Gneo Osidio Geta | |
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Console suffetto dell'Impero romano | |
Figli | Osidia, moglie diMarco Vitorio Marcello |
Gens | Osidia |
Pretura | c.42 |
Legatus legionis | 42,Legio VIIII Hispana, inMauretania e durante laconquista della Britannia |
Consolato | 49consul suffectus |
Legatus Augusti pro praetore | 45,Britannia |
Gneo Osidio Geta (in latinoGnaeus Hosidius Geta;fl.I secolo) è stato unsenatore emilitareromano, vissuto nel I secolo d.C e operativo soprattutto durante il regno diClaudio.
Elettopretore, fu posto al comando dellaLegio VIIII Hispana nel42, probabilmente, come ricompensa per essersi distinto nella rivolta inMauretania[1], sotto il comando diGaio Svetonio Paolino, riuscendo a sconfiggereSabalo, in due occasioni.Cassio Dione riporta che Geta, con coraggio e temerarietà, inseguì il comandante ribelle nel deserto, dopo un approvvigionamento maggiore del quantitativo d'acqua. La quantità non bastò e non sapendo che fare, Geta si appellò alle preghiere di una guida locale, come riporta lo scrittore greco: queste lo aiutarono e i ribelli interpretarono come un segno divino l'arrivo dell'acqua da parte romana, deponendo le armi e scendendo a patti con l'imperatore Claudio.
Nel43, invece, lo troviamo inBritannia, al seguito diAulo Plauzio, comandante della spedizione,[2], a comandare nuovamente laLegio VIIII Hispana[3] e a distinguersi soprattutto nellabattaglia del Medway, dove rischiò di essere catturato. Riuscito a sfuggire alla cattura, Geta ebbe un ruolo decisivo nella battaglia, guidando la propria legione oltre il fiume e portando la vittoria a favore di Roma. Il comportamento in battaglia, gli valse il riconoscimento di un premio, glitriumphalia ornamenta. Un'iscrizione trovata a Roma, rivela che Geta fu elettoconsole suffectus nel49.