| Gottlieb Hering | |
|---|---|
| Nascita | Leonberg, 2 giugno 1887 |
| Morte | Kernen im Remstal, 9 ottobre 1945 |
| Dati militari | |
| Paese servito | |
| Forza armata | |
| Unità | 2. Württembergisches 5. Württembergisches Schutzpolizei Kriminalpolizei SS-Totenkopfverbände |
| Anni di servizio | 1907 - 1945 |
| Grado | SS-Hauptsturmführer (Capitano) |
| Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
| Comandante di | Campo di sterminio di Bełżec (agosto 1942 - giugno 1943) |
| Decorazioni | Croce di Ferro di I Classe |
| fonti nel corpo del testo | |
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| Manuale | |
Gottlieb Hering (Leonberg,2 giugno1887 –Kernen im Remstal,9 ottobre1945) è stato unmilitare ecriminale di guerratedesco, membro delleSSnaziste dove raggiunse il grado diSS-Hauptsturmführer (capitano). Hering partecipò all'Aktion T4 e fu il secondo e ultimo comandante delcampo di sterminio diBełżec.
Hering nacque e visse a Warmbronn, un quartiere della città di Leonberg inBaden-Württemberg. Dopo aver terminato la scuola iniziò a lavorare presso una fattoria dei dintorni fino a quando, nel1907, entrò come recluta nel20ºReggimentoulani "König Wilhelm I" (2. Württembergisches). Terminato il servizio di leva nel 1909, Hering servì nel reggimento per altri tre anni come volontario fino a quando, nel1912, non si arruolò nellaSchutzpolizei (Schupo, "polizia in uniforme") diHeilbronn. Nel1914 si sposò ed ebbe un figlio.
Nel1915, dopo lo scoppio delprimo conflitto mondiale, Hering venne richiamato presso unacompagniamitraglieri del123º Reggimentogranatieri "König Karl" (5. Württembergisches) ove combatté sulfronte occidentale fino all'armistizio del1918. Nel corso del conflitto egli venne promosso al grado disergente e fu insignito, per il coraggio dimostrato, dellaCroce di ferro di 1ª classe.
Dopo il conflitto, Hering rientrò brevemente nellaSchutzpolizei diHeilbronn ma nel1919 passò, con il grado di sergente, allaKriminalpolizei (Kripo, "polizia criminale") diGöppingen nei pressi diStoccarda ove raggiunse il grado di ufficiale nel1929. Nel1920 egli si iscrisse all'SPD(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, "Partito socialdemocratico tedesco") e, negli anni dellaRepubblica di Weimar, fu un oppositore delloNSDAP (il partito nazista) eseguendo azioni repressive contro il partito, leSA e leSS tanto da meritarsi l'appellativo di "mangia-nazisti".
Dopo l'ascesa al potere diHitler, nel gennaio1933, i membri del partito nazista chiesero insistentemente la rimozione di Hering dal suo ruolo ma egli, avvalendosi della conoscenza conChristian Wirth, poté rimanere al suo posto nonostante le proteste. Hering si iscrisse alloNSDAPnel maggio del 1933 e nel1934 fu nominato comandante dellaKripo di Göppingen per proseguire la sua carriera, nel1939, a Stoccarda-Schwenningen.
Nel dicembre 1939, dopo lo scoppio dellaseconda guerra mondiale, Hering insieme ad altri ufficiali anziani appartenenti allaKripo, fu trasferito a Gotenhafen (attualeGdynia, inPolonia) al fine di attuare il reinsediamento deiVolksdeutsche ("tedeschi etnici") dai territori delGovernatorato Generale ai nuovi territori che ilTerzo Reich aveva inglobato dopo lasconfitta della Polonia.
A partire dalla fine del1940 Hering fu coinvolto attivamente nel programma di "eutanasia" nazista (chiamato in codiceAktion T4)che aveva come obiettivo l'eliminazione di cittadini tedeschidisabili considerati un pericolo per il "sano" sviluppo della "razza" germanica. Hering ricoprì diversi ruoli presso i centri di uccisione diSonnenstein,Hadamar eBernburg.
Terminata l'Aktion T4 Hering fu trasferito, nel giugno1942, aPraga presso ilSicherheitsdienst (SD, "servizio di sicurezza") della città. Poco dopo si trasferì in Polonia per prendere parte all'OperazioneReinhard, diretta daOdilo Globočnik, che prevedeva lo sterminio dellapopolazione ebraica polacca precedentemente rinchiusa neighetti. Alla fine dell'agosto1942 Hering sostituì il suo vecchio amicoChristian Wirth come comandante del campo di sterminio di Bełżec e mantenne questo ruolo fino alla chiusura del campo avvenuta nel giugno1943. Dopo una visita diHeinrich Himmler al campo nel marzo1943 - visita che impressionò favorevolmente ilReichsführer-SS - Hering fu promosso al grado diSS-Hauptsturmführer (capitano).[1]
Circa la brutalità di Hering a Bełżec esistono diverse testimonianze. Ad esempio l'SS-Scharführer Heinrich Unverhau, che aveva servito nel campo, affermò:
Rudolf Reder, uno dei pochi sopravvissuti di Bełżec, disse riguardo a Hering:
Tadeusz Miziewicz, un polacco che viveva a Bełżec e lavorava alla stazione ferroviaria, testimoniò:
Al termine dell'operazioneReinhard e dopo la chiusura del campo di Bełżec avvenuta nel giugno del 1943, Hering fu nominato comandante delcampo di concentramento di Poniatowa che faceva parte deilager dipendenti daMajdanek. Poniatowa era un campo di lavoro per lo sfruttamento degli internati ebrei e polacchi a favore dello sforzo bellico tedesco impiegati principalmente nella società di comodoOstindustrie GmbH (OSTI, «Industria dell'Est») di proprietà delle stesseSS.
Il 3-4 novembre1943 il campo di Poniatowa fu definitivamente liquidato nel quadro dell'Aktion Erntefest («Operazione festa del raccolto») che prevedeva l'uccisione di tutti gli ebrei superstiti deldistretto di Lublino. Chiuso il campo di Poniatowa, Hering come molti altri partecipanti all'operazioneReinhard, fu trasferito aTrieste[5] ove partecipò, fino al termine del conflitto, alle operazioni antipartigiane.
Gottlieb Hering morì il 9 ottobre1945 in seguito a misteriose complicazioni mentre si trovava nella sala di attesa dell'ospedale di S.Caterina aKernen im Remstal.[6]
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