Ilgolfo del Bengala, (in bengaliবঙ্গোপসাগর, in birmanoဘင်္ဂလားပင်လယ်အော်, in hindīबंगाल की खाड़ी in ingleseBay of Bengal e in singaleseබෙංගාල බොක්ක) è l'insenatura più ampia del mondo, tanto che per le sue dimensioni (2 172 000 km² di superficie), può essere considerato unmare vero e proprio, nonostante il nome[1]. Di forma approssimativamente triangolare, costituisce la parte nordorientale dell'Oceano Indiano ed è collocato fra ilSubcontinente indiano a ovest e l'Indocina ad est.
Secondo la suddivisione dei mari effettuata nel 1953 dall'organizzazione idrografica internazionale, il limite continentale orientale del golfo ècapo Negrais, inBirmania, che lo separa dalmare delle Andamane. La linea che separa i due bacini prosegue a sud versoPreparis, la più settentrionale delleisole Andamane, dalla quale capo Negrais dista 133 km. I limiti orientali sono poi costituiti dalle stesse Andamane, dalleisole Nicobare ed infine dall'estremità nord di pulau Bras, una piccola isola al largo della punta settentrionale diSumatra, inIndonesia. Il confine sud del golfo parte da tale punto di pulau Bras ed arriva all'estremità meridionale dell'isola diSri Lanka.[2]
Il confine a sud-ovest parte dal capo meridionale di Sri Lanka, tocca poi le coste orientali e settentrionali dell'isola ed ilponte di Adamo, che connette Sri Lanka all'India. Le coste continentali che si affacciano sul golfo sono quelle dell'India orientale, a partire dal ponte di Adamo, tutte quelle delBangladesh e quelle settentrionali dellaBirmania, fino alcapo Negrais.[2]
Molti dei fiumi principali dell'India sfociano nel golfo del Bengala, come ilGodavari, ilKrishna e ilKaveri (o Cauvery in inglese). Dal Bangladesh giungono le acque del delta del Gange, formate dalla confluenza dei fiumiGange (nome locale Padma o Podda),Brahmaputra (Jamuna o Jomuna) eMeghna.
Si affacciano sul golfo gli stati diIndia,Sri Lanka,Bangladesh eBirmania. I porti più importanti sonoMadras,Calcutta,Pondicherry eChittagong. Nel golfo del Bengala sono presenticorrenti marine che contribuiscono alclima mite della zona. Il golfo è noto per essere luogo di formazione e/o transito dicicloni tropicali provenienti dall'Oceano Indiano, durante la relativa stagionemonsonica, tra cui il notociclone del Bangladesh del 1991.