Golfo della Spezia | |
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Parte di | mar Ligure |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Coordinate | 44°03′50″N 9°53′00″E44°03′50″N,9°53′00″E |
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Ilgolfo della Spezia (detto anchegolfo dei Poeti) è un'ampia e profonda insenatura della costa delmar Ligure, situata all'estremità orientale dellaregione Liguria. Il golfo deriva il suo nome dal comune dellaSpezia, che sorge in fondo al golfo stesso.
Il golfo ospita uno dei principaliarsenali dellaMarina Militare italiana e un importanteporto mercantile specializzato nella movimentazione dicontainer oltre che all'approdo di navi da crociera. Alle due estremità, occidentale ed orientale, del golfo sono rispettivamente i borghi diPortovenere e diLerici, località di grande interesseturistico.
Il golfo rappresenta una delle quattro partizioni in cui è suddivisa laprovincia della Spezia, insieme allaRiviera spezzina con leCinque Terre, allaVal di Vara e allaVal di Magra.
Il golfo della Spezia è orientato lungo un assenord-ovest/sud-est, è protetto da una catena di monti tutt'intorno ed è delimitato dal promontorio di Portovenere (e le isolePalmaria,Tino eTinetto) adovest e dalla costa lericina adest. Per questo motivo le acque del golfo rimangono esposte solo ai venti discirocco e parzialmente a quelli ditramontana mentre invece sono al riparo dai venti dilibeccio.
All'imboccatura del golfo si trova unadiga foranea, lunga 2 210metri, che taglia il golfo da punta S.Maria a ponente, a punta S. Teresa a levante, lasciando aperti alle estremità due passaggi (di 400 e 200 metri rispettivamente).
Il golfo misura circa4,5 km in lunghezza e mediamente3-3,5 km in larghezza.
San Venerio è il patrono del golfo della Spezia. La sua festa è celebrata il 13 settembre di ogni anno; in questa occasione un suggestivo pellegrinaggio si svolge via mare fino al suo santuario sull'isola del Tino.
Il golfo della Spezia è noto anche come ilgolfo dei Poeti. A definirlo così, il 30 agosto del 1910, fu il commediografoSem Benelli che in unavilla sul mare diSan Terenzo lavorava alla suaCena delle beffe e che, in occasione dell'orazione funebre per lo scienziato e scrittorePaolo Mantegazza, si espresse con queste parole: "Beato te, o Poeta della scienza, che riposi in pace nel Golfo dei Poeti. Beati voi, abitatori di questo Golfo, che avete trovato un uomo che accoglierà degnamente le ombre dei grandi visitatori."
E in effetti, nel corso dei secoli, furono tanti i poeti, scrittori ed artisti hanno trascorso periodi di residenza nei borghi del golfo, attratti dalla bellezza di questo "anfiteatro d'acque".Nove anni più tardi Benelli scrisse “Notte nel golfo dei poeti”, una lirica cheEttore Cozzani gli pubblicò nella collana “I gioielli" de «L’Eroica»”.[1]
Primi fra tuttiDante con la sua celebre similitudine della costa delleCinque Terre,traLerici eTurbìa, eFrancesco Petrarca che descrive l'approdo diPortovenere e la dolce natura che lo circonda.
Fra i tanti intellettuali che amarono questi luoghi furono gli scrittoriGeorge Sand, i poetiLord Byron,Percy Bysshe Shelley e sua moglie la romanzieraMary Shelley. Essi avevano la loro residenza nel borgo diSan Terenzo, borgata marinara nel comune diLerici.L'8 luglio1822, Shelley annegò in una tempesta improvvisa mentre a bordo della sua nuova goletta, l'"Ariel", navigava proprio versoSan Terenzo, il suo corpo fu ritrovato aViareggio.[2]
Tra gli altri scrittori e letterati che soggiornarono nel golfo spezzino si ricordanoCharles Dickens,Henry James,[3]Virginia Woolf eDavid Herbert Lawrence.
AncheGiacomo Casanova, provenendo via mare da Genova e diretto a Roma, volle sostare a Lerici nel1762[4].
La poetessaAnnie Vivanti visse e lavorò in città mentre la scrittriceEmma Orczy, autrice de "La primula rossa", si costruì una villa aLerici, dove soggiornò dal1927 al1933.Ernest Hemingway ricorda il suo viaggio in uno dei suoiQuarantanove racconti.
Tra gli artisti e gli intellettuali italiani ricordiamo anche lo scrittore e scienziatoPaolo Mantegazza, i poetiGiosuè Carducci,Gabriele D'Annunzio eFilippo Tommaso Marinetti (che lo definìGolfo delle meraviglie), lo scrittore e registaMario Soldati che abitava stabilmente in una villa pressoTellaro e dove morì il 19 giugno1999, lo scrittorePier Paolo Pasolini, il giornalistaIndro Montanelli che era solito soggiornare aMontemarcello, il pittoreOreste Carpi e il poeta e giornalistaGiovanni Giudici nato alleGrazie di Portovenere.
Sempre aTellaro acquista la casa da lui ribattezzata "il battistero",Attilio Bertolucci, poeta tra i più grandi del '900 e padre dei due registiBernardo eGiuseppe.
Anche il poetaPremio NobelEugenio Montale amava di questi luoghi che si possono ritrovare in numerose sue poesie, la sua famiglia possedeva infatti una villa aMonterosso.[5]Nella frazione dellaSerra di Lerici è nato il poetaPaolo Bertolani.
Felix Mendelssohn rimase incantato dalla città e dal suo golfo. AncheRichard Wagner soggiornò a La Spezia nel 1853, e proprio qui dal golfo trovò ispirazione per il preludio deL'Oro del Reno.[6]
Noto divulgatore delle immagini del Golfo è stato J.M.William Turner, paesaggista inglese che utilizzò incisioni ispirate alla Spezia per illustrare ilPictoresque Tour of Italy di James Hakewill[7].Dopo di lui molti altri artisti in vari momenti sono arrivati sul Golfo per coglierne tutti gli aspetti: i tedeschiHohe,Rottmann eThoma[8], il franceseCorot, l'ingleseLear, l'americanoNewman.
In particolare si ricordano lo svizzeroArnold Böcklin che amava soggiornare in varie località del Golfo ed il tedescoCarl Blechen che nel1829 aLa Spezia lascia due disegni intitolatiLa baia della Spezia e iMonti sul golfo della Spezia, ed anche un olio su telaTramonto sulla baia della Spezia.[9]
Importante è stata la presenza nel golfo, nel1856 diAntonio Fontanesi, Il pittore emiliano, in evidente crisi creativa, rimase deluso del suo soggiorno nel Golfo tanto da diretrenta studi sono il povero bagaglio di questa escursione, anche se comunque definì il golfobellissimo per luce e colore.
Nella seconda metà del XX secolo è il romanoAntonio Donghi a dedicarsi al delicato paesaggio delleGrazie.Nel 1963 la pittrice franceseHélène de Beauvoir si stablisce aTrebiano.
Merita anche un breve cenno la presenza nel golfo, più precisamente aFezzano diSandro Botticelli. Il golfo dei Poeti un tempo chiamatogolfo di Venere vede i ripetuti soggiorni aFezzano diSimonetta Vespucci (1453-1476), aristocratica genovese, molto bella, la cui villa viene identificata in alcuni ruderi appunto aFezzano dove lei muore di tisi in giovanissima età. Suo vicino di casa è appuntoSandro Botticelli che si innamora della bella Simonetta e la sceglie per rappresentare la celebreVenere nellaNascita di Venere. Secondo alcuni studiosi, esaminando attentamente il celebre dipinto, nel mare dietro l'immagine di Venere, sulla destra, si può riconoscere il golfo della Spezia, e in successione il promontorio diFezzano, quello del Pezzino, quello delVarignano con sullo sfondo l'Isola Palmaria[10].[11]
Il golfo della Spezia è storicamente un'insenatura con un'elevata presenza di aree militari, sia sulla costa, sia nello specchio acqueo, sia nel territorio interno:
Il golfo della Spezia è luogo di svolgimento di alcune competizioni sportive come ilPalio del Golfo, disputa remiera tra le tredici borgate marinare che si affacciano sul litorale, e laCoppa Byron, gara di nuoto che copre il percorso marino tra i borghi diPortovenere eLerici.
Da qualche anno, inoltre, si svolgono gare diTriathlon a Portovenere in maggio e a Lerici in ottobre.
Amministrativamente il golfo è interamente compreso nella provincia della Spezia. I comuni che ne fanno parte sono:
Stemma | Città | Popolazione (ab.) | Superficie (km²) |
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![]() | La Spezia | 95 378 | 51,39 |
![]() | Lerici | 10 284 | 10,86 |
![]() | Portovenere | 3 906 | 7,68 |
Altri progetti
Arcipelago Spezzino ·Golfo della Spezia | |
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Isola Palmaria ·Isola del Tino ·Isola del Tinetto ·Torre Scola |
Controllo di autorità | VIAF(EN) 239623338 ·LCCN(EN) sh90003626 ·J9U(EN, HE) 987007532241405171 |
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