegno dell'industria cinematografica con cospicue sovvenzioni.
  • 29 giugno - Il Papa emana l'enciclicaNon abbiamo bisogno, che chiarisce la posizione della Chiesa nei confronti del Regime e contribuisce a stemperare le tensioni tra i cattolici e i fascisti.
  • 1º luglio - Entrano ufficialmente in vigore ilCodice penale ed ilCodice di procedura penale (approvati il precedente 19 ottobre), a firma del ministroAlfredo Rocco.
  • 9 luglio - L'iscrizione al PNF viene dichiarata incompatibile con quella dell'Azione Cattolica.
  • 28 agosto - È imposto ilgiuramento di fedeltà al fascismo ai professori universitari.
  • 2 settembre - Viene stabilito un accordo tra il regime e laChiesa cattolica: la disposizione del 9 luglio sull'incompatibilità tra fascismo e Azione Cattolica viene abrogata.
  • 25 ottobre - ANapoli, Mussolini torna a parlare di revisione dei trattati di pace: a suo avviso, non è ammissibile che alcune nazioni "armatissime" vogliano che altre restino "inermi".
  • 31 ottobre -Banca Commerciale Italiana, governo eBanca d'Italia firmano la "convenzione di Roma"; in base a essa, la Commerciale trasferisce alla SOFINDIT (Società Finanziaria Industriale Italiana) i pacchetti azionari e i crediti nei confronti delle industrie (ora inesigibili a causa della generale crisi economica) e lo Stato garantisce la copertura finanziaria dell'operazione. L'accordo, tenuto segreto per evitare il sorgere di malumori popolari, non raggiunge lo scopo di un risanamento dell'istituto e saranno necessari successivi interventi.
  • 7 novembre - Hanno inizio i lavori dibonifica su un’ulteriore sezione dell'Agro Pontino.
  • 9 novembre - Nell'ambito della crisi economica mondiale viene costituito l'Istituto Mobiliare Italiano.
  • 29 novembre -Arnaldo Mussolini, fratello delDuce, inaugura aMilano la "Scuola di mistica fascista".
  • 7 dicembre -Achille Starace sostituisceGiovanni Giuriati alla segreteria del PNF.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 519 antifascisti condannati complessivamente a 2 061 anni di reclusione, 1 condanna a morte (eseguita).

1932

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  • Gennaio - È smantellata l'organizzazione antifascistaGiustizia e Libertà.
  • 11 febbraio - Per i suoi meriti politici Mussolini riceve dal Papa l'ordine vaticano dello "Speron d'oro".
  • 18 marzo - In un discorso al Senato, Mussolini anticipa le principali disposizioni che verranno contenute nel prossimo piano regolatore della Capitale: l'intensa attività di costruzione d'infrastrutture inaugurerà il nuovocorso della "Roma imperiale".
  • 9 aprile - È messa in vendita laFiat 508 Balilla, definita da Mussoliniun passo avanti verso l'auto del popolo.
  • 25 maggio - Italia eTurchia rinnovano il patto di amicizia firmato nel maggio del 1928.
  • 16 giugno - Il governo emana una legge sui consorzi obbligatori: essa stabilisce che l'impresa detenente almeno il 70% della produzione di un settore può chiedere l'intervento dello Stato per imporre una disciplina generale nell'intero ramo.
  • 9 luglio -Conferenza di Losanna.
  • 20 luglio - Mussolini licenzia Grandi e assume su di sé il ministero degli Esteri.
  • 7 agosto - Il governo impone aLa Stampa il cambio del direttore:Alfredo Signoretti succede adAugusto Turati.
  • 27 agosto - Su sollecitazione del direttore generale per gli affari d'Europa e del Levante del ministero degli EsteriRaffaele Guariglia, Mussolini traccia le prime linee di una possibile espansione coloniale italiana inAfrica Orientale.
  • 25 ottobre - Mussolini pronuncia un discorso aggressivo aMilano, in cui tra le altre cose afferma che entro un decennio "l'Europa sarà fascista o fascistizzata!".
  • 27 ottobre - Viene inaugurata a Roma laMostra della rivoluzione fascista.
  • 28 ottobre - Apre i battenti nella Capitale la "via dell'Impero": essa è il risultato dei lavori di sbancamento, isolamento e risistemazione edilizia della zona deiFori Imperiali.
  • 30 ottobre - L'ex segretario Augusto Turati viene sospeso dal PNF perché sospettato di aver criticato il regime in una missiva privata.
  • 4 novembre - È concessa un'amnistia generale in occasione del decennale della rivoluzione fascista, venendo così liberati 22 173 detenuti, di cui 639 politici, e revocati 595confini.
  • 12 novembre - IlGran Consiglio del Fascismo approva il nuovo statuto del PNF; l'articolo 1 recita: "Il Partito Nazionale Fascista è una milizia civile al servizio dello Stato fascista".
  • 28 novembre -Guido Cristini si dimette dalla carica di presidente del Tribunale Speciale e viene sostituito daAntonino Tringali Casanova.
  • 29 novembre - Il ministro delle colonieEmilio De Bono invia al ministro della guerra Piero Gazzera e al capo di stato maggiorePietro Badoglio lo schema operativo di un attacco militare inAfrica Orientale basato sullaMemoria per un'azione offensiva contro l'Etiopia elaborato dal comandante militare inEritrea, Luigi Cubeddu.
  • 18 dicembre - Con la fine di alcuni lavori di bonifica, è inaugurataLittoria (oggi Latina).
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 213 antifascisti condannati complessivamente a 1 449 anni di reclusione. 2 condanne a morte (eseguite).

1933

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  • 18 gennaio -Winston Churchill parlando allaconferenza anti-comunista elogia il modello italiano e la persona di Mussolini.
  • 23 gennaio - Viene costituito l'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), affidato all'ex socialistaAlberto Beneduce.
  • 2 febbraio - UnaConferenza mondiale sul disarmo si riunisce aGinevra; l'Italia aderirà al piano del premier ingleseRamsay MacDonald che prevede una consistente riduzione delle forze terrestri e aeree, sulla base di precisi parametri, per le quattro principali nazioni europee (Gran Bretagna,Francia, Italia eGermania).
  • 1º marzo - Vengono fondati l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
  • 16 marzo - Viene stabilito l'orario di lavoro ad 8 ore giornaliere.
  • 24 aprile - Il Duce incontra il rabbino Angelo Sacerdoti, capo dellacomunità ebraica italiana, e gli esprime il suo cordoglio per la sorte deisemiti tedeschi sotto il nuovogoverno Hitler.
  • 4 maggio -Leandro Arpinati, segretario delComitato olimpico nazionale italiano (CONI), è espulso dal partito per contrasti con Starace.
  • 27 maggio - L'iscrizione al PNF è dichiarato requisito fondamentale per il concorso a pubblici uffici.
  • 7 giugno - È siglato ilPatto a quattro tra Italia, Germania, Francia e Inghilterra.
  • 15 giugno - Viene istituito l'Ente Radio Rurale. Nello stesso giorno l'Italia decide di non pagare l'intera rata dovuta agliStati Uniti ma di versare nelle casse di Washington solo un contributo simbolico.
  • 24 giugno - È fondato l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • 22 luglio - Mussolini riassume in prima persona il ministero della Guerra e inizia una corsa agli armamenti.
  • 26 agosto - In previsione di un attacco alla Francia, Mussolini ordina un'esercitazione militare nelcuneense: il suo giudizio sulla manovra è estremamente positivo.
  • 2 settembre - Italia eURSS firmano unpatto di non aggressione.
  • 18 settembre - vengono istituiti il "servizio premilitare" per i giovani dai 18 ai 21 anni di età e l'insegnamento della Cultura militare nelle scuole secondarie.
  • 27 settembre - Cominciano oggi leCronache del Regime: diffuse via etere e trasmesse ogni giorno alle 20:00, saranno un appuntamento giornaliero fino alla caduta del regime.
  • 3 ottobre - Un articolo pubblicato suIl Popolo d'Italia esorta gli italiani a fare più figli, al fine di aumentare rapidamente la popolazione.
  • 30 ottobre - Con il benestare dellaSanta Sede viene festeggiata aRoma e in altri comuni delLazio la "sagra della nuzialità": vengono celebrati 2 620matrimoni e molti sposi sono ricevuti dal Papa.
  • 6 novembre - Improvvisamente vengono licenziati i ministri della Marina e dell'Aeronautica Balbo e Sirianni; Mussolini assume entrambi i dicasteri.
  • 7 novembre - Il ministro tedescoHermann Göring, in visita in Italia, consegna al Duce una lettera in cuiAdolf Hitler esprime apprezzamento per la politica estera di Roma.
  • 19 novembre -Antonio Gramsci viene scarcerato e ricoverato in una clinica privata aFormia.
  • 23 dicembre - Mussolini premia personalmente a Roma le “madri prolifiche”, ossia quelle donne che hanno almeno 14 figli. Tale rito sarà ripetuto con cadenza annuale.
  • 24 dicembre - Collegandosi all'avvenimento del giorno precedente, viene lanciata la "Giornata della Madre e del Fanciullo", nel corso della quale vengono premiate le famiglie con più prole.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 59 antifascisti condannati complessivamente a 408 anni di reclusione.

1934

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  • 9 gennaio - È sciolta la Camera dei Deputati e sono convocati gli elettori per il 25 marzo; e il nuovo Parlamento per il 20 aprile. Si tratterà delle ultime elezioni politiche autorizzate dal Regime.
  • 5 febbraio - Viene emanata la legge sulle corporazioni.
  • 22 febbraio - Entra in vigore la legge sulriposo settimanale edomenicale.
  • 27 febbraio - Si tiene un incontro tra Mussolini e l'ex socialistaEmilio Caldara per definire i temi delcorporativismo da applicare. Viene istituito l'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI).
  • 14 marzo - Si tiene un vertice a Roma tra Mussolini eDolfuss.
  • 25 marzo - Si svolgono leelezioni politiche: Il plebiscito sulla lista elettorale predisposta dal Gran Consiglio del Fascismo determina i seguenti risultati: 10 043 875 Sì (99,85%) e 15 215 No.
  • 30 marzo - ATorino vengono arrestati degli uomini con l'accusa di essere degli "ebrei antifascisti al soldo dei fuorusciti".
  • 15 aprile - L'EIAR manda in onda il programma radiofonicoL'ora dell'agricoltore.
  • 5 maggio - Si scioglie laConcentrazione Antifascista.
  • 9 maggio - Sono stabilite le 22 corporazioni nelle quali sarà suddiviso il settore lavorativo.
  • 14 giugno - AVenezia si ha il primo incontro tra Mussolini eAdolf Hitler: il dittatore tedesco viene trattato con sufficienza.
  • 25 luglio - Mussolini manda l'esercito alBrennero per impedire un’annunciata invasione tedesca dell'Austria.
  • 16 agosto - Dopo rassicurazioni e rappacificamenti diplomatici con Hitler, il Duce ritira le truppe italiane dall'Austria, lasciandola così al suo destino.
  • 6 settembre - Mussolini aBari ride alleteorie razziste tedesche definitetalune dottrine d'oltralpe.
  • 10 settembre - Viene istituito ilsottosegretariato per la Stampa e propaganda, che viene affidato aGaleazzo Ciano, genero del Duce.
  • 18 settembre - Scatta la legge sull'addestramento bellico: la preparazione militare deve iniziare a 8 anni.
  • 25 settembre - Viene emanata un'amnistia per 10 688 detenuti di cui 94 politici.
  • 4 ottobre - AMilano Mussolini proclama in un discorso che"il corporativismo è il primo passo per il raggiungimento della rivoluzione fascista".
  • 9 ottobre - Mussolini ordina che i nazionalisti croati assassini del reAlessandro I di Jugoslavia vengano condotti in Italia: il governo fascista gli assicurerà protezione.
  • 3 novembre - La legge militare del precedente 18 settembre viene modificata in senso ancor più coercitivo: l'addestramento militare parte a 6 anni.
  • 5 novembre - La settimana lavorativa viene complessivamente portata a 40 ore (5 giorni da 8 ore).
  • 5 dicembre - A seguito degli incidenti di frontiera aUal-Ual, inizia la tensione diplomatica tra Italia edEtiopia; la propaganda fascista fa partire una massiccia campagna mediatica anti-abissina.
  • 17 dicembre: Si svolge ilCongresso Fascista di Montreux, in cui si riuniscono tutte le principali organizzazioni fasciste europee.
  • 31 dicembre - Bilancio dell'attività del Tribunale Speciale durante l'anno: 259 antifascisti condannati complessivamente a 1 297 anni di reclusione.

1935

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  • 2 gennaio - L'Etiopia, preoccupata per una possibile aggressione italiana, chiede allaSocietà delle Nazioni un appoggio in caso di invasione militare, ma senza raccogliere molte adesioni.
  • 4 gennaio - Il ministro degli Esteri francesePierre Laval giunge a Roma e nel corso della sua visita assicura al duce "mano libera" in Etiopia.
  • 16 gennaio - Il generaleEmilio De Bono viene nominato alto commissario in Eritrea eSomalia; Mussolini assume personalmente il dicastero delle Colonie.
  • 5 febbraio - Su ordine di Mussolini, 35 000 soldati vengono spediti in Africa.
  • 7 marzo - Il generaleRodolfo Graziani viene nominato governatore della Somalia.
  • 23 marzo - In un discorso pronunziato aPalazzo Venezia, Mussolini si fa sempre più aggressivo e parla di "milioni di baionette" pronte per essere usate.
  • 11 aprile -Conferenza di Stresa al fine di arginare il progressivoespansionismo tedesco.
  • 15 maggio - A seguito della soffiata diDino Segre viene arrestato aTorino l'intero gruppo clandestino diGiustizia e Libertà.
  • 5 giugno - La conferenza internazionale del lavoro chiama per la prima volta gli italiani rappresentanti delle corporazioni a svolgere importanti incarichi.
  • 9 giugno - Viene fondataMussolinia di Sardegna (oggi Arborea).
  • 16 giugno - È istituito ilsabato fascista.
  • 25 giugno - Il sottosegretariato alla Stampa e propaganda viene elevato al rango di dicastero: di conseguenza Galeazzo Ciano diventaministro della cultura popolare.
  • 9 luglio - La commissione per la pace Italia-Etiopia, costituita dalla Società delle Nazioni, non giunge a nessun risultato concreto; il lavoro viene rimandato ad agosto ma Mussolini rifiuta tutte le proposte diplomatiche.
  • 9 agosto - Mussolini consulta il generale Badoglio circa la possibilità dell'Italia di fronteggiare un conflitto con la Gran Bretagna; il capo di stato maggiore risponderà il 14, mostrandosi estremamente preoccupato da una simile eventualità. In settembre, nel momento di massima tensione tra i due Stati, Badoglio confermerà le sue pessimistiche valutazioni.
  • 15 agosto - AParigi si riuniscono i rappresentanti dei governi di Gran Bretagna, Francia e Italia: riguardo alla questione etiope, viene proposto all'Italia unprotettorato a tre sul paese africano con la preponderanza amministrativa e militare dell'Italia. Mussolini rifiuta definendo il piano un tentativo di "umiliare l'Italia nel peggiore dei modi".
  • 17 agosto - Le assicurazioni contro gli infortuni e le malattie sono riformate.
  • 3 settembre - L'Italia conferma la sua linea intransigente versoAddis Abeba.
  • 11 settembre - 51 stati su 54 facenti parti della Società delle Nazioni minaccianoazioni economiche contro l'Italia se Roma prosegue nella sua politica di ostilità contro l'Etiopia.
  • 3 ottobre - Inizia ufficialmente laguerra d'Etiopia.
  • 11 ottobre - LaSocietà delle Nazioni decide l'applicazione dellesanzioni per l'aggressione all'Etiopia. Soltanto tre nazioni si dichiarano contrarie al provvedimento:Austria,Albania eUngheria.
  • 16 novembre - Il Duce, insoddisfatto dell'operato del generale De Bono, lo richiama in patria e lo sostituisce con Badoglio.
  • 5 dicembre - I diplomatici anglo-francesi propongono a Mussolini ilPatto Hoare-Laval, teso a concludere il conflitto in corso e a spartirsi l'Etiopia in zone d'influenza; il Duce sembra disposto ad accettare, ma prende tempo.
  • 13 dicembre - Il Patto Hoare-Laval viene smascherato e di conseguenza il governo italiano ha vita facile nel respingerlo.
  • 16 dicembre - Nella sua allocuzione il Papa si dichiara non disponibile a impegnarsi per mettere fine all'invasione dell'Etiopia.
  • 18 dicembre - Viene istituita la "giornata della fede": gli italiani sono invitati a donare il propriooro alla patria per risolvere i problemi derivanti dalle inique sanzioni della Società per Nazioni. Furono raccolte complessivamente 37 tonnellate d'oro e 115 d'argento che furono inviate allaZecca dello Stato come patrimonio nazionale.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 232 antifascisti condannati complessivamente a 1 237 anni di reclusione.

1936

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  • 19 gennaio - A causa dello sdegno suscitato dall'uso diarmi chimichenon convenzionali da parte dell'esercito italiano, Badoglio sospende le operazioni militari; il blocco durerà 5 giorni.
  • 15 febbraio - Per necessità dirazionamento, ha inizio il conferimento obbligatorio delgrano agli ammassi.
  • 23 marzo - In virtù della situazione internazionale ostile, viene avviata in Italia l'autarchia.
  • 1º aprile - Mussolini comunica a Hitler il fermo proposito dell'Italia di astenersi da qualsiasi azione contro laGermania nazista. In questo clima di scambio di cortesie, il capo della polizia fascistaArturo Bocchini viene cordialmente ricevuto dal comandante della polizia tedescaHeinrich Himmler.
  • 4 aprile - Aerei italianibombardano la zona nei pressi delLago Ascianghi, lanciando anche del gasiprite: i pochi sopravvissuti alle bombe si intossicano dopo essersi abbeverati nel corso d'acqua. Di fronte a questa carneficina, ilnegusHaile Selassiè è costretto a battere in ritirata.
  • 5 maggio -Addis Abeba è occupata dalle truppe italiane.
  • 9 maggio - Mussolini proclama la nascita dell'Impero italiano, tornato "sui colli fatali di Roma".
  • 12 maggio - Durante un'allocuzione il Papa consacra la vittoria coloniale fascista, definendola "preludio della vera pace europea e mondiale".
  • 9 giugno - Galeazzo Ciano viene nominato Ministro degli Esteri.
  • 30 giugno - AGinevra, durante una riunione della Società delle Nazioni, Haile Selassiè cerca di sensibilizzare le principali potenze mondiali sulle sofferenze del popolo etiope, ma i rappresentanti fascisti lo apostrofano volgarmente.
  • 4 luglio - Su proposta anglo-francese, sono revocate le sanzioni economiche contro l'Italia.
  • 15 luglio - Dopo essere stato torturato e processato sommariamente, viene fucilato adAddis Abeba il patriarca deicopti d'EtiopiaAbuna Petros.
  • 17 luglio - InSpagna scoppia laguerra civile: già dal giorno seguente Mussolini fornisce appoggio aereo aFrancisco Franco, nazionalista, contro i repubblicani.
  • Nel mese diagosto, aumento dei salari delle varie categorie sociali è riconosciuto in una misura che va dal 5% all'11%: questa mossa è una conseguenza del deprezzamento dellaLira e dell'aumento dei prezzi avvenuto con l'impostazione di unaeconomia di guerra.
  • 21 agosto - Il diritto agliassegni familiari è riconosciuto a tutti i lavoratori dell'industria, indipendentemente dall'orario di lavoro. Nel gennaio del1937 tale beneficio verrà esteso anche ai lavoratori del commercio e del credito e in giugno agli agrari.
  • 27 agosto - Con un discorso aPotenza, Mussolini rilancia l'idea della battaglia demografica: "I popoli dalle culle vuote non possono conquistare un impero".
    • Nella stessa giornata,Il Regime Fascista,quotidiano diretto da Roberto Farinacci, conduce contro gliebrei una campagna dai toni violenti: vengono insultati e indicati come nemici del fascismo.
  • 7 settembre - Il segretario generale della Società delle Nazioni Joseph Avenol si reca in visita in Italia per cercare di ammorbidire la tensioni internazionali dopo l'aggressione del Regno all'Etiopia.
  • 9 settembre - Si riunisce a Londra il comitato per il non intervento nellaguerra civile spagnola: ventotto stati, tra cui Italia e Terzo Reich, appoggiano la mozione francese dineutralità nei confronti del conflitto. Tuttavia la Germania cercherà di sabotare le iniziative del comitato, indi per cui l'URSS deciderà di appoggiare la Repubblica iberica.
  • 21 settembre - La Società delle Nazioni decide di invitare ai lavori i rappresentanti dell'Etiopia; per protesta, la delegazione italiana risponde negativamente all'invito ricevuto.
  • 5 ottobre - Vengono bloccati i prezzi di gas, luce, acqua e dellelocazioni; la lira vienesvalutata del 41% e viene introdotta una nuovatassa straordinaria progressiva suidividendi dellesocietà e dei patrimoni immobiliari.
  • 24 ottobre - La Germania riconosce la conquista italiana dell'Etiopia: nasce l'asse Roma-Berlino, espressione che sarà usata per la prima volta da Mussolini in un discorso aMilano del 1º novembre 1936.
  • 6 novembre - Italia e Gran Bretagna concludono unaccordo commerciale che sancisce il ristabilimento di regolari relazioni dopo la tensione originata dall'impresa etiope.
  • 30 novembre - La Camera tributa a Mussolini il titolo di "Fondatore dell'Impero". Scattano in tutta Italia numerosiarresti di antifascisti che organizzano la raccolta di aiuti e la partenza di volontari in difesa della Repubblica spagnola.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 254 antifascisti condannati complessivamente a 1 557 anni di reclusione.

1937

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  • 2 gennaio - Italia e Gran Bretagna stipulano ungentlemen's agreement con cui si impegnano al mantenimento dellostatus quo nelMar Mediterraneo e riconoscono i reciproci interessi e diritti nella regione.
  • 9 gennaio - Vengono emanati i primidecreti a "difesa della razza" per impedire matrimoni misti inEtiopia.
  • 11 gennaio - Al segretario nazionale del PNF, che già poteva partecipare alle riunioni delConsiglio dei ministri, vengono riconosciuti titolo e funzioni di ministro.
  • 16 febbraio - Muore aGorizia, dopo atroci sofferenze,Lojze Bratuž: egli era stato rapito il 27 dicembre del1936 aPodgora da una squadraccia fascista e, dopo esser stato selvaggiamente picchiato, fu costretto a bereolio di ricino miscelato a olio per motori. Il poeta divenne il simbolo delle violenze fasciste ai danni delle minoranze dilingua slovena.
  • 19 febbraio - Il viceré Graziani rimane leggermente ferito in un attentato adAddis Abeba: per rappresaglia vengono immediatamente arrestati 2 000 indigeni; salvo poche centinaia, essi vengono fucilati e interi quartieri della città sono dati alle fiamme.
  • 20 febbraio - Il comitato per il non intervento nella guerra di Spagna, riunito aLondra, vieta l'invio in terra iberica di combattenti volontari. Dino Grandi fa però sapere che l'Italia non intende ritirare i volontari già presenti in territorio spagnolo prima della vittoria completa di Francisco Franco.
  • 9 marzo - L'iscrizione al PNF diventa obbligatoria per accedere a qualsiasi incarico pubblico.
  • 16 marzo - Durante un'esercitazione militare al confine libico-egiziano Mussolini si erge a difensore degli interessi dei popolimusulmani nel mondo, scatenando le ire della diplomazia inglese.
  • 25 marzo - ABelgrado viene firmato un trattato d'amicizia tra Italia e Jugoslavia.
  • 1º aprile - Cominciano le operazioni dell'INFAIL (oggi INAIL), l'istituto che si occupa degli infortuni sul lavoro.
  • 27 aprile - MuoreAntonio Gramsci: la commemorazione del politico comunista inFrancia si trasforma spontaneamente in una manifestazione antifascista.
  • 28 aprile - Inaugurazione diCinecittà.[28][29]
  • 8 maggio -Divieto di diffusione dei quotidiani britannici su tutto il territorio nazionale.
  • 1º giugno - Nasce ufficialmente ilMinistero della cultura popolare (Minculpop) dalla ri-denominazione del ministero preposto.
  • 9 giugno - Su ordine di Mussolini e Ciano vengono uccisi in Francia ifratelli Rosselli.
  • 24 giugno - L'IRI diviene un ente permanente.
  • 20 luglio - Muore a RomaGuglielmo Marconi: il regime approfitta dell'evento per inscenare dei funerali propagandistici.
  • 4 agosto - La polizia sorprende in un caffè diGorizia un gruppo di avventori intenti ad ascoltareRadio Milano, l'emittente deicomunisti combattenti in Spagna: tutti loro verranno arrestati.
  • 21 agosto - Nell'ambito della politica demografica, il governo concede esenzioni tributarie e alcuni privilegi (garanzie di priorità nei concorsi e negli avanzamenti di carriera del pubblico impiego) aiconiugati con prole rispetto aicelibi.
  • 10 settembre - ANyon, inSvizzera, si riunisce una conferenza internazionale degli Stati interessati allanavigazione nel Mediterraneo; essa è stata convocata in seguito alle proteste dell'Unione Sovietica per l'affondamento di alcune sue navi dirette in Spagna da parte di vascelli italiani. La conferenza, che chiuderà i lavori il 14, prenderà la decisione di istituire pattuglie navali per il controllo del mare: Germania e Italia, pur boicottando il convegno, otterranno di prendere parte al pattugliamento, dal quale sarà invece esclusa l'URSS.
  • 25 settembre - Viaggio di Mussolini in Germania: a seguito dell'incontro colführer l'alleanza tra il Regno d'Italia e ilTerzo Reich si consolida.
  • 30 settembre - Inasprimento fiscale: viene decretata l'imposta generale sulle entrate (che colpisce soprattutto i cittadini meno abbienti), che serve a risanare i debiti che il governo ha accumulato per la sua politica bellicista.
  • 27 ottobre - L'Opera Nazionale Balilla è trasformata inGioventù Italiana del Littorio (GIL) e viene direttamente inquadrata nei ranghi del PNF, agli ordini di Starace.
  • 28 ottobre - Mussolini si dichiara nemico delbolscevismo e favorevole a un'espansione del Terzo Reich inAfrica.
  • 29 ottobre - Viene inaugurataAprilia, quarta "città nuova" dell'Agro Pontino.
  • 30 ottobre - L'ambasciatore italiano a Parigi viene richiamato in Italia: la mossa, speculare rispetto a quella già applicata dal governo francese, inasprisce le tensioni tra i due Stati.
  • 6 novembre - L'Italia entra nelPatto Anticomintern in vigore dall'anno prima tra Germania eGiappone.
  • 11 dicembre - Il regime preannuncia l'uscita dell'Italia dallaSocietà delle Nazioni.
  • 21 dicembre - Il più moderatoAmedeo di Savoia,duca d'Aosta, sostituisce il reazionario Graziani come governatore dell'Africa Orientale e viceré d'Etiopia.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 172 antifascisti condannati complessivamente a 997 anni di reclusione.

1938

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  • 12 gennaio - Alla presenza di Starace, il regime premia i 2 000 sacerdoti e 60 vescovi che meglio si sono contraddistinti nellabattaglia del grano: gli ecclesiastici vengono ricevuti dalPapa e ciò migliora le relazioni tra il fascismo e la Santa Sede.
  • 1º febbraio - Nell'esercito italiano viene istituito ilpasso romano, palesemente ispirato alpasso dell'oca nazista. Starace ordina di sostituire il "Lei" con il "Voi" sia nel linguaggio scritto sia in quello parlato.
  • 13 marzo - Con l'Anschluss, l'Austria viene annessa alTerzo Reich: Mussolini, avvisato da Hitler due giorni prima riguardo l'operazione, dichiara che non intende entrare "nelle questioni interne dell'Austria".
  • 30 marzo - La situazione militare del paese viene analizzata in maniera oltremodo ottimistica da Mussolini al Senato.
  • 16 aprile - Italia e Gran Bretagna firmano gliaccordi di Pasqua: Londra riconosce la conquista dell'Etiopia in cambio del ritiro dei volontari di Roma dalla Spagna.
  • 25 aprile - Inaugurazione diPomezia, quinta e ultima "città nuova" dell'Agro Pontino.
  • 3 maggio -Adolf Hitler giunge in Italia per una visita diplomatica, fermandosi fino al 9.
  • 14 maggio - In un discorso tenutosi aGenova, Mussolini parla in maniera sprezzante di Gran Bretagna e Francia mentre esprime soddisfazione per l'amicizia italo-tedesca.
  • 1º giugno - Viene prorogato ilblocco dei prezzi.
  • 2 giugno - Una circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri proibisce la stretta di mano e dispone che venga sostituita dalsaluto romano.
  • 3 giugno - Il regime stabilisce l'obbligatorietà dell'iscrizione al PNF per essere assunti nel personale statale salariato.
  • 30 giugno - Su ordine di Mussolini le più alte cariche del PNF vengono sottoposte a estenuanti prove sportive.
  • 5 luglio - Unavelina proibisce ai giornali di pubblicare articoli, saggi, novelle e scritti che non siano in linea strettamente aderente con l'ideologia fascista.
  • 14 luglio - Viene pubblicato sulla stampa italiana un"decalogo" che riassume i principi razziali del fascismo.
  • 5 agosto - Con il beneplacito di Mussolini, iniziano le pubblicazioni della rivistaLa difesa della razza.
  • 20 agosto - Il Partito Fascista firma un nuovo accordo con l'Azione Cattolica.
  • 1º settembre - Viene emanata la primalegge razziale italiana contro gliebrei: oltre al divieto "agli stranieri di razza ebraica di dimorare in Italia, in Libia e nei possedimenti dell'Egeo" vengono revocate le concessioni di cittadinanza italiana rilasciate a ebrei posteriormente al1919. È inoltre istituita l'uniforme obbligatoria per tutti gli impiegati statali di sesso maschile.
  • 2 settembre - Esclusione degli ebrei dall'insegnamento e divieto di iscrizione a scuole statali.
  • 29 settembre - In seguito alle mire espansionistiche di Hitler, inizia laconferenza di Monaco, che si conclude il giorno seguente. Mussolini spinge Gran Bretagna e Francia ad accettare le pretese hitleriane sullaCecoslovacchia, senza che a quest’ultima sia data voce in capitolo.
  • 4 ottobre - La Francia invia un nuovo ambasciatore a Roma e riconosce implicitamente la conquista italiana dell'Etiopia.
  • 6 ottobre - Divieto di matrimonio tra italiani e "nonariani".
  • 25 ottobre - In un discorso tenuto al consiglio nazionale delPNF, Mussolini paventa l'avvio della "terza ondata", che stavolta si "rovescierà su quel mezzo milione di vigliacchi borghesi che ancora si annidano nel paese". Nell'occasione, laLibia è altresì dichiarata parte integrante del territorio metropolitano italiano (ovvero non piùcolonia).
  • 10 novembre - Il Consiglio dei ministri approva altre leggi razziali contro gli ebrei.
  • 30 novembre - Alla presenza di numerosi giornalisti francesi, i deputati della Camera innescano una manifestazione al grido di "Tunisi,Corsica,Nizza eSavoia".
  • 14 dicembre - Ultima seduta della Camera dei Deputati prima della sua trasformazione inCamera dei fasci e delle corporazioni, unacamera non elettiva supervisionata dalGran Consiglio del Fascismo.
  • 17 dicembre - Il governo italiano dichiara "decadute" le relazioni diplomatiche avviate con la Francia nel1935.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 310 antifascisti condannati complessivamente a 1 642 anni di reclusione.

1939

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  • 1º gennaio - Mussolini aderisce all'idea di un "patto a tre" di carattere apertamente aggressivo, con laGermania e ilGiappone.
  • 19 gennaio - Viene ufficialmente abolita la Camera dei deputati e sostituita dallaCamera dei fasci e delle corporazioni (comprendente il Consiglio nazionale del PNF e il Consiglio nazionale delle corporazioni, entrambi nominati da Mussolini).
  • 4 febbraio - In un discorso alla Camera, Mussolini giudica "inevitabile" un conflitto con la Francia.
  • 10 febbraio - MuorePio XI; il Duce parteciperà ai funerali del pontefice.
  • 15 febbraio - IlGran Consiglio del Fascismo approva la "Carta della scuola" diGiuseppe Bottai, con cui si manifestavano alcuni punti della futuraLegge Bottai.
  • 25 febbraio - Il matrimonio diviene una condizione indispensabile per avanzare di carriera nel settore amministrativo dello Stato.
  • 2 marzo - Eugenio Pacelli è eletto Papa con il nome diPio XII: il neovescovo di Roma riceverà in visita ufficiale Galeazzo Ciano 16 giorni dopo.
  • 23 marzo - Prima seduta inaugurale dellaCamera dei fasci e delle corporazioni (XXX legislatura).
  • 25 marzo - Mussolini consegna al governo albanese un ultimatum estremamente minaccioso, che reZog successivamente respinge.
  • 28 marzo -Francisco Franco conquistaMadrid; può quindi cominciare il ritorno in patria dei "volontari" fascisti che Mussolini ha inviato contro le forze repubblicane.
  • 6 aprile - L'Italia avvia laconquista militare dell’Albania, concludendola appena 6 giorni dopo:Vittorio Emanuele III è proclamato "Re d'Albania".
  • 25 aprile - La Francia propone all'Italia di aprire un tavolo di trattative, ma il Duce rifiuta l'offerta.
  • 14 maggio - ATorino, Mussolini partecipa all'inaugurazione del nuovostabilimento FIAT di Mirafiori venendo però accolto con freddezza dalle maestranze.
  • 22 maggio - Ciano evon Ribbentrop firmano aBerlino ilPatto d'Acciaio: l'accordo militare, di carattere offensivo e difensivo, lega definitivamente Italia e Germania.
  • 30 maggio - Il generaleUgo Cavallero consegna a Hitler il celebrememoriale omonimo: in esso il Duce, pur riconoscendo come ormai inevitabile un conflitto con le grandi potenze democratiche, fa presente l'impossibilità dell'Italia di impegnarsi in uno scontro su scala generale prima di tre anni.
  • 31 maggio - L'Accademia dei Lincei viene inglobata allaReale Accademia d'Italia al fine di controllarla meglio.
  • 1º giugno - Il Consiglio dei ministri emana i provvedimenti per attuare la riforma scolastica Bottai.
  • 1º luglio - Entra in vigore il primo libro del nuovocodice civile, la cui pubblicazione completa, dopo una lunga revisione da parte di una commissione di giuristi guidati daDino Grandi eFilippo Vassalli, si concluderà solo nel1942.
  • 15 luglio - Sul problema dell'Alto Adige, Italia e Germania concludono unaccordo in base al qualeai cittadini italiani che fanno parte della popolazione di lingua tedesca è concesso di trasferirsi in Germania: nel caso in cui optino per questa eventualità, però, essi hanno tre anni di tempo per abbandonare l'Italia insieme a tutti i loro beni.
  • 11 agosto - Durante un incontro aSalisburgo, Hitler e Ribbentrop annunciano a Ciano che a breve il Terzo Reich attaccherà laPolonia.
  • 26 agosto - Mussolini scrive a Hitler, forse per prendere tempo, che l'Italia per marciare al suo fianco ha bisogno di unnumero esorbitante di materie prime (170 milioni di tonnellate).
  • 27 agosto - Hitler autorizza l'Italia a restare fuori dal conflitto, a patto che rispetti tre condizioni: non far conoscere la decisione dineutralità, tenere impegnati militarmente inglesi e francesi, inviare operai italiani in Germania per lavorare sottopagati. Mussolini accetta.
  • 30 agosto - In previsione dellaguerra sono emanate disposizioni relative all'oscuramento, allachiusura dei locali pubblici, alladistribuzione di generi alimentari, allarequisizione di beni ritenuti di pubblica utilità.
  • 1º settembre - I tedeschi occupanoDanzica e invadono laPolonia, di conseguenza Francia e Inghilterra dichiarano aperte le ostilità contro la Germania: inizia così laseconda guerra mondiale.
  • 3 settembre - L'Italia dichiara la propria “non belligeranza”: questa formula, a differenza della classica neutralità, prevede un sostegno "morale" a una delle due parti in causa e non esclude un futuro intervento al fianco di essa.
  • 16 settembre - L'ambasciatore francese propone a Galeazzo Ciano di aprire dei negoziati per risolvere le questioni tra i due Stati, ma non ottiene risposta.
  • 7 ottobre - Entra in funzione il nuovoTribunale della razza.
  • 1º novembre -Ettore Muti sostituisce Achille Starace alla segreteria del PNF.
  • 3 novembre - Rodolfo Graziani è nominatocapo di stato maggiore dell'esercito.
  • 7 dicembre - Ciano propone alGran Consiglio del Fascismo di prolungare a lungo termine la politica della non belligeranza: lo approvano Balbo, Bottai e Grandi ma non Mussolini.
  • 13 dicembre - Il Duce ordina a Graziani di preparare 60 divisioni difanteria con l'autonomia di un anno di guerra.
  • 21 dicembre - Da qui al 28 dicembre Vittorio Emanuele III,Elena del Montenegro ed il Papa si scambiano visite diplomatiche.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 365 antifascisti condannati a 1 998 anni di reclusione.

1940

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  • 1º gennaio - Ciano propone l'invio di "volontari" fascisti inFinlandia contro l'URSS, ma Mussolini preferisce temporeggiare in attesa di sferrare contro la Russia un attacco frontale più massiccio.
  • 5 gennaio - Il governo annuncia la distribuzione dellecarte annonarie per il razionamento dei principali prodotti di consumo:pane,carne, grassi,zucchero,patate ed altro.
  • 1º febbraio - In un promemoria ufficiale a Mussolini il capo di stato maggiore generale, maresciallo Badoglio, denuncia "l'assoluta insufficienza delle scorte".
  • 25 febbraio - Il sottosegretario statunitenseSumner Welles giunge nella Capitale e propone al governo di Roma un accordo che prevede il non intervento dell'Italia nel conflitto: Mussolini non gli dà una risposta netta.
  • 8 marzo - In vista dell'attacco alla Francia, von Ribbentrop fa visita al Duce e gli chiede di rispettare la clausole del Patto d'Acciaio; Mussolini gli comunica la sua intenzione di entrare in guerra nel momento che gli parrà più opportuno.
  • 18 marzo - AlBrennero avviene uno storico incontro Mussolini-Hitler, dove i due dittatori ribadiscono la solidarietà nazifascista.
  • 31 marzo - Un "promemoria segretissimo" è preparato da Mussolini: esso analizza l'attuale momento internazionale e la situazione della guerra in corso, delineando il comportamento italiano e i piani delle operazioni a cui occorrerà dare il via nel caso di un sempre più probabile coinvolgimento dell'Italia nel conflitto. Su tutti i fronti viene prospettato il mantenimento di una tattica attendista e difensiva, con la sola eccezione del fronte etiopico dove si dovranno condurre attacchi inGibuti eSudan; delle tre armi soltanto la Marina dovrà impegnarsi in azioni offensive.
  • 4 aprile - Badoglio informa Mussolini che "allo stato presente la nostra preparazione è del 40%".
  • 7 aprile - Il generaleCarlo Favagrossa, responsabile degli approvvigionamenti militari, documenta a Ciano l'assoluta impreparazione del Paese, che avrebbe scorte solo per qualche mese di guerra.
  • 21 aprile - Nonostante gli svariati successi nazisti, l'ambasciatore Grandi chiede al governo di proseguire nella neutralità.
  • 18 maggio -Winston Churchill eFranklin Delano Roosevelt rinnovano l'invito a non schierarsi coi tedeschi a Mussolini, il quale però nemmeno risponde.
  • 27 maggio - Terzo messaggio di Roosevelt affinché Mussolini non trascini l'Italia nel conflitto; anche stavolta il presidente statunitense viene ignorato.
  • 29 maggio - Mussolini convoca un vertice militare, informando che vuole intervenire nel conflitto a fianco di Hitler e intende assumere personalmente il comando delle operazioni belliche.
  • 1º giugno - Badoglio supplica il Duce di ritardare l'ingresso dell'Italia in guerra anche solo di qualche mese, ma non viene ascoltato.
  • 4 giugno - Mussolini chiede a Hitler se può entrare in guerra il giorno 5, ma il Führer gli consiglia il 10 come data più consona.
  • 10 giugno - Dal balcone diPalazzo Venezia, Mussoliniannuncia al mondo che l'Italia ha dichiarato guerra alla Gran Bretagna e alla Francia; nel famoso discorso egli attribuisce le responsabilità del conflitto allepotenze alleate, colpevoli di aver imposto trattati ineguali alla Germania e la mancanza di uno sbocco sull'oceano all'Italia.
  • 18 giugno - Hitler e Mussolini si incontrano aMonaco di Baviera per discutere sulle condizioni di pace da concedere ai francesi: il tedesco pone ilveto su molte delle richieste italiane.
  • 20 giugno - Nonostante la caduta diParigi e la resa della Francia al Terzo Reich dopo lacampagna militare di successo condotta da quest’ultimo, Mussolini ordina a Badoglio di sferrare unattacco contro i francesi, che però non dà i risultati sperati.
  • 24 giugno - La Francia, stremata dall'invasione e "pugnalata alla schiena" da Mussolini secondo un'affermazione di Roosevelt, chiede l'armistizio all'Italia: il Duce rinuncia a quasi tutte le sue rivendicazioni.
  • 4 luglio - InAfrica Orientale gli inglesi, impegnati nel difendere la propria patria dalla possibile invasione tedesca, lasciano sguarniti alcuni territori nelSudan (Cassala eGallabat), che gli italiani occupano.
  • 19 luglio -Battaglia di Capo Spada: lamarina italiana viene sconfitta daquella britannica.
  • 5 agosto - Graziani, che l'11 luglio aveva ricevuto l'ordine di avviare una vasta operazione militare inCirenaica, comunica al Duce di non avere i mezzi sufficienti per adempiere alla richiesta.
  • 8 agosto - Approfittando della momentanea assenza degli inglesi, nellaSomalia Britannica i fascisti occupanoZeila eBerbera.
  • 12 settembre - Mussolini, desideroso di battere almeno una volta gli inglesi prima della fine del conflitto (che egli vede prossima), dà l'ordine di far partire un'offensiva lungo il litorale libico.
  • 16 settembre - Dopo una corsa di 150 chilometri, le truppe italiane entrano aSidi el-Barrani abbandonata dagli inglesi.
  • 27 settembre - ABerlino viene firmato ilPatto Tripartito tra Italia, Germania e Giappone: esso prevede la spartizione del mondo tra le potenze fasciste.
  • 15 ottobre - Mussolini informa lo stato maggiore italiano della sua intenzione di attaccare laGrecia: comincia la strategia dellaguerra parallela.
  • 28 ottobre - Senza neanche aspettare la risposta all'ultimatum, l'Italia invade la Grecia.
  • 30 ottobre -Adelchi Serena diventa il nuovo segretario del PNF: sostituisceEttore Muti.
  • 9 novembre - L'attacco alla Grecia fallisce: sono anzi gli ellenici a conquistare porzioni di territorio italiano in Albania e per questo il comandante delle forze armate aTiranaSebastiano Visconti Prasca viene esonerato dall'incarico.
  • 18 novembre - Nell'anniversario dellesanzioni contro l'Italia, Mussolini fa un bellicoso discorso in cui pronuncia la famosa frase "spezzeremo le reni alla Grecia".
  • 4 dicembre - A seguito di un attacco lanciatogli da Farinacci, Badoglio si dimette da capo di stato maggiore generale e si ritira a vita privata: viene sostituito daUgo Cavallero.
  • 10 dicembre - Gli inglesi riconquistano Sidi el-Barrani.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 215 antifascisti condannati complessivamente a 1 337 anni di reclusione e 1 condanna a morte.

1941

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  • 1º gennaio - In Italia scatta lamobilitazione generale di tutti i quadri dirigenti del partito fascista, che devono, su ordine di Mussolini, partire volontari per il fronte.
  • 5 gennaio - ABardia gli anglosassoni catturano 45 000 italiani.
  • 15 gennaio - InEritrea leForze armate italiane cominciano a ritirarsi.
  • 19 gennaio - Mussolini va da Hitler aBerchtesgaden, dove il Führer gli promette l'invio di truppe corazzate tedesche in Libia per il mese di febbraio e un massiccio intervento in Grecia a primavera.
  • 22 gennaio - Resa diTobruk: 30 000 italiani divengono prigionieri degli inglesi.
  • 1º febbraio - Il Partito Fascista ordina in Italia la "mobilitazione civile" di 8 milioni di cittadini dai 18 ai 55 anni.
  • 11 febbraio - Mussolini destituisceRodolfo Graziani e convoca Francisco Franco aBordighera e cerca di convincerlo a intervenire nel conflitto, ma il Caudillo tergiversa.
  • 24 febbraio - Il Duce annuncia agli italiani: "A primavera verrà il bello, in ognuno dei quattro punti cardinali".
  • 9 marzo - Mussolini, che si trova sul fronte greco-albanese già dal primo giorno, ordina un improvviso attacco che però viene contenuto dagli ellenici.
  • 20 marzo - Termina con una netta sconfitta italiana labattaglia sull'altopiano di Cheren.
  • 29 marzo - Si conclude con esito infelice per le forze fasciste labattaglia di Capo Matapan.
  • 1º aprile - Gli inglesi conquistanoAsmara.
  • 4 aprile - Per venire in soccorso agli italiani in Grecia, le truppe tedesche cominciano l'invasione dellaJugoslavia. Rommel intanto riconquistaBengasi.
  • 6 aprile - I sudafricani liberanoAddis Abeba, che gli italiani avevano evacuato tre giorni prima.
  • 11 aprile - L'esercito italiano entra senza colpo ferire aLubiana, annettendola comeprovincia.
  • 13 aprile - Mentre i tedeschioccupano tranquillamente la Grecia orientale, ha inizio una nuova offensiva italiana sul fronte greco-albanese.
  • 18 aprile - La Jugoslavia si arrende al Terzo Reich, ma comincia la resistenza partigiana contro i nazisti.
  • 24 aprile - Con la resa diSalonicco la Grecia siarrende alle forze dell'Asse.
  • 19 maggio - Nonostante la sua tenacia, il ducaAmedeo di Savoia è costretto ad arrendersi a seguito dellabattaglia dell'Amba Alagi.
  • 22 giugno - Scatta l'aggressione hitleriana all'URSS.
  • 26 giugno - Parte per la Russia la prima divisione delCorpo di spedizione italiano in Russia (CSIR), al comando diGiovanni Messe.
  • 4 luglio - NelGalla-Sidamo (Africa Orientale) il generale Gazzera si arrende alle truppe congolesi.
  • 25 agosto: Mussolini, convocato da Hitler sul fronte russo, chiede di partecipare all'offensiva con più truppe: lo aveva già fatto il 4 agosto.
  • 11 settembre: Le navi italiane, così come quelle tedesche, che sconfineranno nelle acque territoriali statunitensi saranno attaccate su ordine di Roosevelt.
  • 27 settembre - La nominatività dei titoli azionari viene introdotta allo scopo di fronteggiare la tendenza al rialzo che domina nel mercato borsistico: a partire dal giugno del1942 dovranno essere tassati sia i venditori sia i compratori dei titoli.
  • 30 settembre - La razione giornaliera di pane viene ridotta a 200 grammi a persona.
  • 1º novembre - Proibito in tutta Italia l'uso dellabenzina per automezzi non militari.
  • 27 novembre - Resa diAmhara: tutta l'exAfrica Orientale Italiana passa sotto ilcontrollo degli inglesi.
  • 11 dicembre - Quattro giorni dopo l'attacco di Pearl Harbor, in ottemperenza all'amicizia con l'Impero giapponese, l'Italia dichiara guerra agliStati Uniti d'America.
  • 26 dicembre - Adelchi Serena viene sostituito alla segreteria del PNF dal ventiseienneAldo Vidussoni.
  • 31 dicembre - Bilancio di attività del Tribunale speciale nel corso dell'anno: 276 antifascisti condannati complessivamente a 2 188 anni di reclusione. 11 condanne a morte, di cui 7 eseguite.

1942

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  • 1º gennaio - I consumi dienergia elettrica perusi industriali sono ridotti per legge del 20%.
  • 29 gennaio -Bengasi viene riconquistata dalle truppe italo-tedesche.
  • Oltre 200 000 lavoratori italiani sono inviati nel corso del mese di febbraio inGermania per sostituire i tedeschi chiamati alle armi, mentre il contingente italiano in Russia viene ampliato.
  • 1º marzo - Si ha una riduzione della razione di pane a 150 grammi pro capite.
  • 13 marzo - Si ha una del razionamento della carne, che passa da 800 a 400 grammi al mese.
  • 29 aprile - Incontro Mussolini-Hitler presso ilCastello di Klessheim: tra le altre cose, viene deciso di attaccareMalta per il mese di luglio, ma successivamente il progetto naufraga.
  • 7 maggio - Poiché leleggi razziali ne impedivano ilservizio militare, tutti gli ebrei fra i 18 e i 55 anni: cioè 11 806 uomini, sono precettati per ilservizio civile, che di fatto è unlavoro forzato.
  • 26 maggio - Avvertendo alcune incrinature all'interno del suo apparato, il Duce dà il via a una campagna d'epurazione all'interno dello Stato e del PNF.
  • 11 giugno - Viene introdotta lapena di morte per gli incettatori di viveri. ALubiana viene decretata lafucilazione di 16 patrioti jugoslavi.
  • 20 giugno - Le truppe italo-tedesche prendonoTobruk.
  • 22 giugno - Viene sospesa l'azione contro Malta per non interrompere l'offensiva in Africa.
  • 23 giugno - Scoppia lo scandalo del "clan Petacci", sorpreso a contrabbandare oro dalla Spagna tramite il corriere diplomatico: Mussolini, amante diClaretta, affosserà il caso.
  • 26 giugno - A Chiesanuova, vicino aPadova, viene attivato uncampo di concentramento per civili d'origine slava: è il primolager ubicato in Italia sotto il controllo dellaII armata (che aveva competenza suSlovenia eDalmazia).
  • 29 giugno - Confidando nell'imminente vittoria in Africa, Mussolini va aDerna, preparandosi a entrare inAlessandria su un cavallo bianco; bloccato nelle retrovie del fronte, dopo 21 giorni tornerà deluso in patria.
  • 9 luglio - Sul fronte russo viene costituito l'Armata Italiana in Russia (ARMIR) che sostituisce e assorbe il CSIR. Il generale Messe viene sostituito daItalo Gariboldi.
  • 1º agosto - Vengono ridotte a quattro le pagine di tutti i quotidiani italiani.
  • 1º settembre - Viene proibita la vendita delleautomobili.
  • 4 novembre - Si conclude, con la sconfitta italo-tedesca, laseconda battaglia di El Alamein.
  • 18 dicembre - I vertici politico-militari tedeschi e italiani si incontrano nel quartier generale diAdolf Hitler (detto la “Tana del Lupo”), inPrussia Orientale, per analizzare la situazione bellica: per conto dell'Italia partecipaGaleazzo Ciano (il Duce non è presente in quanto ammalato) che propone al führer di chiedere unarmistizio all'Unione Sovietica, cosa che scandalizza il dittatore tedesco.
  • 19 dicembre - Viene ordinato tardivamente il ripiegamento alle truppe italiane sul fronte russo: il grosso dell'ARMIR è ormai accerchiato.

1943

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  • 23 gennaio - In seguito al ritiro delle truppe tedesche dall’Africa su ordine diAlbert Kesselring, avvenuto dodici giorni prima, termina il dominio italiano sullaLibia.
  • 2 febbraio - Il generaleVittorio Ambrosio succede a Cavallero come capo di stato maggiore generale.
  • 6 febbraio - Un rimpasto nel governo porta Mussolini al ministero degli Esteri mentre Ciano viene "retrocesso" al rango di ambasciatore presso laSanta Sede.
  • 12 febbraio - InTunisia laV Armata tedesca, serrata con le truppe italiane nella morsa anglo-americana, tenta di rompere l'accerchiamento, ma ottiene solo un successo locale.
  • 16 febbraio -Strage di Domenikon: truppe italiane d'occupazione uccidono per rappresaglia oltre 150 civili greci.
  • 1º marzo - Viene imposta una riduzione del 25% dell'energia elettrica per l'illuminazione.
  • 5 marzo - Sfidando le direttive del regime, gli operai delloStabilimento FIAT Mirafiori scendono insciopero.
  • 10 aprile - Si conclude l'incontro avvenuto aSalisburgo tra Hitler e Mussolini, iniziato il 7: entrambi i dittatori credono ancora nella vittoria.
  • 17 aprile -Carlo Scorza succede a Vidussoni nella segreteria del PNF.
  • 12 maggio - Mussolini autorizza l'armata italiana ad arrendersi (in tal modo l'Italia perde tutti i suoi avamposti in Africa) e nomina MesseMaresciallo d'Italia.
  • 15 maggio - In un discorso pronunciato dal balcone diPalazzo Venezia il Duce afferma "In Africa torneremo!"
  • 10 giugno - In una riunione del Consiglio dei ministri alcuni membri del gabinetto denunciano l'insostenibilità della situazione.
  • 11 giugno - Dopo sei giorni e sei notti di massicci bombardamenti labase militare diPantelleria si arrende agli anglo-americani: è il preludio delloSbarco in Sicilia.
  • 24 giugno - Parlando al direttorio del PNF Mussolini sostiene la necessità di continuare a combattere con la massima determinazione.
  • 9 luglio - Gli Alleati sbarcano inSicilia, aGela, dando inizio all'operazione che porterà all'occupazione della Sicilia da parte delleforze alleate.
  • 12 luglio - Inizia l'evacuazione dalla Sicilia su volere diAlbert Kesselring, condiviso dal comando italiano.
  • 16 luglio - Dato lo stato di disagio derivante dall’andamento sfavorevole delleoperazioni militari, alcunigerarchi fascisti (Luigi Federzoni,Dino Grandi eGaleazzo Ciano), preso contatti con il ReVittorio Emanuele III in previsione di unapace separata e con la necessaria premessa della sostituzione di Mussolini, chiedono unanimemente al Duce, in una riunione presso il segretario del partito, la convocazione delGran Consiglio del Fascismo. Mussolini promette loro che avrebbe riunito il massimo organo del regime nella seconda quindicina del mese.
  • 19 luglio - Convegno Mussolini-Hitler aFeltre: il führer annuncia che la Germania sta preparando delle formidabili "armi segrete".
  • 22 luglio - Gli Alleati entrano aPalermo. Mussolini arroga a sé stesso il Ministero della Guerra.
  • 23 luglio - Ultima seduta del Tribunale speciale. Dall'inizio dell'anno sono stati condannati 141 antifascisti, complessivamente a 1 349 anni di reclusione. V'è inoltre una condanna a morte.
  • 25 luglio - In seguito alla convocazione delGran Consiglio del Fascismo per le 17 del 24 luglio, si tiene una seduta accesissima, conclusasi solo alle 2:20 del giorno successivo con l’approvazione dell’Ordine del giorno Grandi, tenacemente contrastato da Mussolini, con 19 voti favorevoli su 27. Preso atto del voto, uno sconcertato Mussolini si reca alle 17 dello stesso giorno dal Re, venendo informato da quest’ultimo che sarà sostituito nel ruolo dicapo del governo dal generalePietro Badoglio; al termine dell'udienza Mussolini viene tratto inarresto ed il radiogiornale della sera (ore 22:45) informa dell'accaduto gli italiani, molti dei quali reagiscono con manifestazioni di gioia.
  • 26 luglio - Appresa la notizia dell’arresto di Mussolini ed, in seguito, della sua traduzione presso ilcarcere diCampo Imperatore, sulGran Sasso, Hitler convoca sei ufficiali scelti per prepararne la liberazione: è il preludio dell’Operazione Quercia.
  • 27 luglio - Con il giuramento del nuovo esecutivo termina ufficialmente l’esperienza di governo fascista ed ilrelativo regime totalitario.

Note

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  1. ^Fino al 27 aprile1923.
  2. ^Fino al 5 febbraio1924.
  3. ^abcdFino al 1º luglio1924.
  4. ^Monocolore dal 1º luglio1924 e, dal 17 gennaio1925, anchepartito unico (Leggi fascistissime).
  5. ^abUnitasi alPartito Nazionale Fascista (PNF) nel1924.
  6. ^Affiliatisi alPartito Nazionale Fascista (PNF).
  7. ^Prima ed unica dellaCamera dei fasci e delle corporazioni.
  8. ^I primi atti politici dell'on. Mussolini, inLa Stampa, 1º novembre 1922, p. 1.
    «Subito dopo aver prestato giuramento, Mussolini ha preso possesso della Presidenza del Consiglio e del Ministero dell'interno assumendo la direzione immediata di tutti i servizi. Lo stesso on. Facta ha fatto all'on. Mussolini la consegna della Presidenza del Consiglio»
  9. ^Marcia su Roma in "Dizionario di Storia", sutreccani.it.URL consultato il 20 aprile 2018.
  10. ^LEGISLATURA XXVI — 1ª SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 17 NOVEMBRE 1922, p. 8471 (PDF), sustoria.camera.it.
  11. ^UfficialmentePartito Democratico Sociale Italiano (PDSI).
  12. ^Tra cui, 2sottosegretari di estrazionemilitare affiliati.
  13. ^abcdefViene qui riportata la situazione parlamentare solo di questacamera (e non anche delSenato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipassero al processo di controllo del rapporto difiducia con l'esecutivo, perconvenzione costituzionale in caso di disaccordo era la decisione dellacamera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
  14. ^Il partito aveva già lasciato lacoalizione digoverno, in disaccordo con le politiche esecutive (muovendosi inappoggio esterno e poi all’opposizione), in data 27 aprile1923.
  15. ^Il partito aveva già lasciato lacoalizione digoverno, in disaccordo con le politiche esecutive (muovendosi inappoggio esterno e poi all’opposizione), in data 5 febbraio1924.
  16. ^abIl partito aveva già lasciato lacoalizione digoverno, in disaccordo con le politiche esecutive (muovendosi inappoggio esterno e poi all’opposizione), in data 1º luglio1924.
  17. ^Gli altri 157 seggi sono stati resivacanti.
  18. ^Pur non essendo un organo legislativo (e dunque non legalmente titolato a conferire e revocare lafiducia parlamentare al governo, ma semmai a manifestare favore o sfavore non fattualmente vincolante), bensì, già da tempo, unorgano di rilievo costituzionale e nei fatti organizzativo e dispositivo dell’intera dirigenza delPartito Nazionale Fascista e della politica generale delpaese (vista anche la grande carenza di convocazioni dellaCamera dei fasci e delle corporazioni), le sue decisioni risultavano particolarmente autorevoli nella forza persuasiva e di ampio consenso: per queste ragioni, dunque, lo stessoBenito Mussolini, per quanto ormai idealmente un capototalitario, le rispettava. Viene dunque qui mostrata la situazione interna di questo organo a soli fini enciclopedici, non solo perché fu l’unica manifestazione esplicita di dissenso che portò alla caduta delgoverno, ma anche per via della grande rilevanza nel più ampio quadro storico-politico del periodo dell’ordine del giorno Grandi, il quale veniva proprio votato da quest’organo.
  19. ^Fino al 29 dicembre1925,Presidente del Consiglio dei ministri (Legge 24 dicembre 1925, n. 2263).
  20. ^Fino al 20 luglio1932,Ministero della Giustizia e degli Affari di Culto.
  21. ^Fino all’8 aprile1937,Ministero delle colonie.
  22. ^abcDal1923.
  23. ^Dal 31 dicembre1922 assume anche le competenze del soppressoMinistero del tesoro.
  24. ^Fino al 30 aprile1923,Ministero delle poste e telegrafi.
  25. ^Dal1925.
  26. ^Istituito come “Ministero per la stampa e la propaganda” ed operativo con tale denominazione fino al 27 maggio1937.
  27. ^Elevato a “Ministro Segretario di Stato” conR.D.L. 11 gennaio 1937 - XV, n. 4.
  28. ^ Daniela Manetti,Un'arma poderosissima: industria cinematografica e stato durante il fascismo, 1922-1943, FrancoAngeli, p. 145.
    «Mussolini ebbe a dire che "la cinematografia è l'arma più forte"»
  29. ^Scheda su patrimonio.archivioluce.com.

Bibliografia

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  • Parlamenti e Governi d’Italia (dal 1848 al 1970) - Vol. II - Francesco Bartolotta - Vito Bianco Editore - 1971
  • Storia d'Italia nel secolo ventesimo: Strumenti e fonti - Claudio Pavone - Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Riferimento)

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Capo del governo eDuce delFascismoBenito Mussolini
Ministro dell'aeronautica(dal 1925)Mussolini ·Italo Balbo · Mussolini
Ministro degli affari esteriMussolini ·Dino Grandi ·Galeazzo Ciano
Ministro dell'agricoltura(soppresso nel 1923)Giuseppe De Capitani d'Arzago
Ministro dell'agricoltura e foreste(dal 1929)Giacomo Acerbo ·Edmondo Rossoni ·Giuseppe Tassinari ·Carlo Pareschi
Ministro delle colonie(soppresso nel 1937)Luigi Federzoni · Mussolini ·Pietro Lanza di Scalea ·Emilio De Bono ·Alessandro Lessona
Ministro dell'Africa Italiana(dal 1937)Alessandro Lessona · Mussolini ·Attilio Teruzzi
Ministro delle comunicazioni(dal 1924)Costanzo Ciano ·Umberto Puppini ·Antonio Stefano Benni ·Giovanni Host-Venturi ·Vittorio Cini ·Giuseppe Peverelli
Ministro delle corporazioni(dal 1926)Mussolini ·Giuseppe Bottai ·Ferruccio Lantini ·Renato Ricci ·Carlo Tiengo ·Tullio Cianetti
Ministro della cultura popolare(dal 1937)Dino Alfieri ·Alessandro Pavolini ·Gaetano Polverelli
Ministro dell'internoMussolini ·Luigi Federzoni
Ministro dell'Economia nazionaleOrso Mario Corbino ·Cesare Nava ·Giuseppe Belluzzo ·Alessandro Martelli
Ministro dell'Educazione nazionaleBalbino Giuliano ·Francesco Ercole ·Cesare Maria De Vecchi ·Giuseppe Bottai ·Carlo Alberto Biggini
Ministro delle FinanzeAlberto de' Stefani ·Giuseppe Volpi ·Antonio Mosconi ·Guido Jung ·Paolo Thaon di Revel ·Giacomo Acerbo
Ministro della Giustizia e Affari di cultoAldo Oviglio ·Alfredo Rocco ·Pietro De Francisci ·Arrigo Solmi ·Dino Grandi ·Alfredo De Marsico
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Ministro dei Lavori pubbliciGabriello Carnazza ·Gino Sarrocchi ·Giovanni Giuriati · Mussolini ·Michele Bianchi ·Araldo di Crollalanza ·Luigi Razza ·Giuseppe Cobolli Gigli ·Adelchi Serena ·Giuseppe Gorla ·Zenone Benini
Ministro della GuerraArmando Diaz ·Antonino Di Giorgio · Mussolini ·Pietro Gazzera · Mussolini
Ministro del Lavoro e Previdenza socialeStefano Cavazzoni
Ministro delle Poste e telegrafiGiovanni Antonio Colonna di Cesarò ·Costanzo Ciano
Ministro della Produzione bellica(dal 6 febbraio 1943)Carlo Favagrossa
Ministro della Pubblica istruzioneGiovanni Gentile ·Alessandro Casati ·Pietro Fedele ·Giuseppe Belluzzo
Ministro degli Scambi e valuteFelice Guarneri ·Raffaello Riccardi ·Oreste Bonomi
Ministro della Stampa e propagandaGaleazzo Ciano ·Dino Alfieri
Ministro delle Terre liberate dal nemico(soppresso il 5 febbraio 1923)Giovanni Giuriati
Ministro del Tesoro(accorpato alle Finanze il 31 dicembre 1922)Vincenzo Tangorra ·Alberto de' Stefani
V · D · M
Governi del Regno d'Italia (1861-1946)
Periodo liberale
(1861-1924)
VIII legislatura (1861-1865)Cavour IV ·Ricasoli I ·Rattazzi I ·Farini ·Minghetti I
IX legislatura (1865-1867)La Marmora II ·La Marmora III ·Ricasoli II
X legislatura (1867-1870)Rattazzi II ·Menabrea I ·Menabrea II ·Menabrea III
XI legislatura (1870-1874)Lanza
XII legislatura (1874-1876)Minghetti II ·Depretis I
XIII legislatura (1876-1880)Depretis II ·Cairoli I ·Depretis III ·Cairoli II
XIV legislatura (1880-1882)Cairoli III ·Depretis IV
XV legislatura (1882-1886)Depretis V ·Depretis VI ·Depretis VII
XVI legislatura (1886-1890)Depretis VII ·Depretis VIII ·Crispi I
XVII legislatura (1890-1892)Crispi II ·di Rudinì I ·Giolitti I
XVIII legislatura (1892-1895)Crispi III ·Crispi IV
XIX legislatura (1895-1897)di Rudinì II ·di Rudinì III
XX legislatura (1897-1900)di Rudinì IV ·di Rudinì V ·Pelloux I ·Pelloux II
XXI legislatura (1900-1904)Saracco ·Zanardelli ·Giolitti II
XXII legislatura (1904-1909)Tittoni ·Fortis I ·Fortis II ·Sonnino I ·Giolitti III
XXIII legislatura (1909-1913)Sonnino II ·Luzzatti ·Giolitti IV
XXIV legislatura (1913-1919)Salandra I ·Salandra II ·Boselli ·Orlando ·Nitti I
XXV legislatura (1919-1921)Nitti II ·Giolitti V
XXVI legislatura (1921-1924)Bonomi I ·Facta I ·Facta II ·Mussolini
Stemma semplificato del Regno d'Italia
Fascismo
(1924-1943)
XXVII legislatura (1924-1929)Mussolini
XXVIII legislatura (1929-1934)Mussolini
XXIX legislatura (1934-1939)Mussolini
XXX legislatura (1939-1943)Mussolini
Periodo costituzionale transitorio
(1943-1946)
Governi del Re (1943-1944)Badoglio I ·Badoglio II
Governi del CLN (1944-1946)Bonomi II ·Bonomi III ·Parri ·De Gasperi I
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