Nel 2010 ha fondato aStrumica l'Akademija Pandev, dapprima soltanto accademia giovanile, poi dal 2014 squadra senior, arrivata nel 2017 inPrva Liga, massima seriemacedone. In essa milita il fratelloSaško, di 4 anni più giovane.
Seconda punta o trequartista[11] di piede mancino ma abile anche con il destro, era dotato di tecnica, ottimodribbling e discreto feeling con il gol. Era un attaccante che prediligeva farsi servire in area di rigore, dove poteva sfruttare le sue doti di tempismo, opportunismo e protezione della sfera spalle alla porta.[12] Era inoltre molto abile nel mandare i suoi compagni a rete.
La carriera professionistica di Pandev comincia a 16 anni, quando era già titolare della squadra della sua città, ilBelasica. L'esperienza nelcampionato macedone dura solo una stagione, dato che l'Inter lo porta inItalia nell'estate del 2001, investendo 250 000 euro.[13]
Nellastagione 2003-2004 l'Inter lo cede in prestito all'Ancona, neopromosso in massima serie. Con imarchigiani, oltre a esordire in Serie A nella partita Ancona-Siena disputata il 2 novembre 2003, Pandev colleziona 20 presenze e una rete segnata il 7 dicembre 2003 in trasferta contro il Bologna.
Arrivato in comproprietà nel 2004 alla Lazio nell'ambito dell'affare che ha portatoDejan Stanković all'Inter,[13] realizza il suo primo gol con la maglia biancoceleste inCoppa UEFA contro ilMetalurh Donec'k nella gara in trasferta vinta per 3-0 il 16 settembre 2004. Nella stessa partita realizza il suo primo gol anche il compagno d'attaccoTommaso Rocchi, con cui si trova subito in sintonia.[16] Il 28 novembre successivo segna il suo primo gol incampionato con i biancocelesti, nella sfida casalinga persa per 2-3 contro ilCagliari.[17] Pandev si ripete nella gara successiva contro laJuventus, terminata con il punteggio di 2-1 per i bianconeri.[18] Questo suo gol sarà ricordato dal giocatore macedone come uno dei più belli della sua intera carriera.[19] La Lazio chiude la stagione al tredicesimo posto in classifica e Pandev totalizza 25 presenze e 3 reti.
«Per quanto ho fatto alla Lazio devo sicuramente ringraziareDelio Rossi. Con lui sono cresciuto sia come uomo, sia come giocatore […]»
Con l'arrivo del tecnicoDelio Rossi nellastagione 2005-2006, Pandev diventa titolare fisso. Già dal primo impegno stagionale contro ilMessina del 28 agosto 2005, l'attaccante macedone realizza il gol della vittoria che permettere alla Lazio di trionfare sugli avversari.[21] Segna la sua prima doppietta in maglia biancoceleste nella partita vinta per 3-1 contro ilLivorno del 15 aprile 2006.[22] La Lazio chiude al sesto posto in classifica, ma a causa delle sentenze dovute aCalciopoli scende al sedicesimo posto. Pandev disputa 41 incontri stagionali, di cui 35 in campionato, e firma 11 reti.
Nella sessione estiva del calciomercato del 2006 la Lazio decide di acquistare a titolo definitivo l'intero cartellino del giocatore, trovando però l'opposizione dell'Udinese, che vorrebbe portarlo inFriuli-Venezia Giulia. L'acquisto si perfeziona a seguito dell'apertura delle buste con un'offerta di circa 4 milioni di euro.[23] Inizia bene lastagione 2006-2007 segnando il gol decisivo nel primo turno di Coppa Italia contro il Rende.[24] Il suo primo gol in campionato arriva il 5 novembre 2006, nella gara pareggiata 1-1 contro l'Empoli.[25] A fine stagione, Pandev segna 11 gol in 33 partite di campionato contribuendo a portare la Lazio alla qualificazione inChampions League.
La nuova stagione comincia con il gol al primo impegno stagionale contro ilTorino del 25 agosto 2007.[26] Il giocatore macedone è protagonista anche inChampions League. Durante la fase a gironi del torneo, realizza una doppietta contro ilReal Madrid all'Olimpico.[27] Termina la stagione segnando 19 gol in 44 partite, 14 in campionato e 5 in 7 incontri di Champions.
L'11 gennaio 2009, alla prima partita dell'anno, realizza la sua prima tripletta in Serie A contro laReggina in una partita finita 2-3.[28] Pandev è stato uno dei protagonisti della vittoria della Lazio della Coppa Italia 2008-2009, dove si è laureato capocannoniere mettendo a segno 6 reti: due alBenevento (5-1), una controAtalanta (2-0),Milan (1-2), Torino (3-1) eJuventus (2-1), quest'ultima sconfitta in semifinale. Ha raggiunto quota 64 gol con la maglia biancoceleste, a pari merito conRenzo Garlaschelli, risultando così il settimo giocatore più prolifico nella storia del club e il primo invece per quanto riguarda i giocatori stranieri.[29] Dopo la stagione 2008-2009 viene messo fuori rosa a causa di alcune lamentele riguardo al mancato rinnovo del contratto.[30] La Lazio vince laSupercoppa italiana 2009 (2-1 sull'Inter), ma Pandev non è nemmeno convocato per la competizione.[31] A seguito dei rifiuti di Lotito di rescindere il contratto, il giocatore minaccia anche di adire le vie legali per perseguire il suo scopo, ossia lasciare la Lazio.[32] Il 23 dicembre 2009 viene accolto il ricorso di Pandev al collegio arbitrale dellaLega Calcio. Il giocatore riesce così a svincolarsi,[30] mentre la Lazio viene condannata a pagare un risarcimento danni di 160.000 euro al macedone, più le spese processuali.[33]
In cinque stagioni con la maglia della Lazio ha giocato complessivamente 159 partite segnando 48 gol e ha vinto unaCoppa Italia.
Il 4 gennaio 2010 firma un quinquennale da € 3 milioni di annui (a salire)[30] con l'Inter, già sua ex squadra.[34] Sotto la guida diJosé Mourinho, il 6 gennaio esordisce in campionato nella partita Chievo-Inter (0-1).[35] Segna il suo primo gol con la maglia dell'Inter il 16 gennaio 2010, contro ilBari (2-2),[36] e replica il 24 gennaio successivo nel derby contro il Milan, siglando su punizione la rete del definitivo 2-0, derby concluso peraltro in nove uomini a causa delle espulsioni diSneijder eLúcio.[37] Il 7 febbraio segna il suo terzo e ultimo gol stagionale con l'Inter nella partita vinta 3-0 contro il Cagliari.[38] Il 5 maggio si aggiudica laCoppa Italia contro laRoma, vincendo così il suo primo titolo con la maglia nerazzurra e la seconda Coppa Italia consecutiva.[39] Il 16, nella gara vinta per 0-1 contro ilSiena, l'Inter vince loscudetto (il primo personale per Pandev), chiudendo il campionato davanti alla Roma.[40] Il 22 Pandev e l'Inter conquistano anche laChampions League.[41] Pandev conclude la stagione con 3 gol in 27 partite, conquistando iltreble classico con la squadra nerazzurra.
Con il nuovo allenatoreRafael Benítez, vince subito laSupercoppa italiana contro la Roma[42](quarto trofeo nel corso dell'anno[42]): il macedone è autore, in chiusura di primo tempo, del momentaneo pareggio prima della doppietta diSamuel Eto'o.[43] Il 18 dicembre, l'Inter si laureacampione del mondo sconfiggendo per 3-0 ilTP Mazembe[44] grazie anche a una sua rete.[45] Incampionato l'Inter arriva seconda, dietro al Milan.
Il 15 marzo 2011, inBayern Monaco-Inter di Champions League, segna a due minuti dalla fine il decisivo gol del 3-2 che qualifica i nerazzurri ai quarti: sarà lui stesso a definirlo il gol più importante della sua carriera.[46] Nella finale diCoppa Italia vinta per 3-1 sulPalermo,[47][48] regala un assist aDiego Milito per la terza rete. In una stagione e mezza a Milano ha disputato 69 partite, segnando 8 gol (5 in campionato), e vinto sei trofei: unoscudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Champions League e un Mondiale per club.
Il 26 agosto 2011 passa, con la formula del prestito, alNapoli.[49] Esordisce il 10 settembre, nella trasferta di Cesena vinta per 3-1 in cui colpisce la traversa.[50] Segna le prime reti il 29 novembre, realizzando una doppietta nella gara pareggiata 3-3 contro la Juventus:[51] in campionato colleziona 30 presenze e 6 gol. Il 20 maggio 2012 vince la Coppa Italia, dopo il 2-0 inflitto alla Juventus:[52] risultato decisivo negli ottavi contro il Cesena,[53][54] diviene il primo calciatore a centrare quattro successi - per di più consecutivi - nella competizione.
Il 6 giugno viene definitivamente acquistato dalla società partenopea[55] per 7,5 milioni di euro[56][57]
All'inizio della nuova stagione, Pandev ritrova l'allenatoreRafael Benítez, suo tecnico all'Inter.[61] Il 28 settembre 2013, nella sesta giornata dicampionato contro il Genoa, Pandev realizza una doppietta (primi gol stagionali per lui), contribuendo alla vittoria dei partenopei per 2-0.[12] Il 20 marzo 2014 segna il suo primo gol inEuropa League contro ilPorto, fissando il temporaneo 1-0 per i partenopei (la partita terminerà 2-2, risultato che non permette al Napoli di accedere ai quarti di finale della competizione).[62] Il 3 maggio 2014 vince la sua quinta Coppa Italia (la seconda con il Napoli) con un 3-1 ai danni dellaFiorentina alloStadio Olimpico di Roma.[63]
Il 1º settembre 2014 passa a titolo definitivo ai turchi delGalatasaray,[64] firmando un contratto annuale.[65] Esordisce in campionato il 13 settembre seguente subentrando al 76' aYılmaz in Galatasaray-Eskişehirspor, sfida pareggiata per 0-0.[66] Tre giorni dopo esordisce inChampions League con la nuova maglia, giocando titolare per poi uscire nel secondo tempo la prima partita della fase a gironi pareggiata 1-1 contro l'Anderlecht.[67] I primi gol con la maglia del Galatasaray arrivano il 16 dicembre, inCoppa di Turchia, contro il Balçova Belediyespor: segna una tripletta e contribuisce al successo della sua squadra per 6-1.[68]
Il 23 febbraio 2015 raggiunge un accordo con ilGenoa, con cui firma un contratto valido a partire dallastagione 2015-2016.[69] Il 7 luglio viene ufficializzato il suo tesseramento da parte del club.[70] Fa il suo esordio in maglia rossoblù il 23 agosto in occasione della sconfitta esterna per 1-0 alla prima giornata contro il Palermo.
Lastagione successiva segna il suo primo gol con la maglia rossoblù il 12 agosto 2016 nel 3º turno diCoppa Italia contro ilLecce vinto 3-2.[71] Si ripete il 1º dicembre con una doppietta nel 4º turno terminato 4-3 contro ilPerugia. Segna il suo primo gol inSerie A con la maglia rossoblù il 15 aprile 2017 contro laLazio (sua ex squadra), contribuendo al pareggio per 2-2.
L'anno dopo, prima conJurić poi conBallardini in panchina, gioca da titolare e colleziona complessivamente, tra campionato e Coppa Italia, 33 presenze e 5 gol contribuendo alla salvezza del club.[72]
Nellastagione 2018-2019 parte ancora come punto fermo dell'attacco genoano; con il ritorno diJurić alla guida della squadra trova meno spazio, venendo relegato in panchina.[73] Anche con l'arrivo diCesare Prandelli in panchina, Pandev continua a giocare da subentrato.[74] Il 3 marzo 2019 gioca, contro ilFrosinone, la sua 400ª partita inSerie A.[75] Due settimane più tardi torna a segnare (non accadeva dal 2-0 al Chievo di settembre)[76] nell'inatteso successo per 2-0 sulla Juventus capolista.[77]
Nell'annata 2019-2020 è sempre titolare, complice anche il grave infortunio diChristian Kouamé. Nel gennaio 2020 annuncia che si ritirerà al termine della stagione,[78] salvo poi tornare sui propri passi a causa dellapandemia di COVID-19 e del conseguente rinvio delcampionato d'Europa 2020.[79] Conclude la stagione con 9 gol in campionato, che contribuiscono alla salvezza del club ligure, ottenuta all'ultima giornata a scapito del Lecce: per Pandev è la migliore performance realizzativa stagionale dal 2008.
Il 4 novembre 2020, in occasione del recupero della terza giornata dicampionato contro ilTorino, raggiunge il traguardo delle 450 presenze inSerie A.[80] Il 21 aprile 2021, con una doppietta nel pareggio interno per 2-2 contro ilBenevento, raggiunge quota 100 gol in Serie A (è il primo macedone ad aver raggiunto questa soglia in uno dei 5 maggiori campionati europei)[81][82] mentre tre giorni dopo tocca quota 150 presenze in A con il Genoa in occasione del derby ligure vinto con loSpezia per 2-0.
Inizialmente intenzionato a ritirarsi dall'attività dopo ilcampionato d'Europa 2020, il 13 agosto 2021 si svincola dal club;[83] nelle settimane seguenti torna però sui propri passi, firmando un nuovo accordo coi rossoblù per la stagione 2021-2022.[84] Il 20 novembre 2021 annuncia l'imminente ritiro al termine della stagione ancora in corso. Chiude l'annata senza segnare gol e termina così la sua esperienza con il Genoa dopo quasi sette anni di militanza, con 187 presenze e 32 reti.
Il 31 gennaio 2022 viene ceduto a titolo definitivo alParma, inSerie B, legandosi al club ducale fino al termine della stagione.[85] A 38 anni, il successivo 5 febbraio fa il suo esordio nel campionato cadetto contro ilBenevento. Il 12 febbraio segna il suo unico gol con i parmensi, avviando la rimonta nel successo casalingo sulPordenone per 4-1.[86]
Rimasto svincolato dopo la scadenza del contratto con il Parma, il 22 settembre 2022 annuncia definitivamente il ritiro dall'attività agonistica all'età di 39 anni.[87][88]
Pandev ha esordito nellanazionale maggiore macedone il 21 agosto 2002, nella partitaamichevole Macedonia-Malta (5-0), nella quale ha segnato una rete al quinto minuto di gioco.[89] Considerato il giocatore tecnicamente più dotato della sua nazionale, ne è diventato il capitano e il leader indiscusso; è il primatista di presenze e il migliore marcatore della storia della selezione.
Il 18 agosto 2004 ha segnato un gol nella partita contro l'Armenia, valida per lequalificazioni al campionato mondiale di calcio 2006.[90] Pandev si è dimostrato determinante anche nelle successive gare di qualificazione, andando ancora a segno contro iPaesi Bassi (2-2) il 9 ottobre successivo.[91] Il 4 giugno 2005 ha realizzato la sua prima doppietta in nazionale, ai danni dell'Armenia.[92] Pandev ha poi segnato un gol allaRep. Ceca, incontro perso per 6-1, l'8 giugno successivo.[93] Nonostante le prestazioni ottime dell'attaccante macedone, la nazionale non è riuscita a qualificarsi alcampionato del mondo del 2006.
Il 12 agosto 2009 ha segnato una doppietta nel primo tempo dell'amichevole contro icampioni d'Europa in carica dellaSpagna, doppietta che ha portato la Macedonia in vantaggio di due gol, risultato poi ribaltato nel secondo tempo dagli spagnoli, vincenti per 3-2. Grazie a questi due gol, Pandev ha superatoGjorgji Hristov e si è issato al primo posto della classifica di marcature per la squadra macedone.[97]
Nel 2013 ha annunciato il ritiro dalla nazionale,[98][99] salvo poi ritornarci nel marzo 2016.[100] Il 2 settembre 2017 è tornato a segnare nelle qualificazioni al campionato del mondo, mettendo a segno la rete dello 0-1 che ha consentito alla nazionale macedone di battereIsraele.[101]
Il 21 marzo 2019, nella partita contro laLettonia valida per le qualificazioni aEuro 2020, ha tagliato il traguardo delle 100 presenze in nazionale, agganciandoGoce Sedloski in vetta alla classifica di apparizioni con la selezione macedone.[102] Nella gara successiva (pareggiata per 1-1 in trasferta con laSlovenia) ha superato Sedloski, diventando il primatista di presenze con la sua nazionale.[103]
Il 12 novembre 2020, nello spareggio giocato aTbilisi contro laGeorgia, segna il gol della vittoria che permette alla Macedonia del Nord di qualificarsi per la prima volta a uncampionato europeo.[104]
Il 31 marzo 2021 segna uno dei due gol con cui la Macedonia del Nord batte per 2-1 la Germania aDuisburg, alla terza giornata delle qualificazioni europee alcampionato del mondo 2022. Per i tedeschi è soltanto la terza sconfitta in 87 anni nelle qualificazioni a un campionato del mondo (le prime due erano arrivate contro ilPortogallo nel 1985 e l'Inghilterra nel 2001).[105]
Convocato per la fase finale delcampionato d'Europa 2020, posticipato all'estate del 2021 a causa dello scoppio dellapandemia di COVID-19, nella partita inaugurale del gruppo C, disputatasi il 13 giugno aBucarest contro l'Austria e persa dai macedoni per 3-1, realizza il primo gol della Macedonia del Nord in un campionato europeo,[106] diventando contestualmente il secondo marcatore più anziano nella storia del torneo, all'età di 37 anni e 321 giorni, alle spalle del primatista assoluto, l'austriacoIvica Vastić.[107] Il cammino alla rassegna continentale della Macedonia del Nord, tuttavia, si ferma ai gironi, a causa dell'ultimo posto. Il 21 giugno 2021 Pandev disputa la sua ultima partita in nazionale (la numero 122 con 38 gol segnati), quella persa contro iPaesi Bassi (3-0),[108] venendo celebrato da avversari, tifosi e compagni di squadra.[109]