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Governo Dini

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Governo Dini
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioLamberto Dini
(Indipendente, dal 28/02/1996Rinnovamento Italiano)
CoalizioneAppoggio esterno:
PDS,PPI,LN,FL,SI,FdV,La Rete,Segni,AD
LegislaturaXII Legislatura
Giuramento17 gennaio1995
Dimissioni11 gennaio1996
Governo successivoProdi I
18 maggio 1996
Cerimonia della campanella traRomano Prodi eLamberto Dini

Ilgoverno Dini è stato il cinquantaduesimoesecutivo della Repubblica Italiana, il secondo e ultimo dellaXII legislatura.

Il governo rimase in carica dal 17 gennaio 1995[1][2][3][4] al 18 maggio 1996[5], per un totale di 487 giorni, ovvero 1 anno, 4 mesi e 1 giorno.

Fu il primo caso di "governo tecnico" della storia repubblicana, cioè interamente composto di personalità scelte al di fuori della politica attiva[6], nonché il secondo ad essere presieduto da un non parlamentare.

Ottenne la fiducia allaCamera dei deputati il 25 gennaio 1995 con 302 voti favorevoli, 39 contrari e 270 astenuti[7].

Ottenne la fiducia alSenato della Repubblica il 1º febbraio 1995 con 191 voti favorevoli, 17 contrari e 2 astenuti[8].

Diede le dimissioni il 30 dicembre 1995, ma il Presidente della Repubblica non le accettò invitando il Presidente del Consiglio a presentarsi in Parlamento[9]. Sentito il dibattito alla Camera, Dini confermò le sue dimissioni l'11 gennaio 1996[10][11].

Compagine di governo

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Appartenenza politica

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Composizione del governo: tecnico[6]

Provenienza geografica

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La provenienza geografica dei membri del Consiglio dei ministri si può così riassumere:

RegionePresidenteMinistriTotale
Lazio-55
Lombardia-55
Sicilia-22
Campania-22
Piemonte-22
Emilia-Romagna-22
Toscana1-1
Sardegna-11
Umbria-11
Liguria-11
Veneto-11

Sostegno parlamentare

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  • Sostegno parlamentare al momento della fiducia (25 gennaio alla Camera, 1 febbraio al Senato).
CameraCollocazionePartitiSeggi
Camera dei deputati[12]MaggioranzaPDS (132),LN (84),PPI (33),FL (11),FdV (11),Patto Segni (9),La Rete (8),AD (7),SI (5),Minoranze linguistiche (4), Altri (2)[13]
306 / 630
[14]
OpposizioneFI (108),AN (108),PRC (39),CCD (28),FLD (25),LIF (13), Altri (3)[15]
324 / 630
Senato della Repubblica[16]MaggioranzaPDS (74),LN (44),PPI (34)[17],Verdi-Rete (13),Laburisti-Socialisti (10)[18],Sinistra Democratica (10)[19],SVP (3),UV (1), Altri (6)[20]
195 / 325
OpposizioneAN (48),FI (36),PRC (17),CCD (14),LIF (10), Altri (5)[21]
130 / 325

Composizione

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CaricaTitolareSottosegretari
Presidenza del Consiglio dei ministriSottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio
Presidente del ConsiglioLamberto Dini (Indipendente)
Ministri senza portafoglioSottosegretari di Stato
Famiglia esolidarietà socialeAdriano Ossicini (Indipendente)Carica non assegnata
Funzione pubblica eaffari regionaliFranco Frattini (Indipendente)
Fino al 18/03/1996
Carica non assegnata
Giovanni Motzo (Indipendente)
Dal 22/03/1996
Riforme istituzionaliGiovanni Motzo (Indipendente)Carica non assegnata
Incarichi specialiAntonio Brancaccio (Indipendente)
Dal 09/06/1995 al 26/08/1995
Carica non assegnata
MinisteroMinistriSottosegretari di Stato
Affari esteriSusanna Agnelli (PRI)
InternoAntonio Brancaccio (Indipendente)
Fino al 08/06/1995
  • Luigi Rossi (Indipendente)- con delega alla riammissione degli stranieri, alle sospensioni cautelari, alle promozioni per merito straordinario e allapubblica sicurezza
  • Corrado Scivoletto (Indipendente)- con delega ai segretari comunali generali e provinciali, al personale, ai consigli centrali di amministrazione, alle confessioni religiose, agli acquisti di immobili, agliedifici di culto e all'assistenza religiosa a detenuti ed internati
  • Ignazio Francesco Caramazza (Indipendente)- con delega all'attribuzione e al diniego della cittadinanza italiana, al diniego delle patenti di guida, all'amministrazione civile, alCorpo nazionale dei vigili del fuoco e ai servizi antincendi
Giovanni Rinaldo Coronas (Indipendente)
Dal 08/06/1995
Grazia e GiustiziaFilippo Mancuso (Indipendente)
Fino al 19/10/1995
Ad interim
Lamberto Dini (Indipendente)
Dal 19/10/1995 al 16/02/1996
Vincenzo Caianiello (Indipendente)
Dal 16/02/1996
Bilancio e programmazione economicaRainer Masera (Indipendente)
Fino al 12/01/1996
Ad interim
Augusto Fantozzi (Indipendente)
Dal 12/01/1996 al 16/02/1996
Mario Arcelli (Indipendente)
Dal 16/02/1996
FinanzeAugusto Fantozzi (Indipendente)
TesoroLamberto Dini (Indipendente)
DifesaDomenico Corcione (Indipendente)
Pubblica istruzioneGiancarlo Lombardi (Indipendente)
Lavori pubbliciPaolo Baratta (Indipendente)
Ambiente
Risorse agricole, alimentari e forestaliWalter Luchetti (Indipendente)
Trasporti e navigazioneGiovanni Caravale (Indipendente)
Poste e telecomunicazioniAgostino Gambino (Indipendente)
Industria, commercio e artigianatoAlberto Clò (Indipendente)
Commercio con l'Estero
SanitàElio Guzzanti (Indipendente)
Lavoro e previdenza socialeTiziano Treu (Indipendente)
Beni culturali e ambientaliAntonio Paolucci (Indipendente)
Università e ricerca scientifica e tecnologicaGiorgio Salvini (Indipendente)
  • Sergio Barabaschi (Indipendente)- con delega ai policlinici e agli istituti di ricovero di cura, al riequilibrio idrogeologico, allaLaguna di Venezia, alMare Adriatico, all'anagrafe nazionale delle ricerche e al rapporto tra l'istruzione post-secondaria e la formazione universitaria di primo livello, fino al 30/12/1995
  • Federico Rossi (Indipendente) - dal 26/02/1996

Cronologia

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1995

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Gennaio

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Febbraio

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  • 1º febbraio1995 - Il governo ottiene la fiducia alSenato della Repubblica con 191 sì, 17 no e 2 astenuti[8].
  • 2 febbraio1995 -Romano Prodi annuncia di volersi candidare alle successive elezioni e auspica la creazione di una grande coalizione dicentro-sinistra.
  • 20 febbraio1995 - La Camera approva laLegge Tatarella, per l'elezione dei Consigli delle Regioni a statuto ordinario.
  • 23 febbraio1995 - Per fronteggiare le tensioni valutarie che attaccano la lira, il governo vara tramite decreto-legge una manovra economica di oltre 20.000 miliardi di lire. Il Senato approva in via definitiva laLegge Tatarella.

Marzo

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  • 11 marzo1995 - Il Consiglio Nazionale delPartito Popolare Italiano sfiducia il segretarioRocco Buttiglione ed elegge in suo viceGerardo Bianco con 114 voti su 225.
  • 16 marzo1995 - La Camera approva (con 315 sì, 309 no e un astenuto) la manovra economica di febbraio, su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Vota a favore una componente del PRC che darà successivamente vita aiComunisti Unitari; vota a favore anche il deputato dellaFiamma TricoloreModesto Della Rosa.
  • 20 marzo1995 - Il governo emana il decreto-legge 83/1995, recante disposizioni urgenti per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie. Il decreto non sarà convertito in legge.
  • 26 marzo1995 - In attuazione dell'Accordo di Schengen sulla libera circolazione delle persone, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Francia, Spagna e Portogallo aboliscono le frontiere interne.

Aprile

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  • 1º aprile1995 - Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro rinvia alle Camere per una nuova deliberazione il disegno di legge di conversione del decreto-legge 28/1995 ("Interventi urgenti in materia di trasporti e di parcheggi").
  • 2 marzo1995 - Il giudice per le indagini preliminari di Palermo rinvia a giudizioGiulio Andreotti per associazione mafiosa.
  • 23 aprile1995 -Elezioni regionali in 15 regioni: vince lo schieramento di centro-sinistra (che conquista 9 regioni e il 48,6 % dei voti) mentre esce sconfitto il favorito centro-destra (6 regioni e 40,7 % dei consensi); la solitaria Lega ottiene il 6,4 %.
  • 26 aprile1995 - Si apre aL'Aia, dinanzi al Tribunale internazionale dell'ONU, il primo processo per i crimini di guerra nella ex Iugoslavia.

Maggio

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  • 8 maggio1995 - Il governo e le confederazioni sindacali raggiungono un accordo sulla riforma del sistema pensionistico, che fa riferimento al criterio contributivo e disincentiva le pensioni di anzianità. Confindustria non firma l'accordo, che sarà approvato da una consultazione tra i lavoratori con circa il 65% dei voti.
  • 11 maggio1995 - Con toni asperrimi e drammatici, il Ministro della GiustiziaFilippo Mancuso parlando al Senato punta il dito contro i metodi utilizzati nell'inchiestaMani pulite e chiede che venga avviata un'azione disciplinare contro i magistrati che ne hanno fatto parte.
  • 20 maggio1995 - La Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi e per altre venti persone per corruzione.
  • 30 maggio1995 - Il governo annuncia per il 1996 una Legge Finanziaria da 32.500 miliardi di lire.

Giugno

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  • 8 giugno1995 - Il Ministro dell'InternoAntonio Brancaccio rassegna le dimissioni dal governo a causa di problemi di salute. Al suo posto è nominatoGiovanni Rinaldo Coronas.
  • 11 giugno1995 - Si vota su12 referendum: nel più importante dei quali, quello che chiedeva la revisione dellalegge Mammì, la vittoria del no sancisce la vittoria della posizione assunta daForza Italia.
  • 14 giugno1995 - Avviene una scissione in Rifondazione Comunista: parte dei parlamentari abbandonano il partito e formano ilMovimento dei Comunisti Unitari, che entra nella maggioranza. Il governo ottiene quindi una maggioranza alla Camera, seppur solo di 4 voti.
  • 17-18 giugno1995 - Si tiene a Roma l'Assemblea Nazionale costitutiva delMovimento Sociale - Fiamma Tricolore, fondata dalle correnti del MSI contrarie all'abbandono dell'ideologia fascista.
  • 24 giugno1995 - ACannesGerardo Bianco eRocco Buttiglione sanciscono la scissione all'interno del Partito Popolare Italiano: Bianco, favorevole all'alleanza con ilcentro-sinistra, mantiene lo storico nome e continua a sostenere il governo; Buttiglione, che ha formato un accordo elettorale conSilvio Berlusconi, si prende invece il simbolo e dà vita al gruppo parlamentare Scudo Crociato, che passa all'opposizione. Il governo perde quindi la maggioranza alla Camera.
  • 26 giugno1995 - La polemica sulla posizione da assumere nei confronti di "Mani pulite" divide il Presidente del Consiglio e il Guardasigilli.
  • 28 giugno1995 - Il Presidente della Repubblica Scalfaro rinvia alle Camere per una nuova deliberazione il disegno di legge di conversione del decreto-legge 135/1995 ("Disposizioni urgenti in materia di assistenza farmaceutica e di sanità").

Luglio

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  • 8 luglio1995 - Il Congresso del Partito Democratico della Sinistra conferma Romano Prodi come leader del centro-sinistra.
  • 14 luglio1995 - La Camera approva due maxi-emendamenti alla riforma del sistema pensionistico, su cui il governo ha posto la questione di fiducia.
  • 21 luglio1995 - Rocco Buttiglione conferma l'intenzione di allearsi con il Polo delle Libertà e fonda iCristiani Democratici Uniti.

Agosto

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  • 4 agosto1995 - La Camera approva (con 266 sì, 92 no e 125 astenuti) la riforma del sistema previdenziale.

Settembre

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  • 15 settembre1995 - Dibattito alla Camera sulla legge inerente all'immigrazione: il Polo vorrebbe inasprire lalegge Martelli mentre i Progressisti si oppongono all'espulsione degli immigrati; si stempera così il clima di disgelo tra destra e sinistra, aperto dall'ospitata di Fini allaFesta dell'Unità diBologna.
  • 26 settembre1995 - Si apre a Palermo il processo a carico del senatoreGiulio Andreotti.
  • 29 settembre1995 - Il Consiglio superiore della magistratura proscioglie ilpool di Mani pulite dall'accusa, mossagli dal Ministro di Grazia e di giustiziaFilippo Mancuso, di aver intimidito gli ispettori inviati a Milano dal suo predecessoreAlfredo Biondi.

Ottobre

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  • 6 ottobre1995 - È arrestato a Napoli, per concussione ed estorsione, l'ex Ministro del bilancioPaolo Cirino Pomicino.
  • 19 ottobre1995 - Il Senato approva (con 173 sì, 3 no e 8 astenuti) una mozione di sfiducia individuale nei confronti del Ministro di Grazia e di GiustiziaFilippo Mancuso presentata da tutto lo schieramento che sostiene l'esecutivo e avallata dal Presidente del Consiglio. Dini assume la caricaad interim.
  • 20 ottobre1995 - Forza Italia presenta alla Camera una mozione di sfiducia al governo.
  • 26 ottobre1995 - La Camera respinge (con 291 sì, 310 no e 1 astenuto) la mozione di sfiducia al governo di Forza Italia. Fondamentale per la reiezione è l'uscita dall'Aula dei deputati di Rifondazione Comunista.
  • 27 ottobre1995 - Il tribunale di Milano conclude ilprocesso Enimont accogliendo le tesi esposte dal pubblico ministeroAntonio Di Pietro e condannando tutti gli imputati.

Novembre

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Dicembre

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  • 7 dicembre1995 - La Camera approva una mozione che impone le elezioni alla fine di aprile 1996; rimane isolata Forza Italia che aveva proposto febbraio.
  • 10 dicembre1995 - ISocialisti Italiani confermano segretarioEnrico Boselli, e decidono di fuoriuscire daL'Ulivo.
  • 15 dicembre1995 - La Camera approva due maxi-emendamenti alla Legge Finanziaria 1996, su cui il governo ha posto la questione di fiducia. I parlamentari azzurri tuttavia presentano una mozione di sfiducia in vista della seduta del 18 dicembre.
  • 18 dicembre1995 - Il governo rinuncia al voto di fiducia su un terzo maxi-emendamento e Dini invita i parlamentari a votare compattamente la Legge Finanziaria 1996, promettendo di dimettersi il 31 dicembre.
  • 21 dicembre1995 - La Camera approva la Legge Finanziaria 1996, che diviene legge.
  • 30 dicembre1995 - Il governo guidato da Lamberto Dini si dimette, ritenendo di aver portato a termine il mandato delle forze politiche e del Capo dello Stato, che rinvia il governo alle Camere.

1996

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Gennaio

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  • 1º gennaio1996 - Inizia il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.
  • 9 gennaio1996 - Il Presidente del Consiglio si presenta alla Camera per rendere comunicazioni. Il Presidente del Consiglio ricorda di aver preannunziato che il governo avrebbe rassegnato le dimissioni dopo che fossero stati raggiunti gli obiettivi programmatici sulla base dei quali aveva ottenuto la fiducia e che tali adempimenti sono stati conseguiti. Pertanto delinea tre ipotesi possibili: il raggiungimento di un'ampia intesa sulle riforme istituzionali e la nascita di un governo di garanzia per la fase costituente; oppure, in mancanza di un accordo, il varo di un governo che sia nella pienezza dei poteri durante il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea; infine, come soluzione estrema, l'apertura di una fase che porti alle elezioni per un nuovo Parlamento.
  • 10 gennaio1996 - Alla Camera inizia il dibattito sulle comunicazioni del governo.
  • 11 gennaio1996 - Alla Camera si conclude, senza voto, il dibattito sulle comunicazioni del governo. Subito dopo Il Presidente del Consiglio Lamberto Dini sale al Quirinale e rassegna le dimissioni. Scalfaro accetta le dimissioni, invitando il governo a restare in carica per il disbrigo degli affari correnti.
  • 12 gennaio1996 - Il Ministro del BilancioRainer Masera rassegna le dimissioni dal governo. Il Ministro delle FinanzeAugusto Fantozzi assume la caricaad interim.
  • 15 gennaio1996 - Il Presidente della Repubblica inizia le consultazioni convocando gli ex Presidenti della Repubblica Leone e Cossiga e i Presidenti delle CamereIrene Pivetti eCarlo Scognamiglio.
  • 16 gennaio1996 - Il Presidente Scalfaro avvia le consultazioni convocando gli esponenti delle forze politiche, che hanno almeno due rappresentanti in Parlamento.
  • 19 gennaio1996 - Si conclude il primo giro di consultazioni.
  • 20 gennaio1996 - Inizia un secondo giro di consultazioni. Vengono ricevuti gli esponenti di vari gruppi parlamentari. L'on. Berlusconi chiede, a nome di Forza Italia, una pausa di riflessione.
  • 24 gennaio1996 -Il Giornale pubblica la cosiddetta "Bozza Fisichella", ovvero una bozza di riforma istituzionale predisposta dai parlamentariDomenico Fisichella,Franco Bassanini,Cesare Salvi eGiuliano Urbani (esponenti, rispettivamente, di Alleanza Nazionale, PDS e Forza Italia). Il Sottosegretario all'Industria, al Commercio e all'ArtigianatoLuigi Mastrabuono rassegna le dimissioni dal governo.
  • 25 gennaio1996 - Il Presidente Scalfaro concede un'altra pausa di riflessione alle forze politiche e fissa per il 30 gennaio l'inizio di nuove consultazioni.
  • 30 gennaio1996 - Scalfaro procede ad un terzo giro di consultazioni, riservato ai gruppi parlamentari regolarmente costituiti.
  • 31 gennaio1996 - Le consultazioni si concludono.

Febbraio

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  • 1º febbraio1996 - Scalfaro conferisce l'incarico per la formazione del nuovo governo al prof.Antonio Maccanico, che accetta con riserva. Il Presidente del Consiglio incaricato ha poi colloqui con i Presidenti dei due rami del Parlamento e con il Presidente del Consiglio dimissionario Dini.
  • 2 febbraio1996 - Maccanico inizia le consultazioni a Montecitorio con le forze politiche.
  • 3 febbraio1996 - Le consultazioni terminano nella giornata.
  • 5 febbraio1996 - Maccanico inizia le consultazioni con le parti sociali.
  • 10 febbraio1996 - Il Presidente del Consiglio incaricato Maccanico si reca al Quirinale per illustrare un preambolo programmatico che prevede una ipotesi di riforme istituzionali.
  • 14 febbraio1996 - Incapace di trovare una maggioranza parlamentare, Maccanico scioglie negativamente la riserva, rimettendo il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica.
  • 15 febbraio1996 - La Camera dei deputati e del Senato ha approvato la nuova legge che definisce lo stupro un reato contro la persona e non più contro la morale. Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
  • 16 febbraio1996 - Il Presidente della RepubblicaOscar Luigi Scalfaro accoglie le dimissioni di Lamberto Dini e decreta lo scioglimento delle Camere, invitando il governo a restare in carica per gli affari correnti. Nello stesso giornoMario Arcelli viene nominato Ministro del Bilancio eVincenzo Caianiello viene nominato Ministro di Grazia e Giustizia.
  • 23 febbraio1996 - Il Presidente del Consiglio, Lamberto Dini, annuncia che parteciperà alle prossime elezioni alla testa di un nuovo schieramento che si chiamerà Rinnovamento Italiano
  • 25 febbraio1996 - In vista delle prossime elezioni, l'Ulivo e Rifondazione Comunista stringono un patto di desistenza: la coalizione che fa capo a Romano Prodi non presenterà suoi candidati nei collegi uninominali in cui, con il simbolo dei Progressisti, si candideranno esponenti di Rifondazione.
  • 26 febbraio1996 -Antonio Maccanico dà vita all'Unione Democratica.

Marzo

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  • 2 marzo1996 - La Lega Nord decide di correre da sola alle elezioni politiche.
  • 18 marzo1996 - Il Ministro agli Affari RegionaliFranco Frattini rassegna le dimissioni dal governo. Al suo posto è nominatoGiovanni Motzo.

Aprile

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  • 5 aprile1996 - A Palermo l'ex dirigente del SISDEBruno Contrada è condannato a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
  • 15 aprile1996 - Accordo politico-elettorale tra Polo delle Libertà e Riformatori dellaLista Pannella-Sgarbi.
  • 18 aprile1996 - Eugenio Scalfari lascia la direzione del quotidianola Repubblica, da lui fondato nel 1976, aEzio Mauro.
  • 21 aprile1996 - Si svolgono le elezioni politiche. 40.401.774 elettori (affluenza 82,88 % degli aventi diritto) si recano alle urne.

Maggio

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Note

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  1. ^17 gennaio 1995 Il Presidente della Repubblica in udienza, suarchivio.quirinale.it.
    «20.30Cerimonia di giuramento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei componenti del nuovo Governo.(Studio alla Vetrata)»
  2. ^Comunicato concernente la formazione del Governo, in "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana", Serie generale, n. 20 del 25 gennaio 1995, pp. 28-29.
  3. ^Governo: ha giurato nelle mani del presidente della repubblica, inAdnkronos, 17 gennaio 1995.
  4. ^Ecco il governo dei professori, suricerca.repubblica.it, 18 gennaio 1995.
  5. ^Governo: ha giurato il 'Prodi primo', inAdnkronos, 18 maggio 1996.
  6. ^abIntroduzione alla XII Legislatura, insenato.it.URL consultato il 14 novembre 2011.
  7. ^Camera dei Deputati - XII Legislatura - Seduta n. 127,Mozione di fiducia al Governo (Esito della votazione nominale), pp. 7666-7673.
  8. ^abSenato della Repubblica - XII Legislatura - Seduta n. 113,Votazione nominale con appello, pp. 61-63.
  9. ^Governo: scalfaro non accoglie dimissioni, dini in parlamento, inAGI, 30 dicembre 1995.URL consultato il 26 settembre 2020(archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
  10. ^Camera dei Deputati - XII Legislatura - Seduta n. 311,Dimissioni del Governo (Annunzio), pp. 19446-19447.
  11. ^Dini: non penso ad un reincarico, inAGI, 11 gennaio 1996.URL consultato il 26 settembre 2020(archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
  12. ^Seduta del 25 gennaio 1995
  13. ^Modesto Della Rosa (FT) eSergio Castellaneta
  14. ^Il governo riesce comunque ad ottenere la fiducia grazie all'astensione dei gruppi di centro-destra
  15. ^Vittorio Sgarbi,Ernesto Stajano eGiulio Tremonti
  16. ^Seduta del 1 febbraio 1995
  17. ^Tra cui i senatori a vitaCarlo Bo,Giulio Andreotti eAmintore Fanfani
  18. ^Tra cui il senatore a vitaFrancesco De Martino
  19. ^Tra cui i senatori a vitaNorberto Bobbio eLeo Valiani
  20. ^Elidio De Paoli (LAL),Umberto Carpi (ExPRC),Claudio Magris e i senatori a vitaFrancesco Cossiga,Gianni Agnelli ePaolo Emilio Taviani
  21. ^Bruno Matteja (ExLN),Giovanna Briccarello (ExLN),Marcello Staglieno (ExLN),Gianfranco Miglio e il senatore a vitaGiovanni Leone

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Governi della Repubblica Italiana (dal 1946)
Elenco deiPresidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana
Assemblea Costituente (1946-1948)De Gasperi II ·De Gasperi III ·De Gasperi IV
I legislatura (1948-1953)De Gasperi V ·De Gasperi VI ·De Gasperi VII
II legislatura (1953-1958)De Gasperi VIII ·Pella ·Fanfani I ·Scelba ·Segni I ·Zoli
III legislatura (1958-1963)Fanfani II ·Segni II ·Tambroni ·Fanfani III ·Fanfani IV
IV legislatura (1963-1968)Leone I ·Moro I ·Moro II ·Moro III
V legislatura (1968-1972)Leone II ·Rumor I ·Rumor II ·Rumor III ·Colombo ·Andreotti I
VI legislatura (1972-1976)Andreotti II ·Rumor IV ·Rumor V ·Moro IV ·Moro V
VII legislatura (1976-1979)Andreotti III ·Andreotti IV ·Andreotti V
VIII legislatura (1979-1983)Cossiga I ·Cossiga II ·Forlani ·Spadolini I ·Spadolini II ·Fanfani V
IX legislatura (1983-1987)Craxi I ·Craxi II ·Fanfani VI
X legislatura (1987-1992)Goria ·De Mita ·Andreotti VI ·Andreotti VII
XI legislatura (1992-1994)Amato I ·Ciampi
XII legislatura (1994-1996)Berlusconi I ·Dini
XIII legislatura (1996-2001)Prodi I ·D'Alema I ·D'Alema II ·Amato II
XIV legislatura (2001-2006)Berlusconi II ·Berlusconi III
XV legislatura (2006-2008)Prodi II
XVI legislatura (2008-2013)Berlusconi IV ·Monti
XVII legislatura (2013-2018)Letta ·Renzi ·Gentiloni
XVIII legislatura (2018-2022)Conte I ·Conte II ·Draghi
XIX legislatura (2022-)Meloni
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