IlGlossario di Reichenau è uno dei più antichi documenti che testimoniano il passaggio dallatino allelingue romanze. Il glossario è contenuto in unmanoscritto alto-medievale conservato aKarlsruhe (Ms.Karlsruhe 115), ma proveniente dalla biblioteca dell'Abbazia benedettina diReichenau, sullago di Costanza, benché non copiato in questoscriptorium. Si tratta di una considerevole raccolta di 5000 lemmi, accompagnati dalle relative esplicazioni suddivise in due sezioni.[1]
Ignoto è l'autore, forse un monaco dellaFrancia settentrionale[2], ma incerta è pure l'epoca di composizione.Gerhard Rohlfs, infatti, riporta una datazione di fineVIII secolo[2]. Altri propendono per una datazione non anteriore all'inizio delIX secolo[3], mentre altri ancora ne sostengono come più probabile la composizione durante ilX secolo[3].
Si compone di una lista di parole latine affiancate a voci corrispondenti in latino volgare e romanzo appartenente all'area linguistica francese.
Leglosse affiancano parole del latino classico (spesso non riportate correttamente) a innovazioni latine, alcune delle quali avranno poi fortuna nellelingue romanze:
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