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Giuseppe Ferrara

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Disambiguazione – Se stai cercando l'architetto italiano nato nel 1660, vediGiuseppe Ferrara (architetto).
Giuseppe Ferrara

Giuseppe Ferrara (Castelfiorentino,15 luglio1932Roma,25 giugno2016[1]) è stato unregista,sceneggiatore ecritico cinematograficoitaliano.

Biografia

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Gli esordi

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Durante il periodo degli studi liceali fonda unCine Club, che propone e analizza criticamente i recenti prodotti delNeorealismo. Gli anni successivi sono quelli dell'approdo aFirenze, all'università, dove Ferrara si laurea in Lettere con una tesi proprio riguardante il "Nuovo Cinema Italiano", il cui relatore èRoberto Longhi; ricevuto l'alloro, Ferrara si sposta aRoma per frequentare il corso di regia alCentro sperimentale di cinematografia (CSC).[2] Durante le sue brevi licenze senesi, comincia a mettere a frutto quanto appreso nella capitale, con due cortometraggi in 16mm:Porto Canale eL'amata alla finestra, entrambi destinati a ricevere diversi riconoscimenti ufficiali.[3]

I primi lavori

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Conseguito il diploma di regia nel 1959, fatica però a trovare degli sbocchi interessanti. Nell'ambito di suoi periodici ritorni alla città natale, all'interno di un progetto sulla Resistenza, Ferrara giraBrigata partigiana, documentario nel quale mescola immagini ricostruite con materiali di repertorio, una fusione che diverrà presto la sua cifra stilistica peculiare. Altri aspetti della realtà senese sono affrontati inTramonto della mezzadria, sullo spopolamento dei poderi di campagna, eIl pregiudizio sociale, inchiesta televisiva dedicata al famoso Palio. Negli stessi anni germoglia la sua vocazione all'insegnamento, tramite una serie di trasmissioni radiofoniche sul cinema (Terzo programma, 1964) e un ciclo di lezioni sul neorealismo italiano al Consorzio Toscano per le attività cinematografiche.

Nel frattempo prosegue la sua attività di documentarista e regista di corti. A tutti gli anni sessanta riesce a portare a termine un'ottantina di opere. Esempio notevole può essereLe streghe a Pachino (1965), inchiesta sul silenzio di unaSicilia affetta dall'omertàmafiosa. Dopo una manciata di altri documentari sull'isola, tra cui quello dedicato aifasci siciliani trasmesso dalla Rai nel marzo 1980, è la volta di alcuni lavori svolti per una casa indipendente di sinistra, che utilizza il cinema a fini di propaganda politica. È in questo frangente cheCesare Zavattini propone a Ferrara di partecipare a un progetto collettivo «che si propone[va] di fare assumere alla macchina la funzione di mezzo rivelatore e indagatore della realtà».

Il Cine 2000

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Nel 1969 fonda la cooperativa Cine 2000 per promuovere e produrre opere altrimenti bloccate dai condizionamenti dell'industria e, appunto, del potere. È anche l'anno del suo primo lungometraggio,Il sasso in bocca, opera innovativa sulla nascita e lo sviluppo del potere mafioso inItalia, ottenuta mescolando immagini di repertorio a ricostruzioni, senza che queste ultime prendano il sopravvento. Tradendo le regole dei più consueti film di finzione, Ferrara priva la vicenda di un vero e proprio personaggio protagonista, facendo in modo che - attraverso un montaggio ordinato -derivino[il soggetto sottinteso sono le ricostruzioni o altro?] direttamente dalle immagini.

Nel 1975 è la volta diFaccia di spia, dove l'amalgama trafiction e documentario è meno evidente e sottolineato, a favore della prima forma. Con l'ausilio di qualche attore famoso, Ferrara ricostruisce vari e variegati avvenimenti storici (la morte di Pinelli, ilcolpo di Stato in Cile, l'omicidioKennedy) tutti accomunati, secondo il regista, dall'intervento dellaCIA. All'interno del film ha spazio fra le altre la figura diAlexandros Panagulis, eroe nazionale greco ucciso dal regime dei colonnelli, protagonista assoluto della successiva opera di Ferrara. Nella miniserie televisivaPanagulis vive (1980), infatti, l'equilibrio tra fiction e documentario si rompe definitivamente, poiché il film è strutturato secondo la forma consueta del plot d'invenzione, intervallato da quelli che appaiono come documenti reali, ma che in realtà sono un'imitazione.

ConCento giorni a Palermo (1984), Ferrara torna a parlare direttamente di mafia, occupandosi dell'assassinio del generaleCarlo Alberto dalla Chiesa. Ma èIl caso Moro (1986) a toccare i gangli vitali del lato oscuro del Paese, nella ricostruzione di uno dei più gravi delitti politici della storia repubblicana.

Dopo le esperienze televisive diP2 story, inchiesta sulla famigerata loggia massonica con a capoLicio Gelli (5 puntate da un'ora ciascuna), eIl cinema cos'è, innovativo esperimento di didattica sul piccolo schermo, dove Ferrara in persona introduce ai segreti del linguaggio filmico e della produzione cinematografica (9 puntate trasmesse sullaRai), il regista toscano torna a occuparsi delle zone grigie del mondo conContra-diction - Il caso Nicaragua (1988), puntando l'occhio sulle vite tormentate di giovani killer del narcotraffico colombianoNarcos (1992). Di seguito all'esperienza latinoamericana, Ferrara gira a ridosso dei fattiGiovanni Falcone (1993), sugli ultimi anni della vita del giudice antimafia.

L'attività di docente e il libro

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Docente di regia presso la Facoltà di "Scienze della Formazione" dell'Università di Perugia (sede diTerni) per il corso di "Scienze e Tecnologie della Produzione Artistica", nel maggio del 2013 ha pubblicato per la Effequ il libroDoppiami. L'altra voce degli attori.

L'ultimo film:Roma nuda

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Muore per arresto cardiaco il 25 giugno 2016 all'età di 83 anni alpoliclinico Umberto I a Roma.[4]

L'ultimo film,Roma nuda, resta inedito per il grande pubblico, tranne che per la proiezione privata avvenuta a Roma nel 2012.[5] Doveva essere presente nella sezione "Back to Life", il 30 novembre, comeanteprima per il41° Torino Film Festival, e successivamente l'8 dicembre fra gli eventi speciali dellaXXII edizione del Festival del cinema di Porretta Terme,[6] ma il produttore lo ha ritirato il 25 novembre 2023.[7]

Filmografia

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Lungometraggi

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Altre opere

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Note

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  1. ^ Adnkronos,"Ha dedicato la vita a capire l'Italia", Raggi ricorda Giuseppe Ferrara, suAdnkronos, 17 dicembre 2020.URL consultato il 13 aprile 2023.
  2. ^Ex allievi CSC, sufondazionecsc.it.URL consultato il 30 ottobre 2024.
  3. ^ Alessandra Vitali,È morto Giuseppe Ferrara, regista dell'impegno civile, inrepubblica.it, 26 giugno 2016.URL consultato il 12-4-2018(archiviato dall'url originale il 28 novembre 2021).
  4. ^È morto Giuseppe Ferrara, regista dell'impegno civile, sula Repubblica, 25 giugno 2016.URL consultato il 23 giugno 2024.
  5. ^Proiezione privata Roma 2012, sutomasmilian.it.URL consultato il 26 novembre 2023(archiviato dall'url originale il 25 novembre 2023).
  6. ^Torna il Festival del cinema di Porretta con ospiti di eccellenza, sureportpistoia.com, 25 novembre 2023.URL consultato il 23 giugno 2024.
  7. ^41⁰ TFF - Roma nuda - ritirato dal TFF, sutorinofilmfest.org, 25 novembre 2023.URL consultato il 2 novembre 2024.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN90142558 ·ISNI(EN0000 0001 0923 5613 ·SBNCFIV049551 ·LCCN(ENn50001251 ·GND(DE129528927 ·BNE(ESXX1598229(data) ·BNF(FRcb12102787x(data) ·J9U(EN, HE987007459977905171 · CONOR.SI(SL200742755
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