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Giovanni Maria Flick

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Giovanni Maria Flick
Giovanni Maria Flick accoglieGiorgio Napolitano nelle vesti di Presidente della Corte costituzionale (28 gennaio2009).

Presidente della Corte costituzionale[1]
Durata mandato14 novembre 2008 –
18 febbraio 2009
PredecessoreFranco Bile
SuccessoreFrancesco Amirante

Vicepresidente della Corte costituzionale
Durata mandato17 novembre 2005 –
8 novembre 2008
PresidenteAnnibale Marini
Franco Bile

Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana
Durata mandato18 febbraio 2000 –
18 febbraio 2009
PredecessoreGiuliano Vassalli
SuccessorePaolo Grossi
Tipo nominaNomina da parte delPresidente della Repubblica

Ministro di grazia e giustizia
Durata mandato17 maggio 1996 –
21 ottobre 1998
Capo del governoRomano Prodi
PredecessoreVincenzo Caianiello
SuccessoreOliviero Diliberto

Dati generali
Partito politicoCentro Democratico
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore
ProfessioneDocente universitario, avvocato, ex-magistrato

Giovanni Maria Flick (Cirié,7 novembre1940) è ungiurista epoliticoitaliano,Ministro di grazia e giustizia delgoverno Prodi I epresidente della Corte costituzionale dal 14 novembre2008 al 18 febbraio2009[2].

Biografia

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Cresciuto in una famiglia di tradizioni cattoliche, padre di origine tedesca, quinto di sette figli[3], ha studiato presso l'Istituto Sociale, la scuola dei PadriGesuiti diTorino. Iscritto all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel1958, ha vinto una borsa di studio che gli ha permesso di studiare presso ilCollegio Augustinianum. In giovinezza ha militato nellaFuci. Dopo la laurea ingiurisprudenza, nel1962, ha vinto il concorso per entrare in magistratura.

Dal1964 al1975 è stato magistrato al tribunale diRoma, sia come giudice sia come pubblico ministero[4]. In questi anni ha insegnato come professore incaricato di istituzioni di diritto e procedura penale presso l'Università di Perugia e come professore incaricato di diritto penale presso l'Università di Messina. Nel1980 diviene professore ordinario didiritto penale allaLuiss[3] e inizia a svolgere la professione di avvocato penalista. Ha collaborato anche come editorialista perIl Sole 24 Ore e perLa Stampa.[1]

Nel1996 è stato nominatoministro di grazia e giustizia del governo guidato daRomano Prodi. Dando seguito ad un voto parlamentare[5], chiude per decreto le carceri di Pianosa e dell'Asinara, dove si trovano molti mafiosi impossibilitati dal luogo a comunicare all'esterno. Presenta lo stesso anno in Parlamento una serie di leggi organiche di riforma del sistema giudiziario che verranno approvate quasi integralmente, in un iter che terminerà alla fine del1999. Fra queste vi è l'istituzione di un singolo giudice per i reati di entità minore che prima richiedevano l'impiego di tre magistrati, varato con l'intento di venire incontro al problema della lentezza dei procedimenti giudiziari italiani.

Fu durante il suo mandato comeministro di grazia e giustizia che a Roma si svolse il processo militare contro l'ex ufficiale delleSSErich Priebke.[6] Quando Priebke venne assolto per prescrizione i parenti delle vittime delleFosse Ardeatine si ribellarono insieme allacomunità ebraica di Roma costringendo i giudici a restare assediati in tribunale fino a notte fonda.[7] La conclusione del processo militare rimise però in moto il processo penale ordinario e, con esso, la richiesta di estradizione da parte della Germania e la conseguente custodia cautelare in carcere, convalidata dallo stesso ministro Flick.[8][9]

Il 29 maggio1998 la Camera respinge una mozione di sfiducia presentata daLega Nord eUDR contro di lui e l'allora ministro dell'InternoGiorgio Napolitano con l'accusa di non aver preso adeguate misure per impedire la latitanza diLicio Gelli con 46 sì e 310 no.[10][11][12]

Dopo l'esperienza di ministro, è stato scelto dalgoverno D'Alema I come rappresentante italiano nella Commissione europea per i diritti umani. Il 14 febbraio2000 è stato nominato giudice dellaCorte costituzionale dal Presidente della RepubblicaCarlo Azeglio Ciampi; ha giurato il 18 febbraio. Il 17 novembre2005 è stato nominato vicepresidente della Corte dal neoeletto presidenteAnnibale Marini e confermato nella carica l'11 luglio2006 dal neoeletto presidenteFranco Bile. Il 14 novembre2008 viene eletto 32º presidente della Corte Costituzionale. Cessa dalla carica il 18 febbraio2009.[1][13]
Dal febbraio 2009 è Presidente Onorario dellaFondazione Museo della Shoah di Roma.[1][14]

Dal 18 gennaio2012 è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione dellaFondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, succedendo a donLuigi Maria Verzé.[15][16][17][18]

Il 27 aprile2012, a seguito di votazioni degli studenti di tutte le facoltà digiurisprudenza italiane, ha ricevuto daELSA Italia (The European Law Students' Association - Italia) il Premio Giurista dell'Anno 2012. È poi scelto come delegato delsindaco di MilanoGiuliano Pisapia, a titolo gratuito, al Tavolo di coordinamento per l'Expo 2015[19].

Il 31 ottobre2012 viene nominato nel consiglio di amministrazione dell'Università degli Studi di Genova[20][21].

Nel gennaio2013 decide di entrare in politica con ilCentro Democratico diBruno Tabacci e si candida al Senato in Piemonte e Lazio in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio.[22] Il 14 gennaio2013 si autosospende dal ruolo di garante per candidarsi alle elezioni nelle liste diCentro Democratico.[23]

Il 24 gennaio2013 il dipartimento dieconomia dell'Università degli studi di Genova gli conferisce lalaurea honoris causa in economia ed istituzioni finanziarie.[24][25]

Onorificenze

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Onorificenze italiane

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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— 28 ottobre 1998[26]

Onorificenze straniere

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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1997
Gran Croce dell'Ordine pro merito Melitensi (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2004

Opere

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  • La globalizzazione dei diritti: il contributo dell'Europa dal mercato ai valori, Casale Monferrato, Edizioni Piemme, 2004,ISBN 9788838481048.
  • Elogio della dignità, Roma, Libreria editrice vaticana, 2015,ISBN 9788820994822.
  • Elogio del patrimonio. Cultura, arte, paesaggio nella Costituzione italiana, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2016,ISBN 9788820997939.
  • Elogio della Costituzione, collanaSaggistica Paoline, Milano, Paoline Editoriale Libri, Ottobre 2017,ISBN 9788831549295.
  • Giustizia in crisi (salvo intese): leggi, giudici, processi e carceri di fronte alla pandemia, collanaI saggi, Milano, Baldini+Castoldi, 2020,ISBN 9788893883719.
  • con Maurizio Flick,Elogio della foresta : dalla selva oscura alla tutela costituzionale, collanaPercorsi. Diritto, Bologna, Il mulino, 2020,ISBN 9788815290939.
  • conEnrico Rossi,Prima le persone: contro il Decreto Salvini, a cura diPasquale Terracciano, collanaNodi, Roma, Castelvecchi, 2019,ISBN 9788832826715.
  • conAndrea Orlando e Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea,Giuliano Vassalli: partigiano, ministro, giurista, presidente della corte costituzionale, Genova, 2016.

Note

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  1. ^abcdCurriculum Vitae del Prof. Giovanni Maria Flick, sugmflick.it.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 10 marzo 2020).
  2. ^"Siamo uno Stato laico. La norma è garantita dalla Costituzione", sulastampa.it,La Stampa, 26 maggio 2016.URL consultato il 7 maggio 2018(archiviato il 7 maggio 2018).
  3. ^ab Silvana Mazzocchi,Quel moderato che sognava la Corte, suricerca.repubblica.it,La repubblica, 15 febbraio 2000.URL consultato il 23 agosto 2018(archiviato il 23 agosto 2018).
  4. ^Per la sua nomina a consulente giuridico della Commissione senatoriale di inchiesta su attività e funzionamento Inps (IV leg.), v.Senato della Repubblica, Archivio storico,UNITÀ 3Attività della Commissione e resoconti sommari del Consiglio di Presidenza (22 settembre 1966 - 26 aprile 1967), SOTTOFASCICOLO 1Resoconti sommari delle sedute del plenum (22 settembre 1966 - 09 marzo 1967), ASSR, Attività e funzionamento Inps (IV leg.), 1.3.1, p. 22.
  5. ^Il decreto legge 23 ottobre 1996 n. 553 (Disposizione in tema di incompatibilità dei magistrati e di proroga dell'utilizzazione per finalità di detenzione degli istituti penitenziari di Pianosa e dell'Asinara), convertito con legge 23 dicembre 1996 n. 652, modificando il D.L. 1º settembre 1992 n. 369, all'art. 6 stabilisce: "L'utilizzazione per finalità di detenzione, degli istituti penitenziari di Pianosa e dell'Asinara, ristrutturati in esecuzione del presente decreto, ha carattere provvisorio, e cessa, anche gradualmente in relazione alla realizzazione del Parco Nazionale dell'Asinara, improrogabilmente non oltre il 31 ottobre 1997"Art. 6, suGazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 10 marzo 2020).
  6. ^ Elsa Vinci,L'arresto di Priebke? un abuso del ministro, sula Repubblica, 11 agosto 1996.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 10 marzo 2020).
  7. ^VADEMECUM PER IL REFERENDUM COSTITUZIONALE (PDF), suaclibergamo.it, ACLI provinciali di Bergamo.URL consultato il 7 maggio 2018(archiviato il 7 maggio 2018).
    «Quando Priebke venne assolto per prescrizione i parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine si ribellarono insieme alla comunità ebraica di Roma costringendo i giudici a restare assediati nel Tribunale militare fino a notte fonda»
  8. ^Come Flick gestì caso Priebke da ministro della Giustizia, suvideo.sky.it.URL consultato il 26 aprile 2018(archiviato il 26 aprile 2018).
  9. ^Casellario d'opinioni di strada sul caso Priebke, suIl Foglio, 11 ottobre 2013.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 18 agosto 2017).
  10. ^Caso Gelli, Lega e Udr sfiduciano Flick e Napolitano, sula Repubblica.it, 14 maggio 1998.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 23 ottobre 2019).
  11. ^Mozioni di sfiducia a singoli ministri, sulegislature.camera.it, 29 maggio 1998.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 23 ottobre 2019).
  12. ^10 maggio 2006 – Giorgio Napolitano è eletto presidente della Repubblica, suvbtv.it, MH Magazine WordPress, 11 maggio 2016.URL consultato il 21 maggio 2018(archiviato l'11 maggio 2016).
    «Parte dell'opposizione presenterà per questo una mozione di sfiducia contro di lui e l'allora ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick che verrà respinta con 46 sì e 310 no il 29 maggio 1998»
  13. ^Sito web della Corte costituzionale: note biografiche presidente., sucortecostituzionale.it.URL consultato il 5 febbraio 2012(archiviato dall'url originale il 15 aprile 2016).
  14. ^Giovanni Maria Flick, suCentro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi".URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 10 marzo 2020).
  15. ^San Raffaele, Flick assumerà la carica di presidente., suadnkronos.com.URL consultato il 18 gennaio 2012(archiviato il 13 dicembre 2013).
  16. ^San Raffaele, nominato il Cda Flick presidente, resta Profiti, suIL GIORNO.it, 18 gennaio 2012.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 10 marzo 2020).
  17. ^ Laura Verlicchi,San Raffaele, nuovo cda Flick diventa presidente, suilgiornale.it,il Giornale, 19 gennaio 2012.URL consultato il 3 gennaio 2019(archiviato il 3 gennaio 2019).
  18. ^San Raffaele: nuovo cda, Flick presidente, resta Profiti, suCorriere della Sera, 18 gennaio 2012.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 10 marzo 2020).
  19. ^ Costanza Iotti e Gaia Scacciavillani,Ottimi stipendi, pessimi risultati: ecco la mappa della generazione fallita, suil Fatto Quotidiano.it, 28 agosto 2012.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 30 dicembre 2012).
  20. ^Atto di nomina (PDF), suunige.it.URL consultato il 22 febbraio 2013(archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2013).
  21. ^Consiglio di Amministrazione, suUniversità Degli Studi Di Genova.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
  22. ^Giovanni Maria Flick Giovanni Maria Flick, sugmflick.it.URL consultato il 10 febbraio 2013(archiviato il 3 aprile 2013).
  23. ^Expo, Flick si autosospende da delegato di Pisapia, suIl Giorno - Milano, 14 gennaio 2013.URL consultato il 10 marzo 2020(archiviato il 12 aprile 2019).
  24. ^Lectio_Magistralis:Economia conferisce la Laurea Honoris Causa a Giovanni Maria Flick, suunige.it, Università degli studi di Genova, 24 gennaio 2013.URL consultato il 21 maggio 2018(archiviato dall'url originale il 7 agosto 2014).
    «Il Prof. Flick nell'esposizione della sua Lectio dal titolo "Mafia e imprese vent'anni dopo Capaci, Via D'Amelio, Mani pulite"»
  25. ^Lectio Magistralis: Giovanni Maria Flick,Mafia e imprese vent'anni dopo Capaci, via D'Amelio, Mani pulite. Dai progressi nella lotta al crimine organizzato, ai passi indietro nel contrasto alla criminalità economica e alla corruzione (PDF), suunige.it, Università degli studi di Genova, 24 gennaio 2013.URL consultato il 21 maggio 2018(archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  26. ^Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., suquirinale.it.URL consultato il 21 gennaio 2012(archiviato il 28 agosto 2016).

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Collegamenti esterni

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PredecessoreMinistro di grazia e giustizia della Repubblica ItalianaSuccessore
Vincenzo Caianiello17 maggio1996 - 21 ottobre1998Oliviero Diliberto
V · D · M
Presidenti della Corte costituzionale della Repubblica Italiana
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