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Giuseppe M. Gaudino

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Giuseppe Mario Gaudino, accreditato comeGiuseppe M. Gaudino (Pozzuoli,16 maggio1957), è unregista,scenografo esceneggiatoreitaliano.

Biografia

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Dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti di Napoli si iscrive alDAMS, scegliendo l'indirizzo Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia diBologna; quindi si diploma nel1982 in Scenografia alCentro Sperimentale di Cinematografia di Roma, per poi dedicarsi allaregia cinematografica e televisiva.

Gira alcuni cortometraggi, comeIn una notte di luna piena e documentari (comeAntrodoco, una storia per due battaglie), lavora in teatro comescenografo eregista, per poi girare nel1984 il filmAldis, con il quale partecipa a diversi festival, tra cui il XV Internazionales Forum des Junges Film diBerlino nel1985, il XII Student Film Award Academy of Motion Picture Arts and Sciences diLos Angeles (dove gli viene data la "nomination" come miglior film studentesco europeo), e alla XLIIMostra Internazionale del Cinema di Venezia, in concorso nella "Sezione De Sica".

Comincia quindi una serie di lavori ambientati nell'area deiCampi Flegrei, da film (come00580 annotazioni per un documentario su Pozzuoli,1988, selezionato al XVIII Internationales Forum des Jungen Film di Berlino) a documentari e progetti radiofonici (opere qualiPer il rione terra,L'Assunta,Verso Baia,Giro di lune: video-trailer per un progetto di film,Là dove bocca, sguardo e cuore s'incontrano ecc.). Tra questi il film di cinquanta minuti intitolatoCalcinacci (storia di una banda di ragazzini che distrugge una città) vince alTorino Film Festival il "Premio Spazio Italia" e viene invitato al Festival Cinéma du Réel diParigi e all'International Film Festival Rotterdam.

Nel1992 gira un ritratto diGianni Amelio (Joannis Amaelii, animula vagula blandula) mentre a sua volta realizza il filmIl ladro di bambini. Con il regista collabora anche alle scenografie del film e al successivoLamerica (1994). Come scenografo firma ancheStesso sangue diSandro Cecca edEgidio Eronico (1988),L'isola alla deriva diTommaso Mottola (1989) eLa seconda volta diMimmo Calopresti (1995). Produce e scrive con la regista, il primo lungometraggio diIsabella Sandri,Il mondo alla rovescia, selezionato alFestival di Locarno e a vari altri festival (Rotterdam,Karlovy Vary, Torino,San Paolo, eSan Pietroburgo).

Dal1995 al1997 realizza il filmGiro di lune tra terra e mare, del quale è anche produttore e co-sceneggiatore, che viene presentato in concorso allaBiennale di Venezia. Il lungometraggio vince diversi premi (tra cui il "Tiger Award" al Festival di Rotterdam, laGrolla d'oro per la Regia aSaint-Vincent, e il premio Miglior Regista alla "Semana des Realizadores" delFantasporto) e partecipa anche a diversi altri festival (come il XLISan Francisco International Film Festival, l'VIII Fajr International Film Festival diTeheran, il Cairo International Film Festival, il Sydney Film Festival, il Philadelphia Festival of World Cinema, l'International Istanbul Film Festival) e viene selezionato dai critici della rivistaVariety per una sezione speciale del XXXIIIKarlovy Vary International Film Festival.

Ancora in sodalizio artistico con Isabella Sandri, nel1999 giraLa casa dei limoni, un documentario coprodotto dallaRAI che racconta il sogno impossibile di una bambinapalestinese che vorrebbe lasciare ilcampo profughi diSabra e Shatila inLibano e tornare al villaggio di suo nonno.

Alla XIVMostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (2000) gli viene assegnato il premio "CinemAvvenire" quale "autore emergente del cinema Italiano degli anni '90".

Nel2000 firma la sceneggiatura e produceAnimali che attraversano la strada per la regia della Sandri, storia ambientata nelle periferie romane che racconta l'iniziazione dolorosa di una ragazza adolescente. Il film viene invitato alla Biennale di Venezia, nella sezione ufficiale "Cinema del presente" e ad altri festival (Sydney, Karlovy Vary, Paris, Villerupt) e viene distribuito dall'Istituto Luce.

Nel2001 gira il cortometraggio inanimazioneGli amori di Aldis. Amore 101, 102, 103…, premiato con una menzione speciale al Festival di Torino e invitato al XXXI Festival di Rotterdam, quindi un documentario prodotto daTELE+, dal titoloO' ciuna! (Oh, ragazzi!), su albanesi minorenni in Italia, selezionato al "Festival Internazionale Cinema Giovani" di Torino.

Ancora nel 2001 gira il documentarioScalamara, parte della serie prodotta daNanni Moretti eAngelo BarbagalloI diari della Sacher, ispirata a storie vere dell'Archivio Diaristico Nazionale diPieve Santo Stefano. Invitato alla Biennale di Venezia, il film racconta i desideri di un ragazzo di 71 anni che ha continuato a cercare sua madre da quando l'ha abbandonato da piccolo, fino a diventare per lui una sorta di "chimera" irraggiungibile e inseguita per tutta la vita.

Nel2003 realizzaMateriali a confronto. Albania 1994 – Italia 2002, un documentario di 110 minuti selezionato alla LX Biennale Venezia, sezione "Nuovi territori", un lavoro sulle immagini sedimentate tra memoria e realtà, sul passato e il presente visto da un angolo del mondo.

Dal 2003 al2005 realizza con Isabella Sandri un film documentario prodotto dallaFandango,Maquilas, ambientato tra le operaie delle fabbriche diCiudad Juárez, dove centinaia di donne vengono ritrovate uccise e fatte a pezzi. Presentato al Festival di Torino, vince il "Premio Speciale della Giuria" e il "Premio Cipputi", come miglior documentario sul mondo del lavoro.

Dal 2003 al2008, sempre con Sandri, realizza il documentarioStorie d'armi e di piccoli eroi, girato inAfghanistan, la storia di un orfano delle "bombe intelligenti" che riesce a salvarsi grazie alla sua passione per la scrittura e i libri, mettendo la penna contro le bombe, per arginare l'inferno del proprio Paese, tramite un'esistenza semplice e votata al futuro.

Dal2007 al2010, con la Sandri, realizzaPer questi stretti morire (Cartografia di una passione), sull'avventura nellaTerra del Fuoco diAlberto Maria De Agostini. Presentato nella sezione competitiva internazionale "Orizzonti" alla LXIV Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il film ricostruisce la vita inPatagonia dal1910 al1935 di un salesiano, cartografo, fotografo e cineasta che si strugge per la scomparsa degli ultimiindios e per la bellezza del paesaggio (realizzando il filmTerre magellaniche). Il film ha vinto il premio "Città di Imola" come miglior film italiano presente al Film Festival di Trento 2011 e il Premio Speciale della Giuria al XVIII “Premio Libero Bizzarri”, entrambi del2011.

Esiste sul lavoro di Gaudino-Sandri il film-documentario dal titoloLes Champs brûlant diCatherine Libert eStefano Canapa, che è stato presentato al LXIIIFestival del film di Locarno nel 2010 e ha vinto il Premio Speciale della Giuria alla XXIX edizione del Torino Film Festival[1][2].

Nel 2015 presenta in concorso al Festival di Venezia il suo secondo lungometraggio,Per amor vostro. La protagonista del filmValeria Golino vince laCoppa Volpi per la miglior interpretazione femminile.

Filmografia

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Regista

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Documentari

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  • Antrodoco, una storia per due battaglie (1983)
  • 0567 - Appunti per un documentario su Pozzuoli (1988)
  • Joannis Amaelii, animula, vagula blandula (1992)
  • La casa dei limoni, co-regia diIsabella Sandri (1999)
  • O' ciuna! (2001)
  • Scalamara (2001)
  • Materiali a Confronto. Albania-Italia 1994-2002 (2003)
  • Scalo a Baku, co-regia di Isabella Sandri (2003)
  • Maquilas, co-regia di Isabella Sandri (2004)
  • Storie d'armi e di piccoli eroi, co-regia di Isabella Sandri (2008)
  • Per questi stretti morire, co-regia di Isabella Sandri (2010)

Cortometraggi

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  • In una notte di luna piena (1981)
  • Gli amori di Aldis (2001)

Mediometraggi

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  • Aldis (1985)
  • Calcinacci, co-regia di Isabella Sandri (1990)
  • Italia '90: lavori in corso, co-regia collettiva (1990)

Lungometraggi

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Sceneggiatore

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Note

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  1. ^Les Champs Brûlants, sucinemaitaliano.info.
  2. ^48 Les Champs brûlants (PDF), sutorinofilmfest.org(archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN305422805 ·ISNI(EN0000 0004 2043 8843 ·SBNUSMV787127 ·GND(DE1139054120
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