Giuseppe Almici vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 6 febbraio1904 aZone |
Ordinato presbitero | 2 giugno1928 |
Nominato vescovo | 24 aprile1961 dapapa Giovanni XXIII |
Consacrato vescovo | 28 maggio1961 dall'arcivescovoGiacinto Tredici,O.SS.C.A. |
Deceduto | 24 settembre1985 (81 anni) aBrescia |
Manuale |
Giuseppe Almici (Zone,6 febbraio1904 –Brescia,24 settembre1985) è stato unvescovo cattolicoitaliano.
Nato da una antica famiglia di Zone,[1] prima di diventare vescovo di Alessandria, ha avuto ruoli e posizioni di grande importanza nel Bresciano, e non solo in campo pastorale ed ecclesiastico. Giuseppe è il terz’ultimo di undici figli. Ragazzo vivace e intelligente, riesce a studiare da privatista durante gli anni della Grande guerra, e solo nel 1919 riesce ad entrare in seminario. Viene ordinato sacerdote il 2 giugno 1928, da mons. Giacinto Gaggia. Subito dopo ottiene la licenza in Teologia dogmatica e viene nominato superiore al Seminario che si apre a Botticino Sera. Nel 1935, mons. Giacinto Tredici, appena diventato vescovo, lo nomina assistente diocesano degli Uomini di Azione Cattolica. Don Almici è tra i promotori del movimento clandestino cattolico durante la Resistenza, con Andrea Trebeschi, Pietro Bulloni, Guido Salvadori, padre Manziana, don Vender e padre Rinaldini. Per miracolo sfugge alla cattura nei giorni della fucilazione di Astolfo Lunardi. La classe dirigente che si raccoglie intorno alla Dc dopo la Liberazione è in larga misura la stessa che negli anni precedenti aveva avuto come punto di riferimento casa Almici, in via Carlo Cattaneo. L’Azione Cattolica è sempre il suo campo prediletto di impegno. Nel giugno 1960 la Santa Sede lo nomina Prevosto Mitrato della Parrocchia dei Santi Nazaro e Celso a Brescia. Nell’aprile 1961 è preconizzato vescovo ausiliare di Brescia evescovo titolare diArcadia. La consacrazione avviene il 28 maggio, in Cattedrale. Tra i doni, riceve anche un anello pastorale inviato dal cardinale Giovan Battista Montini, allora arcivescovo di Milano. L’annuncio della sua nomina a vescovo di Alessandria viene dato il 16 gennaio 1965; l’ingresso avviene il 19 marzo. AdAlessandria, rimane fino al 17 luglio1980. Da quella data alla sua morte fuvescovo emerito di Alessandria. Torna a Brescia e risiede al Centro pastorale Paolo VI, dove spira la sera del 24 settembre 1985.
Altri progetti
Predecessore | Vescovo titolare di Arcadia | Successore | ![]() |
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Jean-Pierre-Georges Dozolme | 24 aprile1961 - 17 gennaio1965 | sede vacante |
Predecessore | Vescovo di Alessandria | Successore | ![]() |
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Giuseppe Pietro Gagnor,O.P. | 17 gennaio1965 - 17 luglio1980 | Ferdinando Maggioni |
Controllo di autorità | VIAF(EN) 304914153 ·SBNSBLV147155 ·BAV495/141801 |
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